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Recensione: Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip (Matter over-Wi-Fi)

Recensione: Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip (Matter over-Wi-Fi)

Produttore: Nanoleaf
Categoria: Attuatore
Tipologia: Sistema di illuminazione LED RGBWIC
Tecnologie: TCP/IP via Wi-Fi / Matter (over-Wi-Fi) / Apple HomeKit / Bluetooth
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Alta
Disponibilità: Starter Kit 50 “zone” / 300 “zone” (entrambe 5mt.)
Revisione recensione: 1.0

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - 50 zone

MATTER, INDIRIZZABILE

Molto diversa dal già testato e recensito modello Essential Smart Lightstrip (basato su Thread), questa nuova soluzione della canadese Nanoleaf rispondente al nome di Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip promette di portare più in alto il livello di user experience – naturalmente, in chiave Matter (over-Wi-Fi).

Tra i brand che preferiamo, sia per l’alto livello delle proprie soluzioni, sia per l’innovazione che, da sempre, cerca di infondere alle proprie creazioni, Nanoleaf ha ormai abbracciato lo standard Matter quale “chiave” per rendere le proprie soluzioni aperte al mondo; compatibili Matter o meno sono svariate, ormai, le nostre recensioni dedicate alle bellissime appliace per illuminotecnica che, negli anni, abbiamo avuto modo di testare.

Analizziamo nel dettaglio questa nuova soluzione.

Caratteristiche

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip viene venduta in starter kit (due versioni: 50 e 300 “zone” entrambe da 5 metri) ed è composta, essenzialmente, da tre elementi: l’alimentatore da 18W (con 1,8mt di cavo), un piccolo controller dedicato all’intelligenza e al controllo manuale (accensione/spegnimento, controllo scena, regolazione luminosità) e, ovviamente la striscia di LED da 5 metri (non estendibile).

La striscia LED RGBWIC del kit Nanoleaf Matter Essentials è larga 1cm ed a tenuta stagna, con un livello complessivo (LED+unità di controllo) IP20; i LED contenuti in essa sono sempre 300 sui 5 metri, in quanto i due modelli si distinguono non nella quantità di LED, non nella lunghezza, ma bensì nelle “zone”, ovvero su quanti “segmenti logici” la striscia può essere gestita dall’unità di controllo: la versione da 300 zone ha quindi una resa molto più “fluida” e “morbida” della versione 50 zone nella transizione dei vari colori. A differenza delle comuni strisce LED, questa – basata appunto su standard RGBWIC – permete a ogni singolo LED di attuare un dato colore indipendentemente dagli altri.

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - RGBWIC
l’effetto “RGBWIC”.

La striscia si collegata al controller tramite una porta USB-C (alleluia! Non se ne può più di connettori custom) mentre esso, a sua volta, si collega all’alimentatore tramite classico connettore a barilotto.

La luminosità della striscia non è elevatissima – solo 550 lumen – in quanto i LED sono singoli e non triplette come per esempio nel modello precedente. I colori riproducibili sono oltre 16 milioni, mentre la temperatura colore più variare da 2700 a 6500 gradi Kelvin. La striscia può eventualmente essere tagliata in alcuni punti precisi e viene installata tramite biadesivo 3M presente sul retro. Il livello qualitativo della striscia è piuttosto alto, sia per il design ingegneristico sia come qualità percepita dei materiali, dell’assemblaggio e della possibile durata.

Come sempre con le soluzioni Nanoleaf, la vera “mente” della soluzione è il mini controller. Come vedremo, la prima installazione si effettua (solitamente) via Bluetooth 5.0 tramite l’app Nanoleaf (per Android e iOS) tramite la quale si configurano e gestiscono anche le altre appliance del marchio. A differenziare questa dalle altre, però, è la presenza del sovra-standard Matter over-Wi-Fi.

Questo significa che Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip è integrabile da qualsiasi altro ecosistema che presenti in sé la compatibilità con Matter, anche più di uno contemporaneamente. Questo, come vedremo, vale anche per gli HUB personali.

Nota. Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip risulta anche compatibile Apple HomeKit, ma who cares. HomeKit infatti aderisce alla compatibilità Matter, quindi ormai è più sensato questo standard per integrarlo ad altri ecosistemi, piuttosto che usando il sovra-standard della mela morsicata.

La soluzione può essere gestita sia via Bluetooth che Wi-Fi. Nel primo caso, naturalmente, bisogna trovarsi nelle vicinanze; via Matter over-Wi-Fi, invece, l’unità si collega con cloud Nanoleaf (e/o con altri ecosistemi, come spiegato sopra) e può quindi essere controllata anche da remoto (nonché con automazioni e quant’altro).

Ricapitolando:

  • via Bluetooth, tramite l’app Nanoleaf via smartphone, è possibile configurare e gestire (in presenza) la soluzione in modo parziale;
  • via Matter over-Thread, è possibile gestire al 100% la soluzione, ivi incluso il controllo remoto, con l’app Nanoleaf e com altri ecosistemi Matter-compatibili.

