| Produttore: LUMI Categoria: Attuatore Tipologia: Motore per controllo serratura a chiave Tecnologia: Matter (over-Thread) / Apple HomeKit / Thread / Bluetooth Difficoltà d’installazione: Media Semplicità d’uso: Alta |
| Disponibilità: Amazon |
| Revisione recensione: 1.0 |
APRITI… MATTER
Nel corso di questi ultimi anni il brand “Aqara Smart Home Automation” di LUMI ha presentato diversi componenti per l’attuazione intelligente delle serrature delle porte di ingresso, tra cui i modelli U50, U100, U300, D100, A100 e N100. Tuttavia, per vari motivi come l’incompatibilità con le porte blindate italiane o per strategie di mercato, questi prodotti non sono mai stati formalmente disponibili in Italia – alcuni, nemmeno in Europa.
Finalmente, LUMI ha deciso di realizzare una “serratura smart” anche per il mercato italiano: la Aqara Smart Lock U200.
Nonostante Aqara ed altri brand come Nuki e Tedee chiamino questi dispositivi “Smart Lock” (o “serrature Intelligenti”, se volete), la U200 è in realtà un attuatore universale. Questo significa che può aprire e chiudere le mandate della serratura esistente con pochi e semplici passaggi senza bisogno di sostituire cilindro o altri componenti (a parte in alcuni casi, come vedremo più avanti).
Si tratta quindi di un vero e proprio componente per il retrofitting. Trattandosi, per altro, di un componente Matter over-Thread (il quale prevede tutta una serie di verifiche e considerazioni ad hoc), l’abbiamo testata per diverse settimane.
Questa è la nostra recensione in-deep.
Buona lettura.
Si parte
- Caratteristiche
- Installazione fisica
- Configurazione logica
- Commissionamento “esterno”
- Esperienza d’uso
Caratteristiche
La Aqara Smart Lock U200 è un attuatore innovativo e versatile per l’automazione e il controllo intelligente delle serrature delle porte di ingresso. Il kit si compone sostanzialmente di due elementi: l’attuatore in sé ed il tastierino di gestione (o “keypad“). In sostanza, la soluzione permette di aprire una serratura (incluso lo scrocco) tramite app mobile e/o ecosistemi compatibili – come vedremo in dettaglio – con Matter. Il kit così descritto è disponibile in due colori, argento e nero.
L’apertura e la chiusura della serratura può avvenire tramite app di controllo, tramite gesto manuale (agendo fisicamente sulla manopola presente sull’attuatore), ma anche tramite il keypad – inserendo un codice d’accesso scelto o usando un’impronta digitale registrata sul sistema, oppure tramite Apple Home Key, semplicemente avvicinando Apple iPhone o Apple iWatch – sbloccato – al keypad. Va da sé che si tratti di una soluzione ideale non solo per i varchi domestici propri, ma anche per gestire varchi “remoti” come quelli di bed and breakfast e alberghi distribuiti, tramite l’attribuzione di codici d’accesso temporanei.
L’attuatore presenta una manopola circolare collegata longitudinalmente al perno che fa ruotare l’asse della chiave o pomello della serratura esistente che si andrà a rendere intelligente. L’unità è compatta, con dimensioni di 62.3 x 60.6 x 152.5 mm, realizzata in robusta plastica ABS dal peso contenuto, cosa che garantisce una facile installazione. Nonostante il peso ridotto, l’unità dà una buona idea di compattezza e qualità: all’interno, le componenti di attuazione vere e proprie (pulegge, motore e quant’altro) sono realizzate in acciaio.
Il keypad, dalle dimensioni di 42.7 x 33 x 146 mm, è dotato di un tastierino numerico, un lettore di impronte digitali e tecnologia NFC per l’utilizzo di tag/card NFC o Apple Home Key, in caso si posseggano dispositivi Apple. Anch’esso è realizzato in ABS, salvo fatto per la piastra di fissaggio, in metallo. L’unità si monta solitamente all’esterno del varco da presidiare: presenta pertanto un grado di protezione IPX5, il che lo rende resistente alle eventuali intemperie – in primis, la pioggia.
