Produttore: ITEAD Categoria: BRIDGE/Gateway Tipologia: Coordinator LAN Tecnologie: TCP/P via Ethernet e Wi-Fi / Matter (over-Wi-Fi) / ZigBee Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Medio/alta |
Disponibilità: Amazon – ITEAD |
Revisione recensione: 1.2 |
OGGI SPOSI
Non si dica che in questi ultimi 12-18 mesi ITEAD, con l’arcinota linea Sonoff Smart Home, sia stata ferma a guardare l’evoluzione del mercato della domotica personale. Anzi, possiamo serenamente affermare che sia tra i soggetti indutriali che maggiormente stiano guidando l’evoluzione di queste tecnologie, per quanto, va detto, ben accompagnata anche da altri brand che sovente trattiamo qui su inDomus.
Essendo il sovra-standard Matter tra i trend di maggior spinta degli ultimi tempi, è naturale che la linea Sonoff lo stia abbracciando in tutti i prodotti di ultima generazione; con Sonoff ZigBee Bridge Ultra (ZBBridge-U), ITEAD evolve un componente già di successo come lo ZBBridge-P, potenziandolo e dotandolo di tale supporto.
Caratteristiche
Sonoff ZigBee Bridge Ultra (da qui in poi, ZBBridge-U) è uno scatolotto in plastica bianca PC-ABS di piccole dimensioni, 8 cm x 3 di altezza. Presenta una porta di alimentazione USB-C (cavo incluso, alimentatore no) in grado di assorbire fino a un massimo di 5 Watt (in pratica va bene qualsiasi comune alimentatore USB), una porta Ethernet RJ45 a 100 Mbps per le comunicazioni di rete, un pulsante di reset e un LED di stato. Si tratta di un componente adatto all’uso solo in ambienti chiusi; supporta range operativi ambientali da -10° a +40° con umidità relativa 5%-95%.
Al suo interno, ZBBridge-U in un certo modo cela l’architettura – sebbene in forma ridotta – di Sonoff iHost. Monta infatti un SOC ARM modello RV1109 da 1.5GHz che coordina tutte le operazioni del BRIDGE/Gateway, affiancato da 1GB di RAM, 8GB di storage eMMC, un’antenna coordinator ZigBee 3.0 basata sul fortunatissimo chip EFR32MG21 e un’antenna Wi-Fi 2-4GHz.
In pratica, è un mini Sonoff iHost, senza naturalmente l’interfaccia web che gli permette di essere utilizzato come un HUB personale nonché ulteriore hardware a supporto (porte USB 3.0, supporto allo storage esterno per l’uso con Docker eccetera).
A cosa serve
Il fatto che sia un BRIDGE/Gateway ZigBee/Matter dovrebbe già bastare a descriverlo, ma ci rendiamo conto che, ogni giorno di più, orientarsi in questo mondo può risultare complicato, specie per chi si avvicina ad esso per la prima volta.
A prescindere dalla definizione di BRIDGE/Gateway (che si è tenuti a conoscere, se davvero si vuol capire di che si parla), il Sonoff ZigBee Bridge Ultra serve a gestire, tramite l’app “eWeLink” (per iOS e Android) di Sonoff e relativo ecosistema cloud, le componenti di tipo ZigBee di Sonoff le quali, vista la presenza del sovra-standard Matter, possono venire a loro volta indirettamente integrate presso altri ecosistemi che supportino tale sovra-standard (eg. Amazon Alexa, Google Home, Aqara M3 ma anche ecosistemi basati su HUB personali, come Home Assistant e altri).
In pratica ZBBridge-U è la naturale evoluzione di ZBBridge-P, il quale aveva ed ha la medesima funzione di BRIDGE/Gateway ZigBee ma senza il supporto Matter. In pratica, mentre con ZBBridge-U è possibile integrarsi con altri ecosistemi via Matter, con ZBBridge-P si è “isolati” e vincolati al solo ecosistema Sonoff.
