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Recensione: Woox R7060 SGIC, l’irrigatore intelligente ZigBee semplice ed efficace

Recensione: Woox R7060 SGIC, l’irrigatore intelligente ZigBee semplice ed efficace

Produttore: Woox
CategoriaAttuatore
Tipologia: Elettrovalvola idraulica wireless e manuale
Tecnologia: ZigBee
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Elementare
DisponibilitàAmazon
Revisione recensione: 1.1
Woox R7060 SGICIRRIGARE ZIGBEE

Finalmente qualcosa di semplice ed efficace: il test e recensione di oggi prende in analisi una tipologia di dispositivo particolarmente apprezzata specialmente nella bella stagione, ovvero gli irrigatori a uso domestico.

Woox Smart Garden Irrigation Control R7060 è un elemento da collegare facilmente alla rete idraulica al fine di gestire irrigazioni temporizzate e/o manuali; disponendo di connessione wireless ZigBee, è possibile gestirlo tramite l’ecosistema Woox oppure da realtà come gli HUB personali – per esempio Home Assistant – o altro.

Tanto o troppo semplice? Vediamolo assieme.

Caratteristiche

Woox Smart Garden Irrigation Control R7060 (da qui in poi “Woox SGIC“) è sostanzialmente un’elettrovalvola idraulica azionabile sia manualmente che, come vedremo, wireless. Dalla forma di parallelepipedo (88x96x73mm), pesa intorno ai 500 grammi ed è costruito in robusta plastica ABS. Supporta il classico ingresso idraulico standard per esterni da 26,5 mm G 3/4″ e viene fornito con un adattatore a fissaggio rapido maschio aggiuntivo per raccordi a fissaggio rapido da 1/2″. L’uscita è quella ormai vista e rivista su tanti impianti di irrigazione domestica (e non), tipo quelli Gardena, Claber, Hydrogarden o similari.

Woox SGIC presenta sul frontale due soli pulsanti, uno verde (per attivare l’irrigazione) e uno rosso (per fermarla oppure per attivare il pairing wireless). Un piccolo LED verde di stato completa le interfacce fisiche dell’attuatore.

Alimentato a batteria (quattro batterie AA da 1,5v, una volta tanto incluse nella confezione), è certificato IP44 (sopporta schizzi d’acqua) e lavora in range di temperatura da 0° a 45° (quindi non particolarmente adatto agli inverni freddi) e con pressioni d’acqua da 0,2 a 0,7 MPa (funziona dunque anche con un “filo d’acqua”). Il vano batterie, come segnalato anche da qualche utente, non è robustissimo e bisogna fare attenzione quando lo si apre/chiude.

Quanto alla sezione wireless, come anticipato si tratta di un attuatore basato su standard ZigBee che, come vedremo in dettaglio più avanti, può essere utilizzato in tanti, diversi modi. Quanto all’intelligenza, in realtà non ne presenta moltissima: si tratta, in questo senso, davvero di un oggetto semplice da pilotare in modalità aperto/chiuso.

Installazione

Come al solito, distinguiamo il processo di installazione fisica da quella logica.

Woox R7060 SGIC - Laterale

Quella fisica, come spiega anche il manuale, è davvero estremamente banale. Dopo aver montato le quattro batterie AA che alimentano l’unità, è semplicemente necessario avvitare l’elettrovalvola al rubinetto, aprirlo, dopodiché collegare a valle l’impianto di irrigazione, quale che sia. Premendo il tasto vede l’acqua comincierà a fluire, premendo il rosso si interromperà. In pratica, sin qui agirà da rubinetto elettromeccanico azionato manualmente.

In termini di installazione logica, il processo varia in base al BRIDGE/Gateway ZigBee in uso – senza il quale, sia chiaro, l’attuatore non può essere utilizzato se non manualmente.

Di base, Woox SGIC è concepito per l’uso tramite il BRIDGE/Gateway hardware previsto per l’ecosistema Woox, ovvero Woox R7070 Smart Wireless Gateway il quale consente, tramite l’app Woox Home (per Android e iOS), di governare questo e altri dispositivi dell’ecosistema Woox.

L’alternativa – per lo più adottata dai nostri lettori e non solo – è quella di adottare un BRIDGE/Gateway “jolly” che, come vedremo, apre a una maggiore versatilità (oltre ad evitare di utilizzare per forza quello della linea Woox, magari per controllare giusto questo attuatore).

L’associazione col BRIDGE/Gateway (qualche che sia) si effettia mettendo quest’ultimo in modalità di pairing (con l’app Woox Home basta cliccare su “aggiungi dispositivo”) e premendo per cinque secondi il tasto rosso dell’unità. Al termine, il dispositivo potrà essere gestito via wireless sia in apertura/chiusura sia tramite pianficazione settimanale (quando e quanto a lungo aprire l’irrigazione).

