Produttore: FIBARO Categoria: Componenti domotici Tipologia: BRIDGE/Gateway / attuatori / sensori / componenti vari Tecnologia: TCP/IP via Wi-Fi / ZigBee / Z-Wave Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Medio/Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.0 |
DALLA POLONIA CON AMORE
La linea “Home” di FIBARO è una tra le più note linee di componenti per la domotica personale nello scenario del mercato consumer. FIBARO, produttore con base in Polonia, si è distinto in questi ultimi anni per la varietà e il design dei propri componenti (tra i più apprezzabili in termini estetici) e per la filosofia alla base della propria linea prodotti, la quale prevede – per alcuni elementi della linea – una doppia compatibilità: una verso lo standard Z-Wave e una verso Apple HomeKit. Questo non significa che i componenti siano compatibili contemporaneamente per i due standard, ma piuttosto che alcuni componenti siano disponibili sul mercato sia versione Z-Wave che in versione HomeKit. I componenti non compatibili con Apple HomeKit sono disponibili, per definizione, solo in versione Z-Wave.
Alcuni dei modelli Z-Wave possono inoltre interoperare con l’ecosistema SmartThings di SAMSUNG.
La linea si articola in svariati componenti di diversa natura suddivisi, da FIBARO, in grandi macrocategorie: energia e illuminazione, portoni e tapparelle, riscaldamento, sicurezza, attivazioni e centrali. Alcuni componenti sono abbastanza tradizionali, mentre alcuni presentano obiettivamente un livello di avanzamento tecnologico di pregio.
Tutti i componenti possono essere configurati e governati tramite l’app mobile FIBARO HomeCenter (disponibile per iOS e Android) e (alcuni) tramite l’app SmartThings; ovviamente i componenti compatibili Apple HomeKit possono essere governati anche solo (e direttamente) tramite l’app Apple “Casa”.
L’app FIBARO HomeCenter (in abbinamento con un BRIDGE/Gateway Z-Wave↔︎TCP/IP Fibaro di cui parleremo a breve) funge da centrale automazione, abilitando all’analisi storica della propria domotica, la gestione remota, all’ovvia automazione e molto altro.
BRIDGE/Gateway e HUB
Prima di inoltrarci sulle varie componenti della linea è necessario un accenno a quello è che il (potenziale) cuore dell’ecosistema FIBARO, ovvero l’Home Center Lite o l’Home Center 2, necessari (uno dei due) per l’adozione di qualsiasi componente della linea FIBARO “Home” basato su Z-Wave (in assenza di altri eventuali BRIDGE/Gateway Z-Wave↔︎TCP/IP nella propria domotica, come spiegato più avanti). I componenti compatibili Apple HomeKit non hanno invece alcun bisogno degli Home Center, perché funzionano direttamente con (e solo) gli strumenti di controllo finale Apple.
Fatta questa premessa, cerchiamo di illustrare al meglio il ruolo di questi Home Center prescindendo dal tema Apple e concentrandoci quindi solo sul tema – ben più articolato – Z-Wave.

Come abbiamo anticipato, lo strumento preposto da FIBARO per l’amministrazione del proprio ecosistema è l’app mobile FIBARO HomeCenter. Tale app non è in grado di “parlare” direttamente con i componenti Z-Wave della linea FIBARO “Home” i quali, come tutti i componenti Z-Wave, hanno bisogno di un BRIDGE/Gateway che faccia per l’appunto da ponte tra il protocollo Z-Wave e la nostra rete TCP/IP (tipicamente la Wi-Fi e/o ethernet), rete con la quale è in grado di dialogare il nostro smartphone/talblet e quindi, in ultimo, l’app FIBARO HomeCenter.
Ecco dunque spiegato lo scopo di Home Center Lite o l’Home Center 2: quello di BRIDGE/Gateway tra i componenti Z-Wave della linea e l’app FIBARO HomeCenter. L’accoppiata Home Center (Lite o 2) e l’app mobile HomeCenter di fatto dà vita a una centrale automazione (o HUB), il quale permette la definizione di automazioni, di controllo remoto, di analisi storica delle letture dei sensori e molto altro.
Ma perché due versioni?
Il modello Home Center 2, infatti, oltre alle funzioni di HUB presenti anche sul modello Lite, prevede non solo la possibilità comunicare coi componenti della linea FIBARO “Home”, ma anche di integrare componenti di linee diverse da quelle FIBARO (di tipo Z-Wave, ma anche basate su altre tecnologie). In pratica, FIBARO Home Center 2 più che un “semplice” HUB” è un vero e proprio HUB personale hardware. Se avremo modo, su questo dispositivo cercheremo di effettuare un FOCUS ad hoc, perché sicuramente è meritevole d’attenzione per i motivi di cui sopra.

