Produttore: Allterco Robotics Categoria: Attuatore / Sensore Tipologia: Spina/presa intelligente con misuratore di potenza ed energia Tecnologie: TCP/IP via Wi-Fi Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.1 |
THE EASY WAY
Il modo più elementare per domotizzare un’utenza elettrica – ormai è cosa nota ai più – è quello di utilizzare degli attuatori a relè in grado di consentire all’utente di attivare/disattivare l’erogazione di corrente. Shelly, con sua linea “Home Automation Systems”, presenta tra i vari attuatori un modello particolarmente apprezzato per semplicità di adozione ed efficacia: la spina/presa intelligente Shelly Plug S.
In breve, si tratta di un componente che si posiziona su una presa a muro in formato F “Shucko” e permette, tramite Wi-Fi (o pulsante fisico posto lateralmente) di accendere/spegnere l’elettrodomestico collegato ad essa. In pratica, l’attuatore si frappone tra la presa murale e l’elettrodomestico, di conseguenza consentendone il controllo. Il vantaggio di questo tipo di attuatore è l’installazione senza bisogno di alcun tecnico specializzato: si montano collegandoli alla presa e il gioco è fatto.
Applicato in domotica personale è uno dei componenti ideali non solo per controllare l’erogazione della corrente, ma anche per misurarne l’assorbimento istantaneo e, di conseguenza, i consumi in termini economici.
Caratteristiche
Shelly Plug S si presenta come un’unità in plastica compatta, bianca, esteticamente piuttosto semplice e spartana. La spina (ovvero i contatti che entrano sulla presa murale) è in formato F “Shucko”, mentre la sua presa di uscita può ospitare sia spine F “Shuko” che spine di tipo C (senza contatto di messa a terra). Il carico massimo supportato è 12 Ampere, ovvero 2500 Watt (quindi ideale anche per supportare la domotizzazione di carichi medi, come per esempio uno scaldabagno). Le dimensioni sono quelle tradizionali per gli attuatori di questo tipo, ma tra vari modelli sin qui da noi testati questo è tra i più compatti.
A differenza di altri modelli, questa è una presa intelligente Wi-Fi (802.11 b/g/n sui 2.4 GHz), il che consente l’installazione e l’utilizzo ordinario senza bisogno di alcun BRIDGE/Gateway: una volta installata fisicamente, la presa viene gestita molto rapidamente grazie alla configurazione (e il controllo) tramite la solita app Shelly Cloud (per Android e iOS). La potenza di trasmissione Wi-Fi è di 1 mW.
Oltre alla funzione di interruttore intelligente, Shelly Plug S è in grado di fornire la lettura pressoché istantanea del carico applicato, ovvero del consumo espresso in Watt dell’elettrodomestico ad esso connessa; l’attuatore può anche essere anche configurato in modo da spegnere automaticamente l’uscita elettrica qualora l’assorbimento superi una determinata soglia (configurabile, da 1W a 2500W).
Sulla corona circolare dell’unità sono presenti due LED, uno blu e uno rosso: il primo indica lo stato della Wi-Fi, i secondo lo stato di accensione della presa, entrambi selettivamente disattivabili. Un piccolo pulsante sul fianco dell’unità (non comodissimo, a dirla tutta) permette l’attivazione manuale dell’attuatore, nonché l’eventuale reset.
A corollario di queste funzionalità, l’app Shelly Cloud consente di configurare anche dei timer di accensione e spegnimento su base settimanale, nonché degli scenari automatici legati ad alba e tramonto (orari calcolati automaticamente) che permettono l’accensione o lo spegnimento in questi specifici momenti della giornata. Infine, è disponibile un’opzione timer, la quale consente l’auto-accensione o l’auto-spegnimento dopo un tot di secondi regolabili dopo (rispettivamente) lo spegnimento o l’accensione.
Installazione
L’installazione è piuttosto semplice, come anche ben spiegato sul manuale.
Come spiegato in precedenza, si tratta banalmente di inserire l’unità su una presa murale (o volante) di tipo Shucko e seguire poi la procedura illustrata a schermo sull’app: una volta fornite le coordinate d’accesso alla propria rete Wi-Fi (2.4 GHz), l’attuatore apparirà come nuova voce presso l’app, la quale consentirà l’accensione e spegnimento e della lettura dell’assorbimento istantaneo.
Ovviamente Shelly Plug S è nativamente controllabile da remoto tramite app Shelly Cloud, purché il servizio sia attivo (lo è di default). Come vedremo in seguito, l’attivazione del servizio MQTT per la migliore modalità per l’integrazioni con gli HUB personali disattiva questo servizio (ma la cosa ovviamente non è un problema, in quanto tipicamente sono gli HUB personali a garantire indirettamente il controllo remoto).
