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⭐️ Recensione: FIBARO Door/Window Sensor 2 – sensore Z-Wave di apertura varchi (porte, finestre ecc.)

⭐️ Recensione: FIBARO Door/Window Sensor 2 – sensore Z-Wave di apertura varchi (porte, finestre ecc.)

Produttore: FIBARO
Categoria: Sensore
Tipologia: Sensore di apertura varchi (porte, finestre ecc.) / Ambientale
Tecnologia: Z-Wave Plus
Difficoltà d’installazione: Medio/Bassa
Semplicità d’uso: Alta
Disponibilità: Amazon
Revisione recensione: 1.0

FIBARO Door/Window Sensor 2 Z-Wave - Package open

SICUREZZA AL PRIMO POSTO

Tra i tanti aspetti apprezzabili della domotica personale  spicca la possibilità di realizzare in proprio un sistema di sicurezza personalizzato (per esempio, con Home Assistant) che consenta di tenere sotto controllo tantissimi e diversi aspetti dell’ambiente domestico: l’eventuale presenza di condizioni di pericolo dovute a gas e fumi, di allagamenti da perdite, di condizioni ambientali insalubri e, non ultimo, la presenza di individui non autorizzati nel perimetro domestico. Quest’ultimo aspetto solitamente si affronta tramite l’adozione di sensori di rilevazione presenza; prima però che entrino in gioco tali componenti, il primo strato di sicurezza è solitamente rappresentato dai sensori di apertura varchi.

FIBARO, con la versione rivista del suo sensore Door/Windows Sensor 2 basato su Z-Wave Plus, propone sul mercato un componente intrinsecamente sicuro (vedremo a breve perché) nonché particolarmente gradito a coloro che vogliano rendere in casa del tutto invisibile la componente tecnologica della domotica: il sensore infatti è distribuito in svariati colori diversi, così da uniformarsi al meglio con l’estetica dei propri infissi.

FIBARO Door/Window Sensor 2 Z-Wave - Colori
la gamma colori di FIBARO Door/Window Sensor 2.

Al di là dell’aspetto estetico c’è molto altro.
Vediamo assieme cos’abbiamo scoperto testando questo sensore FIBARO.

Caratteristiche

FIBARO Door/Windows Sensor 2 si presenta come un’unità di 7 cm. x 2 di profondità a larghezza, un guscio di plastica ABS di ottima qualità (francamente la migliore sin qui riscontrata su sensori di questo tipo) che nasconde l’elettronica di controllo e la batteria, una inusuale ER14250 a 3.6 volt.

Sul retro è presente uno strato di biadesivo ad alta tenuta per il montaggio; due piccoli fori consentono, inoltre, un montaggio tramite viti. L’unità è accompagnata, come sempre in questi casi, una piccola unità accessoria, un piccolo magnete di un centimetro di lato; i due elementi vanno collocati sui due battenti del varco da monitorare (finestre, porte, bascule, cancelli ecc.) facendo in modo che ognuno sia posto su uno dei due battenti e che, a varco chiuso, i due elementi siano affiancati. L’allontanamento delle due unità per l’apertura del varco scatena il passaggio di stato da chiuso ad aperto, e viceversa quando il varco viene richiuso.

Sul retro, l’unità presenta un primo interruttore concepito per evitare un’eventuale scassinamento (innesca uno stato di allarme in caso venga attivato) – lo stesso dicasi per un secondo interruttore all’interno del guscio, il quale si attiva se quest’ultimo viene rimosso. Inoltre, FIBARO Door/Window Sensor 2 è dotato di un sensore termico concepito per evitare che un tentativo di scasso tramite calore o freddo estremi (per esempio fiamme libere oppure gas molto freddi) interrompa improvvisamente il funzionamento dell’unità. Anche tale situazione d’allarme viene notificata alla domotica, così da innescare ciò che l’utente crede più opportuno (una sirena, una notifica: ciò che si crede e si può in base alla complessità della propria domotica).

L’alta sicurezza complessiva dell’unità deriva dall’attenzione ai dettagli (vedi i due sensori anti-scassinamento) ma anche dallo standard di trasmissione utilizzato: come noto Z-Wave Plus è uno standard concepito con la sicurezza quale al primo posto e che utilizza tecniche di trasmissione radio e di crittografia specificamente applicate al fine di garantire, appunto, un altro grado di sicurezza dei componenti che lo adottino.

Esperienza d’uso

L’installazione è, alla fine, abbastanza semplice, come anche spiegato sul manuale. Al di là di alimentare l’unità inserendo la batteria, la procedura di installazione vera è propria è intesa come quella di aggiungerla alla rete Z-Wave operativa presso la propria abitazione, rete che ovviamente prevede un HUB personale che la gestisca.

Per farlo è necessario impostare in modalità di pairing l’HUB sul quale andrà integrato il sensore, poi tenere premuto uno dei due pulsanti presenti sull’unità e contemporaneamente premere tre volte l’altro. Successivamente l’avvenuta integrazione con l’HUB, i due elementi (unità principale e sensore) andranno fisicamente collocati presso il varco da sorvegliare.

Il sensore funziona bene ed è, come praticamente tutti i componenti di tipo Z-Wave (specialmente quelli di recente fabbricazione), altamente configurabile proprio nelle sue impostazioni interne: siamo riusciti senza problemi (sia con il “suo” HUB FIBARO Home Center 2 sia con Home Assistant e antenna Aeotec Z-Stick Gen5) a configurare per esempio le soglie termiche anti-scassinamento (di default sono rispettivamente 35° e 10°), regolare il comportamento in caso di rilevazione scassinamento, impostare l’offset relativo alla rilevazione della temperatura per una regolazione fine e altro.

