Produttore: Connectivity Standards Alliance Disponibilità: n.a. Categoria: standard per domotica personale Tipologia: protocollo di trasmissione wireless radio Difficoltà di implementazione: bassa |
ZigBee è sostanzialmente uno dei possibili elementi tecnologici costituenti il sistema nervoso della nostra domotica personale. Si tratta di uno dei più adottati in assoluto, oltre il Wi-Fi.
In concreto, si tratta di un protocollo radio aperto, standard, tale da consentire le trasmissioni dati tra un elemento centrale (un collettore, diciamo) e uno o più componenti domotici (attuatori, dispositivi, sensori ecc.) presenti nel proprio ambiente. Si differenzia dal Wi-Fi (che, concettualmente, ha un ruolo simile) nel fatto di esser concepito principalmente per uso domotico, facendo del basso consumo elettrico e della buona distanza coperta (fino a 100 metri in campo aperto) i punti di forza.
La velocità di trasmissione invece è molto bassa: circa 20 kbps, ma questo non è un problema: ciò che serve in questo ambito è affidabilità, non tanto una grande capacità trasmissiva (anzi), e in questo ZigBee è uno standard più che adeguato. Esso inoltre prevede l’adozione (automatica) di logiche di rete mesh, pertanto la copertura non si limita solo alla portata radio del nodo centrale ma “all’ombrello” di segnale determinato dalla eventuale presenza di più componenti “router” (ovvero dei ripetitori: tipicamente, tutti gli accessori ZigBee alimentati a rete, come per esempio le lampadine, anche da spente).
Parlando di tipologie di dispositivi ZigBee, abbiamo:
- ZigBee Coordinator (ZC): l’antenna principale. È il dispositivo più “intelligente” tra quelli disponibili, costituisce la radice di una rete ZigBee e può operare da ponte tra più reti. Ci può essere un solo “coordinator” in ogni rete. Esso è inoltre in grado di memorizzare informazioni riguardo alla sua rete e può agire come deposito per le chiavi di sicurezza. Ecco alcuni esempi da noi testati.
⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: ITEAD Sonoff ZBDongle-E (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus v2) |
- ZigBee End-Device (ZED): i componenti veri e propri (sensori, attuatori ecc.). Includono solo le funzionalità minime per dialogare con il nodo padre (coordinator o router che sia), non possono trasmettere dati provenienti da altri dispositivi; sono i nodi che richiedono il minor quantitativo di memoria e quindi risultano spesso più economici rispetto ai componenti ZR o ai ZC. In pratica, gli end-device sono i componenti finali: i sensori, gli attuatori e altro che si gestiscono, appunto, via ZigBee;
- ZigBee Router (ZR): i ripetitori di segnale. Sono dispositivi analoghi agli end-device, ma a loro differenza agiscono anche come router passando i dati da e verso altri dispositivi. Ecco alcuni esempi da noi testati;
Dato che ZigBee utilizza lo spettro di frequenza 2.4 GHz (lo stesso della maggioranza delle reti Wi-Fi), abbiamo dedicato un FOCUS ad hoc che spiega come scegliere, in fase di adozione dello standard, il canale corretto.
Come adottare ZigBee
1. Soluzioni brandizzate | Si introduce nel proprio ambiente una linea prodotti ZigBee composta solitamente da un collettore centrale (detto BRIDGE/Gateway HARDWARE) e dagli accessori satellite della stessa linea prodotto da collegare ad esso.
Il “collettore” centrale parla da una parte con i componenti ZigBee della propria linea e dall’altra con la propria rete LAN (Wi-Fi o Ethernet); il controllo dell’ecosistema si basa (solitamente) sull’app mobile per smartphone/tablet, la quale tipicamente correda la linea prodotti. Note soluzioni di questo tipo sono:
e molte altre. PRO: Configurazione molto semplice, risultati di qualità senza bisogno di grosse competenze. |
2. Soluzioni brandizzate connesse / integrate a HUB personali | Se si utilizza una linea prodotti ZigBee non è detto che tali componenti siano comunque isolati: se il BRIDGE/Gateway HARDWARE (ovvero il “collettore”) della linea che uso è integrabile con gli HUB personali, allora posso farli interagire utilizzando il mio HUB personale. Per esempio, il BRIDGE/Gateway Philips HUE può essere facilmente integrati a Home Assistant. Da quest’ultimo posso, allora, controllare tutte le componenti connesse al BRIDGE/Gateway Philips HUE. Se dunque integro più BRIDGE/Gateway a Home Assistant, tramite quest’ultimo posso fare dialogare tutti i componenti collegati ai vari BRIDGE/Gateway.
