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⭐️ Recensione: ECOVACS DEEBOT X1 TURBO – parte 1

⭐️ Recensione: ECOVACS DEEBOT X1 TURBO – parte 1

Produttore: ECOVACS
Categoria: Robot
Tipologia: Pulizia domestica
Tecnologie: varie
Difficoltà d’installazione: Medio/Bassa
Semplicità d’uso: Alta
Disponibilità: Amazon (anche in versione bianca T10 TURBO presso Unieuro)
Revisione scheda: 1.0

ECOVACS X1 TURBO

La soluzione definitiva?

Non ci capita spesso di dover dividere in due la recensione di un singolo componente smart home. In questo caso specifico, dovremo fare un’eccesione per la monumentalità di quanto vi presentiamo: trattasi di ECOVACS X1 TURBO, un modello di altissimo profilo, al vertice della linea di robot automatici per la pulizia domestica ECOVACS DEEBOT. De facto si tratta di un kit composto da un’interessantissima stazione di caricamente/svuotamento acque e dal robot più evoluto mai prodotto da ECOVACS, il X1 TURBO, appunto, che dà il nome alla soluzione.

Da tempo desideravamo testare l’X1 TURBO in profondità; dopo qualche tempo di sperimentazione, vi riportiamo in questa prima parte le nostre impressioni e, domani, nella seconda e ultima quelle relative all’esperienza complessiva e alle nostre conclusioni.

Indice

Caratteristiche

ECOVACS DEEBOT X1 TURBO (da qui in poi solo X1 TURBO) è un una soluzione per l’automazione dell’aspirazione e del lavaggio pavimenti espressamente concepita per offrire grandi prestazioni, specialmente sul fronte del lavaggio tramite acqua e detergenti. Parte del segmento di vertice della linea ECOVACS, rappresenta il non plus ultra del brand asiatico, a sua volta tra i leader di mercato sulle soluzioni per la pulizia automatica.

X1 TURBO è sostanzialmente un kit composto dall’unità pulente (il robot vero e proprio) e dalla stazione fissa (modello ACSH Clean Station), la quale ricopre il classico ruolo di ricarica automatica delle batterie ma anche di stazione per la gestione delle acque di lavaggio e risciacquo, di pulizia dei panni e di asciugatura degli stessi, come vedremo in dettaglio più avanti.

IL ROBOT

Il robot vero e proprio, disegnato dallo studio di design Jacob Jansen, presenta la classica forma circolare in robusto ABS. Le dimensioni sono di circa 3,6 centimetri di diametro e un profilo di 7,5 centimetri, il quale arriva a 10,35 cm. se si considera anche la torretta posizionata sulla sommità. 

Sul frontale, X1 TURBO presenta una feritoia che nasconde un concentrato di tecnologia, due telecamere e due ulteriori sensori accessori che dotano il robot della tecnologia Truedetect 3D 2.0 e AIVI Object Recognition Strategic Cleaning le quali consentono, rispettivamente, di riconoscere in modo intelligente una grande quantità di ostacoli (al fine di evitarli) e di analizzare le condizioni specifiche di sporco presente sui pavimenti, così da agire in modo mirato e puntuale. Inoltre, AIVI ORSC permette anche di riconoscere automaticamente la tipologia di pavimento (parquet, mattonella, cotto eccetera), così da agire al meglio in fase di pulizia. Sul posteriore troviamo una grande differenza rispetto qualsiasi altro modello: non c’è nulla se non due contatti elettrici per la ricarica automatica. Nessun serbatoio di rimuovere, riempire e pulire, niente: il perché lo scopriremo in seguito. Lateralmente troviamo invece sensori di prossimità basati su tecnologia infrarossa.

ECOVACS DEEBOT X1 TURBO - Lifestyle - AIVI
il frontale del robot X1 TURBO.

La torretta sulla sommità è dotata dell’ormai tradizionale laser per la mappatura intelligente e automatica degli ambienti: in questo caso, però, tale tecnologia (TrueMapping 2.0) è stata implementata in un modo innovativo rispetto ai tanti modelli che abbiamo sperimentato in passato. La differenza sta nel fatto che la mappatura avviene in modo estremamente rapido: abbiamo mappato un ambiente di circa 70 mq. in poco più di tre minuti, cosa che in altri casi accadeva in circa un’ora. In pratica il robot passa in rapida assegna le stanze e, magicamente, la mappatura viene puntialmente effettuata.

Sotto la torretta è presente il coperchio superiore bloccato magneticamente (a differenza della tradizionale incenieratura), il quale nasconde il serbatoio delle polveri da 400 ml (una buona dimensione, anche se apparentemente sembrerebbe più piccolo del valore dichiarato), il tasto di accensione ed eventuale reset ai valori di fabbrica.

