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Recensione: Yeedi VAC Hybrid

Recensione: Yeedi VAC Hybrid

Produttore: Yeedi
Categoria: Robot
Tipologia: Pulizia domestica
Tecnologie: varie
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Medio/Alta
Disponibilità: Amazon
Revisione scheda: 1.0

Yeedi VAC Hybrid

Yeedi, emergente brand cinese nel settore delle pulizie automatizzate e “fratello” di un altro brand piuttosto noto, dopo i precedenti test sullo Yeedi 2 Hybrid ci consente un nuovo test approfondito di uno dei modelli della propria linea di robot aspira-lavapavimenti, questo volta il modello “intermedio, lo Yeedi VAC Hybrid. Posizionandosi tra l’entry level Yeedi 2 Hybrid e il top di gamma, lo Yeedi VAC Max, questo modello dovrebbe in teoria rappresentare l’equilibrio tra costo e funzionalità.

Sarà così? Scopriamolo in dettaglio.

Indice

Caratteristiche

Come il fratello minore, Yeedi VAC Hybrid è un robot aspirapolvere/lavapavimenti dalla classica formai circolare di circa 35 centimetri di diametro per 7,5 di altezza, altezza entro la quale riesce a infilarsi (sotto i mobili, per capirci), quindi abbastanza basso. Realizzato in robusta plastica bianca e nera, fornisce da subito una sensazione di solidità e attenzione alla realizzazione.

Si tratta, come facile immaginare, di un robot aspirapolvere-lavapavimenti a batteria in grado di collegarsi, come vedremo, alla propria rete Wi-Fi al fine di essere controllato in modo intelligente.

Yeedi VAC Hybrid - Altezza

Sul dorso presenta una piccola telecamera fish-eye che utilizza per orientarsi spazialmente negli ambienti: tale sistema, chiamato Visual SLAM, è una tecnologia proprietaria di Yeedi che, tramite la sopracitata telecamera e i sensori infrarossi presenti sul frontale dell’unità, consente ad essa di orientarsi nell’ambiente da pulire, mappandolo e fornendo all’utente la suddivisione delle stanze e le loro forme tramite l’app mobile di gestione yeedi (disponibile per iOS e Android).

Sempre sulla sommità è presente il pannello sollevabile che nasconde il serbatoio polveri dalla capienza di 420 ml nonché il pulsante di accensione e attivazione manuale della pulizia, che solitamente – come vedremo – si attua più che altro tramite la sopracitata app. Differenza importante rispetto al modello inferiore, lo Yeedi VAC Hybrid prevede la modalità di pulizia continua con rilascio automatico della polvere raccolta presso la stazione di scarico: sebbene il kit di base non la preveda (inclusa è solo la stazione di ricarica “classica”), il modello può infatti essere arricchito con l’acquisto della stazione di ricarica&svuotamento.

Yeedi VAX Hybrid - Interno
l’interno di Yeedi VAC Hybrid. In alto, ben visibile, la telecamera dedicata all’orientamento spaziale.
Yeedi VAC Hybrid - Savuotamento
dettaglio delle feritoie per lo svuotamento automatico tramite stazione apposita (non inclusa).

Sul posteriore è invece presente l’alloggio che accoglie il serbatoio per l’acqua e il detergente  (e/o disinfettante, mai così utilizzato come in epoca Covid) da 240 millilitri: tale elemento può essere lasciato in posizione in qualunque momento, ma la funzionalità di lavaggio (e quindi l’emissione dell’acqua) viene attivata dall’unità solo in presenza della placca di supporto per i panni, i quali possono essere sia in microfibra lavabile (solitamente azzurri) sia monouso (bianchi). In assenza di tale placca, l’emissione dell’acqua non viene effettuata e l’unità si limita alla sola aspirazione polveri.

La parte inferiore nasconde le ruote, le quali sono montate su un sistema a sospensione che consente all’unità di salire sui tappeti (a pelo corto) e superare dislivelli fino a 20 mm senza rimanere bloccato. Sono inoltre presenti inoltre i sensori a ultrasuoni per la rilevazione dei tappeti (rilevazione che innesca un potenziamento temporaneo della potenza aspirante), quelli di rilevazione di baratro (affinché non caschi dalle scale), l’elemento rotativo laterale per la raccolta della polvere e la testa rotante che canalizza tale polvere verso il serbatoio soprastante.

