Produttore: ITEAD Categoria: Sensore Tipologia: Sensore di allagamento Tecnologia: ZigBee Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon – Sonoff |
Revisione recensione: 1.0 |
think again
Innovare non è mai facile, specialmente nell’ambito del banale. Per esempio un sensore per la rilevazione degli allagamenti è, solitamente, qualcosa di davvero elementare e difficile da evolvere: presenta sostanzialmente due contatti metallici che, se messi in corto da dell’acqua, innescano una segnalazione. Tout fini.
In questa occasione, ITEAD, sempre per la sua linea “Sonoff Smart Home”, dimostra invece come, abbinando riflessione e ingegno, sia possibile evolvere qualcosa di considerato semplice e cristallizzato nel tempo: col suo sensore SNZB-05P dimostra che si può fare molto, molto di più fatto dai competitor.
Caratteristiche
ITEAD Sonoff SNZB-05P è un sensore wireless di rilevazione perdite e allagamenti concepito per l’uso in domotica personale. Si compone di due elementi: il corpo principale, in plastica a resistenza UV, dalle dimensioni di 48 x 48 x 21,6 mm, e un elemento aggiuntivo rappresentato da un cordino in fibra tessile in poliestere con una testa rigida magnetica.
Il primo corpo – quello principale – è quello che continene l’elettronica di controllo&comunicazione nonché la batteria a lunga durata CR2477 da 3v (5 anni stimati). Il secondo è quello dedicato a una tipologia di rilevamento di cui parleremo più avanti in dettaglio.
Da un un lato, l’unità principale presenta due contatti in metallo – placcati oro per maggior resistenza alla corrosione – che, se messi in corto tra di loro tramite la presenza d’acqua rilevano l’allagamento: un principio di funzionamento tanto semplice quanto intuitivo. Quanto alla sezione wireless, lo SNZB05P è un sensore basato su standard ZigBee che, come vedremo in dettaglio più avanti, gli permette di essere essere configurato in tanti, diversi modi. Dall’altro lato dell’unità è presente invece il tappo a tenuta d’acqua, a vite, che protegge batteria, pulsante per il pairing e LED di servizio.
Il sensore può essere fisicamente utilizzato in tre diverse modalità.
Le prime due sono quelle che prevedono l’utilizzo della sola unità principale: posizionata con in contatti verso il basso, rileva la presenza di uno strato, anche minimo, di acqua sul pavimento:
mentre con i contatti orientati verso l’altro, grazie alla forma concava della base che li ospita, il sensore può essere miratamente posizionato sotto un punto a rischio gocciolamento, come lo scarico di un lavandino.
Infine, grazie al cordoncino dotato di testa magnetica presente nelle confezione, è possibile monitorare superfici ampie, come la parte sottostante di frigoriferi e lavatrici: tale elemento dà luogo a rilevazione nel momento in cui viene bagnato anche minimamente lungo la sua lunghezza. Si monta magneticamente sull’unità principale ed è concatenabile con altri (da acquistare separatamente), il che permette di coprire un ampissimo spazio tramite un solo sensore. Una soluzione davvero intelligente e innovativa.
N.b. Nel terzo caso, quindi utilizzando il cordoncino, la rilevazione rimane attiva fin tanto che il cordoncino non si asciuga da sé per evaporazione. Non lo riteniamo per esempio adatto alla rilevazione di pioggia. |
Installazione
Come al solito, distinguiamo il processo di installazione fisica da quella logica.
Quella fisica, come spiega anche il manuale, è davvero estremamente banale. Dopo aver rimosso la linguetta protettiva della batteria (inclusa), basta posizionarlo in sede. In realtà, l’attivazione della batteria imposta il sensore in modalità di associazione per i seguenti 180 secondi, fase nella quale il BRIDGE/Gateway che lo coordinerà andrà a censirlo e pilotarlo.
Naturalmente, in termini di installazione logica il processo varia in base al BRIDGE/Gateway ZigBee in uso – senza il quale, sia chiaro, il sensore non può essere utilizzato. Per essere utilizzato in domotica il sensore ITEAD Sonoff SNZB-05P deve essere infatti associato a un BRIDGE/Gateway, il quale può essere o il “proprio”, ovvero quello della ITEAD (uno dei tanti, per esempio Sonoff NSPanel Pro, Sonoff ZB-Bridge Ultra e molti altri) per essere poi gestito tramite l’app mobile eWeLink (per iOS e Android) oppure – ancora meglio – con uno software, un “jolly” che, come vedremo, apre a maggiore flessibilità nell’uso.
L’accoppiamento (pairing) avviene entro i 180 dalla prima accensione oppure tenendo premuto, per oltre cinque secondi, il pulsante presente all’interno dell’unità (sotto il coperchio stagno, per capirci) mentre il BRIDGE/Gateway che lo accoglierà sia stato messo in modalità di associazione. Da lì a pochi istanti l’attuatore verrà acquisito ed entrerà a far parte della propria rete ZigBee.
L’alternativa – per la più adottata dai componenti la nostra community e non solo – è quella di adottare un BRIDGE/Gateway “jolly” che, come vedremo, apre a una maggiore versatilità (oltre ad evitare di utilizzarne per forza uno della linea Sonoff).
