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Reti di comunicazione: il sistema nervoso

Percorso di formazione sulla domotica personale – CAPITOLO 2
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Per far sì che il cervello e i muscoli della nostra smart home possano comunicare è necessario un vero e proprio sistema nervoso che, uscendo di metafora, è rappresentato dalle nostre reti domestiche – usiamo il plurale appositamente, dato che non è la sola, classica Wi-Fi ad agire, in ambito di domotica personale.

Solitamente la Wi-Fi risulta necessaria (indipendentemente che si voglia utilizzare una centrale domotica di controllo acquistata e/o una autoprodotta); è quindi altresì necessaria la presenza, nel proprio ambiente, di un modem/router, tipicamente quello fornito dal proprio fornitore di connessione Internet/telefonica. In sostanza, il router ha il ruolo di creare all’interno dell’ambiente nel quale è collocato – che voi ne siate consapevoli o menouna “rete domestica che permetta ai nostri dispositivi (smartphone, computer, tablet ecc.) e le componenti domotiche basate su standard Wi-Fi/Ethernet di dialogare tra di loro e, qualora i dati richiesti si trovino su Internet, con il resto della rete mondiale.

Assunto dunque che chiunque abbia in casa un modem/router di fatto sia già dotato della prima delle componenti necessarie a realizzare un ambiente domotico: il sistema nervoso, per l’appunto. La rete, infatti, è necessaria per far sì che tutte le varie componenti possano dialogare tra di loro.

Solo Wi-Fi?

Assolitamente no.

La propria LAN TCP/IP (Wi-Fi/Ethernet) è tendenzialmente il canale privilegiato (e insostituibile) tramite il quale poggiare la propria domotica personale, ma non il solo: esistono anche altri protocolli e tecnologie, quali Zigbee, Z-Wave, Thread e molti altri ancora che vengono scelti in affiancamento al Wi-Fi proprio per le caratteristiche che si ricercano in casa: affidabilità, basso consumo, bassa emissione di onde radio.

Anche questo tipo di standard sono considerati parte del “sistema nervoso” della nostra smart home, ma per funzionare (d’altra parte come il Wi-Fi) hanno bisogno di un supporto di qualche tipo, vale a dire i BRIDGE/Gateway, componenti specifiche che prenderemo in analisi nei capitoli che seguono.


Percorso - Sensori