SCOPI DELLA GUIDA:
CONCETTI AFFRONTATI:
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Componenti software utilizzate:Dispositivi fisici utilizzati:
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GUIDA MAGGIORMENTE INDICATA PER: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione guida: 1.4 |
Abstract
Com’è noto gli attuatori/sensori della famiglia ITEAD “Sonoff Smart Home” sono tra i componenti domotici più in voga, complice il basso costo, la grande versatilità e, ultimo ma non certo meno importante (anzi), l’alto grado di integrabilità domotica.
Quest’ultimo aspetto è direttamente legato alla possibilità di modificarne il firmare in uso dal loro processore, il SOC ESP8266, sostituendo quello di fabbrica con uno alternativo, quali Tasmota, ESPHome, ESPurna ed altri. I Sonoff non sono gli unici componenti dotati di questa possibilità: questa guida quindi è dedicata più genericamente a tutti i componenti che utilizzino il chip ESP8266.
Si tratta comunque di una guida satellite a quelle dedicate, su inDomus, alla riprogrammazione di tale firmware:
- Aggiornare massivamente tutti i Tasmota della propria domotica con TasmoAdmin
- Aggiornare via OTA il firmware di un Sonoff NSPanel Pro con sideloading attivo (ADB “sbloccato”)
- Come evitare sbalzi elettrici (e altro) all’accensione di un attuatore con firmware Tasmota
- Configurare il “boot loop” di Tasmota (ed evitare problemi)
- Installare il mini-firmware “Tasmota Portish” su Sonoff RF Bridge
- Installare TasmoAdmin su Raspberry Pi e gestire in modo centralizzato i componenti Tasmota
- Integrare un sistema d’allarme eTiger S5 su Home Assistant via radiofrequenza e MQTT
- Programmare il firmware di un Sonoff (e simili) via Tasmotizer
- Riprogrammare e usare ITEAD Sonoff ZigBee Bridge Pro (ZB Bridge-P) con firmware Tasmota
- Riprogrammare firmware su dispositivi ESP8266 (Sonoff, Shelly, ecc.) – MASTERGUIDE
- Riprogrammare il firmware di ITEAD Sonoff ZBDongle-E (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus)
- Riprogrammare il firmware di ITEAD Sonoff ZBDongle-E (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus) – v2
- Riprogrammare il firmware di ITEAD Sonoff ZBDongle-P (ZigBee 3.0 USB Dongle Plus)
- Riprogrammare un interruttore ITEAD Sonoff Basic usando firmware Tasmota
- Riprogrammare un ITEAD Sonoff POW usando firmware Tasmota
- Riprogrammare un ITEAD Sonoff TH-16/TH-10 usando firmware Tasmota
- Riprogrammare un ITEAD Sonoff usando la modalità DIY via OTA
- Usare Sonoff ZBDongle-E come ripetitore di segnale mesh ZigBee (“router”)
- Uso del comando “PULSETIME” col firmware Tasmota
- Uso del comando “SLEEP” di Tasmota per ridurre l’assorbimento di un Sonoff
- Uso del comando “SWITCHMODE” col firmware Tasmota
- Uso della modalità “BLINK” col firmware Tasmota
Dato che può rendersi necessario effettuare un backup del firmware (specialmente quello originale di fabbrica) per provvedere magari, in un secondo momento, al ripristino, questa guida illustra l’utilizzo del tool gratuito “esptool” (utilizzabile su Windows, Mac, Linux) a tale scopo.
Si parte
Assunzioni
Si assume che:
- il tool esptool sia già installato e funzionante;
- si possegga un adattatore USB/TTL e relativo cavo di connessione USB, nonché dei cavetti di connessione Dupont ed eventualmente contatti pin (opzionali);
Connessione
Per effettuare backup, restore o cancellazione della flash memoria del componente in questione è necessario collegarvisi tramite l’adattatore USB/TTL (FTDI) alla board del Sonoff (o del modulo in questione).
Un adattatore USB/TTL (FTDI) è un semplice dispositivo che ci permette di mettere in comunicazione il nostro computer e il cuore del modulo basato su ESP8266. Per far ciò, innanzitutto è necessario “denudare” il Sonoff rimuovendo la conchiglia di plastica bianca che lo protegge. L’adattatore, che può variare nella forma e nei colori, di base presenta una porta USB e quattro contatti, i quali vanno messi a contatto con quelli presenti sulla board del Sonoff utilizzando dei cavetti di connessione Dupont.
I contatti VCC e Ground dell’USB/TTL (FTDI) vanno collegati agli stessi punti di contatto della board, mentre TX e RX vanno collegati incrociati (TX con RX e RX con TX).