Tornando all’attuatore, è alimentato da una batteria ricaricabile Li-ion da 7.4V, mentre il keypad può essere alimentato con quattro batterie AAA o tramite un ingresso cablato DC 12V-24V. Entrambe le unità sono dotate di sistema di notifica in caso di tentativo di manomissione.
Quanto al fronte smart, la soluzione si basa su standard Thread per le comunicazioni wireless (è presente anche lo standard Bluetooth 5.1, utilizzabile solo con l’app Aqara Home, via smartphone), il quale viene utilizzato da Matter per commissionamento (leggi “integrazione“) e la gestione ordinaria. Questo, appunto, perché si tratta di un componente compatibile Matter over-Thread.
È importante sapere che, pur essendo un componente Matter over-Thread, per utilizzare la U200 non è strettamente necessario un BRIDGE/Gateway Thread come per esempio l’Aqara Hub M3 o altri analoghi router di frontiera Thread presenti nel proprio ambiente. Naturalmente, per l’utilizzo “pieno” (spiegeremo più avanti che intendiamo), tale elemento è comunque assolutamente utile e richiesto.
Come si usa
A ricapitolo delle cose spiegate sopra, la U200 si usa in questi modi:
- è autonoma: una volta configurate le utenze che possano aprire il varco (impronte e PIN) tramite Bluetooth e l’app Aqara, può lavorare autonomamente, senza alcuna connessione, essa sia Bluetooth o Thread;
- senza Aqara Hub M3 (o alternativi ecosistemi via Matter), usando via Bluetooth (quindi nelle vicinanze delle stessa, tramite smartphone), per aprirla/chiuderla e configurarne alcuni parametri;
- con Aqara Hub M3 (o alternativi ecosistemi via Matter) per controllarla in apertura/chiusura, anche da remoto, via Internet.
Dettagli di tutto questo seguiranno nel prosieguo della recensione.
Dove si monta
Aqara Smart Lock U200 è compatibile con una vasta gamma di serrature, ma per questa recensione ci concentreremo su quelle italiane. Inizialmente abbiamo parlato di “serratura smart” universale, ma in realtà c’è un requisito da rispettare: il cilindro da utilizzare deve essere di tipo “europeo”. La U200 può essere installata sia nel caso in cui il cilindro presenti la sede per la chiave da entrambe le parti, sia nel caso in cui nella parte interna abbia un pomello. Nel caso in cui nella parte interna si presentasse una chiave inserita nella serratura, è necessario che essa sia sporgente per non più di 39 mm (e spessa non più di 5 mm).
Incompatibilità
La U200 non è compatibile con:
- serrature a chiusura automatica;
- serrature a bordo;
- serrature per cancelli;
- altri cilindri che adottino standard obsoleti.
Contenuto della confezione
La confezione di Aqara Smart Lock U200 include (naturalmente) tutti i componenti necessari per l’installazione e l’uso del dispositivo:
- attuatore: Il componente principale che controlla la serratura della porta;
- keypad: Dotato di tastierino numerico, lettore di impronte digitali e tecnologia NFC;
- batteria ricaricabile Li-ion da 7.4V: per alimentare l’attuatore;
- set di 4 batterie AAA: per alimentare il keypad;
- accessori di montaggio: chiave esagonale, viti, supporti, tenaci adesivi 3M e strumenti necessari per l’installazione;
- cavo USB-C > USB-C: per ricaricare la batteria da un alimentatore USB-C;
- manuale di istruzioni: Una guida dettagliata per l’installazione e la configurazione del dispositivo (disponibile anche online).
Menzione particolare per il “sacchetto porta powerbank” incluso: la Aqara U200 è alimentata da una batteria ricaricabile via USB-C, la quale può per appunto essere ricaricata da una powerbank che tale sacchetto può comodamente ospitare per tutta la durata della ricarica. La serratura resta funzionante anche durante tale fase, garantendo quindi un’operatività senza interruzioni.
Installazione fisica
Per una volta tanto l’installazione fisica è più complessa della configurazione logica: in domotica solitamente accade il contrario, ma in questo caso è naturale che l’applicazione di un attuatore per retrofitting possa presentare qualche piccolo ostacolo. A ben vedere, alla fine serve solo un po’ di manualità: niente di drammatico.
