SCOPI DELLA GUIDA:
CONCETTI AFFRONTATI:
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COMPONENTI SOFTWARE UTILIZZATE:
PREREQUISITI:
DISPOSITIVI FISICI UTILIZZATI:
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GUIDA DEDICATA A utenti:![]() |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione guida: 1.0 |
Abstract
Com’è noto, l’HUB Sonoff iHost è in grado di integrare in sé una gran quantità di diversi componenti. Per farlo può utilizzare sia lo standard ZigBee (tramite il proprio BRIDGE/Gateway interno, parte del suo sistema operativo CUBE) sia altri elementi, come per esempio delle applicazioni Docker installate su di esso, come per esempio “eWeLink Smart Home“, utile all’integrazione di componenti Sonoff Wi-Fi sull’HUB.
N.b. Tutti questi concetti sono spiegati con calma e in dettaglio nella scheda dedicata a iHost. |
L’avvento dello standard d’integrazione Matter, inizialmente conosciuto come Project CHIP, ha scosso in poco tempo il mondo della domotica personale sia dal punto di vista software che hardware. Senza dilungarci troppo su questo standard (anzi sovra-standard: tutti i dettagli li abbiamo illustrati sulla sua scheda), ciò che l’utente deve sapere e capire è che Matter è, sostanzialmente, una metodologia di integrazione di componenti.
Attivare il supporto di “bridging” Matter sull’HUB Sonoff iHost significa farlo diventare anche BRIDGE/Gateway Matter per permettere ad altri ecosistemi (Amazon Alexa, Google NEST, ma anche altri HUB personali come appunto Home Assistant) di integrare, appunto via Matter, le componenti integrate su di esso.
La presente guida è dedicata agli utenti che vogliano abilitare il supporto al “bridging” Matter su Sonoff iHost al fine di integrare i componenti su di esso integrati su Home Assistant.
N.b. Questa guida è adatta sia agli utenti Home Assistant CORE che Home Assistant OS/Supervised. |
Si parte
Assunti
Si assume che Sonoff iHost sia già operativo, così come Home Assistant.
Si assume altrestì che il supporto Matter per Home Assistant sia già stato configurato. In caso contrario, la breve guida per farlo è la seguente:
Come attivare il supporto allo standard Matter su Home Assistant
Non sara possibile procedere oltre in assenza di tale configurazione, quindi provvedere (o verificare di averlo già fatto).
Affinché l’attivazione del supporto a Matter lato Sonoff iHost funzioni nella sua interezza, è necessario che:
- che Sonoff iHost sia connesso a una rete locale che abbia IPv6 abilitato;
- che siano (opzionalmente) disponibili sulla rete locale uno o più router di confine (o “di frontiera”) Matter over-Thread.
Il punto relativo a Thread è da considerarsi opzionale, in quanto il pieno supporto a Matter over-Thread è ancora sperimentale e, ad oggi, insidioso.
N.b. Questa guida verrà coerentemente aggiornata – come tutte, d’altronde – quando ci saranno novità sui fronti Thread/Matter over-Thread (o altro). |
Infine, si assume che iHost sia configurato in lingua italiana, adottando un package linguistico aggiornato (come per esempio il nostro). Si consiglia di attivare il “watch” sul GitHub linkato al fine di essere avvisati all’uscita di nuove release del package.
Attivare Matter su iHost
In realtà abilitare il bridging Matter è piuttosto facile. Lo si fa quando si è pronti ad integrarlo su un altro ecosistema, come negli scenari spiegati nell’abstract.
Collegarsi all’interfaccia web di Sonoff iHost e cliccare sull’icona Matter:

Ora leggere quanto indicato (che non fa mai male), poi proseguire oltre:
A questo punto il BRIDGE sarà pronto ad erogare codice QR e codice numerico per le integrazioni esterne:
Cliccando su “Inizia l’accoppiamento” verrà svelato il codice QR e il codice numerico. A questo punto tali informazioni andranno riportate sull’ecosistema integrante (Home Assistant), che tramite tali informazioni si collegherà a Sonoff iHost per integrare le componenti già su di esso integrate (via ZigBee e/o altri canali).
Lasciare aperta questa finestra e passare a Home Assistant.

Home Assistant
Al momento, per integrare un componente Matter è necessario e obbligatorio utilizzare l’app Home Assistant Companion. Tramite essa va aperto il menu “Configurazione” > “Dispositivi e servizi” > “Dispositivi” e, cliccando su “AGGIUNGI DISPOSITIVO” > “Matter – Aggiungi dispositivo”, inquadrare con la fotocamera il QR Code Matter abbinato al dispositivo da integrare, ovvero il BRIDGE/Gateway che Sonoff iHost ha appena configurato.
Se tutto funziona, pochi e semplici passaggi porteranno a concludere l’integrazione:
al termine, anche lato Sonoff iHost se ne avrà evidenza:
Verifica lato Home Assistant
A questo punto, recandosi presso “Impostazioni” > “Dispositivi e servizi” > “Matter” si dovrebbe elencare quanto integrato:
- lo stesso iHost;
- i device presso di lui integrati e quindi ora integrati, via Matter, a Home Assistant.
Per esempio, questa la schermata dei componenti Matter dopo un nostro test:

Come si intuisce leggendo, oltre a iHost vengono elencati due componenti integrati su iHost, ovvero Sonoff POW Ring (componente Wi-Fi) e Sonoff Sensore di Presenza Radar (ZigBee).
Ad essi soggiacenti, tutte le entità relative ai device (sensori, attuatori eccetera).
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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