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Le prime cose da fare dopo aver installato Home Assistant (onboarding)

Le prime cose da fare dopo aver installato Home Assistant (onboarding)

😊  QUESTA GUIDA È PARTE DEL NOSTRO PERCORSO GUIDATO ALL’INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE di HOME ASSISTANT.

Home Assistant - LogoQuale sia l’installazione scelta per il proprio Home Assistant (uno dei più noti HUB per la domotica personale), al primo avvio tale HUB personale risulterà, sostanzialmente, vuoto, non configurato. Quando ci si collega per la prima volta a Home Assistant, l’HUB presenta una prima configurazione guidata (definita “onboarding”) che consente di impostare i dati relativi alla propria domotica (n.b. informazioni che vengono salvate localmente, riservate, che non vengono condivise con nessuno).

Tali informazioni sono, tipicamente:

  • il “nome” del proprio ambiente domotico (eg. “Casa al mare”);
  • la posizione geografica;
  • l’elevazione rispetto al livello del mare;
  • l’unità di misura in uso;
  • il fuso orario.

Al più, in caso si posseggano componenti domotici già configurati sulla propria rete domestica, è possibile che Home Assistant li riconosca automaticamente all’ultimo passo della fase di onboarding, e permetta quindi di configurarle, da subito, tramite passi guidati.

Onboarding

Creazione account

Nello step iniziale dell’onboarding Home Assistant permette di proseguire nella configurazione oppure cliccare su link di varia utilità. Cliccando su “CREA LA MIA CASA INTELLIGENTE“, si prosegue oltre.

Home Assistant - onboarding v2 - benvenuto

a questo punto Home Assitatn chiede di creare il primo utente, l’amministratore, dell’HUB.
Per farlo offre la seguente interfaccia:

Home Assistant - onboarding v2 - creazione utente

Il campo Nome chiede il proprio nome/cognome o pseudonimo, mentre il campo Nome utente è proprio il nome utente che verrà utilizzato, assieme alla Password, per accedere. Si consiglia di impostare quest’ultima piuttosto robusta (lunga e complessa il giusto).

Location

Superata la creazione utente, Home Assistant ha necessità di capire dove si trovi “casa”. Questo perché, quando si vorranno utilizzare le automazioni basate sulla presenza/assenza degli inquilini, utilizzerà questa posizione GPS per rendersi conto se gli inquilini siano presenti o meno (di nuovo: tali informazioni sono private e salvate SOLO sull’HUB personale).

Per farlo si utilizza l’interfaccia che viene proposta:

Home Assistant - onboarding v2 - località

che permette, inoltre, di definire il sistema metrico in uso nonché il nome della location.

Statistiche

Home Assistant, a questo punto, domanda all’utente quali informazioni statistiche (anonimizzate) inviare alla community:

Home Assistant - onboarding v2 - analytics

La scelta ovviamente è personale.

Discovery

Infine, se Home Assistant rileva qualche dispositivo integrabile direttamente, mostra un’interfaccia grafica per configurarlo.
Terminata la procedura di onboarding, si accede, finalmente e per la prima volta, a Home Assistant:

Home Assistant - primo accesso

Ora è possibile proseguire con le attività di perfezionamento, in base alla tipologia di installazione.

⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui.

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