Curiosamente, questo modello non presenta una doppia spazzola laterale per convogliare la polvere verso la testa rotante, bensì solo una: per quanto non abbiamo notato sostanziali differenze in termini di efficacia rispetto al modello inferiore, troviamo questa scelta progettuale limitante rispetto al potenziale di pulizia. Francamente non ne capiamo il senso – specie per il fatto di essere un modello intermedio – ma tant’è.

Vetrina - Offerte del giorno

Quanto alle caratteristiche peculiari di Yeedi VAC Hybrid, la sua potenza aspirante è di ben 2500 Pa (piuttosto potente) mentre la batteria gli consente di pulire per oltre 100 minuti ininterrotti (con regolazione di potenza di aspirazione su “normale”) – non proprio tantissimo specie alla luce dei 200 e oltre minuti del modello Yeedi 2 Hybrid. La ricarica completa della batteria – la quale avviene sulla basetta di ricarica in dotazione che viene automaticamente raggiunta dal robot quando scarico o quando ha terminato la pulizia – dura circa due ore e mezza.

 

Yeedi VAC Hybrid - Visual SLAM
l’esploso della telecamera Visual SLAM.

Installazione

La prima configurazione di un Yeedi si effettua, sempre e comunque, tramite l’app per smartphone/tablet yeedi (per iOS e Android), la quale a nostro giustizio risulta semplice da usare e ben realizzata: l’istallazione prevede sostanzialmente di associare il robot alla propria app mobile.

Terminata la procedura il robot sarà dunque pronto per le prime operazioni: è possibile scegliere se effettuare una prima mappatura della casa tramite una pulizia completa, durante la quale robot provvederà comunque ad acquisire informazioni sulla mappa della casa utilizzando la tecnologia Visual SLAM.

A seguito della prima mappatura la mappa sarà immediatamente disponibile e consentirà all’utente di suddividere le stanze, decidere eventuali pianificazioni di pulizia, le impostazioni del robot e altro.

Yeedi VAC Hybrid - Gestione mappa

Modalità di pulizia

I robot della famiglia Yeedi prevedono sostanzialmente tre classiche modalità di pulizia: automatica (che provvede a pulire tutta la superficie di casa in base a un ordine prestabilito dall’utente), per aree (scegliendo quindi quale stanza/e pulire) e personalizzata, che consente di pulire area specifica intesa come un rettangolo di dimensioni variabili definibile a mano dall’utente. Queste tre modalità possono essere sia innescate manualmente oppure pianificate, tramite pianificazione settimanale configurabile presso l’app.

Ma come funziona, di preciso, il processo di pulizia? Ciò che innanzitutto utile sapere è che Yeedi VAC Hybird effettua sempre l’aspirazione della polvere. Tale aspirazione prevede tre velocità diverse, dalla più silenziosa alla più rumorosa (e ovviamente potente). In caso di presenza di tappeti, il robot è in grado di salirvi sopra e, aumentando la potenza di aspirazione (opzione disattivabile), pulire nei limiti del possibile anche quelli.

Il lavaggio invece si attiva quando si monta il serbatorio d’acqua assieme alla placca porta-panno: in questa condizione l’unità si predispone (e attua) il lavaggio, pertanto è intuitivo immaginare che il serbatoio debba venire riempito di acqua e detergente (altrimenti il panno – quale sia – effettua solo un effetto “Swiffer”).

Il lavaggio prevede, parallelamente alla regolazione di potenza aspirante, anche la regolazione di quantità di acqua da emettere, anch’essa prevista in più modalità diverse. L’acqua, comunque, non viene emessa in modo continuo, ma piuttosto in modo puntuale laddove il robot debba pulire. Ovviamente, il lavaggio non va effettuato sui tappeti (in caso è possibile/necessario/consigliato abilitare una barriera virtuale come sopra spiegato).

