⭐️ Recensione: ITEAD Sonoff POW (R3)

SI È fatto grande

Procede inarrestabile la battaglia tra brand nella produzione di componenti per domotica personale sempre più interessanti. A quanto pare, ITEAD raccoglie il guanto di sfida palesemente lanciato dagli avversari di mercato nel disgraziato biennio 2020-2021 e rilancia sui suoi vecchi classici della linea “Sonoff Smart Home“: in questo caso prendiamo in analisi la rivisitazione di un classico attuatore a singolo canale, il Sonoff POW, finalmente disponibile nella nuova e migliorata versione, la R3. La caratteristica principale non è però tanto quella del classico interruttore intelligente, quanto quella del misuratore di potenza istantanea ed energia.

Lo abbiamo testato e guardato da vicino. Ecco cos’abbiamo scoperto.

Caratteristiche

ITEAD Sonoff POW R3 è un componente delle dimensioni di 160x120x50 mm. realizzato in ABS autoestinguente, molto compatto, dal peso di circa mezzo chilo. Per sua natura e design si installa tipicamente presso quadro elettrico tramite guida DIN: è presente, sul retro, solo una linguetta che consente eventualmente di installarlo “appeso” o tramite stop murale, ma non è propriamente il modo corretto di collocarlo. In assenza di quadro elettrico, quindi, è consigliabile montarlo a muro tramite guide DIN fissate ad esso.

Ma perché per sua natura il Sonoff POW R3 si monta praticamente solo sul quadro elettrico?

Semplice. Si tratta di una sorta di “interruttore generale” da installarsi tra il gruppo magnetotermico/differenziale tipicamente presente negli impianti moderni e l’impianto stesso, in modo da asservire a due funzioni: la misurazione dell’energia e della potenza istantanea (massimo 25A, quindi circa 5500 Watt) dell’intero impianto posto a valle nonché, volendo (data la presenza dell’interruttore intelligente NC – normalmente chiuso), decidere per l’erogazione (o meno) della corrente verso lo stesso.

In pratica, questo componente consente di controllare l’assorbimento dell’impianto e dare/togliere corrente, anche in modo automatico a fronte del superamento di soglie di assorbimento pre-impostate. Dotato di supporto Wi-Fi b/g/n 2.4 GHz, è basato su SOC ESP8266 e non il più moderno ESP32 – ma, data la natura e la semplicità del componente, tale collaudato processore è ampiamente sufficiente.

Sul frontale dell’unità si rileva la presenza di due pulsanti, uno dedicato all’inversione dello stato del relè (acceso/spento) e uno al reset. Un LED indica lo stato del Wi-Fi.

La morsettiera è completamente in acciaio: ogni connettore presenta un diametro di ben 8 mm, in grado quindi di accogliere cavi piuttosto spessi. All’interno, Sonoff POW R3  si presenta, come da tradizione ITEAD, come un componente razionale, molto, molto ben costruito, dalle saldature robuste e di ottima qualità e con veri e propri cavi interni di spessore notevole (d’altra parte parliamo di 25 Ampere di carico massimo).

Come da immagine sopra, si nota la presenza di un singolo relè adatto alla gestione dei 25 Ampere di carico massimo, nonché i vari cavi di distribuzione, il SOC ESP8266 (sulla sinistra) e i classici contatti VCC/GND/TX/RX per la riprogrammazione tradizionale tramite USB/TTL, il che consente eventualmente di abbandonare il firmware originale in favore di firmware custom come Tasmota o ESPHome (o altri compatibili ESP8266). Peccato però per l’assenza della modalità DIY, presente per esempio sul Sonoff Mini, la quale consente la riprogrammazione del firmware in modalità over-the-air (OTA) senza l’uso della classica interfaccia USB/TTL.

Di fabbrica, Sonoff POW R3 è dotato di un firmware che, in tandem con la nota applicazione eWeLink (per Android e iOS), consente le seguenti funzioni:

• interruttore intelligente on/off;
• protezione dal sovraccarico;
• monitoraggio della potenza ed energia;
• temporizzazioni (auto accensione/spegnimento).

