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Recensione: EZVIZ DB2C – Videocampanello intelligente wireless

Recensione: EZVIZ DB2C – Videocampanello intelligente wireless

Produttore: EZVIZ
Categoria: Sensore
Tipologia: IP Cam – Telecamera IP con sistema audio e campanello esterno
Tecnologia: TCP/IP via Wi-Fi
Difficoltà d’installazione: Bassa
Semplicità d’uso: Alta
Disponibilità: Amazon
Revisione recensione: 1.0
EZVIZ DB2C - Package
VEDE E SUONA

Un nuovo modello EZVIZ: dopo aver testato e recensito il videocitofono con display di EZVIZ, il CS-DP1C, questa volta testiamo il videocampanello senza display DB2C, un modello nuovissimo che promette caratteristiche di rilievo.

A differenza del “cugino”, non prevede necessariamente un montaggio attraverso la porta da monitorare: non si installa infatti come uno spioncino ma come un vero e proprio campanello dotato di telecamera, il quale può essere posizionato sulla porta o nelle sue vicinanze. Vediamolo in dettaglio.

Caratteristiche

EZVIZ DB2C è un kit composto da due elementi distinti, il corpo telecamera/pulsante e l’unità di controllo (dotata di cicalino) la quale, dotata di spina formato F Shucko, si installa direttamente a presa elettrica murale.

Il primo elemento è quello da installarsi in prossimità del varco da monitorare (solitamente – ma non necessariamente – accanto o sopra una porta): sul frontale presenta un telecamera molto interessante, una full HD 1080p con un campo di visione (FOV) da 160°, praticamente un fisheye che consente quindi un ampio angolo di visione. La lente è una 2,2 mm a f/2.4, quindi abbastanza luminosa; il sensore è un CMOS 1/2.7″ a elevata sensibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione (sono comunque presenti dei LED infrarossi per l’illuminazione notturna). In prossimità della lente della telecamera presenzia un sensore di rilevamento presenza di tipo PIR, il quale innesca le eventuali notifiche automatiche presso l’app di gestione “EZVIZ” (per Android e iOS) nonché la conseguente registrazione del filmato su microSD e/o su cloud. Tale sensore, dalla sensibilità regolabile, riesce a rilevare movimento fino a 5 metri su un angolo di ben 100°. Sempre sul frontale stanno anche un piccolo microfono, dei LED di stato nonché il pulsante circolare che consente all’ospite di “suonare il campanello”, il quale funzionamento vedremo a seguire.

Sul lato posteriore troviamo invece il pulsante di accensione e il rilevatore anti-manomissione; sul fianco, invece, la porta Micro-USB per la ricarica della corposa batteria da 5200mAh nonché i fori di uscita dello speaker per l’audio bidirezionale, il che consente non solo di ascoltare quel che ascolta la telecamera, ma anche di parlare da remoto (sempre tramite l’app di gestione “EZVIZ“) e far sì che chi sia presente davanti alla telecamera ascolti ciò che viene detto da remoto.

EZVIZ DB2C - Dimensioni

N.b. L’unità esterna non è da intendersi “da esterno”: non offre infatti una certificazione contro gli agenti atmosferici, sebbene supporti condizioni ambientali da -10 °C a 45 °C e un’umidità massima 95% (senza condensa)

L’unità secondaria è quella che provvede alla riproduzione del suono del campanello (20 le diverse suonerie selezionabili): dotata di spina di tipo Shucko, si monta direttamente a presa elettrica; due piccole antenne orientabili consentono all’unità di comunicare con l’unità principale via radiofrequenza, mentre il piccolo speaker consente l’emissione del suono del campanello con una pressione sonora di 65db a tre metri di distanza, quindi sufficientemente potente da essere sentito da qualsiasi punto di un appartamento di media dimensione.

La protezione dei dati e della privacy è una priorità di EZVIZ: il trasferimento dei dati tra la telecamera e il Cloud EZVIZ è interamente crittografato. Solo l’utente ha la password per decrittare i propri dati.

Installazione

Per sua natura EZVIZ DB2C si monta su porte o su varchi dove sia possibile effettuare i due semplici fori per il montaggio della staffa: nessuna alimentazione elettrica è prevista dato che, come spiegato in precedenza, l’unità di rilevazione è alimentata da una potente batteria da 5200mAh (garantisce circa due mesi di funzionamento continuativo nell’uso medio di un appartamento civile). L’unità secondaria, invece, come detto si installa banalmente collegandola a una presa elettrica di tipo Shuko.

Una volta terminata l’installazione fisica, la procedura di configurazione e prima attivazione è quanto di più semplice e assolutamente in linea con altre IP Cam (sia EZVIZ che di altri brand): l’utilizzo dell’app EZVIZ guida l’utente in una procedura elementare che consente  di impartire alla telecamera le coordinate Wi-Fi (in caso si utilizzi quel canale trasmissivo – supportato solo lo standard 2,4 GHz) e di associarla al proprio account Cloud. L’app EZVIZ (della quale parleremo in dettaglio a seguire) prevede infatti l’utilizzo del cloud fornito dal produttore, il quale consente di consultare le immagini anche da remoto senza particolari configurazioni o conoscenze tecniche.