Esperienza d’uso

Come sempre, ci divertiamo non poco a testare questo tipo di componenti. In questo caso abbiamo testato Yeedi VAC Hybrid  per diversi giorni in un ambiente dotato un parquet abitato da due persone e da un animale domestico, lo stesso ambiente e le modalità di test di altri modelli da noi testati nel tempo, così da aver un metro di paragone in termini di prestazione.

Al pari del modello precedentemente testato, anche Yeedi VAC Hybrid risulta molto ben costruito, nulla da invidiare rispetto a brand molto più blasonati; alcuni dettagli, infatti, ci fanno concretamente dedurre che alcune parti siano di diretta derivazione catene di produzione di un altro noto top brand, data la coincidenza 1:1 di detti singoli elementi, come il serbatoio per l’acqua e quello delle polveri. Non citeremo a quali brand facciamo riferimento, ma possiamo garantire sia tra i top player.

Per quanto riguarda l’esperienza d’uso in sé, la prima riflessione va fatta rispetto all’assenza di un laser per la mappatura degli ambienti, quando al suo posto è presente la telecamera utilizzata dal sistema Visual SLAM. Bene: siamo rimasti stupiti dall’accuratezza del mapping e dalla capacità dell’occhio dello Yeedi VAC Hybrid di orientare il robot nello spazio. Persino in condizioni di bassa luminosità il robot riesce a capire dove si trova senza grossi problemi e a portare quindi a termine la copertura della superficie da pulire. Purtroppo l’assenza di sensori più evoluti non impedisce talvolta all’unità di arrivare al contatto sebbene delicatissimo degli ostacoli (come battiscopa, mobili, porte eccetera) quando vengono raggiunti.

Yeedi VAC Hybrid - Svuotamento automatico
il processo di svuotamento automatico.

Male invece la capacità di evitare piccoli oggetti, cavi e altri intralci: non essendo dotato di sistemi di rilevazione e di intelligenza artificiale, il robot tende a fermarsi incontrando oggetti di questa natura. Si tratta di una cosa naturale, dato comunque il collocamento di prezzo dell’unità. Chi utilizza Yeedi VAC Hybrid dovrà quindi assicurarsi che sul suo cammino non si presentino particolari intralci.

La capacità di aspirazione è inaspettatamente valida: i 2500 Pa di aspirazione garantiscono un ottimo livello di aspirazione delle polveri, così come il sistema di lavaggio che, pur non essendo dotato di sistemi vibranti come capita in altri modelli TOP, consente (specie utilizzando il panno in microfibra lavabile) un buon grado di lavaggio. Peccato per serbatoio polveri, un po’ sacrificato nelle dimensioni, il che obbliga il suo svuotamento ogni 400-500 mq aspirati (variabile ovviamente in base al grado di sporco) – salvo utilizzare, come detto, la stazione di ricarica&svuotamento (opzionale).

In questo caso, Yeedi VAC Hybrid diventa davvero molto interessante, in quanto la sua importante silenziosità (come da tabella che segue a breve), abbinata alla possibilità di lasciarlo continuamente operativo, permette di tenere puliti grandi ambienti virtualmente dimenticandosi di lui: gira, pulisce, va a ricaricarsi e a svuotarsi, riparte, e così all’infinito. Ovviamente questo vale nel senso dell’aspirazione polveri, più che di lavaggio. Rimane un mistero l’assenza della doppia spazzola laterale, anche se dobbiamo dire che anche la singola spazzola presente fa il suo lavoro: il robot si muove in relazione alla sua configurazione single-brush non lasciando alcun punto non spazzato.

A seguire alcuni valori di rumorosità rilevati a mezzo metro di distanza in varie modalità:

Modalità Valore medio in decibel*
Aspirazione livello 1 51
Aspirazione livello 2 62,4
Aspirazione livello 3 68,8

*misurazioni effettuate in ambiente silenzioso; valore medio su rilevazioni di 30 secondi ciascuna.


Peccato per l’assenza del livello di riempimento del serbatoio: non ci si rende conto – né c’è notifica – di un eventuale esaurimento dell’acqua di pulizia. Sì che abbiamo appurato che, con entrambi i sistemi di pulizia, il serbatoio in modalità di erogazione massima è comunque sufficiente per circa 100-120 mq. di superficie.