Funzionalità

Naturalmente, da Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip non ci si può che aspettare, né più né meno, la solita esperienza utente tipica delle soluzioni Nanoleaf. 

La striscia infatti prevede due modalità e due sotto-modalità:

  • Programmi statici:
    • scelta di un punto di bianco;
    • scelta di un colore tra 16 milioni;
  • Programmi dinamici:
    • scelta tra una scena ciclica colorata (personalizzabile nonché scaricabili dal catalogo gratuito sul cloud);
    • scelta di una scena ciclica reattiva al suono (anch’essa personalizzabile e scaricabile).

Naturalmente, oltra alla scelta dei programmi è naturalmente possibile regolare la luminosità (da 1% a 100% con scatti di un punto percentuale) nonché l’ovvia accensione e spegnimento. La striscia può essere anche usata come elemento di mirroring in in team col kit per TV Nanoleaf 4D; tra le altre funzioni interessanti va citata inoltre la possibilità di sincronizzare un contenuto video da computer tramite l’app dedicata Nanoleaf Desktop App.

Installazione ed uso

Come spiegato anche sul manuale online, configurare questa soluzione LED è semplicissimo (come capita sempre con Matter over-Wi-Fi): tramite l’app Nanoleaf (disponibile per iOS e Android) la procedura si svolge con semplicità. La fase di montaggio fisico è piuttosto elementare: basta rimuovere la protezione al biadesivo 3M presente sul retro della striscia e posizionarla sulla superficie che la ospiterà. Segnaliamo che non è agevole far effettuare alla striscia angoli trasversali di 30° e oltre,  mentre sull’asse longitudinale non ci sono particolari problemi, dove la flessione può arrivare a quasi 180°.

Quanto alla fase di configurazione logica, l’integrazione (o meglio, “commissionamento”, dato che parliamo di un componente Matter) avviene tramite l’app Nanoleaf oppure quella di altri ecosistemi che supportino Matter. La procedura prevede, fondamentalmente, di inquadrare un codice QR stampigliato sull’unità di controllo e attendere che il commissionamento venga portato a termine. Usando l’app Nanoleaf, si può utilizzare anche NFC, senza quindi bisogno di codice QR.

Superata quest’ultima fase, l’installazione può considerasi conclusa ed è possibile iniziare ad utilizzare il pannello. Da notare come, anche tramite l’associazione Bluetooth, l’app Nanoleaf chieda il codice Matter presente sul controller o sulla scatola (come codice QR): questo sarà il medesimo codice che qualunque ambiente Matter chiederà quando si vorrà integrare la soluzione.

Uso

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip non si discostano dalle solite soluzioni Nanoleaf – e ovviamente è un bene. Come spiegato in precedenza, esse prevedono tavolozze di colori personalizzabili e animazioni luminose per creare l’atmosfera scelta in un istante, con il semplice tocco di pulsante o un semplice comando vocale. Il kit permette anche di sincronizzare l’emissione di colore con il suono rilevato dell’ambiente, così da guardare le luci danzare a ritmo di musica.

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - Lifestyle - 1

Difficile invece usale “funzionalmente”, ovvero per illuminare. I 550 lumen non sono moltissimi, con punti di colore chiaro e in ambienti non troppo grandi, possono essere ideali per creare un’atmosfera soffusa che abbiamo particolarmente apprezzato anche per leggere un libro, ad esempio, o cenare. Naturalmente, non ci si può aspettare la potenza di un pannello Nanoleaf SkyLight, per capirci.

Esperienza d’uso

Su Nanoleaf rischiamo spesso di ripeterci. Abbiamo testato in lungo e in largo il loro catalogo – praticamente qualsiasi soluzione – e difficilmente ci siamo trovati delusi. Nanoleaf produce componenti di grande qualità sia dal punto di vista dei materiali sia da quello dell’esperienza utente finale: sono prodotti ottimamente ingegnerizzati, i quali consentono un’ottima esperienza.

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip non fa grossa differenza, salvo fatto un distinguo di cui parleremo a breve. Rimanendo nell’alveo dell’ecosistema Nanoleaf, governato dall’omonima app mobile (o per desktop), il kit funziona estremamente bene, senza incertezze e con la classica, positiva esperienza utente a cui siamo abituati. Oltre alle proprie caratteristiche, tipiche delle soluzioni Nanoleaf (schemi colore personalizzabili nonché liberamente scaricabili dal cloud Nanoleaf, uso con la musica e altro), Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip può essere anche usata come elemento di mirroring in in team col kit per TV Nanoleaf 4D.

I materiali sono eccellenti, anche se non sono adatti all’uso in esterno, ma questo lo sapevamo sin dall’inizio: la certificazione IP20 non consente (specialmente al controller) di sopravvivere alle intemperie. Le temperature di esercizio comunque vanno da 0° to 45°.

Ma… tter.

