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Recensione: Homematic IP – Termostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E), la testa intelligente di eQ-3

Recensione: Homematic IP – Termostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E), la testa intelligente di eQ-3

Produttore: eQ-3 AG
CategoriaAttuatore
Tipologia: Testa termostatica
Tecnologia: TCP/IP via Wi-Fi / Radiofrequenza 868 MHz
Difficoltà d’installazione: Medio/bassa
Semplicità d’uso: Alta
DisponibilitàAmazon
Revisione recensione: 1.0
Homematic IP Termostato per radiatori
al caldo. ma con testa

Dopo aver testato con buoni risultati la serratura intelligente HmIP-DLD della linea eQ-3 “Homematic IP, con l’avvento della stagione fredda si rende utile – se non necessario – testare un attuatore dedicato alla regolazione del calore domestico, ovvero il “Termostato per radiatori Evo“.

Si tratta di una testa termostatica motorizzata intelligente utile alla regolazione dinamica delle temperatura dei termosifoni, la quale adozione è uno dei metodi più semplici per ottenere un’efficace regolazione termica degli ambienti riuscendo a conseguire, contemporaneamente, un importante risparmio energetico, trasformando quella necessaria per l’acquisto di queste componenti da spesa a investimento.

Nota. Sul tema del risparmio energetico per chi possegga dei termosifoni domestici abbiamo dedicato un importante e approfondito FOCUS.

Homematic IP

Caratteristiche

Il Termostato per radiatori Evo di eQ-3 è un attuatore cilindrico dalle dimensioni di 53 x 55 x 94 mm dal peso di 190 grammi che ben si adatta, grazie all’attacco standard M-30 (nonché agli adattatori presenti nella confezione), al posto delle classiche valvole termostatiche di regolazione manuale. L’involucro dell’unità è in policarbonato bianco (oppure nero o argento) di buona qualità, il quale conferisce una discreta percezione di compattezza. Il modello è certificato IP20 e opera tra gli 0° e i 50° di temperatura ambientale.

Sul fianco è presente un tappo che, quando rimosso, svela il vano batterie (2 batterie AA da 1,5volt incluse nella confezione). La parte posteriore, invece, presenta una vite da avvitare al posto della valvola termostatica tradizionale che l’unità andrà a sostituire; al centro è ben visibile un tappo nero di plastica che nasconde l’asse motorizzato che provvede alla spinta dell’ago di regolazione della valvola presente sul radiatore.

Sul corpo dell’unità è posizionato un piccolo display a matrice LED il quale permette all’utente di configurare la testa e, durante l’uso normale, visualizzare la temperatura target (o set-point) impostata o l’eventuale stato di stop. La luminosità del display è regolabile in 16 livelli, da più basso (quasi invisibile) al più alto (molto brillante); l’orientamento della lettura può essere regolato in modo da essere letto da un lato piuttosto che dall’altro.

Homematic IP Termostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E) - montata

La testa, sostanzialmente, comunica con la domotica tramite il semplice ma affidabile standard radiofrequenza a 868 MHz (distanza max 230 metri in campo libero). Ciò che “coordina” la o le teste presenti nell’ambiente è il BRIDGE/Gateway radiofrequenza↔︎TCP/IP della linea Homematic IP (da loro chiamato “Access Point“) il quale per l’appunto fa da “ponte” tra le comunicazioni radiofrequenza (a bassa intensità) e la rete Internet (via Wi-Fi). Come abbiamo già visto nella scheda dedicata Homematic IP, tutti i componenti della linea fanno capo al medesimo BRIDGE/Gateway che, in accoppiata con l’app di gestione “Homematic IP” (per Android e iOS) funge da piccolo HUB domotico.

Installazione

Come sempre in questi casi, va distinta la fase di installazione logica da quella fisica. In primis, come spiegato anche sul manuale in italiano, si provvede alla prima accensione (tramite l’inserimento delle batterie, incluse nella confezione) per poi provvedere al semplice abbinamento al sopracitato BRIDGE/Gateway di linea prodotto utilizzando l’app “Homematic IP”.

Tale processo è guidato e piuttosto semplice: prevede, da parte dell’Access Point di Homematic IP la ricerca automatica dei nuovo dispositivo, dell’inserimento del codice di sicurezza (presente in confezione e sull’unità) e pochi, ultimi passaggi, come l’associazione a una stanza e la scelta dell’orientamento del display.

Al termine della semplice installazione logica è necessario provvedere all’installazione fisica della testa: rimuovendo dal termosifone in questione la vecchia valvola di regolazione manuale è possibile, tramite gli adattatori (se necessario) o direttamente tramite avvitaggio su attacco standard M-30, montarla e provvedere all’auto-calibrazione dello spillo di regolazione del calore.

Homematic IP Termostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E) - adattatori
gli adattatori presenti in confezione.

Terminate queste due brevi fasi di installazione/configurazione è dunque possibile cominciare a utilizzare il termostato intelligente.

Esperienza d’uso

Abbiamo testato la testa su un radiatore classico. Che la temperatura sia impostata via pianificazione o manualmente, la regolazione è rapida e proporzionale alla “distanza” tra la temperatura ambientale rilevata dalla testa: maggiore è questo delta, maggiore è l’apertura della valvola di regolazione.