In questa recensione comunque non ripercorreremo passo-passo ogni fase dell’installazione, in quanto essa varia leggermente in base ad alcuni fattori, come la presenza di una chiave o di un pomello. Nel nostro caso, la serratura presentava un pomello interno e una sporgenza del cilindro rispetto alla rosetta (la “piastra” ornamentale che circonda maniglia e serratura) inferiore ai 3 mm.
L’installazione dell’attuatore, in questo nostro caso, è stata abbastanza semplice: è infatti bastato smontare il pomello originale e collocare la piastra di fissaggio direttamente sopra la rosetta, assicurandosi che fosse il più in asse possibile. La parte sottostante è stata stabilizzata con degli spessori inclusi nella confezione (tre in tutto; nel nostro caso, ne abbiamo sovrapposti due per ottenere il giusto spessore). Il tutto è stato fissato utilizzando i tenaci adesivi 3M in dotazione.
A questo punto, il grosso del lavoro era fatto, in quanto per concludere è stato sufficiente inserire il corpo dell’attuatore con le tre viti di fissaggio. Nel nostro caso, abbiamo dovuto inserire anche uno dei tanti inserti messi a disposizione da Aqara, ognuno con una sagoma differente per adattarsi perfettamente a qualsiasi tipologia di sezione del pomello.
Ultima, ma altrettanto importante fase, quella dell’installazione del keypad all’esterno del varco, anch’esso fissato tramite i tenaci biadesivi della 3M in dotazione.
Arrivati a questo punto, attuatore e keypad sono correttamente installati: non resta che provvedere alla prima configurazione logica.
Configurazione logica
La procedura di configurazione logica della Aqara Smart Lock U200 si esegue tramite la solita app ufficiale Aqara Home (per Android e iOS), cardine dell’ecosistema LUMI Aqara.
Sin dall’apertura, l’app identificherà automaticamente (via Bluetooth) il dispositivo U200 appena installato. Comunque, per completezza, abbiamo provato anche la procedura manuale, selezionando il nostro modello dalla lista e avviando la ricerca senza alcun intoppo. Una volta selezionato il modello, l’app richiederà la scansione del codice QR “Aqara MagicPair” (da non confondersi con il QRCode Matter posto subito sotto, di cui ci serviremo in seguito e che ha tutt’altro scopo): a questo punto, l’app abbinerà la serratura e suggerirà immediatamente la configurazione del primo utente amministratore.
La configurazione del primo utente corrisponde alla creazione di un utente amministrativo, ovvero il deus-ex-machina della serratura intelligente. Come vedremo in seguito, esistono tre tipologie di utenti per questa serratura: Admin, General User e Temporary User, ognuno di essi con specifiche funzioni e permessi. Contestualmente alla creazione del nuovo utente, l’app richiederà l’inserimento di un PIN e, subito dopo, la registrazione della prima impronta digitale.
Successivamente, la serratura avvierà la procedura automatica di calibrazione, che consiste in una serie di passaggi guidati in cui l’app suggerirà prima di chiudere la porta e poi di confermare che le mandate e lo scrocco si trovino nelle posizioni indicate nelle immagini.
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N.b. Durante le nostre prove abbiamo resettato e calibrato la serratura circa una decina di volte. Sebbene la procedura non abbia mai fallito e sia stata sempre piuttosto veloce, in tutti i casi abbiamo dovuto correggere manualmente la posizione delle mandate. Questo non è però un difetto: la procedura stessa prevede una correzione manuale durante la calibrazione. Il risultato è in finale davvero eccellente: non abbiamo mai notato aperture o chiusure con intoppi e la precisione nella posizione delle mandate è sempre risultata perfetta – al punto da stupirci. |
A questo punto la serratura è abbinata all’applicazione Aqara Home ed è già utilizzabile. È importante notare che, per ora, la comunicazione tra l’app e la serratura avviene tramite Bluetooth, come già accennato in precedenza.