Ma c’è un “ma”. C’è… Matter.
Purtroppo, ad oggi, Matter può risultare più un limite che un vantaggio, come abbiamo anche spiegato qui. Sì, perché se è vero com’è vero che la presenza della compatibilità Matter over-Wi-Fi – il che consente di integrare (parallelamente) Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip con altri ecosistemi, è pure vero che su di essi l’esperienza utente non è la stessa di quella vissuta con quello Nanoleaf, ma bensì inferiore.

Dato che gli elementi “luce” presso Matter sono modellati in modo vincolato e, per ora, piuttosto limitato (a oggi sono previsti solo l’accensione/spegnimento, la regolazione d’intensità e il preset di colori statici), è naturale che le funzionalità avanzate di questa soluzione Nanoleaf (e altre, come lei, sempre basata su Matter quale sovra-standard di integrazione) presso altri ecosistemi siano piuttosto circoscritte. Per esempio, non è possibile scegliere i programmi intelligenti di colorazione, aspetto qualificante di tutte le soluzioni Nanoleaf.

Il problema si risolverà da sé se e quando Matter, magari nei suoi prossimi aggiornamenti, allargherà le funzionalità legate alle luci; questo permetterà a Nanoleaf, con un banale aggiornamento firmware, di consentire per esempio la selezione dei programmi intelligenti di colorazione anche da altri ecosistemi.

Sino ad allora, nisba, dato che le Open API solite non sono (per ora?) disponibili, anche se abbiamo rilevato, presso il forum sviluppatori di Nanoleaf, una volontà di renderle disponibili per tutti i componenti Matter.

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Integrabilità domotica

Va da sé, il grado di integrabilità domotica è naturalmente elevato, dato che Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip è un componente Matter (sovra-standard concepito appositamente per annullare i problemi di integrazione tra vari ecosistemi e standard). 

La compatibilità verso questa standard è, ad oggi, teoricamente e in prospettiva, il massimo da punto di vista dell’integrabilità: consente per esempio di integrare la soluzione con l’ecosistema Nanoleaf e contemporaneamente con altre, come l’ecosistema Apple usando HomePod, oppure Google Home via NEST HUB, oppure Alexa via Echo 4th gen e così via.

Inoltre, la presenza di Matter consente anche l’integrazione (contemporanea) con gli HUB personali: per esempio, il componente Matter di Home Assistant consente di integrare questo componente all’HUB in modo diretto, locale, senza rogne (si dà per scontato di aver già attivato il supporto Matter su Home Assistant). Questo ovviamente vale e varrà per qualsiasi altra realtà tecnlologica che si doti della piena compatibilità con Matter.

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - Home Assistant - via Matter
su Home Assistant, via Matter.

Il problema sta nel fatto che, rispetto alla “classica” integrazione Nanoleaf basata su API proprietarie, questa integrazione è castrata per i motivi spiegati sopra. Ulteriore problema l’assenza, sul dispositivo, dell’interfaccia API proprietaria, il che impedisce, in luogo di quella Matter, di utilizzare la classica integrazione Nanoleaf – cosa che risolverebbe il problema.

Questo, naturalmente, vale per qualsiasi altra realtà in grado di integrare soluzioni Nanoleaf via API e via Matter.

Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - 300 zone - Package

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti.
Nanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip - BoANanoleaf Essentials Smart Multicolor HD Lightstrip è un’ottima soluzione LED. Costruita in modo eccellente (ma Nanoleaf ormai l’abbiamo sperimentato, come brand, in lungo e in largo: la qualità dei suoi prodotti è cosa nota), dispone di tutte le classiche funzionalità che ci si aspetta dal prodotto. Peccato per la luminosità, non proprio al TOP: certamente serve più per arredare con luce e colore che per illuminare davvero un ambiente.

Quanto a Matter, è il caso che cresca – e alla svelta. Soluzioni come questa non possono soffrire, nel giudizio finale, di un handicap causato non dal produttore ma dal progetto Matter in sé. Sì, perché se Matter di per sé agevola le operazioni di integrazione, da un altro limita fortemente l’user experience degli utenti, non consentendogli tutto quanto possibile, invece, presso l’ecosistema Nanoleaf. Sicuramente, quest’ultima potrebbe (dovrebbe?) pensare di mantenere vivo il supporto alle API locali e proprietari estremamente utili a quegli utenti che vogliano spingersi “più in là” del semplice concetto di integrazione inteso come “l’accendi/spegni” di una lampadina.

Il prezzo è giusto, ma lo sarà ancora di più quando Matter “diventerà grande”: un semplice aggiornamento firmware e questa ottima striscia LED guadagnerà moltissimo in termini di rapporto qualità/prezzo.

Disponibilità: Starter Kit 50 “zone” / 300 “zone” (entrambe 5mt.)
Pros
  • Molto ben costruito
  • Effetti colore molto belli, specie sulla versione 300 zone
  • Matter over-Wi-Fi
  • Integrabile praticamente con qualsiasi ecosistema
Cons
  • Non tutte le funzioni sono gestibili via Matter
  • Non concatenabile per allungarla
  • Non troppo luminosa

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