Sul fondo troviamo invece una grande novità: addio piatti vibrati (comunque molto apprezzati, come tecnologia, sia sui robot ECOVACS che su altre linee), benvenuti spazzole rotanti di lavaggio. Di 13 centimetri di diametro ciascuna, le spazzole (rimuovibili oltre che sostituibili per quanto riguarda la superficie consumabile) ruotano, durante la fase di lavaggio, in modo antagonista per 180 volte al minuto e sfregano, grazie al peso stesso del robot, in modo da rimuovere anche lo sporco più ostinato. Tale tecnolgia OZMO Turbo 2.0 è uno dei tanti dati caratteristici di questa soluzione X1 TURBO.

Oltre alle spazzole rotanti di lavaggio troviamo le due tradizionali spazzoline laterali per la raccolta e convogliamento delle polveri nonché la spazzola centrale, né più né meno quella vista in tanti altri modelli, sebbene in questo risulti leggermente più grande e robusta. A favorire la raccolta delle polveri supervisiona un poderoso motore di aspirazione che gartisce fino a 5000 Pa., un valore di suzione davvero molto alto e apprezzabile che garantisce un’aspirazione al top – essenziale, ovviamente, quando si voglia fare sul serio con la pulizia. Infine, sempre sul fondo si trovano i soliti (ma necessari) sensori anticaduta (per evitare che il robot ruzzoli giù dalle scale) e sensori tappeto, su questo modello ben sei.

ECOVACS DEEBOT X10 TURBO - Retro
il retro del robot.

L’unità è ovviamente Wi-Fi (supporta i 2,4 GHz) ed è dotata di una batteria piuttosto capiente (ben 5200 mAH) per un’operatività stimata di circa 2 ore in uso misto. Abbiamo appurato che una pulizia attivando il sistema OZMO Turbo 2.0 (lavaggio) e l’aspirazione in potenza 2 (su una scala 1-4) su una superficie di 70 mq impiega circa un’ora con un consumo del 55% della batteria (nuova). Senza OZMO Turbo 2.0 (quindi solo aspirazione), l’autonomia aumenta di circa il 40%. Il robot non presenta alcun telecomando infrarosso o radiocomando, in quanto pilotata tramite app mobile via Wi-Fi in associazione al cloud del produttore ECOVACS, il quale funge da ponte tra l’unità e l’app dell’utente. Inoltre, questo modello è dotato del sistema YIKO, il quale rappresenta un vero e proprio assistente vocale: il robot, quindi, è comandabile appieno tramite comandi vocali ad esso direttamente rivolti (sì, anche in italiano).

LA STAZIONE

A differenza di tante stazioni di ricarica o di ricarica e auto-svuotamento delle polveri da noi testate nel tempo, quella del kit X1 TURBO è una vera e propria centrale di pulizia intelligente.

Il coperchio superiore nasconde due serbatoi da quattro litri ciasciuno: quello destro serve a contenere l’acqua pulita addizionata a detergente (a propria scelta, oppure quello specificamente indicato da ECOVACS) mentre quello sinistro raccoglie, pulizia dopo pulizia, l’acqua sporca di risulta.

ECOVACS DEEBOT X1 TURBO - Lifestyle - Serbatoi
una rappresentazione dei due serbatoi.

In basso è invece presente la feritoia dove il robot entra automaticamente “in retromarcia” e dove, sul fondo, è presente il vero valore aggiunto di questa soluzione: l’autolavaggio delle spazzole. In pratica, come spiegheremo dopo, il robot si posiziona in ricarica e la stazione provvede al lavaggio delle spazzole, l’acqua sporca viene discriminata e raccolta nell’apposito serbatoio e infine, tramite un processo di ventilazione ad aria calda, le spazzole vengono asciugate.

Il tutto, in modo completamente automatico.

Installazione

Innanzitutto, dopo aver effettuato lo sballo del kit e aver rimosso ogni protezione (ce ne sono fin troppe), si posiziona la stazione nella posizione scelta della casa e si provvede alla prima accensione. A differenza di altre stazioni non richiede un particolare spazio laterale per consentire le manovre del robot, ma può anche essere infilata in un pertugio di larghezza almeno pari a quella della stazione stessa (45 centrimetri). Se in prossimità si dispone di un allaccio di acqua, la stazione prevede anche un inlet per alimentare automaticamente il carico dell’acqua pulita. Assente, purtroppo, la stessa cosa per lo scarico. 

Una volta installata la stazione si provvede ad accendere il robot e si prosegue alla prima configurazione “logica” dello stesso la quale si effettua, sempre e comunque, tramite l’app per smartphone/tablet ECOVACS HOME (per iOS e Android). Si tratta di un’applicazione che abbiamo visto crescere enormemente nel tempo: a differenza delle prime versioni, un po’ rudimentali, macchinose e talvolta malfunzionanti (infatti la valutazione dell’app è mediamente bassa, cosa figlia del suo passato poco glorioso), ora si tratta di un’app complessa ma ben disegnata, la quale cosente di accedere a tutte le funzionalità ECOVACS disponibili in pochi e semplici passi.

