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HOT – Aggiornamento 1.2.0.0 per Matter: molte correzioni ma sopratutto importanti novità

HOT – Aggiornamento 1.2.0.0 per Matter: molte correzioni ma sopratutto importanti novità

Matter logo

PER QUANTO LO “STANDARD DELLE MERAVIGLIE” ANCORA STENTI A DECOLLARE, IL BOARD DI SVILUPPO RILASCIA LA NUOVA VERSIONE, DENSA DI NOVITÀ

L’ogni giorno più noto e popolare Matter, il sovra-standard per la smart home annunciato durante la pandemia e ufficialmente lanciato nel corso di quest’anno, vede in questi gioni un sostanziale aggiornamento: la versione 1.2.0.0 è stata rilasciata ufficialmente e porta con sé una valanga di correzioni di bug e, sopratutto, molte e sostanziose novità.

Per sommi capi (e per chi non avesse voglia di leggere con maggior attenzione la scheda dedicata al tema, cosa che comunque consigliamo), Matter è lo “standard degli standard”, ovvero un meccanismo che, quando adottato dai più diversi produttori dedicati alla domotica personale, consente ai diversi ecosistemi di interagire con gli altri, quando sino ad oggi sostanzialmente ogni ecosistema ha sempre lavorato “a se stante” – salvo utilizzare, come sempre ricordiamo, gli HUB personali, vera e unica leva in ottica di piena apertura e standardizzazione.

Nuove classi

Se le versioni 1.0.x e 1.1.x hanno a suo tempo aperto le danze, lo hanno fatto con un numero molto limitato di “classi” di componenti, ovvero tipologie. Luci, interruttori e poco altro, per lo più.

Come da promesse del board di sviluppo, la nuova versione (la 1.2.0.0, appunto) introduce un gran numero di nuove tipologie di componenti:

  • Frigoriferi. Oltre al controllo e al monitoraggio della temperatura di base (a latere, ecco il nostro progetto per Home Assistant), questo tipo di dispositivo è applicabile anche ad altri dispositivi correlati come congelatori e persino frigoriferi per vino e kimchi.
  • Condizionatori d’aria per ambienti. Generici HVAC e termostati facevano già parte di Matter 1.0.x; ora sono supportati i condizionatori d’aria con controllo della temperatura e della modalità ventola (velocità e altro).
  • Lavastoviglie. Vengono incluse funzionalità di base, come l’avvio remoto e le notifiche di avanzamento. Sono supportati anche gli allarmi della lavastoviglie, i quali coprono errori operativi come fornitura e scarico dell’acqua, temperatura ed errori di blocco della porta.
  • Lavatrici. Le notifiche di avanzamento del lavaggio (ad esempio il completamento del ciclo) potranno ora essere inviate via Matter (a tal proposito suggeriamo il nostro progetto su Home Assistant). Le asciugatrici saranno invece supportate a partire da una versione futura di Matter (la 1.3.x? Vederemo).
  • Allarmi per fumo e monossido di carbonio. Questi sistemi d’allarme supportano ora notifiche e segnalazioni di allarme audio e visive. Inoltre, è disponibile il supporto per gli avvisi sullo stato della batteria e le notifiche di end-of-life, nonché la gestione dell’autotest. Gli allarmi di monossido di carbonio supportano ora il rilevamento dell’eventuale concentrazione.
  • Sensori della qualità dell’aria. Tali sensori potranno acquisire e segnalare i livelli di PM1, PM 2,5, PM 10, CO2, NO2, COV, CO, ozono, radon e formaldeide. Inoltre, l’aggiunta dell’Air Quality Cluster consenteiranno ai dispositivi Matter di fornire informazioni AQI in base alla posizione del dispositivo.
  • Purificatori dell’aria. Tali componenti utilizzeranno l’implementazione dei sensori di qualità dell’aria (di cui sopra) per fornire informazioni di rilevamento e includere anche funzionalità di altri tipi di dispositivi come ventilatori (obbligatori) e termostati (opzionali). I purificatori d’aria includono anche il monitoraggio delle risorse di consumo, consentendo notifiche sullo stato del filtro (sia i filtri HEPA che quelli a carbone attivo sono supportati nella versione 1.2.x).
  • Ventilatori. Matter 1.2.x include il supporto per i ventilatori come tipologia di dispositivi separati e certificabili. I ventilatori ora supportano movimenti come fermo/oscillazione e nuove modalità come vento naturale e vento dormiente. Ulteriori miglioramenti includono la possibilità di modificare la direzione del flusso d’aria (avanti e indietro) e comandi passo-passo per modificare la velocità del flusso d’aria.
  • Robot aspirapolvere robotizzati. Oltre alle funzionalità di base come l’avvio e le notifiche di avanzamento, è ora disponibile il supporto per funzionalità chiave come le modalità di pulizia (aspirazione a secco o lavaggio a umido) e dettagli aggiuntivi sullo stato (stato della spazzola, segnalazione errori, stato di ricarica).

