Produttore: Netatmo Categoria: Sensore Tipologia: Ambientali / Meteorologici Tecnologia: TCP/IP via Wi-Fi / Radiofrequenza Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.2 |
ClIMA E METEO, CON STILE
Di per sé, una stazione meteo – salvo essere appassionati di meteorologia o coltivatori diretti, per dire – è uno strumento apparentemente non eccessivamente utile. Tutto però cambia nel momento in cui tale elemento diventa parte del nostro ecosistema domotico: ecco perché Netatmo torna su inDomus col test/recensione di un prodotto noto e apprezzato dal pubblico: la Stazione Meteo Intelligente con sensore da esterno wireless.
Caratteristiche
La soluzione Netatmo Stazione Meteo NWS01-EC è un bundle composto essenzialmente di due elementi distinti: la “torretta” più alta (ovvero la stazione propriamente detta) nonché un modulo aggiuntivo, wireless, da posizionarsi all’esterno (al riparo dalle intemperie e dalla luce diretta del sole).
Il primo elemento, come detto, funge da fulcro della soluzione. Alimentato via USB (l’alimentatore da 2,5W è incluso nella confezione), è un barilotto in gradevole ed elegante metallo satinato; sulla superficie laterale è presente una feritoia che nasconde un LED multicromatico utile alla prima configurazione e alla lettura istantanea dei livelli di CO2 nella stanza (premendo il tasto posto sulla sommità dell’unità), nonché una porta Micro-USB per l’alimentazione. Tale componente è quello deputato al dialogo in radiofrequenza con i moduli aggiuntivi wireless e con il cloud Netatmo via Wi-Fi: di per sé è in grado di rilevare la temperatura (da 0°C a 50°C con recisione: ± 0,3°C), l’umidità (0 al 100% con precisione: ± 3%), la pressione (da 260 a 1260 mbar con precisione: ± 1 mbar), la concentrazione di CO2 (da 0 a 5 000 parti-per-milione con precisione: ± 50 ppm da 0 a 1 000 ppm e ± 5% da 1000 a 5 000 ppm) e infine il livello di rumorosità (da 35 a 120 dB).
Il secondo è invece il modulo wireless da installare all’esterno dell’abitazione. Alimentato a batterie (2×1,5V AAA), alcune delle stesse metriche del modulo principale (temperatura – da -25 a +60 – umidità e pressione) nonché il livello di inquinamento (PM2.5) e il calcolo del punto di rugiada. Ovviamente questo modulo ha delle caratteristiche di design concepite appositamente per resistere alle avversità esterne, in primis l’umidità.
Alla soluzione poi possono essere aggiunti, oltre a quello da esterno già presente) vari moduli non inclusi nel bundle:
- fino a 3 moduli da interno (a batterie, esteticamente identici al modulo da esterno incluso nel bundle), per censire le diverse stanze dell’abitazione;
- un anemometro per la misurazione della velocità del vento, delle raffiche e della direzione;
- un pluviometro per la misurazione della quantità della pioggia istantanea e dell’accumulo su base giornaliera.
L’app di gestione, Netatmo Weather, non ha costi nascosti, abbonamenti o in-app purchase. Tutte le funzioni sono sempre garantite (questa una dichiarazione esplicita di Netatmo che confidiamo manterrà nel tempo).
Installazione
L’installazione si effettua facilmente utilizzando l’app mobile preposta, ovvero Netatmo Weather (per Android e iOS): una volta alimentata l’unità principale, si provvede a configurarla presso l’app (previa registrazione dell’account), fornendole quindi accesso alla propria rete Wi-Fi. Contattato il cloud Netatmo, l’unità verifica l’eventuale disponibilità di aggiornamento firmware dopodiché il processo si conclude, e le prime letture ambientali sono disponibili presso l’app.
A valle della configurazione principale è possibile innescare la configurazione del modulo esterno nonché eventuali altri moduli da interno e/o pluviometro e anemometro.
Esperienza d’uso
La soluzione è molto interessante. Innanzitutto è bene chiarire nella testa di chi legge come essa non sia concepita per vivere di vita propria e di vita propria morire, ma semmai sia intelligentemente concepita con l’esplicita apertura verso altre funzioni e servizi.
Sempre gratuitamente, infatti, è possibile pubblicare la propria stazione (quindi le proprie rilevazioni, ovviamente in modo anonimizzato) presso grid meteorologici come quelli di AccuWeather, Wetter.com, WeatherPRO nonché (automaticamente) su quello Netatmo, diventando così una delle tante stazioni meteo che contribuiscono alla definizione modelli matematici sempre più evoluti per le previsioni meteo. Inoltre è possibile, tramite questa pubblicazione, ottenere dal sopracitato WeatherUndergroup le chiavi di accesso API, un tempo gratuito, oggi riservate solo ai chi fornisce a sua volta dati. Di questo parleremo più avanti.
Per quanto riguarda l’uso quotidiano abbiamo trovato la soluzione efficace, non tanto nella valutazione di parametri ormai ottenibili con sensori anche piuttosto economici (ci riferiamo a temperatura, umidità, pressione), quanto a quelli legati alla qualità dell’aria data dalla concentrazione di CO2 e di PM2.5. Il primo indicatore è un grande alleato per migliorare sensibilmente la qualità della vita: è noto come eccessive concentrazioni di anidride carbonica (che naturalmente si accumula nei posti chiusi) possano causare debolezza, sonnolenza, mal di testa, difficoltà di concentrazione e in casi estremi, addirittura acidosi. Questo è tanto vero ancor di più per i bambini, naturalmente più soggetti a questo tipo di disturbi. Bene: con questa stazione – grazie tra l’altro ai sistemi di auto-notifica – è possibile conoscere quale sia il momento per arieggiare i locali, mantenendo così un buona qualità dell’aria; lo stesso dicasi per i PM2.5: conoscendone le concentrazioni durante il giorno, è possibile scegliere i momenti più appropriati per l’arieggiamento.

