Produttore: ITEAD Categoria: Sensore Tipologia: Sensore ambientale di temperatura e umidità relativa Tecnologia: ZigBee Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.1 |
Tra i primissimi sensori che gli utenti di “primo pelo” in ambito di domotica personale tendono – giustamente – a introdurre nel proprio contesto ci sono quelli ambientali, ovvero elementi in grado di fornire le più comuni letture relative a umidità relativa e temperatura. Necessari certamente alla consultazione delle serie storiche e del dato più aggiornato, sono fondamentali per la definzione di automazioni, sia per l’innesco delle stesse, sia per il condizionamento del loro comportamento.
Tra i tanti modelli disponibili e da noi testati, in questa occasione andiamo a recensire Sonoff SNZB-02, ovvero il primo nato tra i sensori di casa ITEAD basato sul diffusissimo standard wireless ZigBee e concepito, di base, per l’uso nell’ambito dell’ecosistema ITEAD “Sonoff Smart Home” (sebbene, come vedremo, dà paradossalmente il massimo in altri contesti).
Caratteristiche
ITEAD Sonoff SNZB-02 è un sensore abbastanza piccolo (43 x 43 x 14mm) in plastica bianca, di forma quadrata, dal peso irrisorio (15 grammi). Il sensore funziona entro i range operativo di -10° e +40° e non è in grado di sopportare le avversità climatiche: è infatti concepito per solo uso interno e non presenta alcuna certificazione IP. Lo abbiamo comunque testato a temperature anche di -25 gradi (in congelatore) e funziona senza problemi – più che altro, in queste condizioni potrebbe essere la batteria a soffrire di bassa durata.
Su uno dei lati presenta una piccola griglia dietro il quale è posto il sensore ambientale elettronico vero e proprio; sull’altro lato, un piccolo pulsante permette di resettare l’unità e di effettuare l’associazione con il BRIDGE/Gateway Zigbee in uso (aspetto che dettaglieremo più avanti).
L’unità è alimentata da un’apprezzabile batteria (sostituibile) CR2450, particolarmente importante se si considera che solitamente su questa classe di sensori si rileva la ben più “piccola” CR2032. Il motivo della scelta di una batteria così capiente sta nella risoluzione dei dati rilevati (al centesimo di grado per la temperatura, al decimo di punto percentuale per l’umidità relativa) accoppiata alla possibilità di regolare l’invio delle letture fino a 10 secondi di distanza tra rilevazione e l’altra – il che, ovviamente, si traduce in un maggior consumo di energia.
Installazione
L’installazione, dal punto di vista fisico, è estremamente banale. Basta sfilare la linguetta plastica per attivare la batteria e quindi il sensore; dopodiché esso può essere installato presso l’ambiente da monitorare (al chiuso, o comunque protetto dalla pioggia) utilizzando il biadesivo 3M in dotazione. Non è invece possibile utilizzare altri mezzi meccanici, per esempio viti a pressione o altro.
Naturalmente (in quanto Zigbee) per essere utilizzato in domotica il Sonoff SNZB-02 deve essere associato a un BRIDGE/Gateway, il quale può essere o il “proprio”, ovvero quello della ITEAD (l’HUB ZigBee Sonoff oppure l’ottimo Sonoff NSPanel Pro) per essere poi gestito tramite l’app mobile eWeLink (per iOS e Android) oppure – ancora meglio – con uno software, un “jolly” che, come vedremo, apre a molta più flessibilità nell’uso.
L’accoppiamento avviene tenendo premuto, per oltre cinque secondi, il piccolo pulsante presente su uno dei lati dell’unità: un micro-LED rosso comincerà a lampeggiare sotto la parte frontale dell’unità principale, indicando che il sensore è in modalità di accoppiamento.