Ecosistema Aqara
Come detto, la serratura è pronta, già così, a essere utilizzata tramite l’app Aqara Home oppure tramite impronta digitale o codice PIN. Tuttavia, essa può essere integrata nell’ecosistema Aqara per sfruttare alcune funzionalità anche “da remoto” tramite l’adozione dell’Aqara Hub M3 (come detto, facoltativo).
| In breve: l’Aqara Hub M3 è sostanzialmente un BRIDGE/Gateway Thread che fa da ponte, per l’appunto, tra i componenti Thread e la rete LAN – e quindi Internet, e quindi il cloud Aqara. “Collegare” (leggi, integrare) la serratura Aqara U200 all’eventuale Aqara M3 le consente di raggiungere il cloud del produttore e quindi, attraverso l’app Aqara Home, essere gestita “da remoto”. Questa, comunque, come vedremo non è l’unica strada possibile. |
L’associazione tra la U200 e l’M3 è, naturalmente, molto semplice e consente, dopo averla effettuata, di chiudere/aprire la serratura e di aprire lo scrocco. Non sappiamo se, in futuro, nuove evoluzioni di firmware porteranno anche all’allargamento delle funzionalità. Per accedere alle impostazioni dell’Aqara Smart Lock U200 sarà comunque sempre necessario collegarsi via Bluetooth al dispositivo e, in alcuni casi, per operare sulle funzionalità sarà necessario riattivare il keypad premendo uno dei tasti presenti su di esso. 
Commissionamento “esterno”
Definiamo “commissionamento esterno” qualsiasi tentativo di integrare l’Aqara Smart Lock U200 presso altri ambienti, essi siano ecosistemi proprietari, di altri brand, piuttosto che soluzioni tipo i nostri amati HUB personali. Le strade per integrare esternamente la U200 sarebbero due, entrambe basate su Matter:
- integrare l’Aqara Smart Lock U200 a un Aqara Hub M3 (come spiegato sopra) via Matter over-Thread; poi, esporla via Matter over-Wi-Fi verso altri ecosistemi;
- integrare l’Aqara Smart Lock U200 utilizzando direttamente Matter over-Thread presso un altro ecosistema che non sia quello Aqara.
Il primo approccio potrebbe sembrare preferibile, dato che questo consentirebbe di gestire la serratura dal “suo” ecosistema e inoltre presso altri ecosistemi, anche più di uno. Nulla vieta, comunque, di seguire il secondo approccio in luogo del primo: il vantaggio di Matter è, senza dubbio, la versatilità.
Come si procede
Sul piano teorico, qualsiasi ambiente Matter compatibile che riesca a rintracciare un router di confine Thread sulla rete può usarlo per integrare (pardon, “commissionare“) un componente Matter over-Thread. Router di confine Thread sono, per esempio:
- tutti gli Amazon Echo dalla quarta generazione in su (non “Dot”);
- Google Nest;
- Apple HomePod;
- Aqara Hub M3;
- alcuni pannelli luminosi Nanoleaf;
- Athom Homey Pro
ma anche soluzioni software, come OpenThread Border Router, e altre.
Gli ecosistemi coi quali siamo riusciti a integrare la Aqara Smart Lock U2 tramite la presenza di un router di confine (indipendentemente da quale), sono:
- Amazon Alexa;
- Google Home;
- Apple HomeKit (con qualche difficoltà durante il commissioning dovute, probabilmente, all’ultimo firmware rilasciato. Abbiamo dovuto tentare diverse volte prima di riuscire a completare con successo la procedura di integrazione);
- Home Assistant;
- Homey.
Un esempio pratico
Per rendere il tutto più facilmente comprensibile (ci rendiamo conto che non lo sia affatto), vi porteremo l’esperienza di abbinamento della U200 presso l’ecosistema Amazon Alexa sfruttando un router di confine Amazon Echo Plus di seconda generazione correttamente installato presso il nostro ambiente di test (ma avrebbe potuto essere anche un altro tra quelli sopra elencati, o altri) e, naturalmente, la classica applicazione “Alexa”, per smartphone/tablet.
La procedura è risultata, come da attese, semplice: nella maggior parte dei casi l’app Alexa segnala automaticamente di aver trovato un nuovo dispositivo Matter nelle vicinanze e permette di configurarlo al volo. Nel caso in cui questo non accada, nessun problema, basterà procedere con l’aggiunta di un nuovo dispositivo manualmente.
A questo punto partirà la configurazione guidata della Aqara Smart Lock U200, durante la quale sarà necessario scansionare il codice QR di Matter (posto immediatamente sotto a quello di Aqara MagicPair, già citato nella prima parte di questa recensione).