Cosa succede ora?

Matter logo

Semplice: che a partire da questi giorni i produttori di componenti smart appartenenti alle classi sopra elencate potranno provvedere agli aggiornamenti firmware di tali componenti (e/o dei BRIDGE/Gateway che li coordinano) in modo che essi rispondano alle nuove specifiche Matter. Di conseguenza, gli altri ecosistemi (altrettanto aggiornati) che si colleghino a tali componenti potranno gestirli come fossero propri.

Il rilascio 1.2.0.0 è stata occasione per migliorare globalmente Matter e, anche e sopratutto, migliorare il programma di certificazione delle componenti. Nello specifico è stato potenziato il Matter Test Harness, il quale garantisce agli sviluppatori che le funzionalità implementate siano aderenti allo standard.


Matter 1.2 migliora inoltre il supporto e la funzionalità per classi di prodotti già incluse nello standard. Ad esempio, le serrature intelligenti ora includono il design combinato Europeo; inoltre i dispositivi possono ora “trasmettere” il loro colore e la loro finitura in modo che i prodotti possano essere rappresentati, digitalmente, in modo più accurato presso le app.

Correzioni e migliorie

Al di là delle importantissime novità di cui sopra, la versione 1.2.0.0 introduce tantissime novità sia in temini di correzione bug (di sicurezza ma anche di stabilità complessiva) che di aggiornamenti delle librerie Core incluse in Matter e molto altro.

L’elenco è davvero molto vasto, cosa che non stupisce affatto data la gioventù (e l’impatto) di questo sovra-standard: cambiamenti, variazioni e correzioni ricorreranno frequenti, almeno per questi primi temi di introduzione.

Nota utenti Home Assitant

Gran parte del pubblico e dei membri della comunità inDomus utilizza Home Assistant quale HUB personale, quindi è giusto portare una nota dedicata all’impatto di questa nuova versione di Matter su tale HUB.

Come implementare Matter su Home Assistant è facile, lo abbiamo illustrato su questa breve guida:

Come attivare il supporto allo standard Matter su Home Assistant

Ciò detto (e fatto), si avrà chiaro come il supporto a Matter, su Home Assistant, si offerto dal binomio server Matter/integrazione Matter.

A fronte di questa nuova definizione 1.2.0.0 è quindi lecito aspettarsi, a breve:

  • per il server Matter, il quale implementato come add-on di Home Assistant OS/Supervised o container Docker, un aggiornamento a se stante (edit: proprio mentre scrivevamo è uscita, per l’appunto, la versione 4.0.0 di python-matter-server, la quale verrà in seguito implementata sul server Matter nelle varie versioni);
  • per l’integrazione Matter su Home Assistant, uno specifico aggiornamento, probabilmente (ma non è scontato) già dalla versione di Home Assistant 2023.11 (in uscita a giorni).

Fino ad allora, Home Assistant non sarà in grado di integrare alcun componente Matter appartenente alle nuove classi sopra elencate tramite, appunto, l’integrazione Matter.

Ma questo non è attualmente un problema, dato che ad oggi i componenti certificati Matter 1.2.x sono sostanzialmente… zero.

That’s all, folks.


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