PRO: Consente di far interagire componenti di una linea prodotti con altri (anche non ZigBee) integrati al proprio HUB personale. |
3. BRIDGE/Gateway SOFTWARE | Esistono di BRIDGE/Gateway SOFTWARE considerati dei veri e propri “jolly“, ovvero non appartenenti ad alcuna linea prodotto. Essi possono virtualmente comunicare con qualsiasi componente ZigBee di qualsiasi linea prodotto. Questi “jolly” sono dati da un binomio: un software in esecuzione su un computer (mini, micro o alternative) e un’antenna (un “coordinator“) ZigBee, la quale può essere sia connessa fisicamente all’host che ospita il software (approccio più classico e diffuso) sia decentrata in altri punti dell’abitazione, collegata poi col software via Wi-Fi.
Alcuni dei BRIDGE/Gateway software più adottati sono: e altri minori. Questi BRIDGE/Gateway vengono tipicamente eseguiti su computer o micro/mini-computer (come Mini PC o Raspberry Pi); poi, solitamente è il proprio HUB personale a interfacciarvisi e a sfruttare le risorse ad essi collegati. Alcuni propongono anche un’interfaccia web autonoma per la gestione della rete ZigBee e dei dispositivi ad essa connessi. PRO: Consente di introdurre in domotica (basata su HUB personale) componenti ZigBee di qualunque tipo, marca o natura. |
4. Soluzioni autonome | Si tratta di realizzare un BRIDGE/Gateway HARDWARE (ovvero il “collettore”) completamente autonomo, il quale non ha bisogno di un computer per essere eseguito.
Alcuni esempi sono l’accoppiata NodeMCU/CC2530, il valido “gateway russo” SLSys Gateway nonché l’ottimo Z-Bee Duo (utilizzato in binomio con Raspberry Pi Zero o analoghi): questo tipo di componenti funzionano bene, ma anch’essi, comunque, comunicano verso il proprio HUB personale. Il vantaggio rispetto alla soluzione al punto 3 sta nel fatto che questi ricordano più il coordinato di una soluzione brandizzata (soluzione 1), perché totalmente autonomi. Un altro esempio è ZigBee2Tasmota, il quale, installato su coordinator hardware compatibili, può lavorare in piena autonomia direttamente dal coordinator stesso senza bisogno di un host di appoggio. PRO: Consente di introdurre in domotica (basata su HUB personale) componenti ZigBee di qualunque tipo. |
Il secondo e sopratutto il terzo approccio sono solitamente quelli che, va da sé, permettono di ottenere i migliori risultati in termini di flessibilità ed scalabilità grazie all’ampio grado di integrazione ottenuto grazie all’adozione di HUB personali, e al contempo non prevedono grandissime conoscenze tecniche per essere implementati.
Alcuni dei tantissimi accessori basati su ZigBee testati da inDomus sono i seguenti:
- ⭐️ Linea Smart Speaker: Amazon “Echo” (con assistente Amazon Alexa)
- ⭐️ Linea: ITEAD “Sonoff Smart Home”
- ⭐️ Linea: Philips “HUE”
- ⭐️ Recensione: Athom “Homey Pro”, l’HUB personale che rende la domotica davvero per tutti
- ⭐️ Recensione: Develco Frient Air Quality Sensor, sensore ambientale e di qualità dell’aria
- ⭐️ Recensione: Develco Frient SMSZB-120 – Sensore di fumo e ambientale
- ⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff NSPanel Pro, il display touch che funge da HUB e bridge ZigBee
- ⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff ZBDongle-E (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus v2)
- ⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff ZBMINI-L2 Extreme, il vero “senza neutro” ZigBee
- ⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff ZigBee SNZB-02 – Il sensore di temperatura e umidità che non ti aspetti
- ⭐️ Recensione: LUMI Aqara P1, il nuovo sensore di movimento Xiaomi
- ⭐️ Recensione: LUMI Aqara – Double Switch H1 (WRS-R02)