Configurazione
Una volta alimentata, l’unità esporrà un access-point Wi-Fi al quale collegare direttamente il proprio smartphone: questo consentirà all’app Shelly Cloud (preventivamente installata) di indicare all’attuatore le coordinate Wi-Fi domestica alla quale collegarsi durante il suo normale esercizio. Terminata la procedura l’unità sarà pronta per essere configurata secondo le proprie esigenze.
Dopo la prima installazione di base, per effettuare la configurazione di dettaglio il nostro consiglio è quello di non utilizzare l’app, ma piuttosto un qualsiasi browser tramite il quale collegarsi all’interfaccia web offerta dall’attuatore. Il perché è semplice: alcune impostazioni sull’app semplicemente non figurano.
Avremo dunque bisogno dell’indirizzo IP a cui collegarci: lo si potrà trovare facilmente tramite l’interfaccia web del proprio modem/router oppure con un qualsiasi tool di scansione reti (eg. Fing). Se l’IP assegnato sarà (per esempio) il 192.168.1.100, l’interfaccia web alla quale collegarsi sarà disponibile all’indirizzo http://192.168.1.100.
Una volta connessi apparirà un’interfaccia estremamente elementare. Tappare sulla voce “Settings“:
Selezionare poi “Firmware update” per provvedere all’aggiornamento dell’unità:
Dopo un tempo variabile (fino a due minuti) l’attuatore tornerà disponibile e sarà così pronto per la configurazione base.
Impostazioni
Shelly Plug S prevede, di fabbrica, diverse possibili impostazioni: dalle più banali relative alle caratteristiche specifiche del componente a quelle più raffinate, tipo le impostazioni LAN per l’uso MQTT. Presso la su app Shelly Cloud (per Android e iOS), Shelly Plug S viene rappresentato come una presa elettrica con lettura di assorbimento.
Alcuni parametri (configurabili discretamente per le due entrate) sono:
- “Load Type“, ovvero la tipologia di carichi applicati all’unità;
- “Consumption Calculation“;
- “Internet e security settings“, per la gestione del cloud e del client MQTT;
- “Weekly Schedule“, per le impostazioni di pianificazione temporale;
- “Timer“, per regolare l’eventuale auto-accensione/auto-spegnimento.
Alcuni dettagli:
LOAD TYPE
Permette di differenziare la tipologia di carico del cavo fase monitorato. Le scelte possibili sono tra “presa” e “luci” (oppure nessuna impostazione). Questa impostazione influenza il comportamento della sola app Shelly Cloud.
CONSUMPTION CALCULATION
Permette di escludere la sonda dal consumo complessivo della stanza (logica, sull’app) nella quale è inclusa e dal consumo complessivo di tutti i componenti Shelly presenti sull’app in grado di calcolare l’assorbimento istantaneo. Questa impostazione influenza il comportamento della sola app Shelly Cloud.
INTERNET & SECURITY SETTINGS
Il componente prevede un funzionamento di default tramite il cloud di Shelly. In questa modalità sarebbe comunque possibile integrarlo nel proprio HUB personale, ma è più opportuno configurarlo utilizzando sfruttando il protocollo MQTT. Da precisare che, utilizzando questo tipo di configurazione, l’interfaccia di configurazione del dispositivo non sarà più accessibile tramite cloud Shelly, ma sarà visibile solo nella propria LAN.
Per attivare questa pratica modalità è sufficiente alla voce “Internet & Security Settings” > “Advanced – Developer Settings” e configurando l’attuatore inserendo i parametri relativi all’accesso del proprio broker MQTT (vedi FOCUS), cliccando poi su SAVE una volta terminato.
Esperienza d’uso
Abbiamo testato Shelly Plug S con un paio di elettrodomestici abbastanza diversi tra loro (un ventilatore portatile e una lavatrice): l’attuatore funziona bene, è piuttosto veloce nell’esecuzione dei comandi di accensione e spegnimento tramite un relè sufficientemente silenzioso (a differenza di altri modelli ben più rumorosi).
La rilevazione di assorbimento è abbastanza rapida nel variare – al variare dell’effettivo assorbimento da parte dell’elettrodomestico: solo alla prima accensione l’unità ci mette qualche secondo ad acquisire il dato, probabilmente per l’esclusione (voluta) dei primissimi dati spuri di picco. L’accesso alla Wi-Fi (quando si alimenta l’unità inserendola nella presa) è piuttosto rapido (pochi secondi). L’aggiornamento della potenza è una volta al secondo.
Complessivamente è un attuatore ben costruito, solido, affidabile. Fa il suo e lo fa bene. Lo abbiamo usato in abbinamento non solo all’app Shelly Cloud (ormai sufficientemente matura per l’uso comune) nonché, localmente via MQTT, con gli HUB personali (come vedremo a seguire).
