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Recensione: Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch (NL44)

Recensione: Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch (NL44)

Produttore: Nanoleaf
Categoria: Attuatore
Tipologia: Telecomando multi-pulsante wireless
Tecnologia: Bluetooth / Nanoleaf Litewave / Thread / Matter over-Thred / Apple HomeKit
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Elementare
Disponibilità: Amazon
Revisione recensione: 1.0
Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch
CONTROLLO WIRELESS

Per una volta non testiamo e recensiamo uno dei tanti pannelli Nanoleaf, ma un accessorio da affiancargli. Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch è infatti un piccolo oggettino che permette quello che altrimenti è possibile fare solo prendendo in mano il proprio smartphone oppure attraverso workaround tecnici di altro tipo: comandare uno o più pannelli con un singolo tocco. 

Inoltre, nasconde un paio di piccoli segreti.

Caratteristiche

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch è un piccolo telecomando dalle dimensioni di 6,6 x 3,3 x 1,6 cm, in plastica il quale può essere utilizzato sia montato a muro, tramite la sua placca in dotazione (magnetica) oppure liberamente staccandolo e portandoselo in giro per casa. Alimentato a batterie sostituibili CR2477 a lunga durata, comunica wireless tramite tre diversi standard: Bluetooth (per la prima configurazione e per il dialogo con l’app), Thread e Nanoleaf Litewave. Su questi aspetti ci concentreremo più avanti.

Una volta associato all’app Nanoleaf (anche se, come vedremo, si può usare anche in altri contesti), il telecomando consente di:

  • gestire la regolazione della luminosità tramite i due tasti centrali;
  • gestire accensione e spegnimento, tramite i due tasti superiore e inferiore;
  • impostare 6 scene sui tasti laterali (3 per ognuno – singola pressione, doppia e prolungata);
  • impostare il comportamento delle componenti Nanoleaf all’atto della rilevazione di movimento da parte del telecomando (ecco il primo segreto);
  • se e come accendere/spegnere le luci Nanoleaf in presenza di luce diurna rilevata dal telecomando (ecco il secondo segreto).

Sì. Oltre ai sei pulsanti, l’unità presenta anche un sensore di presenza e un sensore di luminosità, i quali possono essere utilizzati per attivare automaticamente i pannelli Nanoleaf in base alla presenza e/o alla luminosità dell’ambiente.

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch - Funzionalità

Comparto wireless

Come detto, Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch dispone di Bluetooth, Thread e Nanoleaf Litewave.

Il primo, Bluetooth, si utilizza per provvedere all’associazione del dispositivo al proprio account Nanoleaf tramite l’app Nanoleaf Smarter Series (per Android e iOS) e per configurarlo in seconda battuta mentre il secondo, Thread, viene utilizzato per lo più per integrazione del dispositivo via Matter over-Thread verso altri ecosistemi.

Nanoleaf Litewave, invece, è un protocollo proprietario che consente all’interruttore di connettersi a tutte* le luci Nanoleaf, indipendentemente dal fatto che utilizzino Thread, Bluetooth o Wi-Fi, in modo più stabile e affidabile, garantendo un controllo immediato e senza interruzioni.

* “tutte” non proprio. Per esempio Canvas, un modello piuttosto datato di Nanoleaf, non lo supporta. Comunque, è praticamente il solo assieme al vecchissimo Aurora.

Quanto a Matter, va fatta una precisazione: tramite esso siamo riusciti a integrare solo l’ecosistema Apple HomeKit, mentre qualsiasi altro ecosistema dotato di compatibilità Matter over-Thread (Aqara con M3, per esempio, ma anche Home Assistant in grado di usare la rete Thread esposta dai pannelli Nanoleaf presenti nel nostro ambiente di test) hanno fallito l’associazione.

Questo perché, alla data di redazione della presente recensione, Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch non è ancora “del tutto e pienamente” compatibile Matter. Siamo in attesa di aggiornamenti firmware atti a risolvere il problema (in caso, aggiorneremo questa nostra pagina).

Installazione

Al di là di usarlo attaccato al muro tramite placca magnetica o “in mano”, l’installazione di Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch è davvero di una banalità imbarazzante. Aperta l’app Nanoleaf, selezionando aggiungi dispositivo il telecomando viene immediatamente rilevato, configurato (aggiornato, se c’è bisogno) dopodiché viene chiesta a quale stanza (eventuale) associarlo e quali luci controllare.

Al termine, viene anche proposta una configurazione “di base” relativa al comportamento dei vari pulsanti, la quale ovviamente può essere modificata a proprio piacimento.