La procedura di installazione – ovvero di associazione alla propria app e alla propria rete Wi-Fi – come sempre è quanto di più semplice: basta seguire una procedura guidata che non occupa più di qualche minuto.

Terminata la procedura il robot viene aggiunto all’app ECOVACS HOME ed è dunque pronto per la prima escursione domestica, attività necessaria in prima battuta per consentirgli di realizzare la topografia dell’appartamento. Prima però viene eventualmente proposto un aggiornamento firmware per la stazione e/o il robot, qualora le versioni a bordo siano obsolete.

Completata l’installazione e gli eventuali aggiornamenti è ora tempo di provvedere alla mappatura dell’ambinte o degli ambienti: se si possiedono più piani sarà necessario ripetere la procedura tante volte quanti sono i piani da mappare: il robot, infatti, è in grado di gestire più piani diversi. Avviando quindi la “Mappatura rapida” (tramite comando vocale all’assistente YIKO oppure tramite app), la sopracitata tecnologia TrueMapping AIVI 2.0 riesce a scovare ogni angolo di casa in modo rapido ed efficace, “disegnando” gli ambienti presso l’app e consentendo, alla fine di suddividerli per tipologia (cucina, bagno, camera, salotto eccetera), cosa come vedremo assolutamente utile e necessaria nell’uso quotidiano.

Il processo è davvero estremamente rapido, specie se paragonato ai modelli inferiori alla linea X1, così come si percepisce dal video a seguire (velocità reale, il robot sembra “correre”, ma è solo una questione di scala):

Molto interessante la capacità, da parte del robot, di determinare la tridimensionalità degli ambienti: grazie alla profondità 3D, è possibile istruire, durante la fase di pulizia, la pulizia specifica “sotto i mobili”. A differenza di altri modelli, in cui è necessario indicare manualmente eventuali pulizie “spot”, il robot X1 TURBO può infatti essere inviato a pulire specificamente “sotto specifici mobili”, i quali possono essere “posizionati” virtualmente sulla cartina 3D da parte dell’utente, incluse suppellettili molto particolari, come per esempio le cuccie e le zone ristoro degli animali domestici.

L’app consente, come tipico in questa categoria di appliance per la pulizia, di definire anche delle barriere virtuali (sezioni o aree in cui non vogliamo che il robot passi, a prescindere) e/o aree dove non vogliamo che venga effettuato il lavaggio, ma solo l’aspirazione. Inoltre, è possibile visualizzare l’intensità del segnale Wi-Fi rilevato dall’unità (tool piuttosto comodo specialmente se si è interessati a ottimizzare il proprio segnale Wireless tramite la scelta del canale migliore).

L’app ECOVACS HOME permette il controllo del robot sia quando ci si trova in casa sia da remoto (per esempio per avviare una pulizia quando si è assenti o, nel caso del X1 TURBO, visualizzare le immagini in diretta dalla IP Cam presente a bordo, pilotandolo come fosse una macchinina radiocomandata dotata di telecamera).

Modalità di pulizia

ECOVACS DEEBOT X1 TURBO prevede sostanzialmente quattro modalità di pulizia: automatica (che provvede a pulire tutta la superficie di casa in base all’ordine di stanze prestabilito dall’utente), per aree (scegliendo quindi quale stanza/e pulire), personalizzata, che consente di pulire area specifica intesa come un rettangolo di dimensioni variabili definibile a mano dall’utente e infine “sotto i mobili“, come spiegato poco sopra. Queste modalità possono essere sia innescate manualmente oppure pianificate, tramite il pianificatore settimanale presente sull’app.

Ma come funziona, di preciso, il processo di pulizia?

Ciò che innanzitutto utile sapere è che il robot X1 TURBO, a differenza di altri modelli, non effettua sempre, necessariamente, l’aspirazione della polvere, ma solo quando istruito nel farlo. È infatti possibile, tramite un’impostazione di menu, disabilitare l’aspirazione della polvere durante il lavaggio, ma in questo caso è naturalmente necessario accertarsi che le superfici da lavare siano prive di polvere.

Tale aspirazione prevede quattro velocità diverse, dalla più silenziosa alla più rumorosa e ovviamente potente. In caso di presenza di tappeti (solo a pelo corto), X1 è in grado di salirvi sopra e, aumentando la potenza di aspirazione, pulire al suo meglio anche quelli.

La modalità “lavaggio” (vero talento di questa soluzione) si attiva quando si montano le spazzole rotanti. E qui viene il bello.