Ma esistono alternative per implementare componenti FIBARO “Home” Z-Wave senza l’adozione di Home Center?
Ovviamente sì.
La prima soluzione che ci viene in mente (la più economica) è quella di adottare HUB personali software che, tramite l’adozione di semplici antenne Z-Wave collegate al computer sul quale sono in esecuzione (per esempio la Aeotec Z-Stick), riescano a pilotare tali componenti Z-Wave. Un esempio è quello di utilizzare Home Assistant, il quale (una volta dotato dell’antenna Z-Wave di cui sopra) riesce tranquillamente a pilotare buona parte dei componenti FIBARO Z-Wave.
Un’altra soluzione è quella di adottare un HUB personale hardware dotato di suo di antenna Z-Wave, per esempio Homey, il quale poi è dotato di componenti per la gestione dei componenti Z-Wave della linea FIBARO “Home”.
Energia e illuminazione
In questo ambito, FIBARO “Home” presenta una gran varietà di elementi molto diversi tra loro ma tutti accomunati dalla stessa caratteristica: la capacità di monitorare gli assorbimenti. L’andamento storico (nonché i totali) di tale dato è ovviamente a carico dell’HUB in uso (tali funzioni sono disponibili usando l’app mobile FIBARO HomeCenter, così come – ovviamente – su Home Assistant, Homey eccetera).
PER SCATOLA MURALE. Esistono alcuni elementi della linea “Home” adatti all’installazione in scatole murali. In primis parliamo dello Single Switch, un elemento tra quelli disponibili sia in versione Z-Wave che in versione Apple HomeKit e in grado di funzionare da interruttore, gestibile anche tramite interruttore meccanico tradizionale da muro (quelli della serie Walli, che vedremo in seguito, non sono adatti). Anch’esso dotato di monitoraggio di assorbimento, è in grado di erogare anche funzioni piacevoli come quella dell’accensione crescente delle luci.
Dimmer.
Dimmer 2, invece, è un attuatore non disponibile in versione HomeKit ma solo Z-Wave e, come suggerisce il nome, presenta le stesse funzioni dello switch ma consente anche la regolazione dell’intensità luminosa. Anch’esso permette il controllo acceso/spento tramite interruttore murale tradizionale, purtroppo non consente la regolazione tattile tramite elementi esterni. Molto interessante poi l’RGBW Controller, un attuatore che consente non solo la gestione di accensione, spegnimento e regolazione d’intensità, ma anche il controllo di strisce LED multicolore, il che rende questo componente forse il più versatile tra quelli a catalogo, anche tenendo in considerazione il costo.
Non per montaggio murale, ma bensì come spina citiamo infine il Wall Plug, disponibile sia in versione Z-Wave che in versione Apple HomeKit), il quale permette di domotizzare virtualmente qualunque elettrodomestico a spina.
SERIE WALLI. Si tratta di un insieme di attuatori (solo Z-Wave) ad installazione murale dal design accattivante utili all’attivazione, al monitoraggio e alla regolazione dell’erogazione elettrica. Si tratta di componenti, tutti, dotati di un anello LED che ne abbellisce il look oltre a fornire, come vedremo, una serie di funzionalità visuali. Tale anello luminoso, inoltre, garantisce una lieve illuminazione notturna utile a individuare gli attuatori al buio.

Walli Outlet è una spina murale intelligente in grado di sopportare fino a 16A di carico; tale livello di carico applicato viene istantaneamente comunicato all’utente grazie l’illuminazione colorata dell’anello LED di cui sopra, permettendoci di capire quando una presa stia erogando corrente e quanto. La spina può ovviamente essere controllata tramite domotica (accensione/spegnimento, no dimmering).