Esperienza d’uso
Sinceramente, dopo aver testato in passato altri sensori Sonoff ZigBee, non avevamo grandi aspettative, dato che in quelle occasioni non avevamo ottenuto grandi risultati. In questo caso abbiamo dovuto ricrederci, specialmente utilizzando il Sonoff SNZB-02 non tanto col suo BRIDGE/Gateway di linea prodotto (nel nostri test abbiamo utilizzato il Sonoff NSPanel Pro, ma sarebbe valso lo stesso per lo HUB ZigBee Sonoff) quanto con BRIDGE/Gateway software, nello specifico ZigBee2MQTT.
Andiamo per gradi.
Comune a qualsiasi soluzione BRIDGE/Gateway al quale si vada ad associare il sensore (purché lo supporti), esso è tecnicamente in grado di fornire letture di:
- percentuale batteria rimanente;
- voltaggio;
- umidità relativa precisa al decimo di punto percentuale (eg. 65,4%);
- temperatura precisa al centesimo di grado (eg. 22,34°);
- link quality index (LQI);
- altri parametri tecnici.
Utilizzando lo HUB ZigBee Sonoff è però possibile consultare solo le metriche relative ai valori ambientali (temperatura e umidità relativa), mentre accoppiando il sensore a BRIDGE/Gateway software come il sopracitato ZigBee2MQTT (o analoghi) è possibile censire anche le rimanenti informazioni nonché regolare in modo molto accurato il comportamento del sensore.
Portiamo l’esempio più tipico, quello relativo a ZigBee2MQTT:
Come si capisce dall’immagine esplicativa sopra, è possibile non solo regolare la sensibilità con la quale il sensore debba considerare “variato ” il dato (campi “Min rep change”), ma anche quale sia il tempo minore d’invio dell’informazione alla variazione della stessa (“Min rep interval”) e il tempo massimo per considerare scaduto il dato e quindi, comunque, reinviarlo (“Max rep interval”).
Esempio: la lettura della temperatura dell’esempio di cui sopra è regolata con una sensibilità di .20 e un tempo di 10: significa che se la temperatura passa da 17.00° a 17.20° e sono passati almeno 10 secondi dall’ultimo invio, allora viene inviata la lattura al BRIDGE/Gateway, diversamente no. |
Inoltre è possibile, testato sempre con ZigBee2MQTT, regolare la risoluzione del dato (quindi semmai arrotondare la temperatura al decimo di grado/grado, così come l’umidità al punto percentuale) nonchè regolare l’eventuale offset (positivo o negativo) sulle due metriche ambientali.
Tutte queste configurazioni si traducono in un grande margine di configurabilità e di versatilità d’uso.
Non abbiamo effettuato i testi con altri BRIDGE/Gateway (eg. ZHA), ma comuque qualunque soluzione che consenta la configurazione di parametri specifici verso un end-device ZigBee (voci dal campo “Attribute” della tabella sopra tratta da ZigBee2MQTT) dovrebbe essere in grado di effettuare tutte queste regolazioni.
Quanto alla precisione delle letture siamo rimasti stupiti nel vederlo perfettamente allineato (sia su temperatura che umidità) sia ai sensori della nostra stazione meteo Netatmo sia al celeberrimo LUMI Aqara. A questi ultimi due (e francamente a qualsiasi abbiamo mai testato) “dà una pista” in quanto a velocità di rilevazione delle variazioni: è davvero rapidissimo.

Compatibilità
Come per qualsiasi componente basato su protocollo ZigBee, l’analisi in termini di compatibilità va effettuata in relazione non tanto di quella diretta che il componente offre (fisiologicamente nulla) quanto a quella indirettamente garantita dalla domotica personale presso la quale la rete ZigBee – sulla quale viene attestato il componente – è gestita.
Se consideriamo – come troviamo sia giusto fare in questi casi – la compatibilità possibile integrando il componente a un HUB personale (come approfondito nel paragrafo a seguire), allora tale compatibilità è massima, in quanto l’adozione di HUB personali fornisce compatibilità agli smart speaker, ad Apple HomeKit a IFTTT e molto altro ancora.
Integrabilità domotica
Sul fronte integrazione ITEAD Sonoff SNZB-02 è ottimamente supportato.