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La nostra percezione è stata quella di una operatività ordinariamente precisa: oltre 1,5°-2° gradi di delta tra la temperatura ambientale e quella target, la testa apre la valvola al 100%, per andare poi a ridurre gradualmente man mano che ci si avvicina al set point di temperatura scelto. È infatti possibile sentire il motorino avviarsi durante il periodo di variazione: tale attuatore non p silenziosissimo – dasegnalare – anche se piuttosto rapido, evidentemente grazie a una coppia motore sufficientemente potente (e quindi adatto anche alle valvole… più tenaci).

Configurazione e pianificazione

Termostato per radiatori Evo è configurabile facilmente sia nelle regolazioni fini (come per esempio la regolazione di offset della temperatura rilevata, o il blocco bambini) che in altri dettagli.

Ciò che distingue una testa termostatica tradizionale da una domotica è, naturalmente, la possibilità di pianificarne il comportamento rispetto alle temperature desiderate (e quindi la regolazione del radiatore), al giorno della settimana e agli orari. L’ecosistema Homematic IP, grazie all’app che lavora in tandem con il proprio BRIDGR/Gateway, permette di definire in maniera molto semplice e immediata la configurazione delle pianificazioni di ogni singola testa presente nell’ambiente.

Una volta configurata la/le pianificazione/i si si potrà dimenticare di tale funzione: le teste provvederanno a regolarsi automaticamente nel grado di apertura in base alla temperatura dell’ambiente, come da loro scopo.

Impressioni

Si tratta di una testa termostatica semplice ma funzionale. L’abbiamo provata nel primissimo periodo freddo di quest’anno, quando le temperatura oscillano ancora parecchio, e abbiamo trovato la testa termostatica sempre piuttosto rapida nel reagire ai vari cambiamenti e alle varie necessità di calore. La regolazione della temperatura target può avvenire tramite app (o eventualmente assistente vocale), oppure manualmente: in questo caso si tiene premuto per un attimo il pulsante presente sul corpo dell’unità (premendolo brevemente, invece, si attiva la funzione “boost” che apre al 100% la valvola) e poi, tramite l’ausilio del display LED e di una piccola torsione longitudinale del corpo della testa (in senso orario o antiorario) si regola la temperatura desiderata.

Tra le pecche, l’assenza (almeno apparente, ma non risulta neanche da documentazione ufficiale) di un’intelligenza che metta in correlazione dati meteo e di calcolo di isteresi legate all’ambiente, cosa che perfezionerebbe l’anticipo e il ritardo dell’emissione del calore; peccato inoltre l’assenza della rilevazione di “finestra aperta”, mancanza comunque sopperibile laddove si integri l’ecosistema Homematic IP a un proprio HUB personale, cosa che spiegheremo immediatamente a seguire.

Integrabilità domotica

Come abbiamo già spiegato nella scheda dedicata alla linea Homematic IP (paragrafo “compatibilità e integrabilità”), essa è ampiamente integrabile in quanto eQ-3 mette a disposizione un set di API Rest pubbliche utili allo scopo. Inoltre, progetti Open Source come RasberryMatic consentono di crearsi in proprio (e in locale) degli Access Point Homematic IP-compatibile, integrando quindi il tutto localmente.

HOME ASSISTANT

L’integrazione su Home Assistant (che sia via cloud usando l’Access Point eQ-3 o locale via CCU3 eQ-3 o DIY RasberryMatic) consente di dotarsi di un’entità “Climate” in grado di pilotare la testa termostatica, oltre a ricevere gli aggiornamenti di stato quanto azionata tramite app.

Homematic IP Termostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E) - Home Assistant

Com’è naturale, l’integrazione su Home Assistant apre all’indiretta compatibilità verso Apple HomeKit e Matter, di base non presenti.
 
HOMEY PRO

Con l’HUB personale hardware per eccellenza, Homey Pro, l’integrazione può avvenire tramite CCU3 eQ-3 oppure tramite RasberryMatic. Non è invece possibile integrarlo tramite Access Point/cloud.

ALTRI

Segnalata l’assenza di compatibilità con l’ecosistema Samsung SmartThings, per quanto riguarda l’uso con l’Access Point, mentre è garantita con CCU3 nonché – non senza qualche magheggio – con RasberryMatic. Lo stesso dicasi per openHAB.
Una volta tanto rileviamo l’integrabilità verso Domoticz e con il morente Homebridge.

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti.
Homematic IP - Termostato per radiatori Evo - BoATermostato per radiatori Evo (HmIP-eTRV-E) di eQ-3 Homematic IP è una buona testa termostatica, robusta, affidabile, teutonica in tutti i sensi. Al contempo non è un elemento eccessivamente intelligente: consente una regolazione puntuale dell’accesione e degli spegnimenti – in funzione della temperatura –  su base settimanale, ma niente di più. E niente di meno, a ben vedere: è propriamente quel che ci si aspetta da un’attuatore di questo tipo. Certo: esistono soluzioni diverse, focalizzate sul tema della gestione del calore, le quali offrono out-of-the-box anche altre funzionalità ancora più smart; Homematic IP resta però un vero ecosistema (non chiuso, per altro) che consente la gestione a 360° della propria casa, e questo attuatore, di qualità, è uno dei tanti elementi che lo compongono.

DisponibilitàAmazon

Pros
  • Robusta
  • Veloce nell’attuazione
  • Facile da usare
  • Design accattivante
  • Radiofrequenza criptata
Cons
  • Motorino di attuazione leggermente rumoroso
  • Non propriamente economica

Altri componenti di questo tipo:

⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: Tado° Testa Termostatica Intelligente

Termosifoni: come risparmiare sul riscaldamento domestico tramite accortezze pratiche e domotica

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