SCOPI DEL PROGETTO:
CONCETTI AFFRONTATI:
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COMPONENTI SOFTWARE UTILIZZATE:
DISPOSITIVI FISICI UTILIZZATI:
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PROGETTO MAGGIORMENTE INDICATO PER: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione progetto: 1.1 |
Abstract
In domotica personale è utile, talvolta, disporre di uno o più sensori di allagamento. Si tratta di componenti solitamente alimentati a batteria, molto elementari ma funzionali, i quali sono dotati di due contatti i quali, quando cortocircuitati dalla presenza di acqua rilevano per appunto un allagamento. Tra questi (ne esistono molte versioni), un modello particolarmente apprezzato per affidabilità e basso costo è lo Xiaomi/LUMI Aqara: basato su protocollo ZigBee, consente di informare la propria domotica di eventuali allagamenti domestici in corso (e magari provvedere a chiudere automaticamente l’acqua, per dirne una).
Esistono poi delle piccole piastre PCB dotate di due contatti che, quando bagnate, utilizzano il corto prodotto dall’acqua per chiudere i due contatti. Va da sé che collegando i due poli di una piastra PCB ai due contatti di un sensore di allagamento ci si possa costruire da soli un piccolo sensore che rilevi la pioggia.
Un sensore di pioggia in domotica? Perché? Beh: al di là di conoscere il fatto che stia piovendo o meno, può essere utile per esempio per attivare delle automazioni che chiudano le tende, qualora siano distese, oppure evitare che l’impianto di irrigazione (domotico o domotizzato che sia) possa irrigare inutilmente e così via.
In questo progetto vedremo come realizzare da sé un sensore di questo tipo partendo da uno di allagamento.
NOTA. Se si è interessati non solo alla presenza di pioggia ma piuttosto della quantità, allora si deve necessariamente far riferimento a un sensore preposto, come per esempio questo pluviometro. |
Si parte
Sensore
Come anticipato nell’abstract, quel che ci serve è un semplice sensore bipolare di allagamento. Sul mercato ne esistono moltissimi: noi ne abbiamo testato qualcuno; per questo progetto proponiamo l’uso del classico sensore ZigBee della Xiaomi/LUMI Aqara, scelto per diffusione, affidabilità e costo.
Nessuno vieta comunque di utilizzare un qualsiasi altro sensore di questa tipologia: ciò che conta è che sia dotato di due contatti che, quando cortocircuitati (dall’acqua, appunto) rilevino l’allagamento.
Piastra PCB di rilevazione
Per modificare il nostro sensore utilizzeremo una piastra PCB concepita espressamente per rilevare la pioggia. Sostanzialmente si tratta di una piastra PCB dotata di una griglia di contatti intervallati i quali, quando ricoperti d’acqua, chiudono passivamente i due poli in uscita.
Per il sensore Xiaomi/LUMI Aqara che abbiamo scelto come esempio abbiamo deciso di far stampare, su progetto del nostro collaboratore Giovanni, che ringraziamo, una piastra ad hoc sulla quale attestare il sensore, senza bisogno di saldature, fili o altro:
Questa piastra è possibile farla stampare presso il sito JLCPCB, utilizzando il pacchetto scaricabile qui, ordinandola a pagamento scegliendo le seguenti caratteristiche:
Realizzazione
Il gioco è semplice da realizzare: che si utilizzi un sensore qualunque o quello d’esempio, è sufficiente collegare i due poli del sensore ai due poli della PCB. Nel caso del sensore Xiaomi/LUMI, è sufficiente svitare le due viti a brugola dei due poli, appoggiarvi la piastra fatta costruire ad hoc e riavvitarle per fissare il tutto.
Si consiglia poi un posizionamento all’esterno al fine di rilevare la pioggia come da intenzioni iniziali, avendo cura di posizionare la piastra con un angolo di 45 gradi per consentire il deflusso della pioggia.
Uso
A questo punto non bisogna far altro che… usarlo! Chiaramente, la rilevazione da parte del sensore dovrà esser trattata nella propria domotica personale come una rilevazione della pioggia, con conseguenti azioni dettate dai propri scopi personali.
Ipotizziamo di aver integrato il sensore sul nostro HUB personale Home Assistant (uno dei più utilizzati e noti), magari proprio il sensore usato come esempio passando dal BRIDGE/Gateway deCONZ (tra i tanti possibili).
Potremmo scrivere un’automazione così fatta:
automation:
- alias: Notifica Pioggia
initial_state: true
trigger:
- platform: state
entity_id: binary_sensor.sensore_pioggia
to: 'on'
for:
seconds: 5
action:
- service: notify.alexa_media
data:
target: media_player.alexa
data:
type: tts
message: "Fuori piove."
- service: notify.mobile_app
data:
data:
push:
badge: 1
title: Domotica
message: "Rilevata pioggia!"
Come chi conosce un minimo le automazioni di Home Assistant capirà facilmente, il sensore (“binary_sensor.sensore_pioggia“) innesca l’automazione, la quale provvede a far parlare lo smart speaker Alexa (pronunciano il messaggio “Fuori piove.“) e a inviare una notifica testuale all’app Home Assistant Companion (“Rilevata pioggia!“).
Ringraziamenti
Si ringrazia con calore Giovanni Castanía per aver portato all’attenzione della community questo componente e per la fattiva collaborazione nella divulgazione dei suoi contenuti.
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