Esperienza d’uso

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch funziona sostanzialmente… bene. C’è da dire che è estremamente veloce ad attuare qualsivoglia modifica alle impostazioni dei pannelli ai quali è connesso, merito probabilmente dell’uso dello standard Nanoleaf Litewave di cui sopra

Molto comodo il fatto di avere sino a sei diverse scene, configurabili, associate ai due tasti laterali: sebbene le impostazioni vengano già proposte di default, l’utente può personalizzare come meglio crede.

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch - 6 scene

Per ora, almeno fino al prossimo aggiornamento firmware, il supporto Matter over-Thread è garantito solo verso Apple HomeKit ed espone, verso di esso, i due pulsanti laterali (e quindi le tre gesture previste: singola pressione, doppia e lunga). Confidiamo in ulteriori aggiornamenti firmware utili a rendere il dispositivo pienamente compatibile Matter, così da poterlo integrare virtualmente ovunque.

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch - Lifestyle - 1

Integrabilità domotica

In termini di integrabilità domotica, la predisposizione di Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch ad essere sfruttato con e da altri ecosistemi è sulla carta buona, ma nei fatti purtroppo limitata.

Sovra-standard

Apple HomeKit

Apple HomeKit logoQuanto a Apple HomeKit, il telecomando è formalmente supportato. Questo significa che, out of the box, è possibile sfruttarlo utilizzando la domotica di Apple; questo però non significa in assoluto che non sia possibile farlo in altro modo, come vedremo a seguire nel paragrafo dedicato agli HUB personali, più sotto.

MATTER

Matter logoQuanto a Matter, il telecomando non è ancora formalmente supportato. Il menu di personalizzazione infatti fa riferimento a un “early access” alla certificazione, la quale effettivamente consente di integrare il componente, ma solo verso Apple HomeKit.

Non appena il firmware verrà aggiornato fornendo piena compatibilità con Matter (over-Thread), automaticamente qualsiasi ecosistema Matter compatibile (in presenza di un router di confine Thread sulla propria rete LAN, naturalmente) potrà integrare il telecomando a se stesso.

HUB personali

HOME ASSISTANT

Home Assistant Official Logo v3

Vale il discorso di cui sopra. Innanzitutto, non trattandosi di una componente Nanoleaf Wi-Fi con supporto Open-API, non è possibile integrare il telecomando usando la “solita” integrazione nativa; si potrebbe invece utilizzare Matter over-Thread, ma come spiegato al momento la cosa in sé non funziona per la mancata apertura al 100% del device verso tale sovra-standard. Aggiorneremo questa recensione non appena la compatibilità Matter sarà finalmente “piena”.

HOMEY PRO

Homey LogoStessa questione per  Homey Pro: non trattandosi di una componente Nanoleaf Wi-Fi con supporto Open-API, non è possibile integrare il telecomando usando la “solita” app di integrazione nativa. Si potrebbe invece utilizzare Matter over-Thread, ma come spiegato al momento la cosa in sé non funziona per la mancata apertura al 100% del device verso tale sovra-standard. Aggiorneremo questa recensione non appena la compatibilità Matter sarà finalmente “piena”.

SONOFF IHOST

Quanto all’HUB di Sonoff, iHost, si potrebbe invece utilizzare Matter over-Thread, ma come spiegato al momento la cosa in sé non funziona per la mancata apertura al 100% del device verso tale sovra-standard. Aggiorneremo questa recensione non appena la compatibilità Matter sarà finalmente “piena”.

AltrI ECOSISTEMI MATTER-COMPATIBILI

Si potrebbe utilizzare Matter over-Thread, ma come spiegato al momento la cosa in sé non funziona per la mancata apertura al 100% del device verso tale sovra-standard. Aggiorneremo questa recensione non appena la compatibilità Matter sarà finalmente “piena”.

Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch - Liflestyle - 2

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti.
Nanoleaf Sense+ Smart Wireless Switch - BoANon vediamo l’ora di poter aggiornare questa recensione, indicando il dispositivo come “pienamente compatibile Matter”. Come testato e poi spiegato, purtroppo ad oggi l’integrazione funziona solo verso Apple HomeKit, ma è, appunto, solo questione di tempo. Un aggiornamento firmware, infatti, risolverà la questione.

Ciò detto, il telecomando è ben realizzato, ci piace il fatto che sia installabile a muro ma anche sganciabile magneticamente, è molto ben configurabile e dispone di questo multi-standard wireless (Bluetooth, Thread e Nanoleaf Lightwave), cosa abbastanza inusuale in questo tipo di dispositivi.

Ottima poi anche la presenza dei sensori di luminosità e di presenza, i quali possono di molto agevolare il comportamento dei propri pannelli Nanoleaf (e altro, collegato via Matter).

Disponibilità: Amazon
Pros
  • Multistandard wireless
  • Altamente configurabile
  • Doppio sensore (presenza e luminosità)
Cons
  • Non supporta (ancora) del tutto Matter

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