ITEAD Sonoff POW R3 è certificato TUV, CE, FCC, e RoHS.

Installazione e configurazione

Prima di installare ITEAD Sonoff POW R3 il nostro consiglio è sempre quello di alimentarlo in una prova a banco, sia per verificarne il corretto funzionamento sia per provvedere alla sua prima configurazione tramite l’app mobile eWeLink. Una volta alimentata, l’unità sarà visibile all’app tramite AP Wi-Fi, il che consentirà di fornire all’attuatore le coordinate Wi-Fi dell’utente alla quale collegarsi durante il suo normale esercizio. Terminata la procedura l’unità sarà pronta per essere configurata secondo le proprie esigenze. 

ITEAD mette a disposizione, in rete, il manuale d’installazione in formato pdf.

Una volta associato il Sonoff POW R3 alla propria Wi-Fi e cablato all’impianto, è il momento di configurare a livello logico le sue funzionalità, il tutto sempre attraverso l’app eWeLink, e quindi cominciare ad usarlo. L’app consente di configurare le funzioni previste, come la temporizzazione, l’eventuale gestione automatica del sovraccarico e altro.

Esperienza d’uso

Con questo modello POW R3, Sonoff come detto fa un ulteriore salto in avanti. Praticamente impossibile paragonarlo ai modelli R1 & R2: finalmente, questo è un componente realmente utilizzabile in impianti moderni, mentre i modelli precedenti erano più adatti per un’uso in prossimità di carichi specifici (per esempio elettrodomestici di potenza e altro). Molto ben costruito, dalle “spalle larghe” per così dire, nasce (e si vede) per l’uso su impianti civili direttamente a quadro, come ci si aspetta da componenti di questa categoria.

Quello che primariamente ci ha colpiti è la grande qualità costruttiva: già da una prima impressione, Sonoff POW R3 dà sensazioni di grande robustezza e qualità, ma è aprendolo che si conferma tutto ciò. Grande attenzione per l’isolamento, dalla protezione da sovraccarichi, da potenziali problemi di sicurezza di ogni sorta, piccoli dettagli di design che rivelano una grande attenzione di ITEAD nella progettazione del device.

Certo: peccato l’assenza del processore SOC ESP32, certamente più moderno dell’ultracollaudato ESP8266, ma è pure vero che per quello che deve fare sarebbe stato certamente un eccesso di potenza computazionale. Alla fine, banalizzando, si tratta solo di un interruttore singolo canale con misurazione di potenza. Fine. ESP8266 è più che sufficiente.

In termini di funzionamento, non abbiamo notato particolari problemi tramite l’app eWeLink (anch’essa nel tempo nettamente migliorata), con l’attuatore sempre reattivo e pronto a soddisfare le esigenze dell’utente. Ma questo ormai non fa notizia.

Compatibilità

Il grado di compatibilità del Sonoff POW R3 è, come di consueto con i componenti ITEAD, niente male.

In primis è compatibile – ovviamente – con la sua app ITEAD eWeLink (per Android e iOS), ma lo è anche con Amazon Echo (Alexa) e Google Home (Assistant). Apprezzata la compatibilità coi servizi IFTTT. Dal 2021, Samsung ha aggiunto ITEAD Sonoff all’elenco di componenti compatibili col suo ecosistema SmartThings.

Non è invece compatibile con lo standard Apple HomeKit ma, come vedremo a seguire, si tratta di un problema risolvibile tramite l’integrazione dell’attuatore 

Integrabilità domotica

In termini di integrabilità i nuovi componenti ITEAD offrono moltissime strade: Sonoff POW R3 non fa di certo differenza.

La presenza del cloud ITEAD consente tipicamente delle integrazioni di tipo cloud push. Uno dei veicoli ideali per l’integrazione resta però MQTT, il quale può essere implementato grazie all’installazione di firmware alternativi (molto più flessibili in termini di funzioni e configurabilità di quello base) come Tasmota o ESPHome: si tratta della strada alternativa (suggerite per non dire caldamente consigliate) più battuta dagli utenti di tutto il mondo.

Valutazione

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