- ⭐️ Recensione: Moes Tuya TS0044, il multi-switch ZigBee super-versatile
- ⭐️ Recensione: Tuya ZY-M100 mmWave, finalmente un vero sensore di “presenza”
- ⭐️ Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – Sensore di movimento
- ⭐️ Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – sensore di temperatura, umidità e pressione
- ⭐️ Recensione: Z-Bee Duo (Zigbee Coordinator multi-interfaccia)
- ⭐️ ZigBee2MQTT (BRIDGE/Gateway software ZigBee↔︎MQTT)
- App: Homey “Xiaomi / Aqara ZigBee”
- Componente Home Assistant “Xiaomi Gateway”
- Cos’è e come funziona ZigBee: come adottarlo, quali opzioni esistono
- deCONZ (BRIDGE/Gateway software ZigBee)
- Firmware: “Tasmota”
- ITEAD Sonoff Basic ZigBee (ZBR3)
- ITEAD Sonoff ZigBee Bridge (ZB Bridge, Coordinator Wi-Fi)
- ITEAD Sonoff ZigBee Bridge Pro (ZB Bridge-P, Coordinator Wi-Fi)
- ITEAD Sonoff ZigBee SNZB-01 – Single Switch
- Linea: “Tuya Smart Home”
- Linea: AudoSmart “ERIA”
- Linea: Samsung “SmartThings”
- Linea: Xiaomi “Mi Smart Home” (Mijia)
- Realizzare un BRIDGE/Gateway ZigBee↔︎MQTT autonomo (con NodeMCU e CC2530 e affini)
- Recensione: AduroSmart ERIA Control Station (BRIDGE/Gateway ZigBee)
- Recensione: AduroSmart ERIA Flexible Extended Colors LED Strip
- Recensione: AduroSmart ERIA Smart plug 81856
- Recensione: AduroSmart ERIA Wireless Motion Sensor (sensore di movimento)
- Recensione: Athom “Homey”, HUB personale hardware (versione 2019)
- Recensione: Athom “Homey Bridge”, il braccio armato dell’ecosistema Homey
- Recensione: CC2530 (Zigbee Coordinator modulo seriale )
- Recensione: CC2531 (ZigBee Coordinator USB)
- Recensione: ConBee (Zigbee Coordinator USB)
- Recensione: ConBee II (Zigbee Coordinator USB)
- Recensione: EUROTRONIC Testa Termostatica Spirit ZigBee
- Recensione: ITEAD Sonoff SNZB-03 – Sensore di movimento
- Recensione: ITEAD Sonoff SNZB-04 – Sensore di apertura varchi (porte, finestre ecc.)
- Recensione: ITEAD Sonoff ZBDongle-P (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus v1)
- Recensione: LUMI Aqara – Sensore di vibrazione
- Recensione: LUMI Aqara Smart Radiator Thermostat E1 – La valvola termostatica intelligente che ti gestisci da te
- Recensione: LUMI Aqara – Single Switch
- Recensione: OSRAM Ledvance Smart+ Lightining LED Zigbee (lampadina RGBW)
- Recensione: OSRAM Smart+ Lightining LED Zigbee AC03641 (lampadina white)
- Recensione: RaspBee (BRIDGE/Gateway ZigBee per Raspberry Pi)
- Recensione: RaspBee II (ZigBee Coordinator per Raspberry Pi)
- Recensione: SLSys Gateway (BRIDGE/Gateway ZigBee/Bluetooth): “il gateway russo”
- Recensione: Tuya TS011F, la presa intelligente ZigBee semplice, completa ed economica
- Recensione: Tuya TS0601 ZigBee (o Wi-Fi), sensore di “presenza” mmWave
- Recensione: Woox R7051 SIS, sirena intelligente ZigBee senza pretese
- Recensione: Woox R7060 SGIC, l’irrigatore intelligente ZigBee semplice ed efficace
- Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – (Magic) Cube
- Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – sensore di allagamento
- Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – sensore di apertura varchi (porte, finestre ecc.)
- Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – sensore di fumo ZigBee by Honeywell
- ZHA – ZigBee Home Automation (BRIDGE/Gateway software ZigBee)
- ZigBee2Tasmota (BRIDGE/Gateway software ZigBee)
⚠️ Se di ZigBee ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
Questa pagina è redatta, manutenuta e aggiornata dallo staff di inDomus, un gruppo di persone molto diverse tra loro che trovi, per domande e supporto, sul forum e sulla chat del sito. Se ti sei perso, a tua disposizione c'è la mappa. |