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⭐️ Raspberry Pi (micro-computer single-board)

⭐️ Raspberry Pi (micro-computer single-board)

Produttore: Raspberry Pi Foundation
Categoria: Micro-computer
Tipologia: Single-board ARM
Tecnologia: LAN via Wi-Fi e Ethernet / Bluetooth Low Energy
Difficoltà d’installazione: Medio/Bassa
Semplicità d’uso: n.a.
Disponibilità: vedi sotto
Guide: vedi sotto
Revisione scheda: 1.6

Il Raspberry Pi (brevemente Raspberry) è un micro-computer creato in Inghilterra nel 2012 (evolutosi poi anno dopo anno, ininterrottamente), il quale ha raggiunto in brevissimo tempo uno straordinario successo a livello mondiale. I fattori di successo di questo prodotto stanno nelle dimensioni estremamente ridotte (soli 6x5x1 cm. circa), nella potenza e nelle componenti integrate (uscita HDMI, uscita audio stereo, porta Ethernet, antenna Wifi, porte USB ecc.), nonché dal prezzo estremamente contenuto e competitivo.

Raspberry Pi 4 - Schema
il Raspberry Pi modello “4”.

Il Raspberry, dalla sua introduzione, ha visto il susseguirsi di modelli sempre più moderni e potenti, pur mantenendo le caratteristiche di dimensioni e consumo.

I primi due modelli di iniziale, maggiore diffusione sono il Raspberry Pi 3B e l‘aggiornato Raspberry Pi 3 B+, dotati di una potenza che li rende, dato il loro bassissimo consumo energetico, validi per la realizzazione di progetti personali dagli scopi più diversi. Il modello attualmente in assoluto più adottato è però Raspberry Pi 4, il quale prosegue le tracce dei predecessori, introducendo ulteriore potenza di calcolo e varie nuove caratteristiche. Durate il 2023 è poi uscito il Raspberry Pi 5, un modello ulteriormente evoluto il quale però non garantisce un buon rapporto qualità/prestazioni/prezzo/consumo elettrico se comparato a Mini PC, a questo punto preferibili. Ne abbiamo parlato qui.

Tutti questi modelli condividono lo stesso sistema operativo (Raspberry Pi OS, anche conosciuto come Raspbian) e si installano facilmente tutti nello stesso modo. La modalità di installazione è la medesima anche utilizzando distribuzioni di sistema operativo diverse, come Kali, Linux Pidora, Arch Linux ARM, FreeBSD, RetroPie, HASSOS e molti altri.

N.b. Spesso Raspberry Pi viene giustamente messo in comparazione, per categoria di device, ai qualitativi Intel NUC e ai generici (ed economici) Mini PC. Sul tema “quale sia meglio” abbiamo redatto questo speciale.

Esempi d’uso

La natura del Raspberry lo rende ideale per realizzare piccoli progetti personali. Uno degli usi più tipici è quello di sfruttarlo quale Media Center per la visione di programmi televisivi live o streaming tramite l’utilizzo del software gratuiti come KODI, PLEX o altri e della connessione al TV di casa tramite la porta HDMI presente sul dispositivo stesso. Interessante anche l’uso con Shairport Sync, per utilizzarlo tra le varie cose come riproduttore musicale AirPlay Wi-Fi Apple/Android.

Un altro uso molto diffuso è quello di realizzare una stazione per videogiochi grazie all’adozione del software gratuito prodotto dal progetto Retropie, il quale permette di giocare a migliaia di videogiochi “del passato” disponibili – anch’essi gratuitamente – su Internet.

Una caratteristica interessante di Raspberry Pi, inoltre, è quella di poter esser installato per lo più in modalità “headless”, ovvero senza necessità di tastiera, mouse e monitor. Un esempio è l’implementazione del suo sistema operativo in questa modalità) Molti poi lo usano anche come stazione di videoregistrazione per videosorveglianza NVR tramite motionEye o altri software.

Non solo: potendo ospitare l’ambiente di virtualizzazione Docker, il catalogo di applicazioni facilmente implementabili è davvero sterminato.

E molto, molto altro ancora.

Uso in domotica

In ambito domotico, Raspberry è l’oggetto ideale, perfetto, per configurare ed eseguire il proprio HUB personale. Questi software gratuiti possono comodamente essere eseguiti anche su computer Windows e/o Apple, ma la necessità di averli attivi tutto il giorno, tutti i giorni, rende questa scelta – dato l’assorbimento elettrico medio di un computer tradizionale – economicamente non conveniente.

Raspberry, con i suoi pochissimi Watt di assorbimento elettrico (circa 4-5), offre invece un ambiente dove installare questi software lasciandoli in perenne esecuzione, permettendoci di realizzare la nostra domotica personale in modo economicamente sostenibile. Oltre a uno o più HUB personali, Raspberry può contemporaneamente offrire molti altri servizi (alcuni citati nel paragrafo precedente), dimostrandosi quindi un investimento particolarmente azzeccato. Raspberry è un tuttofare economico e straordinariamente duttile.

inDomus ha dedicato un approfondimento sulla validità e i possibili utilizzi di questo potente micro-computer.