Esperienza d’uso
Com’è ovvio, abbiamo testato Sonoff SNZB-05P in primis presso il “proprio” ecosistema, ovvero quello gestito dall’app eWeLink, dal cloud Sonoff e dal BRIDGE/Gateway scelto (come quelli citati sopra o altri, sempre della stessa linea, è indifferente). Il supporto offerte è assolutamente minimale, ma questo non deve stupire: questo è un sensore binario, ON/OFF, il quale più di questo non può, obiettivamente, offrire. Nasce per fare una cosa, e la fa bene.
Non molto diverso il discorso relativo ai BRIDGE/Gateway “jolly” che solitamente utilizziamo per i nostri test (nonché per i nostri impianti domestici, a dirla tutta).
Abbiamo avuto modo di testare con successo l’attuatore associato a:
- a ZigBee2MQTT;
- a ZHA
mentre su deCONZ, per ora, non risulta compatibile (ma è solo questione di tempo).
Naturalmente c’è un grande beneficio nell’usare nell’adottate Sonoff SNZB-05P in accoppiata con uno dei BRIDGE/Gateway sopra elencati, specie quando utilizzati con altri elementi, così come spieghiamo nel paragrafo che segue.
Integrabilità domotica
In termini di integrabilità domotica, la predisposizione di Sonoff SNZB-05P all’uso con BRIDGE/Gateway “jolly” e, a cascata, con gli HUB personali è alta.
BRIDGE/Gateway
ZIGBEE2MQTT
Con il “Re” incontrastato dei BRIDGE/Gateway “jolly” ZigBee, ovvero ZigBee2MQTT, il sensore Sonoff SNZB-05P funziona come da aspettative. L’unità viene riconosciuta e intervistata, offrendo all’utente un set di informazioni e impostazioni, come:
- batteria (%);
- batteria bassa (sì/no);
- stato di allagamento (sì/no);
- LQI;
- versione firmware.
ZHA
Presso ZHA, il BRIDGE/Gateway ZigBee incluso all’interno dell’HUB Home Assistant, la situazione è pressoché identica a quella ZigBee2MQTT. Ma è facile che sia così: alla fine si tratta di un sensore – sul piano logico – piuttosto semplice.
DECONZ
Con deCONZ, un altro BRIDGE/Gateway ZigBee tra i più diffusi, la situazione è diversa rispetto a ZigBee2MQTT e ZHA: il sensore non è, al momento dei nostri test, supportato. Data la natura “open” di questo BRIDGE/Gateway, riteniamo sia solo questione di tempo: aggiorneremo questo sottoparagrafo se e quando questa compatibilità verrà garantita.
HUB personali
HOME ASSISTANT
Home Assistant può certamente integrare Sonoff SNZB-05P tramite BRIDGE/Gateway come i sopracitati ZigBee2MQTT e ZHA. Naturalmente, il grado di integrazione è intrinseco al BRIDGE/Gateway utilizzato: in questo caso, però, la cosa è abbastanza invariante.
Naturalmente, integrare Sonoff SNZB-05P a Home Assistant significa anche, volendo, di poterlo esporre in compatibilità verso Apple HomeKit, quindi controllarlo con l’ecosistema Apple, Siri inclusa.
HOMEY PRO
Homey Pro è un HUB personale che sfrutta “app” di integrazione per integrare componenti e servizi di diversi produttori e standard; malgrado per Sonoff ce ne siano svariate, nessuna ad oggi è in grado di integrare ITEAD Sonoff SNZB-05P, possibilmente per la sua giovane età. Non resta quindi che attendere di capire se le app di integrazione verranno – sperabilmente – aggiornate al fine di supportare anche questo interessante componente di ITEAD.
SONOFF IHOST
Quanto all’HUB di Sonoff, iHost, è possibile integrare le componenti della stessa linea come questa Sonoff SNZB-05P. Ma è più che ovvio e normale che sia così, gioca in casa.
ALTRI
Sicuramente HUB personali come openHAB e Domoticz possono integrare Sonoff SNZB-05P via BRIDGE/Gateway esterni come quelli sopra elencati. Lo stesso dicasi per altri ecosistemi che supportino MQTT.
Valutazione
Qualità costruttiva | |
Funzionalità | |
Uso: qualità ed esperienza | |
Compatibilità e integrabilità | |
Innovazione | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Media
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N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti. |
Questo sensore Sonoff merita il nostro AWARD non tanto per la sua complessità (alla fine è un sensore “banale”, binario, che ti fornisce giusto l’informazione essenziale – ovvero se c’è o meno un allagamento in corso) ma per la sua capacità di innovare il banale. Non abbiamo avuto la possibiltà di recensire (o anche solo di trovarsi a cospetto) di moltissimi sensori di questo tipo, ma tant’è che sono sempre apparsi allo stesso modo: unità dotata di due contatti che, messi in corto dall’eventuale acqua, deducono un allagamento.
Bene, ma il Sonoff SNZB-05P fa di più: in primis può essere installato sia a pelo della superficie del pavimento oppure, rivolto verso l’alto, per “accogliere” eventuali gocce (che vengono raccolte grazie alla forma concava del sensore), ma sopratutto presenta questa geniale (sì, geniale, perché non ci aveva pensato nessuno, sin qui) soluzione del cavetto (estensibile) in tela, il che permette di monitorare ampie superficie e non solo piccole porzioni di esse. Inoltre, la batteria con durata stimata di 5 anni (ma fossero pure 3) ci permette di installarlo e, sostanzialmente, dimenticarcene. Brava, ITEAD! |
Disponibilità: Amazon – Sonoff |
⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: ITEAD Sonoff SNZB-05P |
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