Vetrina

Esperienza d’uso

Abbiamo testato Woox SGIC principalmente con BRIDGE/Gateway diversi da quello previsto (il sopracitato R7070 Smart Wireless Gateway) in quanto fondamentalmente molto più interessanti per chi ci legge. Comunque, dato che quello che si riesce a realizzare con i BRIDGE/Gateway “jolly” è solitamente più ampio di quanto previsto dall’ecosistema al quale appartiene il dispositivo, possiamo (specie perché componente abbastanza semplice) assumere che per lo meno attuazione e pianificazioni siano, sostanzialmente, i medesimi in tutti gli ambiti.

Abbiamo auto modo di testare con successo l’attuatore associato a:

dove funge, per l’appunto, come interruttore aperto/chiuso. Presente anche un sensore di % di batteria residua.

Queste integrazioni consentono di aprire/chiudere l’elettrovalvola in modo molto semplice ed efficace, così come attuare pianificazioni. Non c’è moltissimo da dire se non che funziona. Sempre. Senza incertezze. Ma non c’è molto altro da raccontare: alla fine è un’elettrovalvola aperto/chiuso.

Ovviamente, c’è un grande beneficio nell’usare uno dei BRIDGE/Gateway sopra elencati, specie quando utilizzati con altri elementi (per esempio, con sensori di umidità del terreno), così come spieghiamo nel paragrafo che segue.

Woox R7060 SGIC - Aperto

Integrabilità domotica

In termini di integrabilità domotica, la predisposizione di Woox Smart Garden Irrigation Control R7060 all’uso con HUB personali – in quanto ZigBee – è abbastanza efficace.

HOME ASSISTANT

Il modo migliore per integrare Woox SGIC su Home Assistant è passando attraverso ZigBee2MQTT o ZHA (tuttavia anche deCONZ non presenta problemi). Su entrambi il funzionamento è completo e pressoché perfetto: l’attuatore viene “visto” come uno switch che, va da sé, può essere utilizato sia via interfaccia sia tramite servizi, in primis tramite pianificatore settimanale o altro.

Sicuramente, il fatto di integrare Woox SGIC su Home Assistant apre non solo alla possibilità di pilotarlo come appena spiegato, ma anche in correlazione con altri elementi. Immaginiamo per esempio di aver integrato su Home Assistant un sensore di umidità del terreno: potremmo facilmente scrivere un’automazione che consenta all’irrigazione di essere attivata, magari sempre sotto pianificazione, solo nel caso in cui la bassa umidità del terreno lo suggerisca (e non, per esempio, in caso di precipitazioni che abbiano già reso umido il terreno). Ma è solo un dei tanti esempi possibili.

Non risultano invece integrazioni (né native, né custom) che consentano di integrare Woox SGIC tramite il “proprio” BRIDGE/Gateway Woox R7070 Smart Wireless Gateway.

HOMEY

Homey di Athom non fa differenza: sempre tramite BRIDGE/Gateway software come ZigBee2MQTT o deCONZ (non ZHA, che è proprietario Home Assistant) è possibile integrare Woox SGIC. Invece, non risulta presente alcuna app di integrazione per integrare Woox SGIC tramite il “proprio” BRIDGE/Gateway Woox R7070 Smart Wireless Gateway.

openHAB e Domoticz

Anche questi due HUB personali possono integrare questo attuatore tramite ZigBee2MQTT e deCONZ che, come ricordiamo, sono BRIDGE/Gateway software assolutamente agnostici rispetto all’uso finale che se ne fa.

HOMEBRIDGE

Homebridge non dispone di componenti specifici per l’integrazione via Woox R7070 Smart Wireless Gateway, ma lo diciamo giusto per dovere di cronaca. Ormai, chi vuole rendere Apple HomeKit compatibile un qualche dispositivo non nativamente predisposto lo fa attraverso Home Assistant o altri HUB. Lunga vita a Homebridge.

Valutazione

Valutazione di dettaglio:

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media

Woox R7060 SGIC - BoACara Woox, grazie per l’idea, grazie per il prodotto – che funziona bene, capiamoci – certo è che uno sforzo in più lo potevi anche fare. Lo vogliamo mettere un sensore di temperatura e umidità? Uno di assenza di pressione idraulica, magari?

Insomma: Woox SGIC è un attuatore comodissimo, ma diciamo che non è il frutto delle menti migliori applicate al settore della domotica personale. Si tratta di un prodotto ben costruito, che come detto non sembra perdere un colpo, che riceve e trasmette bene, ma non fa altro – davvero nient’altro – che aprire e chiudere l’acqua, come il nostro vecchio progetto.

Utile, sicuramente. Fa il suo e lo fa bene. Ma niente di più – e forse va bene così.

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Pros
  • Semplice da usare
  • Bello
  • Lunga durata batterie (sei mesi circa)
Cons
  • Nessun sensore accessorio, a parte quello di batteria

Gestione intelligente della cura delle piante con la domotica Home Assistant

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