Al termine del commissionamento si riceverà la schermata di conferma ed Aqara Smart Lock U200 apparirà nella lista dei dispositivi integrati via Matter over-Thread all’ecosistema Alexa (e sarà quindi sfruttabile tramite routine, comandi vocali e così via). Volendo, a questo punto si potrà “condividere” la serratura con altri ecosistemi tramite Matter over-Wi-Fi: basterà infatti accedere alle impostazioni della serratura (sempre presso l’app Alexa) e trovare “Altri assistenti e Applicazioni”.
Da qui si potrà cliccare su “Aggiungi” per generare un nuovo codice di abbinamento da utilizzare, analogamente, con un altro ecosistema. Questa procedura può essere ripetuta per ogni HUB nel quale si vorrà integrare la Serratura Smart.
| N.b. Quanto appena descritto è precisamente quanto avremmo potuto fare nello “scenario 1” tramite Aqara Hub M3, ovvero una delle tante possibili alternative quando si ha a che fare con Matter. |
Apple HomeKit
Per gli utenti Apple, un passaggio dedicato all’uso di Aqara Smart Lock U200 con Apple HomeKit è dovuto per due ragioni chiare e distinte.
La prima riguarda la stabilità non ottimale di questa specifica integrazione. Molti utenti, infatti, lamentano il fatto che, a seguito dell’ultimo aggiornamento firmware (dal 3.0.0_0058 al 3.0.0_0065), la serratura vada spesso in stato “non disponibile”, costringendo alla sua rimozione da Apple Home e conseguente ri-abbinamento.
Durante la prima configurazione, appena estratta dal packaging, non abbiamo avuto alcun tipo di problema, dato che la serratura – di fabbrica – montava il firmware 3.0.0_0058. Tuttavia, qualche giorno dopo l’aggiornamento alla versione 3.0.0_0065 il dispositivo è effettivamentee diventato “non disponibile” presso “Casa” di Apple HomeKit, pur rimanendo perfettamente funzionante tramite l’app Aqara e su Alexa (nonchè manualmente, con PIN e impronta). Abbiamo dovuto tentare il pairing almeno una decina di volte prima di riuscire a completare nuovamente la procedura; altri utenti hanno riferito di dover eseguire una procedura particolare, resettando il dispositivo e togliendo la batteria per poi reinserirla appena prima dell’avvio della procedura di abbinamento Matter eseguita tramite Apple iPhone.
Siamo comunque abbastanza certi che prossimi aggiornamenti del firmware risolveranno queste problematiche: si tratta di problemi di gioventù.
La seconda questione, più importante, è data dal numero di funzionalità disponibili rispetto ad altri ecosistemi. Tramite dispositivi Apple è possibile accedere a due funzionalità aggiuntive:
- Apple HomeKey: La possibilità di ottenere una chiave NFC direttamente presso gli Apple iPhone e Apple Watch dei membri della famiglia.
- Aggiunta di “utenti ospiti”: questa funzionalità – presente anche nell’app ufficiale Aqara Home – non è disponibile in altri ecosistemi come Alexa o Google Home. Inoltre, con HomeKit è possibile utilizzarla anche da remoto (avendo un ponte HomeKit in casa, ben inteso, come HomePod o altri disposivi Apple). Le chiavi (o PIN) sono gestite interamente dall’ecosistema HomeKit e non da Aqara, che invece permette di creare nuovi utenti, anche temporanei, solo in locale tramite connessione Bluetooth con la serratura.
Home Assistant (&co)
I lettori di inDomus, per lo più, tendono a utilizzare HUB personali come Home Assistant (o altri).
Come si comporta la U200 in questo caso specifico?
In presenza di un qualsiasi router di confine sulla stessa rete di Home Assistant, quest’ultimo attiva automaticamente l’integrazione Thread e, attivando quella Matter, si rende disponibile a integrare componenti Matter over-Wi-Fi e/o over-Thread.
Va da sé che sia possibile integrare la Aqara Smart Lock U200 o via Matter over-Wi-Fi (se si vuole “passare” da un altro ecosistema, come l’esempio sopra di Amazon Alexa, o altri), oppure – preferibile? – direttamente via Matter over-Thread.