Valutazione

Qualità costruttiva
Architettura hardware
Espandibilità
Prestazioni e consumi (uso domotica)
Rapporto qualità/prezzo
Media

Fermo restando che “volere è potere”, saranno facilitati nell’uso di questo dispositivo tutti coloro che abbiano un minimo di predisposizione e dimestichezza con l’elettronica di base e con i concetti di sistema operativo Linux. Anche un’infarinatura può essere sufficiente, bastano un po’ di impegno e la voglia di imparare qualcosa di nuovo. Certamente Raspberry Pi non è indicato per coloro che non abbiano voglia e talento nell’imparare a configurare gestire un piccolo server Linux.

Per scoprire come attivare Rasperry Pi da zero, si rimanda alla nostra guida dedicata, “Come installare e configurare Raspberry Pi“.

Lo amiamo e lo ameremo di un amore eterno.

Dove acquistarlo

Per chi si avvicina per la prima volta al mondo Raspberry Pi / Domotica (e non), scegliere cosa comprare può risultare complicato.

Diciamola tutta: un Raspberry Pi 4 è ampiamente sufficiente per fare domotica personale. Consente anche per usi più intensivi, per esempio utilizzarlo per guardare film in 4K con formato h265 via Kodi (è un esempio), l’esecuzione di macchine virtuali e molto altro.

Essenzialmente, ciò che serve per iniziare con la propria domotica è il Raspberry Pi, un’alimentazione e una micro SD, nonché un computer di supporto (Windows, Mac, Linux: è indifferente). Non serve essenzialmente altro, né monitor, né mouse o tastiera.

Se si ha a casa un alimentatore USB (quelli per cellulare, per capirci) in grado di erogare almeno 2 Ampere e un cavo con testa USB che esca con un cavo USB-C (per Raspberry Pi 4), si ha già buona parte di qual che serve.  A questo punto resta l’unità e la microSD (ovvero “l’hard disk” del microcomputer), la quale dev’essere veloce ed affidabile, solitamente di taglio 32gb (un buon compromesso di dimensione e costo). Volendo, è possibile anche utilizzare un disco esterno per ottenere ancora più prestazioni e robustezza.

A seguire una selezione di alternative (🔆=preferibile):

Singola unità Raspberry Pi
Raspberry Pi 3B+ prezzo aggiornato
Raspberry Pi 4 (con 4GB di RAM) 🔆 prezzo aggiornato
Raspberry Pi 4 (con 8GB di RAM)  prezzo aggiornato
Raspberry Pi 5 (con 4GB di RAM)  prezzo aggiornato
microSD
microSD Sandisk Extreme 32GB 🔆 prezzo aggiornato
microSD Samsung EVO 32GB prezzo aggiornato
microSD – altri modelli vari
adattatore USB/microSD prezzo aggiornato
Alimentazione
Alimentatore USB 3 porte USB 2A ciascuna prezzo aggiornato
Cavo USB/Micro USB (per Raspberry Pi 3B-3B+) vari
Cavo USB/USB-C (per Raspberry Pi 4B) vari
Case (custodia – si consiglia con ventola di raffreddamento)
Case per Raspberry Pi 3B-3B+ vari
Case per Raspberry Pi 4 vari
Ventole  
Ventola Fan SHIM ad accensione dinamica intorno ai 10 euro (vedi nostra guida d’installazione e uso)
KIT

Laddove invece non si possegga nulla e si parta da zero, si consiglia (per una questione di praticità e risparmio) l’acquisto di kit, i quali solitamente contengono tutto ciò che serve (unità, alimentazione, microSD, adattatore microSD). Il consiglio è comunque quello di sostituire la microSD in dotazione (solitamente di bassa qualità) con una più performante ed affidabile (vedi sopra).

Kit
Kit Raspberry Pi 3B+ vari
Raspberry Pi 4B vari
Kit consigliati da noi:
Starter Kit Raspberry Pi 4 (con 4GB di RAM e microSD da 64GB) prezzo aggiornato
Starter Kit Raspberry Pi 4 (con 8GB di RAM e microSD da 32GB) 🔆 prezzo aggiornato
StarterKit Raspberry Pi 4 (con 8GB di RAM e microSD da 128GB) 🔆 prezzo aggiornato
StarterKit Raspberry Pi 5 (con 4GB di RAM e microSD da 32GB) prezzo aggiornato

Guide

Le guide più frequentate su Raspberry, su inDomus, sono tipicamente:

Qualche altra guida d’ispirazione Raspberry Pi presente su inDomus:

Raspberry Pi
Componenti
Guide
Progetti
FOCUS
Formazione

 

Domotica su Home Assistant (et similia): meglio Intel NUC/Mini PC, Raspberry Pi o altro?

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