Quando si avvia un processo di lavaggio, la stazione provvede a bagnare le spazzole rotanti, così che il robot parta dalla sua sede e inizi il lavaggio. Poi, con una frequenza variabile in funzione delle impostazioni di menu (voce “Intervallo di pulizia”, vedi le immagini sotto), quest’ultimo torna alla base per provvedere al lavaggio delle spazzole, così da non portare il giro lo sporco ma provvedere a quello che solitamente facciamo a mano, ovvero lavare, sciacquare il panno, continuare e così via.

ECOVACS DEEBOT X1 TURBO - Lifestyle - Pulizia spazzole
drammatizzazione del processo automatico di lavaggio delle spazzole.

Non è quindi inusuale vedere il robot, durante le pulizie, tornare più volte alla base per pulire le spazzole e poi ricominciare dove si era interrotto.

Che si tratti di aspirazione o aspirazione + lavaggio, l’app può istruire il robot al fine di passare 1 o 2 volte sullo stesso posto per approfondire la pulizia; questo può essere configurato in modo puntale stanza per stanza assieme agli altri parametri (eg. “in bagno e cucina passa due volte con aspirazione a livello 2 e acqua 4, mentre la sala passa una volta sola con aspirazione livello 4 e acqua livello 2”).

Esistono poi delle funzionalità ancora sperimentali ma comunque già disponibili, come per esempio la rimozione strategica del particolato e l’elusione strategica degli escrementi degli animali domestici le quali sono, al momento, attivabili in modo mutuamente esclusivo (o una, o l’altra).

La prima serve a pulire strategicamente le particelle di sporco grossolane per impedire che vengano spostare dalle spazzole laterale rotante (in poche parole il robot identifica le particelle e le “punta”, per evitare di spostarle in giro e di non aspirarle), la seconda serve a riconoscere escrementi animali evitarli accuratamente, per evitare di passarci sopra e quindi evitare disastri di questo tipo. Abbiamo. usato entrambe le funzionalità, ve ne renderemo conto nella sezione relativa all’esperienza d’uso (seconda parte della recensione).

Infine, per ultimo ma non meno importante – anzi – segnaliamo la funzionalità (o meglio, la modalità) cosiddetta “hosted“, la quale serve a far identificare al robot (sempre del tutto automaticamente) le aree che tendono a sporcarsi di più e regolare quindi le strategie di pulizia automaticamente.

Video e funzionalità aggiuntive

Quando ECOVACS introdusse il comparto video, con l’ormai lontano (ma pur sempre validissimo) modello T8 AIVI, rimanemmo un po’ scettici dulla reale utilità di una telecamera a bordo di un robot per le pulizie automatiche.

In quel caso forse avevamo ragione: non ci si poteva “affacciare” alla visione della telecamera durante le pulizie stesse, ma solo durante una sessione ad hoc nel quale “mandare in giro” il robot, non si poteva registrare nulla, non c’erano funzionalità aggiuntive. Con il robot incluso nella soluzione X1 TURBO, la faccenda si fa più complessa e articolata, il che comincia a rendere il comparto video un’effettiva funzionalità d’interesse per queste soluzioni. 

Innanzitutto, la telecamera può essere consultata in qualsiasi momento, sia che il robot stia effettuando pulizie, sia che sia a riposo: in questo secondo caso lo si può controllare a mo’ di automobilina radiocomandata tramite i comandi joystick virtuali presenti sull’app nella sezione “Comparto video”, oppure mandarla con un solo tocco un punto specifico della casa.

Le funzionalità correlate sono diverse: è possibile salvare fotografie e video, il tutto utilizzando la piccola memoria (50 MB) presenti sull’unità, i quali possono poi venire riprodotti tramite l’app ed eventualmente esportati sul propro smartphone/tablet. La visione notturna è efficace, in quanto i raggi infrarossi emettono una sufficiente luminosità tale da essere catturata dalla telecamera frontale. 

Un capture-video durante uno dei nostri test:

Interessante inoltre la possibilità di effettuare una chiamata vocale verso il robot, il quale funge in tutto e per tutto come un telefono vivavoce. Questo può essere comodo, volendo, per collegarsi dall’esterno, specie se si usa il robot e relativa telecamera non solo come unità pulente ma anche come perlustratore e di videosorveglianza. Sempre tramite la sezione “Comparto video” è possibile inviare il robot in perlustrazione per gli ambienti senza necessariamente effettuare pulizie.

Parte 2

Qui termina l’ampia carrellata che descrive la soluzione nel suo complesso. Nella parte 2 andremo ad analizzare l’esperienza reale che abbiamo colto usando per un discreto periodo di tempo questa soluzione, così da capire se sia davvero mastodontica come, almeno dalle specifiche raccontate, sembra essere.

Clicca qui sotto:

Recensione: ECOVACS DEEBOT X1 TURBO – parte 2

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