Ciò di cui certo non lesina l’app (ma anche l’unità stessa, la quale parla un buon italiano) sono proprio le notifiche: non solo viene banalmente notificata la fine delle pulizie, ma anche eventuali stati specifici, come il serbatoio polveri da svuotare, o il raggiungimento del consumo massimo di certe parti (che viene aggiornato pulizia dopo pulizia) come le spazzole laterali, quella principale, i filtri o la necessità di pulire, nella sua interezza, l’unità. L’app provvede inoltre a segnalare eventuali malfunzionamenti, blocchi o anomalie.

Compatibilità

Il grado di compatibilità riconosciuta dal produttore – al di fuori di quella, nativa, con l’app yeedi (disponibile per iOS e Android), è buona ma non totale. Yeedi infatti supporta di base:

ma non con IFTTT né Apple HomeKit (ma per quest’assenza c’è una soluzione, come illustrato a seguire).

*La compatibilità con i maggiori smart speaker è da intendersi come la capacità di comandare il robot e pilotarne le funzioni tramite comandi vocali.

Integrabilità domotica

Triste, purtroppo, lo scenario relativo all’integrabilità domotica: il robot infatti risulta non integrabile ad alcuno degli HUB personali maggiormente diffusi. Sebbene tale aspetto non sia particolarmente richiesta dagli utenti di questo tipo di componente (solitamente per controllare questi robot si tende ad utilizzare l’app di fabbrica, data la complessità delle possibili impostazioni), tale pecca rappresenta un peccato, specie alla luce del fatto che Yeedi de facto espone un set di API cloud potenzialmente utili allo sviluppo delle integrazioni verso i maggiori HUB personali. Semplicemente, nessuno ancora ha sviluppato le componenti di integrazione basandosi su tale API.

Comunque, non è escluso che tali integrazioni emergano in futuro. Ovviamente terremo le orecchie aperte.


HUB Integrabilità Note
Home Assistant ✖️ Ad oggi nessun componente ufficiale o custom per l’integrazione
Homebridge (Apple HomeKit) ✖️ Nessun plugin disponibile
openHAB ✖️ Nessun bindings ufficiale o di terze parti.
Domoticz ✖️ Integrazione non disponibile.
Homey ✖️ App di integrazione non disponibile/i.

Yeedi VAC Hybrid - Package

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità e caratteristiche
Efficacia nelle pulizie
Compatibilità e integrabilità
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La spiegazione di questi parametri di valutazione è illustrata in dettaglio su questa scheda.
Yeedi VAC Hybrid - BoASenza dubbio, Yeedi VAC Hybrid è un buon modello di aspirapolvere robot (specie per il fatto di non costare una follia), ma non è esente da difetti. La batteria non è enorme, il che lo rende adatto solo ad ambienti di media dimensione; presenta una sola spazzola laterale che, sebbene dai nostri test non abbia particolarmente fatto sentire la mancanza della seconda, sarebbe stato meglio se fosse stata accompagnata. Se però viene acquistato in abbinamento con la stazione di ricarica&svuotamento (che però costa parecchio e purtroppo non è disponibile in bundle), allora il discorso si fa più importante, perché la batteria diventa relativamente invariante nel giudizio e rende il robot davvero autonomo nel provvedere, in continuo, alle pulizie.

Per l’uso classico in appartamento, forse il modello Yeedi 2 Hybrid è maggiormente consigliato, in quanto non ha i limiti di questo VAC Hybrid ma presenta la stessa potenza aspirante. Certo, un domani non è abbinabile alla stazione di svuotamento automatica, aspetto sicuramente da tenere in considerazione in fase di acquisto.

Disponibilità: Amazon

Pros
  • Costruzione di ottima fattura
  • Ottima capacità di aspirazione
  • Molto silenzioso
  • Applicazioni semplice e molto funzionale
  • Buon rapporto qualità/prezzo
Cons
  • Assenza di rilevazione ostacoli
  • Attuale assenza di integrabilità domotica
  • Una sola spazzola laterale

Altri modelli di robot:

⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti i migliore da noi sperimentati sono: ECOVACS X1 TURBO e Roborock S7

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