Nel nostro caso abbiamo testato sia l’integrazione diretta (Matter over-Thread, quindi), configurando la U200 come nuovo dispositivo e utilizzando il codice Matter presente nell’etichetta originale, sia quella indiretta, utilizzando un codice di pairing generato dall’app Alexa (sempre esempio sopra). In entrambi i casi, la serratura si è integrata senza alcun tipo di problema.
La procedura è semplice: è sufficiente accedere alla propria istanza di Home Assistant e, presso la sezione “Dispositivi e Servizi” > “Aggiungi Integrazione“, selezionare “Aggiungi Dispositivo Matter“. A questo punto, inserendo il codice di pairing o scansionando il codice QR, il dispositivo verrà aggiunto a Home Assistant.
Una volta completata la procedura, la serratura sarà disponbile presso l’integrazione Matter.
Le entità che troveremo a seguito dell’integrazione saranno due:
- Entità di tipo “Lock”: permette di conoscere lo stato (aperto/chiuso) della serratura e di commutare tra apertura e chiusura;
- Entità di tipo “Sensor”: mostra il livello della batteria della smart lock.
Ad oggi, non sono presenti sensori specifici legati al keypad, nemmeno quello relativo alla percentuale di carica delle sue batterie. Si tratta comunque di limitazioni legate allo standard Matter in sé, non a scelte del produttore.
Quanto “agli altri” HUB personali:
- Homey Pro non ha alcun problema a integrare direttamente e indirettamente la serratura. L’attuatore viene integrato via matter over-Thread direttamente utilizzando la rete Thread creata da Homey Pro oppure da altri router di confine presenti sulla LAN;
- OpenHUB non dovrebbe avere problemi, via Matter (ma non lo abbiamo testato)
così come qualsiasi altro ambiente che supporti Matter, che dovrebbe poter integrare senza problemi la U200.
Esperienza d’uso
Le nostre impressioni su Aqara Smart Lock U200 sono davvero molto positive. Il dispositivo è ben costruito, l’installazione è semplice e, soprattutto, svolge il suo compito in modo eccellente.
Prima ancora degli aspetti squisitamente legati alla domotica in sé, a nostro avviso il vero plus è il keypad venduto in kit con l’attuatore, dato che in genere altri brand lo vendono separatamente. Con le varie opzioni di accesso, il keypad rende l’apertura del varco piuttosto immediata e comoda, soprattutto quando si hanno le mani occupate e l’uso delle chiavi sarebbe disagevole. Tra l’altro, il lettore di impronte è a dir poco fulmineo, anche nel caso in cui le mani siano un pò sudate. Un altro dettaglio che abbiamo trovato estremamente comodo è il tasto di chiusura, sempre presso il keypad. Potrà sembrare banale, ma un tasto fisico per la chiusura totale delle mandate è una scelta davvero azzeccata, praticissima.
Altra caratteristica molto interessante è lo speaker integrato nel keypad. Esso ha una duplice funzione: da una parte emette i segnali sonori strettamente connessi al suo utilizzo (come la pressione dei tasti ed i suoni di conferma o errore nella fase di accesso), oltre a fornire istruzioni vocali utili durante la configurazione iniziale. Inoltre, questo componente viene utilizzato come sirena in caso di tentativi di accesso non desiderati o se viene rimosso dalla sua piastra di alloggiamento attaccata alla porta o al muro.
Per quanto concerne l’attuatore, tale elemento non presenta particolari funzionalità se non la manopola che permette l’apertura e la chiusura manuali dall’interno. Questo è un fattore determinante quando si utilizza una serratura smart: la possibilità di utilizzare la serratura anche in modalità manuale. Questo motiva anche uno dei requisiti iniziali: la serratura europea permette infatti di inserire, contemporaneamente, due chiavi.