In termini tecnici possiamo dirci soddisfatti dall’app, la quale consente tra l’altro la calibrazione e la regolazione di eventuali offset per ogni singola lettura, la condivisione delle metriche con altri utenti (altri inquilini, o altro), la possibilità di definire notifiche personalizzate, visualizzare gli andamenti storici dei vari indicatori e altro.
Al di là dell’app mobile, Netatmo mette inoltre a disposizione un sito web ad hoc dotato di dashboard configurabili a piacimento per la consultazione dei propri dati. Un plus non secondario, particolarmente apprezzato dagli amanti delle statistiche.

Sostanzialmente si tratta del medesimo sito nel quale consultare, se si hanno a disposizione, le impostazioni dei propri sistemi di riscaldamento e/o di sicurezza Netatmo.
Tra l’altro, utile notare che i sistemi di riscaldamento Netatmo, in presenza della stazione Meteo, utilizzano i dati meteorologici di quest’ultima (più precisi, ovviamente) rispetto a quelli generici “di zona” scaricati automaticamente da Internet.
Compatibilità
Il grado di compatibilità riconosciuta dal produttore – al di fuori di quella, nativa, con l’app Netatmo Weather (per Android e iOS), è davvero molto ampia. Nativamente l’ecosistema supporta:
- Amazon Echo (Alexa);
- Google Home (Assistant);
- IFTTT (la lista applet Netatmo è disponibile qui);
- Apple HomeKit
praticamente tutto.
Va da sé che la compatibilità con i maggiori smart speaker è da intendersi come la capacità di interrogare i vari indicatori tramite comandi vocali (eg. “Alexa qual è la concentrazione di CO2?”).
Integrabilità domotica
In termini di integrabilità domotica, la predisposizione della Stazione Meteo Netatmo all’uso con HUB personali è piuttosto efficace.
Prima di analizzare l’integrabilità verso gli HUB personali, però, ricordiamo la lista di servizi presso i quali la stazione è pubblicabile come PWS (Personal Weather Station):
HOME ASSISTANT
Su Home Assistant l’ecosistema Netatmo viaggia sul velluto: un componente nativo gli permette la piena integrazione realizzabile con – letteralmente – due click, la quale risulta e pienamente funzionante.
Una volta integrata, la stazione espone a Home Assistant tutta una serie di entità relative ai vari sensori presenti sul modulo interno ed esterno (nonché quelli eventualmente aggiuntivo, come l’anemometro, il pluviometro eccetera).

Abbiamo testato con successo l’integrazione, la quale utilizza allo scopo il cloud Netatmo sul quale, ovviamente, ci si autentica grazie alle credenziali utilizzate anche presso l’app Netatmo Weather e/o sul sito web “My Netatmo”.
HOMEY
Homey di Athom non fa differenza: un’app di integrazione consente la piena integrazione senza alcuno sforzo. L’abbiamo testata e funziona perfettamente.
openHAB e Domoticz
Anche questi due HUB personali sono dotati di componenti per la piena integrazione: un binding per openHAB e un componente per Domoticz.
HOMEBRIDGE
Homebridge non dispone di componenti specifici per l’integrazione, ma a chi interessa? Il componente è, infatti, già compatibile con Apple HomeKit, quindi questa integrazione non avrebbe alcun senso.

Valutazione
Valutazione di dettaglio:
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La Stazione Meteo è venduta nel kit base (stazione+sensore esterno), ma ovviamente è poi possibile affiancargli l’anemometro piuttosto che il pluviometro, o addirittura acquistare direttamente tutto assieme (stazione+sensore+anemometro+pluviometro). Sinceramente, per noi una soluzione AWARD. Disponibilità: Amazon |
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