Produttore: Xiaomi / LUMI Categoria: Sensore Tipologia: Gesture device Tecnologia: ZigBee Difficoltà d’installazione: n.a. Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.3 |
NON CAPISCI UN CUBO
In geometria il cubo o esaedro regolare è uno dei 5 solidi platonici, che presenta 6 facce quadrate, 8 vertici e 12 spigoli; più comunemente invece un cubo è… un cubo, ovvero una delle forme geometriche più elementari, di quelle con le quali impariamo a familiarizzare, come esseri umani, sin da bambini.
Quello prodotto per le linee Mi Smart Home (Mijia) di Xiaomi e Aqara Smart Home Automation di LUMI (anche noto come Magic Cube) è un oggetto concepito – lo diciamo subito – per conferire alla propria un autentico tocco di magia. Semplicemente muovendo tale oggetto (vedremo come) è possibile, infatti, eseguire dei comandi più o meno complessi in base alla propria fantasia.
Caratteristiche
Xiaomi/LUMI Cube è un cubo di plastica dura di quattro centimetri di lato, bianco, sufficientemente compatto e pesante il giusto (circa 70 grammi). Una delle sei facce nasconde batteria e pulsante di pairing: questo cubo, infatti, è un sensore ZigBee. La batteria è una CR2032 (inclusa).
Questo sensore “può fare” sei cose diverse tramite la sua capacità di riconoscere sei (anzi sette) movimenti (gesture) da lui… subiti. In pratica è in grado di riconoscere (tramite tre accelerometri al suo interno) i movimenti che gli vengono imposti dalle nostre mani, come la lista visiva che segue:

Ad ognuno dei movimenti rilevati dal cubo è possibile assegnare, in domotica, una specifica azione, qualsiasi azione ovviamente prevista dal proprio ambito operativo.
Immaginiamo di voler accendere/spegnere una specifica luce di casa tramite il cubo: scelgo la gesture (diciamo la rotazione sull’asse del cubo, la quarta da sinistra nello schema sopra), l’abbino all’azione “toggle” associata alla luce e il gioco è fatto. Immaginiamo invece di innescare una scena (eg. spegnimento delle luci della sala, accensione della tv e scelta di un canale): stessa cosa, basti scegliere la gesture, associare l’azione e niente di più.
Abbiamo fatto riferimento ad una settima, aggiuntiva gesture: l’unità, infatti, è in grado di rilevare la “free fall“. Lanciando a terra il cubo è quindi possibile attivare quest’ultima – non ufficiale – gesture. Sconsigliamo però l’uso di questa gesture, in quanto potrebbe essere sfruttabile ben poche volte, prima di rompere il cubo – certo, a meno di non associare la “free fall” a una qualche funzione domotica di auto-distruzione dell’appartamento. A quel punto il gesto sarebbe di sicuro molto coreografico (attenzione però alla presenza di bambini piccoli o animali domestici). 🙂
(Si scherza. Ma la gesture “free fall” esiste sul serio)
Come tutti i componenti ZigBee, anche questo sensore per essere configurato ed utilizzato ha bisogno di un BRIDGE/Gateway; di base, questo abbinamento viene effettuato tramite la propria app Aqara Home (per Android e iOS) in caso il componente sia collegato al gateway della linea Aqara Smart Home Automation oppure attraverso l’app Mi Home (per Android e iOS) laddove sia collegato al gateway della linea Xiaomi Mi Smart Home, verso il quale è comprovatamente compatibile. Ovviamente, in assenza di tale gateway la soluzione (tra le più battute) può essere quella di adottare di un BRIDGE/Gateway compatibile con un HUB personale software, o direttamente un HUB personale hardware.
Ovviamente, tutte le scene, le azioni e quant’altro associabili alle gesture del cubo sono relative all’ambiente operativo al quale assocerò il cubo: le app Aqara Home e Mi Home già di per sé permettono la configurazione delle gesture, ma altrettanto fanno gli HUB personali come Home Assistant, openHAB, Homey eccetera.
Infine, nel medesimo ambito operativo possono convivere più cubi contemporaneamente, moltiplicando quindi le funzioni controllabili.
Compatibilità
Parlare del grado di compatibilità di un singolo componente ZigBee ha poco senso.
I componenti ZigBee, infatti, non possono essere usati da soli ma solo in accoppiata con un BRIDGE/Gateway ZigBee↔︎TCP/IP, pertanto la loro compatibilità deriva direttamente da quella del “collettore” a cui vengono associati.
Abbiamo auto modo di testare con successo tale sensore associato:
- al gateway della famiglia Xiaomi Mi Smart Home (Mijia);
- al gateway della famiglia LUMI “Aqara Smart Home Automation”;
- a deCONZ con ConBee e/o RaspBee;
- a ZigBee2MQTT;
- a ZigBee2Tasmota;
- ad Homey.
L’uso del componente associato ai gateway Xiaomi e Aqara fornisce parziale compatibilità con Google Assistant e Amazon Alexa, mentre con esso non è supportato il servizio IFTTT. Inoltre, mentre il gateway LUMI è nativamente compatibile con Apple HomeKit, il gateway Xiaomi non lo è.
Tutti questi limiti sono comunque aggirabili grazie all’integrabilità di questi BRIDGE/Gateway, cosa descritta nel paragrafo che segue.
Integrabilità domotica
Il grado di integrabilità domotica verso i maggiori HUB personali passa, come per la compatibilità, per il BRIDGE/Gateway ZigBee al quale il sensore viene collegato: quello della linea Xiaomi (alla quale appartiene questo sensore) è integrabile con praticamente tutte le realtà HUB software più note:
- Home Assistant (leggi guide all’integrazione via deCONZ e via ZigBee2MQTT);
- Homebridge;
- Domoticz;
- openHAB;
- Homey.
Laddove non si voglia usare il BRIDGE/Gateway della propria linea prodotti, è bene sapere che il componente è altamente compatibile anche con le alternative possibili (che consigliamo), le quali sono tutte integrabili ai maggiori HUB personali.
Valutazione
Valutazione di dettaglio:
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Si tratta di un oggetto irresistibile? Diavolo, sì! L’idea di comandare le luci scuotendo un oggetto in aria, accendere la TV ruotandolo sul tavolino, attivare lo scenario “buonanotte” ruotandolo di lato: è solo una lista parziale e fantasiosa di ciò che si può fare con questo piccolo ed economico oggetto. Il limite, come sempre, è la fantasia. Sicuramente si tratta di un gadget dal notevole effetto “wow”: fa molto Jedi, il fatto di comandare la propria domotica (oppure altre funzioni) tramite il movimento di un oggetto geometrico semplice come un cubo. Più che realmente utile, il Cube è un oggettino divertente e sfizioso, di certo non un must per la propria domotica ma piuttosto qualcosa di sfizioso quando si amano gli elementi di design minimalisti, funzionali e… futuribili. Disponibilità: Amazon |
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