N.b. Non si può considerare ZBBridge-U come un “HUB” (ma d’altronde il suo nome lo conferma) in quanto non è in grado di integrare altri ecosistemi Matter a sé: lo schema di gioco prevede infatti solo di integrare esso (e le componenti ZigBee ad esso connesse) verso altri ecosistemi Matter-compatibili, ma non il contrario. |
Sonoff ZigBee Bridge Ultra funge anche da “centrale di allarme“, in quanto presenta a bordo una “mini sirena” e, tramite l’app di gestione “eWeLink”, diverse modalità di attivazione (“in casa”, “fuori casa”, “notturno”) chiamate “Smart Home Security” le quali, associate ai sensori di sicurezza Sonoff che si possono integrare al BRIDGE/Gateway, possono innescare il segnale d’allarme nonché altri automatismi (notifiche, innesco attuatori eccetera).
Installazione
L’installazione è davvero banale, la quale viene effettuata tramite la sopracitata app “eWeLink“.
Sostanzialmente si provvede a collegare ZBBridge-U a un’alimentazione tramite cavo USB-C (incluso) ed a una porta Ethernet del router di casa, o comunque di un’interfaccia ad esso attestata. L’installazione avviene obbligatoriamente via Ethernet: è possibile successivamente configurare il Wi-Fi il quale può essere utilizzato come canale di backup automatico (in caso di down Ethernet) oppure direttamente come canale di comunicazione principale e unico.
Al termine della configurazione ZBBridge-U sarà disponibile presso l’app eWeLink e sarà dunque possibile cominciare ad utilizzarla per associare componenti ZigBee della linea ITEAD Sonoff (non di altre, naturalmente: per far quello servono BRIDGE/Gateway software, solitamente abbinati agli HUB personali), così da sfruttarli dentro l’ecosistema Sonoff nonché, via Matter over-Wi-Fi, presso eventuali altri ecosistemi presenti nel proprio ambiente.
Esperienza d’uso
Sonoff ZigBee Bridge Ultra è tra i BRIDGE/Gateway ZigBee più potenti, in termini di segnale, che abbiamo sin qui sperimentato. Il suo chip EFR32MG21, un’antenna evidentemente piuttosto potente e la gestione supervisionata del SOC a bordo lo rendono un ottimo, ottimo coordinator ZigBee. Come potenza lo affianchiamo all’ottima ZBDongle-E, che tra l’altro monta lo stesso chip ZigBee.
N.b. Sia ben chiaro: non abbiamo effettuato test strumentali di alcun tipo. La nostra opinione si basa sulla raggingibilità di diversi componenti ZigBee di Sonoff calati nel solito ambiente nel quale effettuiamo tutte le nostre sperimentazioni: si tratta pertanto di una valutazione puramente empirica. |
Senza dubbio – se si ipotizza di dotarsi un BRIDGE/Gateway per adottare l’ecosistema Sonoff – certamente ZBBridge-U è un’ottima possibilità. Sì, perché non solo supporta fino a 256 componenti ZigBee, non solo può collegarsi ad altre antenne Sonoff ZigBee le quali fungano da ripetitore automatico di segnale per la rete mesh ZigBee, non solo è di per sé piuttosto potente e affidabile, ma ha il grande vantaggio di supportare contemporaneamente Ethernet e Wi-Fi per la connessione di rete LAN (per un’affidabilità massima) e, indubbiamente, la presenza del sovra-standard Matter lo rende un prodotto “aperto” ad altri ecosistemi/realtà operative, in primis gli HUB personali.
Certo: a differenza di altre componenti Sonoff (tanto per dirne due arcinoti, ZBDongle-P e ZBDongle-E, nonché ZBBridge-P se riprogrammato), non è possibile utilizzare ZBBridge-U direttamente connesso a un HUB personale come Home Assistant per crearsi una propria rete ZigBee non vincolata all’ecosistema Sonoff ma, avrebbe senso? Secondo noi no: se ci si dota di ZBBridge-U è perché si vogliono sfruttare le sue capacità di BRIDGE/Gateway ZigBee per le componenti Sonoff e Matter per integrarlo ad altri ecosistemi. In questo è TOP.
Quanto alle funzione di allarme “Smart Home Security”, la sirena a bordo è totalmente inutile. Al massimo volume può essere comodamente sovrastata da un comune parlare tra persone: a un metro di distanza non arriva a 60db di pressione sonora. Per quanto Sonoff abbia dotato alcuni componenti di “sirena” (o meglio, piccoli speaker), attendiamo ancora una soluzione reale, ovvero una sirena wireless di degna potenza e robustezza. Ma questo è un altro discorso che distoglie dal tema della presente recensione.