Walli Switch è invece un semplice interruttore acceso/spento in grado di gestire uno o due carichi collegati. Tale gestione è regolata in domotica in base alle gesture configurate; il LED può essere configurato in termini di comportamento (se accendersi e quando, e a che colore). Anche questo componente è in grado di leggere i carichi applicati, così come il Walli Dimmer e il Walli Roll Shutter, rispettivamente un regolatore di luminosità e un regolatore di tapparelle, scuri regolabili e porte garage. Switch, Dimmer e Roll Shutter sono tutti esteticamente identici: a variare sono, ovviamente, le funzioni.
Portoni e tapparelle

FIBARO presenta a catalogo un’interessante soluzione chiamata Roller Shutter 3 il quale permette di domotizzare con facilità le tapparelle motorizzate, tendine, scuri, porte di garage. Basato anch’esso su Z-Wave (nessuna compatibilità con Apple HomeKit), può essere facilmente controllato dai Walli Roll Shutter sopracitati, così da regolare con facilità la regolazione.
Molto interessante poi lo Smart Implant, in sostanza un contatto pulito gestibile via Z-Wave, una funzione particolarmente gradita a coloro che vogliano domotizzare, tramite la tecnica del contatto pulito, le più disparate funzioni.
Inoltre, lo Smart Implant permette di connettere al proprio bus una serie di sensori, fungendo quindi da supporto per funzioni aggiuntive oltre al contatto pulito. Si tratta pertanto di un componente particolarmente versatile, come anche il manuale utente lascia intendere.
Riscaldamento

Per il riscaldamento, il contatto pulito offerto dallo Smart Implant di cui sopra – il quale permette di domotizzare caldaie di vecchia generazione come spiegato anche in questo altro esempio basato su Sonoff – è già di per sé particolarmente utile. Affiancato poi all’Heat Controller (testa termostatica Z-Wave, venduta anche in kit) permette all’utente di domotizzare con semplicità ed efficacia il riscaldamento domestico. Elemento caratterizzante questa soluzione di FIBARO, l’ennesimo anello LED colorato presente sulla manopola di regolazione manuale, la quale fornisce indicazioni visive, immediata, sulla regolazione di temperatura. Una soluzione particolarmente utile unica, sinora, nel suo genere.
Heat Controller, inoltre, è disponibile anche in versione compatibile Apple HomeKit (qui il kit).
Sicurezza e protezione
La gestione domotica della sicurezza è uno dei settori – assieme all’illuminazione – in cui FIBARO mette a catalogo il più ampio numero di sensori e attuatori domotici.

Per quanto riguarda la rilevazione presenza, il sensore Door/Windows Sensor 2 (Z-Wave e Apple HomeKit) è utile al monitoraggio dell’apertura dei varchi; il Motion Sensor (Z-Wave e Apple HomeKit) è uno dei multi-sensori più iconici della linea FIBARO “Home”: si tratta di un “occhio” (che ricorda molto quello di Sauron de Il Signore degli Anelli) in grado di monitorare l’attraversamento di un corpo caldo all’interno del proprio campo d’azione, oltre a fornire la lettura di temperatura e umidità relativa dell’ambiente in cui è installato. Il colore dell’iride, per così dire, varia in base alla temperatura dell’ambiente, dall’azzurro (freddo) all’arancione acceso (caldo).
Il Flood Sensor è invece la versione FIBARO di un classico sensore di alluvione, utile a intercettare eventuali allagamenti domestici (Z-Wave e Apple HomeKit); chiudono il panorama i due sensori (entrambi Z-Wave e HomeKit) rispettivamente Smoke (di fumo) e CO (monossido di carbonio).
In senso pratico, il già citato più volte Smart Implant può essere utile per la domotizzazione di sistemi d’allarme tradizionali (come spiegato anche in questo esempio basato su Sonoff).
Attivazione
Chiude l’ampio excursus nel mondo FIBARO l’insieme di attuatori di attivazione composto da The Button, un pulsantone Z-Wave e Apple HomeKit utilizzabile per controllare le più disparate funzioni domotiche, seguito da Keyfob, un telecomando Z-Wave e infine Swipe, uno schermo touch che permette la gestione dell’ecosistema FIBARO con semplici tocchi della mano.
Considerazioni finali
La linea “Home” di FIBARO è talmente ampia da non poter esser giudicata sinteticamente come solitamente facciamo. Quel che è certamente possibile dire è che FIBARO presenta al mercato della domotica personale una lista di componenti davvero molto ampia, con alcuni casi di reale eccellenza sia per qualità dei materiali che filosofia progettuale. Quel che faremo a seguire sarà recensire il più ampio range di prodotti di questa linea, così da fornire a chi ci legge un’analisi come sempre (speriamo) puntuale rispetto non solo alle funzionalità, ma anche – se non sopratutto – rispetto ai temi a noi tanto cari, come integrabilità domotica, compatibilità, valore in senso assoluto.
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