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Recensione: Xiaomi LYWSD03MMC, il sensore ambientale con display. Nasce Bluetooth, lo usi ZigBee!

Recensione: Xiaomi LYWSD03MMC, il sensore ambientale con display. Nasce Bluetooth, lo usi ZigBee!

Produttore: Xiaomi
Categoria: Sensore
Tipologia: Sensore ambientale di temperatura e umidità relativa
Tecnologia: Bluetooth 4.2 LE / ZigBee
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Elementare
Disponibilità: Amazon
Revisione recensione: 1.1
Xiaomi LYWSD03MMC
giano bifronte

Di sensori ambientali per domotica personale ne abbiamo provati ormai svariati, ma sin qui non c’era mai capitato di testarne uno wireless – valido, per altro – concepito per l’uso tramite uno standard specifico ma che dà il suo massimo… con un altro.

È proprio il caso di Xiaomi Mi Temperature and Humidity Monitor 2 (mod. LYWSD03MMC) un piccolo e gradevole sensore con display a cristalli liquidi concepito per l’uso via Bluetooth LE… ma che in reatà nasconde un cuore ZigBee.

Scopriamolo!

Caratteristiche

lo Xiaomi Mi Temperature and Humidity Monitor 2 (da qui in poi solo “LYWSD03MMC”) è un piccolo sensore in ABS bianco di 43 x 43 x 12.5 mm, praticamente le stesse del “cugino” di Aqara che praticamente qualsiasi appassionato di smart home DIY conosce per fama e al quale lo paragoneremo più volte da qui in poi.

Questo sensore Xiaomi è Piccolo ed elegante: di colore bianco, presenta un piccolo display a cristalli liquidi, presso il quale sono visualizzate le letture istantanee di temperatura e umidità relativa, oltre che uno “smiley” stilizzato che fornisce, con tre “espressioni”, lo stato di benessere dell’ambiente in funzione dei dati rilevati (buono, medio, cattivo).

Alimentato con una CR2032, è basato su standard wireless Bluetooth LE ed è concepito per funzionare in concerto con l’app Mi Home (per Android e iOS). Il sensore è in grado di misurare dagli 0° ai 60° (quindi non è adatto all’uso esterno, primo perché non è certificato IP e poi perché non può scendere sottozero).

Detto tutto questo, la recensione potrebbe pure finire qui.
E invece…

Lo Xiaomi LYWSD03MMC nasconde un interessante segreto (di Pulcinella): l’elettronica che presenta a bordo permette, con una necessaria riprogrammazione del firmware (OTA, quindi via wireless) da parte dell’utente, di renderlo ZigBee compatibile. Il che apre tutta una serie di scenari di integrazione ben più interessanti rispetto allo standard Bluetooth, ormai (parliamoci chiaro) per lo più giustamente snobbato dai consumatori.

Da qui in poi analizzeremo quindi il sensore come componente ZigBee.

Xiaomi LYWSD03MMC - Lifestyle

Riprogrammazione

Forniamo un piccolo accenno in merito a questa semplice e magica procedura che “trasforma” il Xiaomi LYWSD03MMC da Bluetooth 4.2 LE a ZigBee 3.0. Su inDomus non l’abbiamo ancora documentata, ma la cosa potrebbe risultare persino ridondante, dato che quest’ottimo articolo/guida spiega passo-passo come provvedere alla riprogrammazione di questo sensore, la quale può essere effettuata in due diverse modalità OTA (ovvero wireless) oppure tramite connessone seriale.

Il nostro consiglio è quello di non aggiornare tramite l’app Mi Home il firmware Bluetooth che si trova di fabbrica sul sensore e provvedere direttamente alla procedura di migrazione allo standard ZigBee come spiegato nella guida linkata poco sopra. Questo perché alcune versione ricenti del firmware per ora non sono supportate dalla procedura di riprogrammazione OTA, cosa che obbligherebbe, per la riprogrammazione ZigBee, alla connessione fisica alla board del sensore.

Installazione

L’installazione del Xiaomi LYWSD03MMC è facilissima quando usato Bluetooth sia quando usato ZigBee. Nel primo caso, basta aprire l’app Mi Home (per Android e iOS) ed effettuare il paring Bluetooth. Con ZigBee non è molto diverso: basta impostare il BRIDGE/Gateway ZigBee in uso in modalità di associazione e inserire la batteria (dopo la riprogrammazione del firmware, naturalmente).

Su tale fronte, ZigBee2MQTT è in grado di censire automaticamente il sensore. La cosa interessante è che, a differenza dell’uso via Bluetooth, via ZigBee il sensore è in grado di fornire molte più informazioni e funzioni:

  • temperatura precisa al centesimo di grado;
  • umidità relativa precisa al centesimo di grado;
  • calibrazione (offset) di temperatura e umidità relativa, che si riflette non solo sul dato digitale ma anche su quello mostrato a display;
  • calibrazione dei livelli di comfort (che influenzano il comportamento dello “smiley” sul display);
  • possibilità di disattivare lo smiley sul display;
  • LQI (livello di segnale)
  • livello di carica della batteria.