A tutto questo si aggiungono le funzionalità domotiche. Al di là dell’ovvia possibilità di creare utenti di accesso (permanenti o temporanei) o dell’aggiunta di PIN o impronte digitali ad essi legati, la serratura consente una gestione evoluta di una serie di eventi, come la chiusura automatica delle mandate a porta chiusa, la possibilità di ruotare minimamente la manopola interna per innescare l’apertura/chiusura automatica e persino la regolazione della “rumorosità” della serratura stessa. Questa particolare opzione ci ha stupiti perché non presente in altre serrature da noi testate. Ovviamente non è possibile controllare direttamente la rumorosità di un motorino elettrico, però è possibile regolarne la velocità. Un movimento lento, infatti, corrisponderà a un’apertura o una chiusura più silenziosa. In sé, comunque, non è particolarmente rumoroso.
Esiste per altro un’impostazione per limitare al solo utilizzo manuale (quindi con accesso diretto al keypad) durante la notte, escludendo la possibilità di utilizzare l’app e Matter (escluso l’amministratore che, comunque, potrà averne accesso solo tramite l’app Aqara Home).
Infine, troviamo degna di menzione anche una specifica sezione dell’app Aqara Home, ovvero quella del registro. In questa sezione è possibile verificare in modo estremamente rapido tutti gli eventi legati alla serratura, con tanto di menzione dei metodi di accesso e degli utenti che hanno eseguito l’apertura/chiusura della porta e se l’evento sia stato eseguito via Matter o meno, nonché eventuali errori. Ovviamente, sono presenti anche tutti gli eventi legati al keypad, inclusi quelli di tentativo di manomissione.
Altro elemento decisamente interessante è la durata della carica della batteria: Aqara dichiara una durata “fino a 6 mesi, con fino a 8 aperture/chiusure giornaliere”. Servirà del tempo per verificare quanto dichiarato; tuttavia, nel nostro mese di prova, durante il quale abbiamo messo parecchio sotto torchio questo dispositivo tra accoppiamenti, reset, calibrazioni e test continui, la batteria ha perso solo un punto percentuale di carica.
Valutazione
| Qualità costruttiva | |
| Funzionalità | |
| Uso: qualità ed esperienza | |
| Compatibilità e integrabilità | |
| Innovazione | |
| Rapporto qualità/prezzo | |
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Media
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| N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti. |
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Il terreno sul quale si cammina, quando si parla di serrature intelligenti, è sempre sdrucciolevole. Questo perché si tratta di attuatori importanti, persino critici, quando gli di affida l’accesso di casa propria, o comunque di siti che, per natura, devono rimanere privati e inaccessibili. Non si può essere naif nel giudicare attuatori di questo tipo, motivo per cui l’abbiamo testata a lungo – e in largo. Aqara Smart Lock U200 è un’ottima soluzione per rendere intelligente i propri varchi in modo sicuro sia dal punto di vista fisico che da quello logico. Costruttivamente è un ottimo prodotto, sia per quanto riguarda l’attuatore in sé sia per quanto concerne il tastierino con rilevazione d’impronta digitale. Non c’è modo di aprire la serratura se non inserendo un PIN valido o usando un’impronta digitale registrata: di certo, assumendo che ogni sistema informatico sia violabile, non diamo affatto per scontato che sia così elementare riuscire a ingannare questi due sistemi – e quindi riuscire ad avere rapido accesso al sito protetto dal varco. È più probabile, semmai, che un malintenzionato provi a forzare il varco in sé, piuttosto che cercare di sfidare la tecnologia della U200. Sul fronte squisitamente domotoco, questo attuatore Aqara ha tutto, a partire dal supporto per Matter over-Thread, il che il garantisce – immaginiamo – un futuro sicuramente profondo sia temporalmente che funzionalmente. 
Il firmware sicuramente migliorerà col tempo (piccoli difetti di gioventù sono in fase di risoluzione, ma per il resto non c’è da lamentarsi, anzi) così come il supporto di Matter in giro per gli ecosistemi tecnologici dedicati alla smart home. Quanto al prezzo, non propriamente economico, lo riteniamo assolutamente concorrenziale in funzione dell’alta qualità complessiva della soluzione ma sopratutto della presenza di quello che è l’elemento davvero distintivo, ovvero il keypad con lettore d’impronte. U200 è AWARD inDomus, un riconoscimento assolutamente meritato. |
| Disponibilità: Amazon |
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⭐️ BEST IN CLASS ⭐️
Attualmente, per questa categoria di componenti il migliore da noi sperimentato è: Aqara Smart Lock U200 |
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