[PESCE 😆] È fatta, Smart Piscis acquisisce Home Assistant: quale futuro per la nostra domotica?

UN FULMINE NEL CIEL SERENO DI PRIMAVERA: HOME ASSISTANT FA IL SALTO DEL FOSSO E DIVENTA UNA SOLUZIONE COMMERCIALE

Home Assistant, il più noto, apprezzato e adottato tra gli HUB per domotica personale, installabile in tante declinazioni diverse e su tanti diversi sistemi, ha alla fine ceduto alle avances dell’azienda taiwanese Smart Piscis: è notizia di oggi quella della sua completa acquisizione, dando vita a un nuovo prodotto, PisciOS, il nuovo nome – non felicissimo – del nuovo corso commerciale di Home Assistant.

Un po’ ce lo aspettavamo: le voci di corridoio, anche sulla nostra chat di supporto, circolavano da settimane, sebbene si parlasse di player ben più “gigantici”, come Apple, Google o Amazon.

Invece, alla fine la spunta questo produttore di hardware taiwanese, e la notizia è interessante proprio per la natura di Piscis: concentratasi negli ultimi anni nell’hardware, la strategia dietro la volontà di acquisire un progetto del genere è stata svelata in una lunga diretta youtube andata in scena questa notta: Piscis ha presentato, assieme alla notiza dell’acquisizione di Home Assistant (che ora prende il noem di PisciOS) un nuovo, avvenieristico smart speaker il quale non solo provvede alle funzione di assistente intelligente, ma anche di host ospitante il nostro amato HUB software.

PisciONs, questo il nome dello smart speaker/Mini PC di Piscis,  verrà proposto in tre “motorizzazioni”: una base, una mild e una strong, con grande potenza di riproduzione musicale (ben 50W di uscita):

Solo del modello “Lite“, per ora, sono state rilascitate alcune specifiche hardware:

• Carrier board for Raspberry Pi Compute Module 4 (CM4)
  • CM4 board-to-board connector
  • Supports direct boot from NVMe devices (e.g., for CM4 Lite)
  • 12 cm x 12 cm
  • Compatible with all 32 variants of CM4
    • Quad-core Cortex-A72 (ARMv8) 64-bit / 1.5 GHz
    • Up to 8 GB RAM
    • Up to 32 GB eMMC
    • Regulatory approval does not cover wireless variants
• Integrated smart-home wireless (Silicon Labs MGM210P Mighty Gecko Module)
  • Supports Zigbee 3.0, OpenThread, and Matter
  • 2.4 GHz radio with TX power up to +20 dBm
  • 1024 KB flash program memory, 96 KB RAM data memory
  • Pre-installed with Zigbee 3.0 firmware (EZSP), can be upgraded
• Expansion slot
  • For NVMe SSDs (M-Key)
  • M.2 socket M-Key
  • Supports 2230, 2242, 2260, and 2280 modules
  • PCIe x1
  • Note: Google Coral AI Accelerator not working, details in this issue
• Gigabit Ethernet
• 2 x USB 2.0 Type-A host port
• 1 x USB-C 2.0 device port (Silicon Labs CP2102N USBXpress USB bridge)
  • UART mode (default): debug USB-to-serial adapter
  • USB mode: CM4 USB 2.0 interface for USB recovery

• High-quality stereo audio DAC
  • 2 V RMS line-out on 3.5 mm audio jack
  • SNR 106 dB
• 2 x Push button
  • Red: Factory reset
  • Blue: To be determined
• RTC backed by CR2032 battery

PisciONs verrà venduto già pronto all’uso, con Home Assistant OS (pardon, PisciOS) preinstallato. Ovviamente sarà possibile configurarlo e utilizzarlo come siamo sempre stati abituati a fare. Per attivare lo smart speaker sarà sufficiente pronunciare “hey, pesce!“, seguito dal comando da eseguire. Un po’ come succede oggi con Amazon Alexa o Google Nest. Pare inoltre che il device sia concepito anche per il raffreddamento in frigorifero – perché si sa, dopo tre giorni, “puzza”.

Quanto al futuro, chissà. Non è chiaro se Home Assitant verrà ritirato da GitHub e quindi se continuerà a essere disponbile ancora a lungo per chi l’ha usato e ne ha goduto come sin qui abbiamo fatto, in questi ormai molti anni. Non è escluso che Piscis lo ritiri e lo lasci disponibile solo acquistato assieme a PisciONs, che intanto è pre-ordinabile a questo indirizzo.

Non ci resta che andare a pescare. La verità la sapremo sicuramente domani, passato il primo aprile.

Voi come la pensate? Lasciate il vostro commento qui sotto.