Sviluppatore: Dresden Elektronik Disponibilità: presso repository GitHub Categoria: BRIDGE/Gateway ZigBee↔︎TCP/IP Tipologia: software Difficoltà di implementazione: bassa |
“deCONZ” è la componente software utile alla definizione di un BRIDGE/Gateway ZigBee↔︎TCP/IP, la quale controparte hardware sono antenne come ConBee o RaspBee.
In pratica, l’adozione combinata di “deCONZ” e di una (o più) delle antenne di cui sopra abilita l’utente a integrare, presso la propria domotica personale, componenti basati su standard ZigBee di diverse marche e linee prodotti (come per esempio le lampadine Philips HUE e IKEA, i sensori Xiaomi e LUMI Aqara e molto, molto altro).
Come sappiamo, infatti, l’adozione dei componenti basati sull’ottimo standard domotico ZigBee prevede anche l’adozione del BRIDGE/Gateway Zigbee↔︎TCP/IP della stessa linea prodotti (eg. Gateway Philips HUE per controllare i componenti della stessa linea), salvo casi di interoperabilità (eg. l’esistente possibilità di controllare componenti ZigBee LUMI Aqara tramite Gateway Xiaomi Mijia) – nonché l’uso forzato di app mobili apposite fornite dai produttori del gateway. Un odioso vendor lock-in da evitare sempre, a tutti i costi.
L’adozione di deCONZ e della relativa antenna ConBee e/o RaspBee, in associazione all’uso di un proprio HUB personale software (eg. Home Assistant), risolve tutto questo: deCONZ funge infatti da raccordo tra l’HUB personale e il componente ZigBee, quale che sia, ottenendo quindi l’obiettivo della piena integrazione. La lista (ampissima) di componenti compatibili con questo modello operativo è disponibile qui.
È inoltre assodato come alcuni componenti ZigBee che beneficino dell’integrazione tramite deCONZ riescano ad erogare funzionalità non nativamente previste tramite l’app del produttore (eg. il Cube Xiaomi/LUMI riesce, tramite questo software, a gestire fino a 36 scene aggiuntive non previste).
N.b. Altre modalità di adozione dello standard ZigBee sono elencate e spiegate qui. |
Come funziona
deCONZ è un software gratuito che viene eseguito in modalità “server”, ovvero è un processo perennemente in esecuzione, un po’ come capita per i nostri amati HUB personali.
deCONZ può essere facilmente installato ed eseguito:
- su Rasberry Pi dotato di sistema operativo Raspberry Pi OS;
- su Docker, su Rasberry Pi dotato di sistema operativo Raspberry Pi OS;
- su Docker, su Mini PC/intel NUC (o computer generici x86) dotati di sistema operativo Linux Debian;
- come add-on Home Assistant OS/Supervised;
- su sistemi operativi Linux;
- su Docker, virtualmente su qualsiasi sistema che lo supporti;
- su Microsoft Windows;
- su Apple macOS
e altri.
Una volta installato e configurato deCONZ sul computer di riferimento (il quale dovrà ovviamente anche avere l’antenna ConBee e/o Raspbee fisicamente connessa), la nostra rete domestica magicamente dispone di un’interfaccia alla quale collegarsi per riuscire a censire e gestire i componenti ZigBee della nostra domotica.
deCONZ “espone” sostanzialmente due elementi: un’interfaccia web (per la configurazione, l’aggiunta e la rimozione dei componenti ZigBee) e un’interfaccia API tramite la quale i nostri HUB personali possano collegarsi al fine di integrare le funzionalità dei componenti ZigBee.
Vediamo in che modalità i maggiori HUB personali riescano ad integrare deCONZ (e quindi i componenti ZigBee su di esso attestati):
HUB | Modalità di integrazione |
Home Assistant | Indipendentemente da dove sia in esecuzione Home Assistant, è necessario installare deCONZ (le installazioni variano in base al tipo di sistema operativo che lo ospiterà) sullo stesso computer o su un computer collegato sulla stessa LAN, accedere poi all’interfaccia web di deCONZ per configurare i componenti ZigBee. Successivamente, è sufficiente accedere alla voce “Integrazioni” di Home Assistant, aggiungere “deCONZ” e terminare la configurazione puntandola verso l’istanza (locale o presente sulla LAN) di deCONZ poco prima avviata. Al termine appariranno tutte le entità rappresentanti i componenti mediati tramite deCONZ. |
openHAB | Indipendentemente da dove sia in esecuzione openHAB, è necessario installare deCONZ (le installazioni variano in base al tipo di sistema operativo che lo ospiterà) sullo stesso computer o su un computer collegato sulla stessa LAN, accedere poi all’interfaccia web di deCONZ per configurare i componenti ZigBee. Successivamente è necessario configurare il binding nativo openHAB verso l’istanza (locale o presente sulla LAN) di deCONZ poco prima avviata. Al termine appariranno tutte le entità rappresentanti i componenti mediati tramite deCONZ. |
Domoticz | Indipendentemente da dove sia in esecuzione Domoticz, è necessario installare deCONZ (le installazioni variano in base al tipo di sistema operativo che lo ospiterà) sullo stesso computer o su un computer collegato sulla stessa LAN, accedere poi all’interfaccia web di deCONZ per configurare i componenti ZigBee. Successivamente è necessario configurare il plugin deCONZ verso l’istanza (locale o presente sulla LAN) di deCONZ poco prima avviata. Al termine appariranno tutte le entità rappresentanti i componenti mediati tramite deCONZ. |
Homebridge | Indipendentemente da dove sia in esecuzione Homebridge, è necessario installare deCONZ (le installazioni variano in base al tipo di sistema operativo che lo ospiterà) sullo stesso computer o su un computer collegato sulla stessa LAN, accedere poi all’interfaccia web di deCONZ per configurare i componenti ZigBee. Successivamente è necessario configurare il plugin homebridge-platform-deconz e configurare opportunamente Homebridge verso l’istanza (locale o presente sulla LAN) di deCONZ poco prima avviata. Al termine appariranno presso l’app Apple “Casa” tutte le entità rappresentanti i componenti mediati tramite deCONZ, ma con delle limitazioni. |
Homey | Pensare di usare deCONZ con Homey non avrebbe alcun senso: Homey è un HUB personale hardware dotato di antenna ZigBee e di tutta una serie di apps per integrare un’enorme varietà di componenti ZigBee. |
Amministrazione
deCONZ abilita a una gestione e amministrazione semplificata (configurazione guidata passo-passo) ma anche – per gli utenti più esperti – ad una più evoluta e di dettaglio.
Il software, infatti, tramite la propria interfaccia web consente l’amministrazione puntuale della propria rete ZigBee, andando a personalizzare non solo i comportamenti attesi, ma anche una sorta di automatismo autonoma rispetto agli HUB personali.
Concludendo, è utile precisare come deCONZ possa essere “servo di più padroni“, dato che la sua interfaccia API permette contemporaneamente a più realtà HUB (e non solo, basti pensare ad elementi come Node-RED) di gestire i componenti ZigBee ad esso attestati.
L’interfaccia deCONZ è descritta nel dettaglio in questa nostra scheda.
⚠️ Se di ZigBee ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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