Scopi della guida
Concetti affrontati:
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Componenti software utilizzate:
Prerequisiti
Dispositivi fisici utilizzati: |
GUIDA INDICATA A UTENTI CON ISTALLAZIONE: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione guida: 1.2 |
Abstract
Capita spesso che, effettuando molte sperimentazioni e variazioni alla configurazione, Home Assistant tenda a “sporcarsi” e accumulare molti strascichi nella propria cache, quali nomi di entità non più utilizzati, duplicazioni di chiavi, identificativi inutili eccetera.
Per la pace della mente, ecco una procedura indolore per riportare il proprio Home Assistant allo stato iniziale. Questa procedura è valevole solo in caso si sia preferito (giustamente) utilizzare un’installazione a bordo di Raspberry Pi OS e non un’installazione proprietaria usando Home Assistant OS.
Analisi
Home Assistant utilizza, come percorso presso il quale scrivere i file di configurazione, cache, db e quant’altro, il seguente:
/home/homeassistant
all’interno è presente una cartella nascosta, che come ben sappiamo contiene il/i file di configurazione:
.homeassistant/
Quello che faremo sarà:
- creare una cartella di backup e salvarvi dentro:
- tutti i file di configurazione;
- il file dello storico, qualora si voglia mantenere;
- gli eventuali file relativi ai certificati SSL creati tramite dehydrated;
- gli eventuali custom components Home Assistant (eg. “SmartIR“);
- fermare il servizio Home Assistant;
- cancellare e ricreare la cartella homeassistant/ all’interno di /home;
- disinstallare e reinstallare Home Assistant;
- eseguirlo al fine di creare la cartella .homeassistant/ e tutti i relativi file previsti;
- collegarvisi per creare una nuova utenza utente;
- fermarlo;
- ripristinare i file di backup
- avviare il servizio Home Assistant.
1. Creare la cartella di backup
sudo mkdir /home/HA-backup
2. effettuare tutti i backup
sudo cp /home/homeassistant/.homeassistant/*.yaml /home/HA-backup
sudo cp /home/homeassistant/.homeassistant/.storage/ /home/HA-backup/.storage
3. salvarvi dentro il file dello storico, qualora si voglia mantenere
sudo cp /home/homeassistant/.homeassistant/home-assistant_v2.db /home/HA-backup
4. salvarvi dentro gli eventuali file relativi ai certificati SSL creati tramite dehydrated
sudo cp /home/homeassistant/dehydrated -R /home/HA-backup
5. salvarvi dentro gli eventuali CUSTOM COMPONENTS Home Assistant
sudo cp /home/homeassistant/.homeassistant/custom_components -R /home/HA-backup
Chiaramente sarà necessario conoscere il “percorso-da-salvare” dell’oggetto specifico. Per visualizzare tutti i contenuti della cartella “/home/homeassistant/.homeassistant” utilizzare il comando:
ls -all /home/homeassistant/.homeassistant
6. fermare il servizio Home Assistant
sudo systemctl stop home-assistant@homeassistant
7. cancellare e ricreare la cartella homeassistant/ all’interno di /home
sudo rm /home/homeassistant -R
sudo mkdir /home/homeassistant
sudo chmod -R 0777 /home/homeassistant
8. disinstallare e reinstallare Home Assistant
sudo su -s /bin/bash homeassistant
cd /srv/homeassistant
python3 -m venv .
source bin/activate
pip3 uninstall homeassistant
e infine:
pip3 install homeassistant
9. eseguirlo al fine di creare la cartella .homeassistant/ e tutti i relativi file previsti
hass
attendere circa un minuto in modo che Home Assistant venga eseguito. Quando il log smette di inviare righe, proseguire.
10. collegarvisi per creare una nuova utenza utente;
Utilizzare il browser e collegarsi normalmente tramite browser. Creare una propria utenza.
11. Fermare Home Assistant
Utilizzare cntr+c per fermare l’istanza. Eseguire poi il comando:
exit
A questo punto sarà possibile ripristinare la configurazione iniziale grazie al ripristino dei file di backup; qualora non si voglia effettuare questo passaggio, saltare al passo 13. Il ripristino della configurazione ripristinerà le funzionalità precedentemente definite ma NON la “sporcizia” precedentemente presente che si è voluto eliminare con tutta questa procedura.
12. ripristinare i file di backup
sudo cp /home/HA-backup/*.yaml /home/homeassistant/.homeassistant
sudo mkdir /home/homeassistant/.homeassistant/.storage/
sudo cp /home/HA-backup/.storage/broadlink_* /home/homeassistant/.homeassistant/.storage
sudo cp /home/HA-backup/dehydrated -R /home/homeassistant
In caso si voglia ripristinare anche il db dello storico:
sudo cp -R /home/HA-backup/home-assistant_v2.db /home/homeassistant/.homeassistant
In caso si abbiano cartelle “custom_components” da ripristinare e precedentemente backuppate:
sudo cp /home/HA-backup/custom_components -R /home/homeassistant/.homeassistant
INFINE:
sudo chmod -R 0777 /home/homeassistant
13. Avviare il servizio Home Assistant
sudo systemctl start home-assistant@homeassistant
A questo punto Home Assistant ripartirà e sarà possibile collegarsi ad esso come in precedenza, tramite browser e app.
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