HOME ASSISTANT
Questo sensore è il classico componente solitamente di facile integrazione con il noto HUB personale software. Abbiamo testato il sensore con il BRIDGE/Gateway software ZigBee2MQTT col quale non abbiamo avuto alcun tipo di problema (anzi), come sopra spiegato. Confermato anche il supporto su deCONZ e su ZHA.
HOMEY
Homey è un HUB personale hardware dotato di coordionator ZigBee, la quale consente di gestire reti di questo tipo: va da sé che sia tecnicamente in grado di integrare componenti ZigBee generiche; nello specifico però è disponibile un’app di integrazione per i componenti della linea ITEAD Sonoff, pertanto è possibile utilizzare questo sensore in questo ecosistema senza particolari problemi.
ALTRI
Segnalata l’assenza di compatibilità con l’ecosistema Samsung SmartThings, sebbene non abbiamo avuto modo di verificarlo. openHAB e Domoticz, tramite ZigBee2MQTT, possono certamente integrare il sensore.
Valutazione
Qualità costruttiva | |
Funzionalità | |
Uso: qualità ed esperienza | |
Integrabilità domotica | |
Prezzo | |
Media
|
N.b. La spiegazione di questi parametri di valutazione è illustrata in dettaglio su questa scheda. |
![]() Se è una scelta obbligata se si utilizza il solo ecosistema ITEAD (che non supporta altro che i propri componenti), è una scelta assolutamente consigliata se si utilizzano BRIDGE/Gateway software ZigBee in abbinamento a HUB personali come tanto per dirne uno, Home Assistant. Consigliatissimo e AWARD per inDomus. Disponibilità: Amazon |
- ⭐️ Recensione: Aeotec Multisensor 6 Gen5 (multi-sensore)
- ⭐️ Recensione: Amazon Smart Air Quality Monitor, multi-sensore di qualità dell’aria
- ⭐️ Recensione: Aqara FP2 mmWave, Il sensore di “presenza” che ha tutto e di più
- ⭐️ Recensione: Develco Frient Air Quality Sensor, sensore ambientale e di qualità dell’aria
- ⭐️ Recensione: Develco Frient SMSZB-120 – Sensore di fumo e ambientale
- ⭐️ Recensione: FIBARO Door/Window Sensor 2 – sensore Z-Wave di apertura varchi (porte, finestre ecc.)
- ⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff ZigBee SNZB-02 – Il sensore di temperatura e umidità che non ti aspetti
- ⭐️ Recensione: LUMI Aqara P1, il nuovo sensore di movimento Xiaomi
- ⭐️ Recensione: Mill Invisible Wi-Fi, il termoconvettore a parete/pavimento che arreda e risparmia
- ⭐️ Recensione: Netatmo Stazione Meteo Intelligente (con sensore esterno wireless)
- ⭐️ Recensione: Tuya ZY-M100 mmWave, finalmente un vero sensore di “presenza”
- ⭐️ Recensione: Xiaomi Mijia / LUMI Aqara – sensore di temperatura, umidità e pressione
- Recensione: Broadlink A1 e-Air, multi-sensore di qualità dell’aria
- Recensione: ESP 360 Remote, il tele-radiocomando multisensore basato su ESP32
- Recensione: Fybra Home [Indoor Air Quality]: aria sotto controllo, sempre
- Recensione: ITEAD Sonoff TH-16 e TH-10 con sensore di temperatura e umidità
- Recensione: Minut Point (multi-sensore)
- Recensione: Shelly Door/Window 2 – sensore di apertura varchi (porte, finestre ecc.)
- Recensione: Shelly H&T – sensore di temperatura e umidità
- Recensione: Xiaomi Mijia – sensore di temperatura e umidità LCD Bluetooth
⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: ITEAD Sonoff SNZB-02 |
Questa pagina è redatta, manutenuta e aggiornata dallo staff di inDomus, un gruppo di persone molto diverse tra loro che trovi, per domande e supporto, sul forum e sulla chat del sito. Se ti sei perso, a tua disposizione c'è la mappa. |