Come spiegato anche nella scheda dedicata ai “primi passi“, Home Assistant è un HUB personale gratuito estremamente versatile dedicato alla domotica personale e installabile in moltissimi ambiti operativi diversi.
Anche se non è il massimo, è possibile installarlo su Windows e su Apple macOS (vedi elenco altre guide); certamente ideale installarlo su un Raspberry Pi (versioni 3, 4, 5): le scelte rispetto a come implementarlo sono essenzialmente queste:
- Home Assistant OS
- Home Assistant Supervised (su Docker@Linux Debian)
- Home Assistant Core su “venv”
- Home Assistant Core (su Docker)
La prima possibilità, Home Assistant OS (un tempo chiamato HassOS, o HASSIO), è quella dedicata alla massa, quella più pratica e immediata (ma non necessariamente la migliore). Si tratta di una distribuzione di Home Assistant che permette di installarlo con un solo, semplice gesto, e rende il Raspberry Pi completamente dedicato ad esso. In pratica il micro-computer diventa Home Assistant. Non si deve pensare a molto se non alla manutenzione ordinaria (effettuata tipicamente da interfaccia) e all’uso ordinario di Home Assistant per la propria domotica. Questa è una distribuzione molto comoda per i poco pratici di tecnologia, sopratutto perché – oltre ad essere chiavi in mano – offre una specie di “store” interno (gratuito, tranquilli) che permette di installare vari componenti aggiuntivi (alcuni essenziali) con pochi, semplici click. Se non si è particolarmente pratici di informatica, è certamente la modalità che vi consigliamo. |
La seconda, Home Assistant Supervised (su Docker), è una cosa un po’ a metà: prevede di installare Linux Debian (e non il tradizionale Raspberry Pi OS) e Docker sull’host che ospiterà Home Assistant e, tramite un escamotage offerto dalle tecnologie di virtualizzazione, installarvi sopra lo stack applicativo presente su Home Assistant con tutti i suoi (apparenti) vantaggi di praticità e rapidità d’uso.
Sul piano tecnico non è proprio da manuale, (i puristi non lo apprezzano), anzi diciamo pure che è una porcata, ma funzionare funziona. La sconsigliamo nella maniera più assoluta, anche perché se si è in grado di affrontare l’installazione di Raspberry PI OS o Linux Debian, allora si è anche in grado di implementare Home Assistant nella modalità che segue, nettamente migliore in termini di prestazioni e versatilità. Scegliendo di utilizzare questa modalità, ci si prepari a svariati problemi tecnici che non staremo qui ad elencare. Uomo avvisato… |
La terza, Home Assistant Core su “venv”, è tra le opzioni dedicate alle persone dotate (o che vogliano dotarsi) di un grado di preparazione leggermente superiore.
Non è necessario essere scienziati nucleari, ma di certo una preparazione di base aiuta molto. Tale approccio prevede di installare (o di avere già installato) il sistema operativo tradizionale di Raspberry Pi (Raspberry Pi OS, meglio noto come Raspbian), di configurare e successivamente installare Home Assistant Core. Il vantaggio di questo tipo di installazione è che Home Assistant viene eseguito come applicativo in virtualizzazione “venv”, lasciando all’amministratore la possibilità di affiancarlo, successivamente, ad altri software. Questo tipo di installazione non mette a disposizione dell’utente la funzionalità aggiuntiva di store interno (“Supervisor”) per l’installazione dei vari add-on offerto dalle distribuzioni Home Assistant OS/Supervisor: eventuali componenti aggiuntivi andranno infatti installati, configurati e gestiti manualmente. Anche questa modalità la sconsigliamo nella maniera più assoluta, in quanto molto meno gestibile e ormai superata. |
La terza, Home Assistant Core (su Docker), è tra le opzioni preferibili e anche questa è tra quelle dedicate alle persone dotate (o che vogliano dotarsi) di un grado di preparazione leggermente superiore.
Anche in questo casto non è necessario essere scienziati, ma di certo una preparazione di base aiuta molto. Tale approccio prevede di installare (o di avere già installato) un sistema operativo tradizionale per Raspberry Pi OS, di configurare e successivamente installare Home Assistant Core istanziato come immagine container Docker. Il vantaggio di questo tipo di installazione è che Home Assistant viene eseguito come applicativo isolato, lasciando all’amministratore la possibilità di affiancarlo liberamente ad altre funzionalità magari non disponibili in modalità add-on su Home Assistant OS. Questo tipo di installazione non mette a disposizione dell’utente la funzionalità aggiuntiva di store interno (“Supervisor”) per l’installazione dei vari add-on offerto dalle distribuzioni Home Assistant OS/Supervisor: eventuali componenti aggiuntivi andranno infatti installati, configurati e gestiti manualmente. Si tratta della modalità migliore, senza dubbi, dal punto di vista delle prestazioni. |
La scelta tra Home Assistant OS/Supervisor e Home Assistant Core è forse la cosa più complessa da comprendere quando ci si avvicina a Home Assistant. Oltre alle spiegazioni qui sopra, abbiamo dedicato una scheda ad hoc che spiega tutti gli aspetti diretti e indiretti legati a tale scelta.
Vediamo ora quali siano le cose da fare in caso si voglia implementare Home Assistant su Raspberry Pi, nelle varie modalità:
Installazione | Passi da eseguire | Riferimenti | |
1. Home Assistant OS |
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> GUIDA per microSD | |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDE | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> Con ZHA | ||
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> FOCUS | ||
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> Lista esercizi | ||
VARIE
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2. Home Assistant Supervised (su Docker) |
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GUIDA headless (cioè senza bisogno di tastiera, mouse, video) | |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDE | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> Con ZHA | ||
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> FOCUS | ||
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> Lista esercizi | ||
VARIE
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3. Home Assistant Core su “venv” |
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> GUIDA
oppure |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
[approfondimento: come scoprire che tipo di connessione si ha a disposizione] |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> Con ZHA | ||
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> GUIDA | ||
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> FOCUS | ||
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> Lista esercizi | ||
VARIE
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4. Home Assistant Core (su Docker) |
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> GUIDA
oppure |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
[approfondimento: come scoprire che tipo di connessione si ha a disposizione] |
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> GUIDA | ||
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> GUIDA | ||
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> Con ZHA | ||
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> GUIDA | ||
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> FOCUS | ||
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> Lista esercizi | ||
VARIE
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⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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