SCOPI DELLA GUIDA
CONCETTI AFFRONTATI:
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COMPONENTI SOFTWARE UTILIZZATE:
PREREQUISITI
DISPOSITIVI FISICI UTILIZZATI:
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GUIDA INDICATA A UTENTI CON ISTALLAZIONE: |
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NOTE E DISCLAIMER
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Revisione guida: 2.1 |
Abstract
Il sensore per piante Xiaomi Flora Smart è un piccolo componente domotico particolarmente apprezzato per design, prezzo e funzionalità.
Si tratta di un piccolo elemento che, una volta conficcato nel terriccio di un vaso, è in grado di fornire letture in tempo reale dei parametri essenziali per la cura della pianta: umidità del terriccio, quantità di nutrienti, temperatura esterna, quantità di luce ricevuta. La sua più interessante caratteristica sta nel fatto di essere dotato di antenna Bluetooth LE, la quale gli consente di collegarsi ai più comuni smartphone/tablet e quindi all’app di gestione della sua famiglia prodotti, la Xiaomi Smart Home oppure ad una specifica, “Flower Care”, la quale fornisce anche l’analisi puntuale della condizione di benessere della pianta in base alla tipologia della stessa rispetto ai parametri rilevati.
La sua capacità di collegamento è sfruttabile anche per integrare tale componente ai più comuni HUB personali, tra i quali Home Assistant. A tale scopo, Home Assistant mette a disposizione un componente ad hoc chiamato “Xiaomi BLE“.
Lo Xiaomi FLora Smart è un sensore piuttosto pratico, economico ed utile. Utilizzato fuori dal vaso, magari in un prato, può essere particolarmente comodo, se integrato con Home Assistant, per esempio nella gestione dell’irrigazione automatica specialmente quando affiancato da sensori meteo specifici.
In questa guida vediamo come implementare tale integrazione al fine di dotarci di più sensori a partire dalle letture di questo piccolo sensore.
Indirizzo MAC
Per integrare il sensore è necessario scoprirne l’indirizzo MAC bluetooth.
A tal scopo si utilizzerà un tool software per effettuare uno scan dell’ambiente alla ricerca del MAC address del sensore che ci interessa.
L’uso di tale tool è descritto in questa breve guida:
Integrazione
A questo punto è possibile configurare l’integrazione tra il sensore e Home Assistant.
La configurazione del componente presso il file configuration.yaml è piuttosto semplice.
Sarà infatti sufficiente inserire un’entry di questo tipo:
# Esempio di configurazione sensor: - platform: miflora mac: 'XX:XX:XX:XX:XX:XX' name: FC-Lavanda force_update: true median: 3 monitored_conditions: - moisture - light - temperature - conductivity - battery
Spiegazione dei campi:
Provvedere ora al riavvio di Home Assistant.
La configurazione genererà una serie di nuove entità:
Ovviamente in caso di più sensor sarà sufficiente indicare più MAC address:
# Esempio di configurazione sensor: - platform: miflora mac: 'XX:XX:XX:XX:XX:XX' name: FC-Lavanda force_update: true median: 3 monitored_conditions: - moisture - light - temperature - conductivity - battery - platform: miflora mac: 'YY:YY:YY:YY:YY:YY' name: FC-Rosmarino force_update: true median: 3 monitored_conditions: - moisture - light - temperature - conductivity - battery
N.b. il corretto funzionamento della piattaforma è subordinato alla copertura radio dell’attuatore da parte dell’antenna Bluetooth del computer sul quale è in esecuzione Home Assistant.
A tal proposito, si consiglia di valutare – in caso di problemi di ricezione radio – l’integrazione del componente utilizzando un semplice BRIDGE/Gateway basato su ESP32.
Integrazione v2
Con l’avvento di Home Assistant 2022.8, l’ìintegrazione come precedentemente descritto (ovvero recupero dell’indirizzo MAC del device da integrare, configurare manualmente il file di configurazione dell’HUB eccetera si è reso inutile.
La procedura è sostanzialmente facilitata.
Basta infatti provvedere ad attivare il supporto Bluetooth nativo all’interno dell’HUB per poi recarsi presso le integrazioni (“Impostazioni” > “Dispositivi e servizi”) e aggiungere l’integrazione “Xiaomi BLE“.
Al termine del processo di integrazione, le nuove entità da esso derivante saranno disponibili per l’utente.
Niente di più facile.
N.b. il corretto funzionamento della piattaforma è subordinato alla copertura radio dell’attuatore da parte dell’antenna Bluetooth del computer sul quale è in esecuzione Home Assistant.
A tal proposito, si consiglia di valutare – in caso di problemi di ricezione radio – l’integrazione del componente utilizzando un semplice BRIDGE/Gateway basato su ESP32. |
Uso
L’uso presso Home Assistant ovviamente è legato alla disponibilità dei sensori forniti dall’integrazione, sopratutto (oltre alla consultazione delle informazioni) rispetto alle automazioni.
La più banale – ma forse più utile – delle automazioni realizzabili è quella che provveda alla segnalazione di bassa umidità nel terriccio, una delle cause più frequenti di prematura morte delle piante.
Restando nel solco dell’esempio di integrazione di cui sopra, un’integrazione mirata al monitoraggio dell’umidità potrebbe essere:
automation: - alias: "Notifica pianta secca" initial_state: true trigger: platform: numeric_state entity_id: sensor.fc_lavanda_moisture below: 10 condition: [] action: - action: notify.alexa_media data: target: media_player.alexa data: type: tts message: "Si consiglia di innaffiare la pianta." - condition: template value_template: "{{ states.group.awesome_people.state != 'home' }}" - action: notify.edoardo data: title: Domotica message: "La pianta sta soffrendo per mancanza d'acqua."
L’automazione assume che il sensore derivante dall’integrazione relativo all’umidità del terriccio si chiami sensor.fc_lavanda_moisture.
In caso l’umidità rilevata scenda sotto il 10%, l’automazione provvede a far pronunciare a un dispositivo Alexa (tramite l’entità “media_player.alexa“) un messaggio di allerta e, in caso i membri della famiglia (gruppo “group.awesome_people“) non siano in casa, invii al capofamiglia (entità di tipo “Notifications” chiamata “notify.edoardo“) una notifica testuale che segnali la condizione:
N.b. Anche Google Nest può essere utilizzato come sistema di notifica verbale.
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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