Integrabilità domotica
In termini di integrabilità domotica, la predisposizione di Sonoff ZigBee Bridge Ultra ad essere sfruttato con e da altri ecosistemi è ampia, proprio per la sua natura di componente Matter-compatibile.
Sovra-standard
Apple HomeKit
Quanto a Apple HomeKit, ZBBridge-U è implictamente supportato anche se non esplicitamente Apple HomeKit-compatibile. Questo è più che naturale, dato che Matter è in sostanza “l’Apple HomeKit per tutti“, una derivata diretta di HomeKit. Pertanto, in presenza di Matter è impensabile che un componete non sia compatibile Apple HomeKit. È una compatibilità implicita, sebbene però serva avere in casa un HUB Apple (HomePod o AppleTV, per esempio).
MATTER
Quanto a Matter, ZBBridge-U è formalmente supportato, come detto e ripetuto in lungo e in largo in questa recensione. Piena compatibilità nell’integrare il BRIDGE/Gateway stesso (e le componenti a esso integrate) verso altri ecosistemi che supportino questo sovra-standard il quale, finalmente, comincia ad avere un senso. Invece, non possibile, per ora, integrare componenti Matter non-Sonoff verso ZBBridge-U, come spiegato prima.
HUB personali
HOME ASSISTANT
Il più adottato worldwide tra gli HUB personali open source è, motivamente, Home Assistant, il quale di base integra i componenti Matter senza particolari problemi. Siamo infatti riusciti a integrare senza alcun problema l’Sonoff ZigBee Bridge Ultra a Home Assistant usando il sovra-standard Matter, e con lui tutte le componenti ZigBee Sonoff ad esso integrate.
A valle dell’integrazione sull’HUB Home Assistant vengono creati tanti device (e relative entità) quanti sono i componenti (quali che siano, Wi-Fi, ZigBee, Matter, infrarosso) integrati all’Aqara Hub M3.
HOMEY PRO
Homey Pro è un HUB personale che sfrutta “app” di integrazione per integrare componenti e servizi di diversi produttori e standard. Matter è certamente una delle componenti d’integrazione previste da Homey, pertanto abbiamo provato – e siamo riusciti – a integrare Sonoff ZigBee Bridge Ultra a questo ecosistema. Il processo è semplice (basta passare il codice Matter esposto dall’app eWeLink all’app di gestione Homey) e l’integrazione avviene in pochissimi secondi.
SONOFF IHOST
Quanto all’HUB di Sonoff, iHost, non ha senso parlare di integrazione di ZBBridge-U. Questo perché essendo esso stesso un BRIDGE/Gateway ZigBee, se possibile anche migliore di ZBBridge-U, al più è possibile utilizzare quest’ultimo come router, ovvero come antenna di ripetizione segnale ZigBee e non come coordinator vero e proprio – ruolo che lasceremmo, sensatamente, a Sonoff iHost.
Valutazione
Qualità costruttiva | |
Funzionalità | |
Uso: qualità ed esperienza | |
Compatibilità e integrabilità | |
Innovazione | |
Rapporto qualità/prezzo | |
Media
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N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti. |
I componenti “aperti” ci piacciono per definizione. A differenza di altri ecosistemi, Sonoff – per quanto dotata di componenti di ottima qualità – è sempre stata poco attenta rispetto alla possibilità di aprirsi verso altri ecosistemi, ma è chiaro come il vento stia cambiando. Già il fatto di aver introdotto a suo tempo una sotto-linea ZigBee è segno di apertura (ricordiamo che i componenti ZigBee possono essere usati con BRIDGE/Gateway “joly” come Z2M e molti altri) ma ora, abbracciando il sovra-standard Matter, il messaggio è chiaro.
Maggiore interoperabilità, maggiore futuro per i propri investimenti in domotica personale, che così realizzati si aprono al mondo e riducono il rischio obsolescenza. Sonoff ZigBee Bridge Ultra è un ottimo componente, ben pensato e ben costruito, con ottime performance tecniche e un’ottima apertura al mondo grazie all’adozione di Matter over-Wi-Fi. Se non si intende partire direttamente con un HUB personale – cosa che comunque consigliamo sempre – ZBBridge-U può essere una valida possibilità per introdurre in casa propria una rete ZigBee (popolata dai soli componenti ZigBee Sonoff, sia chiaro) con la possibilità di integrarla, col tempo, con altri ecosistemi – inclusi futuri HUB. |
Disponibilità: Amazon – ITEAD |
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