Con ZHA, invece, il set di informazioni è limitato a temperatura e umidità relativa, batteria e LQI. Purtroppo, ancora una volta ZHA si rivela inferiore a ZigBee2MQTT, ma tant’è.

Esperienza d’uso

Il sensore va certamente paragonato al cugino, già citato, di Aqara (senza display). 

Xiaomi LYWSD03MMC è certamente più rapido e più preciso, sebbene alla fine faccia parte dello stesso segmento di prodotto. Abbiamo infatti posizionato lo Xiaomi e l’Aqara in una stanza da bagno, per vedere nel tempo gli scostamenti e la precisione delle letture. Lo scostamento è praticamente nullo: specie sulla temperatura, i sensori sono pressoché allineati, mentre sull’umidità relativa presentano una differenza di circa 4-5 punti percentuali. Paragonato al sensore di riferimento che abbiamo in laboratorio, su questa lettura risulta più accurato il sensore Aqara. 

Le letture, dato che la precisione è al centesimo di grado, risultano piuttosto precise; l’invio del dato (non modificabile, almeno col firmware ZigBee che abbiamo testato) avviene ogni cinque minuti.

Per qualità e caratteristiche Xiaomi LYWSD03MMC ricorda molto il Sonoff SNZB-02P, con la differenza sostanziale che quest’ultimo è in grado di andare sottozero, mentre lo Xiaomi no. Inoltre, il Sonoff permette di regolare – cosa non da poco – la sensibilità con la quale il sensore debba considerare “variato ” il dato, ma anche quale sia il tempo minore d’invio dell’informazione alla variazione della stessa e il tempo massimo per considerare scaduto il dato e quindi, comunque, reinviarlo.

Ciò detto, Xiaomi LYWSD03MMC presenta il non secondario vantaggio di possedere un display, cosa apprezzatissima per chi abbia esigenza di misurare in domotica ma anche di leggere con uno sguardo.

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Compatibilità

Come per qualsiasi componente che supporti protocollo ZigBee, l’analisi in termini di compatibilità va effettuata in relazione non tanto di quella diretta che il componente offre in sé (fisiologicamente assente) quanto a quella indirettamente garantita dalla domotica personale presso la quale la rete ZigBee – sulla quale viene attestato il componente – è gestita.

Se consideriamo – come troviamo sia giusto fare in questi casi – la compatibilità possibile integrando il componente a un HUB personale (come approfondito nel paragrafo a seguire), allora tale compatibilità è massima, in quanto l’adozione di HUB personali fornisce compatibilità agli smart speaker, ad Apple HomeKit a IFTTT e molto altro ancora.

Integrabilità domotica

Sul fronte integrazione Xiaomi LYWSD03MMC è ottimamente supportato.

HOME ASSISTANT

Questo sensore è il classico componente solitamente di facile integrazione  con il noto HUB personale software. Abbiamo testato il sensore con il BRIDGE/Gateway software ZigBee2MQTT col quale non abbiamo avuto alcun tipo di problema (anzi), come sopra spiegato. Confermato, come già spiegato, anche il supporto su ZHA.

HOMEY PRO

Homey è un HUB personale hardware dotato di coordinator ZigBee e di antenna Bluetooth, le quali consente di gestire reti di questo tipo: va da sé che sia tecnicamente in grado di integrare componenti ZigBee/Bluetooth generiche; nello specifico però è disponibile un’app di integrazione per integrare specificamente questo sensore, sia di fabbrica (via Bluetooth) sia riprogrammato per supportare ZigBee.

Sonoff iHost

Quanto a Sonoff iHost, nella sua lista di compatibilità ad oggi Xiaomi LYWSD03MMC non è presente, sebbene immaginiamo che sia solo questione di tempo affinché venga aggiunto.

Xiaomi LYWSD03MMC - Dimensioni e package

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti.
Xiaomi LYWSD03MMC - BoALo Xiaomi Mi Temperature and Humidity Monitor 2 (LYWSD03MMC) non prende l’AWARD inDomus ma solo perché, per renderlo ZigBee, va riprogrammato. Sebbene la procedura sia davvero semplice, potrebbe comunque non essere alla portata di tutti. Ciò detto, rimane quel che è, ovvero un ottimo sensore, ben realizzato, preciso e velocissimo, che costa davvero un niente.

Si tratta certamente di un componente che ci sentiamo di consigliare a chi voglia unire estetica, praticità (leggere il dato a colpo d’occhio può essere utilissimo) e versatilità nell’uso in domotica personale.

Se usato in forma ZigBee, assolutamente promosso.

Disponibilità: Amazon
Pros
  • Veloce e sensibile
  • Comodo: si può leggere al volo così come usare in domotica
  • Costa niente e lo puoi usare via ZigBee
  • Offset allineato tra display e dato digitale
Cons
  • Non scende sottozero
⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: ITEAD Sonoff SNZB-02P

Altri sensori ambientali:

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