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Un BRIDGE/Gateway tra ZigBee e Matter? Una buona idea

Un BRIDGE/Gateway tra ZigBee e Matter? Una buona idea

Matter logo

UNA SUGGESTIONE DA PRENDERE AL VOLO: METTERE IN COMUNICAZIONE MONDI DIVERSI PER UN’INTEROPERABILITÀ DOMOTICA SEMPRE PIÙ MARCATA 

Mentre, sebbene a rilento, l’ascesa di nuovi standard prosegua, molti utenti “della vecchia guardia” (ma anche chi si stia approcciando solo negli ultimi tempi al mondo della domotica personale) si pongono il problema di quale adottare in ottica futura al fine di garantirsi il massimo spazio di manovra per quello che, funzionalmente, offrirà il futuro.

Nota importante. Per capire a pieno questo articolo, si consiglia la lettura e la comprensione delle schede dedicate al funzionamento del sovra-standard Matter e dello standard ZigBee.

Matter ha certamente portato con sé una ventata di innovazione. Un sovra-standard concepito espressamente per consentire l’interoperatiblità tra ecosistemi molto diversi, concepiti e commercializzati da produttori altrettanto diversi tra loro. Se, come è successo di recente a brand come Philis (per la sua linea HUE) e LUMI (per la sua linea Aqara), tutti i maggiori brand introdurranno – con semplici aggiornamenti firmware/software ai propri componenti – la compatibilità Matter, questo starà a signficare che tali ecosistemi non saranno più “chiusi” ma facilmente interoperabili tra loro.

Per carità: cosa, quest’ultima, già fattibile (da anni) tramite l’adozione di HUB personali come Home Assistant, Homey o altri. Ma a prescindere, anche gli HUB personali beneficeranno dell’avvento e l’adozione di Matter: un unico sovra-standard di integrazione – per altro senza l’ausilio dello spesso necessario cloud – renderebbe inutile la pletora di metodologie di integrazione oggi disponibili.

In parole povere, tutto ciò che diventerà compatibile Matter sarà facilmente integrabile con altri ecosistemi anch’essi compatibili con tale sovra-standard.


ZigBee Logo

Naturalmente, tutto ciò che l’utente abbia oggi in esercizio non andrà di certo accantonato, seppur non compatibile Matter. È il caso dello standard ZigBee: data l’enorme diffusione di componenti basati su di esso (essi siano contollati tramite un “proprio” BRIDGE/Gateway hardware o, più probabile tra chi ci legge, tramite BRIGDE/Gateway software come ZigBee2MQTT, ZHA o deCONZ), è impensabile che – almeno nel breve – essi vengano sostituiti da componenti Thread per adottare Matter over-Thread.

Allora, come far dialogare diversi ecosistemi Matter-compatibili con degli ecosistemi nativamente ZigBee?

Nel caso delle “linee prodotto”, il problema si sta risolvendo progressivamente da sé. È il caso della già citata linea LUMI “Aqara Smart Home Automation”, la quale da qualche tempo ha visto aggiornare il firmware e le app di controllo del proprio BRIDGE/Gateway ZigBee Aqara M2 in modo da renderlo compatibile Matter over-Wi-Fi. Questo significa che le componenti ZigBee ad esso connesse possono essere “raggiunte” da altri ecosistemi via integrazione Matter.

Ma per i tanti che utilizzino soluzioni basate su BRIDGE/Gateway software, qual è la strada?

Siamo arrivati al punto della questione – per il quale ci scuserete il lungo preambolo: purtroppo sono temi complicati da spiegare, anche se, nelle intenzioni, sono qui per semplificarci la vita.

ZigBee2MQTT…

L’arcinoto e ampiamente adottato ZigBee2MQTT è un BRIDGE/Gateway software ZigBee che sfrutta MQTT per veicolare le informazioni da e per i componenti ZigBee su esso attestati. Va da sé che qualsiasi HUB personale degno di tale nome sia in grado di dialogare con esso, data l’estrema semplicità d’utilizzo e versatilità di MQTT.

ZigBee2MQTT logo

Ipotizziamo però che un dato utente voglia far dialogare l’ecosistema Amazon Alexa con ZigBee2MQTT e i componenti ad esso connessi. Oggi, a fine 2023, non potrebbe farlo: ecco perché  alcuni utenti (inclusi noi) hanno richiesto a Koenkk, il brillante sviluppato di ZigBee2MQTT, di implementare il supporto a Matter over Wi-Fi per il suo eccellente BRIDGE/Gateway ZigBee. Se tale evoluzione venisse realizzata, qualsiasi ecosistema Matter-compatibile potrebbe “parlare” con ZigBee2MQTT e i suoi componenti: lo stesso Home Assistant potrebbe abbandonare l’uso MQTT per integrare ZigBee2MQTT (il quale rappresenta un potenziale, aggiuntivo single-point-of-failure) per utilizzare, al suo posto, Matter.

In pratica, non si tratterebbe più ZigBee2MQTT quanto di ZigBee2Matter.

…Oppure…

Al netto di ZigBee2MQTT, anche BRIDGE/Gateway come deCONZ e altri potrebbero fare lo stesso, e non escludiamo che ciò avvenga. Sullo scenario pubblico però c’è altro che bolle in pentola.

Non stupisce che comincino ad emergere, per esempio, progetti open source ex-novo che si propongano come nuovi BRIDGE/Gateway ZigBee↔︎Matter i quali, appunto, da un lato parlino verso una rete ZigBee e, dall’altro, con altri ecosistemi Matter.

È un caso quello del neonato progetto zigbee-matter-bridge dell’italiano Antonio Gabriele il quale parrebbe volersi proporre esattamente con questo scopo: realizzare un BRIDGE/Gateway software che, tramite i più comuni coordinator hardware (un po’ come fa ZigBee2MQTT) gestisca una rete ZigBee e la esponga verso Matter.

Da noi contattato, Antonio ci ha spiegato come il suo progetto sarà basato sulla fisolofia dell’auto-riconoscimento degli end-device ZigBee tramite Simple Descriptor Request, ovvero una modalità – prevista di base da ZigBee – per riconoscere automaticamente la classe di dispositivo e le sue funzionalità base, così da esporle 1:1 (o quasi) verso Matter. Si tratta di un approccio semplificato al tema di ZigBee che, come sappiamo, prevede una grande variabilità di componenti e funzionalità le quali, comunque, di grana fine non sono al momento accoglibili da Matter – anche in definizione 1.2. Il vantaggio di questo approggio è di supportare, out-of-the-box, le funzioni per lo meno essenziali di virtualmente qualsiasi end-device ZigBee.

Non solo ZigBee

A prescindere da quale sia la strada che tutti i vari progetti attualmente in corsa prenderanno, è da tenere a mente che lo stesso discorso possa essere fatto per Z-Wave (il quale da poco si è aperto a Matter), per KNX e molti altri standard i quale potrebbero approcciare a una piena apertura verso Matter.

Man mano che passano i mesi, Matter sembra sempre di più una buona idea, non tanto per la definizione di specifici componenti di livello, ovvero basati su Matter over-Thread più che over-Wi-Fi (ne abbiamo testato qualcuno, ma ancora il tutto stenta a decollare), quando per diventare terreno comune per qualsiasi altro standard, ecosistema e realtà operativo/funzionale.

E voi, che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto! 👇

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