ATTENZIONE: se l’adattatore presenta una possibilità di scelta tra le tensioni 5v e 3.3v, scegliere sempre 3.3v. Un adattatore che eroghi solo 5v, non è adatto.
Solitamente si usa saldare sulla board del Sonoff dei pin in modo da rendere agevole la connessione verso l’FTDI, ma è sufficiente posizionare dei pin a semplice contatto per ottenere lo stesso risultato – vedi immagine sopra.
ATTENZIONE! NON COLLEGARE CONTEMPORANEAMENTE IL SONOFF ALL’ADATTATORE USB/TTL E ALLA CORRENTE DI RETE 220V!
RICORDARSI DI SCOLLEGARE LA CORRENTE DI RETE DAL DISPOSITIVO!!!
Un’ulteriore, ultima alternativa senza saldature è quella del “fresco bucato”, disponibile qui.
Altre tecniche di connessione possono essere lette qui.
Flash mode
Una volta effettuata la connessione è possibile collegare l’adattatore al computer, ma nel fare questo è necessario, contemporaneamente, collegare il pin presente sulla board denominato “GPIO0” al pin “Ground” e, dopo aver effettuato la connessione USB, disconnettere tale “corto” tra i due pin. Questo fa sì che il modulo entri in una modalità detta “flash mode“, la quale dà libero accesso al firmware del modulo.
Per fare questo, ad esempio, su un Sonoff Basic come su altri modelli (TH-16, POW…), è sufficiente (a monte di effettuare la connessione USB) premere il pulsante presente sulla board (per poi rilasciarlo dopo l’avvenuta connessione USB); in altri casi è invece necessario utilizzare un ulteriore cavetto di connessione Dupont (maschio-maschio) per mettere in contatto i due pin specifici. La cosa varia da modello a modello, basta far riferimento alla guida specifica di riprogrammazione del firmware del dispositivo per capire come fare.
Sequenza corretta:
- attesto i quattro contatti VCC, Ground, TX e RX;
- premo il pulsante o metto in contatto GPIO0-Ground con un cavetto Dupont (scelta fatta in base al tipo di modulo)
- collego l’USB;
- aspetto un secondo, dopodiché rilascio il pulsante o rimuovo il cavetto Dupont.
In questo modo il modulo entrerà in “flash mode”; ciò detto, su inDomus abbiamo dedicato una lista completa di tecniche per impostare la modalità “flash” nei vari modelli Sonoff, così da capire, per il proprio modello, come operare.
Porta COM
Dopo aver effettuato la connessione, recarsi presso il pannello di controllo del proprio computer (in base al proprio sistema operativo) e, presso l’elenco delle USB, capire quale porta si stata assegnata all’USB/TTL.
Su Windows solitamente queste porte sono chiamate “COM1“, “COM2” eccetera, mentre su linu sono chiamate “/dev/ttyUSB0“, “/dev/ttyUSB1” ecc.
NOTA per gli utenti Apple: il sistema operativo macOS potrebbe identificare una porta diversa dalla classica COMx. Per capire come configurare la porta in questa casistica, far riferimento a questo thread. Al di lì di quanto espresso nel link, si ricordi sempre di installare il corretto driver per Mac del proprio adattatore USB/TLL.
BACKUP
Siamo finalmente pronti ad effettuare il backup del modulo, il quale è connesso al computer in “flash mode”, conosco la porta e posso quindi eseguire, da terminale/prompt del comandi, il seguente comando:
esptool.py --port COMx read_flash 0x00000 0x100000 sonoff.bin
dove ovviamente COMx è la porta di comunicazione e sonoff.bin il nome del file che conterrà il firmware salvato.
Se tutto andrà bene, l’output sarà analogo al seguente:
Al termine sarà stato creato un file nominato come da comando (nel caso dell’immagine, “test.bin“).
RESTORE (Flash)
Avendo già a disposizione un precedente backup (o comunque di un compilato realizzato ad hoc), il comando di “restore”, ovvero di ripristino, o di flash (da eseguire sempre dopo aver collegato il modulo in “flash mode”), sarà il seguente:
esptool.py --port COMx write_flash -fs 1MB -fm dout 0x0 sonoff.bin
dove “sonoff.bin” sarà il nome del file di backup precedentemente realizzato.
L’output sarà simile al seguente:
ERASE
Infine potrebbe essere utile “pulire” la flash memory del modulo. Per effettuare una cancellazione totale, eseguire il seguente comando:
esptool.py --port COMx erase_flash
Il quale produrrà un output di questo tipo: