La tanto attesa diretta del pomeriggio del 4 giugno si è regolarmente tenuta, una presentazione di circa un’ora dove Allterco Robotics, azienda Bulgara madre della fortunata linea di componenti domotici Shelly “Home Automation Systems” ha presentato sette nuovi componenti, alcuni radicali novità, altri rivisitazioni di componenti già esistenti.
I nuovi componenti sono:
- Shelly i3
- Shelly Button1
- Shelly Gas
- Shelly Door/Window2
- Shelly Dimmer 2
- Shelly 1L
- Shelly UNI
Si tratta di un attuatore in grado di intercettare gli stati di pulsanti e interruttori fisici (fino a tre collegati ad esso) e comunicare questi cambi di stato, via Wi-Fi, alla domotica. In sostanza, collegato a interruttori/pulsanti murali può essere utilizzato per azionare degli scenari definiti presso l’app Shelly oppure, via MQTT o altri canali, verso gli HUB personali. Può essere alimentato sia 110-240 АC che 24-60V DC, supporta fino a 24 possibili scenari.
Si tratta di un componente molto piccolo – come da tradizione Shelly – per capirci è leggermente più piccolo di uno Shelly 1.
Edit: disponibile la nostra recensione.
Questo è, sostanzialmente, un bottone per comandare scene. Alimentato a batterie, è comunque Wi-Fi: il basso consumo è garantito dalle strategie attuate anche, per esempio, sul sensore Shelly H&T. Il tempo di risposta, quando alimentato a batteria, è intorno i due secondi, mentre se alimentato via USB (lo carica anche) è sotto 100 ms. Come funzionalità ricorda un po’ l’Aqara (ZigBee).
Si può usare sia con l’app Shelly (comandando scene un po’ come fa lo Shelly i3 di cui sopra) o con gli HUB personali. Disponibile, per ora, solo nero.
Un sensore rilevatore di GAS. Alimentato a tensione di rete (si monta su una spina elettrica) serve, per l’appunto, per la rilevazione di presenza di GAS. Wi-Fi, si collega all’app Shelly per notificare appunto le eventuali condizioni di allarme. In caso sia presente un’elettrovalvola sulla mandata del GAS, questo consentirebbe di chiudere il gas prima che sia troppo tardi. Automaticamente, certo (di queste cose abbiamo parlato).
Un tipico sensore di apertura varchi. Wi-Fi e a batteria, anche lui applica tattiche per non uccidere la batteria in una notte. Stranamente, è dotato anche di un sensore di temperatura (questo non poi così inusuale) e uno di luminosità (comodo).
Unico “difetto”? Non ci è sembrato proprio minuscolo.
Evoluzione dell’attuatore Shelly Dimmer / Dimmer SL, unisce i pregi dei due precedenti modelli in uno: si installa anche senza polo neutro, si controlla sia dalla domotica centralizzata via app Shelly/HUB personali sia da pulsanti fisici, il che permette di regolare l’intensità del punto luce anche tramite comandi manuali.
Incarna ovviamente tutte le caratteristiche del modello precedente: programmazione temporale, protezione contro i surriscaldamenti, dimming morbido ad accensione e spegnimento e molto altro. Piccolo, ovviamente: quasi come uno Shelly 2.5.
Edit: disponibile la nostra recensione.
Forse la cosa più interessante presentata: si tratta di un attuatore a singolo canale che si installa direttamente sulla linea di fase del carico che andrà a controllare, questo senza il polo neutro. Uscirà prossimamente, e prossimamente vi daremo maggiori dettagli.
Stessa cosa per lo Shelly UNI, un componente intelligente dotato di una morsettiera sulla quale collegare i più disparati pulsanti, interruttori, fonti alimentanti e carichi applicati: una sorta di crocevia “jolly”, molto interessante, del quale appena possibile vi diremo di più.
Alcuni componenti sono già disponibili (Shelly i3, Button1 e Gas), mentre gli altri arriveranno nel proseguo di questo 2020. Continuate a seguirci, ne vedremo delle belle.
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