Come anticipato, abbiamo testato il sensore – come vedremo a seguire – con vari ecosistemi Z-Wave: il suo (FIBARO “Home”) ma anche con Homey e con Home Assistant. In tutti i test non abbiamo rilevato particolari problemi.

Compatibilità

Come per qualsiasi componente basato su protocollo Z-Wave, l’analisi in termini di compatibilità va effettuata in relazione non tanto della compatibilità diretta che il componente offre (fisiologicamente nulla) quanto a quella indirettamente garantita dalla domotica personale presso la quale la rete Z-Wave – sulla quale viene attestato il componente – è gestita.

Se consideriamo – come troviamo sia giusto fare in questi casi – la compatibilità possibile integrando il componente a un HUB personale (come approfondito nel paragrafo a seguire), allora tale compatibilità è massima, in quanto l’adozione di HUB personali fornisce compatibilità a tutti gli smart speaker, ad Apple HomeKit a IFTTT e molto altro ancora.

Integrabilità domotica

Sul fronte integrazione il sensore FIBARO Door/Window Sensor 2 è piuttosto versatile, senza presentare particolari problemi tecnici.

FIBARO HOME CENTER

Il primo test ovviamente lo abbiamo effettuato con l’HUB della linea FIBARO, ovvero Home Center 2 (FIBARO ci segnala che su Home Center 3 l’integrazione apparirà diversamente, quando avremo occasione lo appureremo).  Ovviamente l’integrazione funziona alla perfezione, ma sarebbe impensabile che così non fosse.

FIBARO Door/Window Z-Wave su FIBARO Home Center

Questa integrazione fornisce all’utente non solo le funzioni attese di rilevazione apertura, ma anche un vero e proprio sensore termico a partire da quello presente all’interno dell’unità.

HOME ASSISTANT

Con Home Assistant gestire una rete Z-Wave è piuttosto semplice; una volta definita tale rete (per esempio usando il consigliabile BRIDGE/Gateway Z-Wave JS) aggiungere uno nodo come questo componente è immediato. L’integrazione dà origine a una serie di entità (nell’esempio, il risultato tramite l’integrazione nativa di Home Assistant):

FIBARO Door/Window Sensor 2 - Integrazione Home Assistant - Entità

Curiosamente, l’integrazione non genera quello che banalmente immaginavamo come un “Binary Sensor“, ma nello specifico un più generico “Sensor” (il secondo della lista) il quale assume stato “23” quando il sensore rileva apertura e “22” quando risulta chiuso. Capita questa cosa è possibile utilizzarlo senza problemi come trigger e/o condition per qualsiasi automazione.

Tutte le altre entità rappresentano quanto spiegato in recensione: sensori di scassinamento, di temperatura bassa/alta, la rilevazione della temperatura (sì, alla fine può essere anche usato come termometro) e altro, anch’essi utilizzabili in automazione.

N.b. Questo sensore, come molti altri, si presta idealmente alla realizzazione di un proprio sistema antifurto/anti-effrazione basato su Home Assistant.
HOMEY

Homey è un HUB personale hardware dotato di antenna Z-Wave, la quale consente di gestire reti di questo tipo: va da sé che sia in grado di integrare componenti Z-Wave generiche; nello specifico, è disponibile un’app di integrazione specifica, la quale consente l’integrazione piena di tutte le funzioni del sensore.

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HOMEBRIDGE

Homebridge, BRIDGE software per rendere compatibili con Apple HomeKit dispositivi non nativamente compatibili con tale standard, non pare esser dotato di un plugin tale da gestire direttamente una rete Z-Wave: è infatti più naturale immaginare la disponibilità di un plugin che permetta a Homebridge di dialogare con altri HUB in grado di gestire il componente. È il caso – ed è solo un esempio – del plugin “homebridge-zway”, il quale consente di collegare Homebridge con un’istanza del server Z-Way, componente software che permette di gestire in toto una rete Z-Wave a partire da antenne USB o similari (eg. Aeotec Z-Stick).

In pratica:

  • si installa Z-Way;
  • si configura su di esso un’antenna Z-Wave (eg. Aeotec Z-Stick) e di conseguenza si definisce la propria rete Z-Wave;
  • si fa entrare FIBARO Door/Window nella rete Z-Wave appena definita;
  • si collega Homebridge a Z-Way tramite “homebridge-zway”;
  • a questo punto l’app “Casa” vedrà l’accessorio come sensore.

A logica funziona (non lo abbiamo però testato) ma ha più senso gestire direttamente la rete Z-Wave da un HUB come Home Assistant o Homey e poi tramite essi “esporre” le entità Z-Wave ad Apple HomeKit.

FIBARO Door/Window Sensor 2 - Moneta

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Integrabilità domotica
Prezzo
Media

N.b. La spiegazione di questi parametri di valutazione è illustrata in dettaglio su questa scheda.

FIBARO Door:Windows Sensor 2 - BoAUna premessa va fatta: questo è un sensore di alta fascia. È infatti assimilabile a componenti professionali piuttosto che a quelli solitamente – per quanto validi – dedicati alla domotica personale. Questa premessa va fatta perché la critica più semplice da portargli è quella relativa il prezzo: FIBARO Door/Window va a costare anche 3-4 volte di più di un comune sensore ZigBee, radiofrequenza o di altro tipo. Una critica semplice, sì, ma questa volta un po’ ingiusta: il sensore è eccezionale, sia per la qualità indubbia dei suoi materiali sia per le funzioni e, sopratutto, la grande attenzione portata al comparto di sicurezza anti-scassinamento.

Un varco protetto da questo sensore è realmente protetto, senza se e senza ma. Certo, FIBARO Door/Window Sensor 2 costa molto, ma forse si tratta anche del miglior sensore di rilevazione apertura varchi sin qui da noi provato.

Disponibilità: Amazon

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