Da segnalare la possibilità di utilizzare questa Meross anche per misurare la corrente elettrica in ingresso, per esempio proveniente da un pannello plug&play (o mini fotovoltaico).
Compatibilità
Il grado di compatibilità di Shelly Plug S è piuttosto elevato: è infatti direttamente compatibile con Amazon Alexa e Google Home, oltre che con il servizio IFTTT (in modo indiretto, utilizzando Webhook e l’accesso API Cloud). Ovviamente è compatibile con la sua app Shelly Cloud (per Android e iOS).
Assente invece la compatibilità con Apple HomeKit (ma grazie all’ampio grado di integrabilità domotica, la cosa è aggirabile – come vedremo a breve). Nel marzo 2020 la compatibilità Apple HomeKit è comunque stata effettivamente introdotta assieme a quella con l’ecosistema Samsung SmartThings. Per attivare la compatibilità con HomeKit è però necessario sostituire il firmware con una specifica versione fornita dal produttore Allterco.
Integrabilità domotica
In termini di integrabilità Shelly Plug S (come d’altra parte tutti i componenti di questa fortunata linea prodotti) non presenta alcun problema, anzi.
HOME ASSISTANT
Home Assistant è dotato di un componente ufficiale a supporto dell’integrazione dei componenti Shelly, ma ne esiste anche uno non ufficiale il quale consente di integrare l’attuatore, sempre in modalità Local Push. L’alternativa migliore, secondo noi, rimane comunque quella di utilizzare sempre e solo le varie piattaforme di declinazione del componete “MQTT” (vedi guida).
L’integrazione con Home Assistant viene particolarmente utile non solo per il controllo della presa in sé, ma anche per attuare progetti carini come quello volto a determinare lo stato operativo di un elettrodomestico o altri, come quello di gestire dinamicamente un ventilatore in base alla temperatura e molto, molto altro ancora.
HOMEY
Homey dispone di un’app (“Shelly“) la quale consente la piena integrazione, sia in modalità Cloud che LAN. Nessun problema rilevato: l’integrazione si fa molto velocemente e con efficacia.
openHAB e Domoticz
Anche questi HUB personali minori, disponendo di supporto MQTT, non hanno alcun problema. Nello specifico, openHAB dispone di un binding apposito.
SAMSUNG SMARTTHINGS
Come detto, da marzo 2020 la linea Shelly è supportata (in beta, ma lo sarà pienamente a seguire) per l’integrazione presso l’ecosistema Samsung tramite uno schema appositamente rilasciato.
HOMEBRIDGE
Homebridge, una soluzione per fornire sola compatibilità con Apple HomeKit, dispone ad oggi di un plugin per l’integrazione (“homebridge-shelly“). Data l’obsolescenza del progetto, si consiglia però di utilizzare uno degli HUB sopracitati i quali sono in grado a loro volta di esporre le proprie entità verso HomeKit, risolvendo così il problema.
HUB | Integrabilità | Note |
Home Assistant | ✔️ | Tramite la modalità Local Push (via MQTT, vedi guida) o tramite modalità Local Push/Cloud Polling via componente ufficiale “Shelly” o via custom component “ShellyforHASS“, via CoAP e REST (vedi guida). |
Homebridge (Apple HomeKit) | ✔️ | Tramite la modalità Local Push (via MQTT con plugin “homebridge-mqttthing” o altri similari) o tramite modalità Cloud Polling (via plugin “homebridge-shelly“) |
openHAB | ✔️ | Tramite binding apposito o tramite modalità LAN (via MQTT) |
Domoticz | ✔️ | Tramite la modalità LAN (via MQTT) |
SAMSUNG SmartThings | ✔️ | L’attuale schema supporta l’attuatore. |
Homey | ✔️ | Tramite la modalità LAN (via Shelly oppure via MQTT) |
Valutazione
Valutazione di dettaglio:
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![]() Certo che sì, e con la qualità tipicamente garantita da Allterco che, obiettivamente, ha sfornato e continua a sfornare componenti di sempre crescente interesse e valore. Spesso, componenti di questo tipo (per qualità e funzioni) rappresentano il primo passo per accedere al mondo della domotica personale. In questo caso specifico non parliamo certo di un diamante grezzo – è un componente elementare, e tale resta – ma comunque si tratta di un attuatore particolarmente comodo se si vuole controllare gli assorbimenti e gli andamenti di consumo in modo efficace e affidabile. L’unico aspetto negativo è forse il prezzo, leggermente sopra le righe rispetto ad altri modelli. L’ampiezza delle funzionalità (e comunque la qualità complessiva) può però in parte giustificarlo. Disponibilità: Amazon |
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