Funzionamento

EZVIZ DB2C è similare a CS-DP1C, ma decisamente non uguale. Mentre il cugino è a tutti gli effetti uno spioncino digitale – in quanto dotato di schermo LCD – DB2C serve invece per due cose: vedere (bene) chi ci sia alla porta (tramite l’app EZVIZ), eventualmente parlarci da remoto tramite l’app, e far suonare in casa il campanello presso l’unità secondaria. Quest’ultimo punto è particolarmente utile, per esempio, a persone anziane: dislocando l’unità secondaria vicino a dove l’anziano solitamente staziona, seppure la porta possa essere lontana, il suono del campanello potrà essere ben avvertito.

Qualora una persona si presenti entro cinque metri (una sensibilità comunque regolabile) dall’unità principale, essa e rileva la presenza tramite il sensore a infrarossi: da lì parte a registrare per 10 secondi ciò che accade, facendolo sia su cloud (ma sottoscrivendo un abbonamento a pagamento) sia localmente, in presenza di una microSD (max 256 GB, non inclusa). Se la cosa viene configurata, automaticamente viene inviata agli smartphone/tablet collegati alla telecamera una notifica di presenza.

A quel punto è possibile aprire l’app per collegarsi alla cam e “vedere chi c’è” alla porta. Volendo è possibile attivare il microfono e “sentire” ciò che sta dicendo o facendo (eventuali rumori di scasso, per esempio), oppure attivare anche lo speaker, parlare allo smartphone e così far sì che ci sta davanti possa ascoltarci. Il flusso video è un moderno ed efficiente h.265.

Se invece chi si presenta alla porta preme il pulsante del campanello presente sull’unità esterna, succede altro: parte una chiamata agli smartphone collegati alla telecamera, la quale appare come una vera e propria telefonata:

EZVIZ DP1C - Chiamata
un esempio di chiamata da parte di DB2C.

a questo punto si può rispondere e parlare direttamente con chi ha scampanellato e si trovi davanti alla porta. Estremamente comodo.
Ovviamente a quel punto si può anche aprire l’app per vedere (e non solo sentire o parlare) colui che si presenta alla porta (si noti nell’immagine di cui sopra l’icona EZVIZ con l’immagine della telecamera e della cornetta telefonica).

TEMA PRIVACY
Ovviamente questa recensione non tocca il tema privacy, il quale comunque va tenuto in considerazione. La normativa prevede che, malgrado i dispositivi di questo tipo siano catalogati come legali (gli ingressi sono infatti considerati spazi comuni), non vengano effettuate registrazioni che riprendano terzi e comunque che l’angolo di visione non superi quelli di un classico spioncino (non è questo il caso). Va da sé che eventuali violazioni di tale codice di condotta siano eventualmente a carico dell’utente. Un interessante focus sul tema è trattato qui.
INTERFACCIA WEB

Il modello EZVIZ DB2C al momento dei nostri test non espone alcuna interfaccia web: le due uniche alternative di interfacciamento sono per l’appunto l’app mobile EZVIZ e il flusso di rete audio/video che vedremo in seguito.

DESKTOP

Come tutte le IP Cam EZVIZ, anche questa prevede l’eventuale controllo tramite applicazione desktop EZVIZ Studio.

Network streaming

Nota dolente, ad oggi EZVIZ DB2C (come purtroppo il cugino DP1C) non fornisce alcun flusso streaming audio/video. Incomprensibili limite sul quale abbiamo interrogato EZVIZ Italia, la quale si è fatta portatrice della nostra segnalazione verso la casa madre. Ovviamente, questo è un grosso limite per coloro che vogliano pensare di integrare il video ad altre tecnologie presenti nella propria abitazione.

N.b. Nel video qui sopra, ovvero quello relativo all’unboxing, c’era venuto il dubbio che questo modello disponesse effettivamente di uno stream rtsp, dato che abbiamo trovato l’adesivo contenente la password solitamente utilizzata a tale scopo. Dopo una rapida verifica tecnica, abbiamo appurato che invece alcuna porta dedicata al servizio rtsp risulta, ad oggi, disponibile.

Un peccato anche l’assenza dello standard ONVIF, il che rappresenterebbe un’alternativa in termini di integrazione ma, mentre l’assenza di questo standard non ci stupisce (le EZVIZ tipicamente non ne dispongono, ma solitamente l’integrazione via cloud è altrettanto efficace), l’assenza dello streaming di rete via rtsp è davvero un limite che riteniamo totalmente inspiegabile.

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Integrabilità domotica

Ovviamente chi legge inDomus sa quanto siano importanti, nelle nostre valutazioni, gli aspetti legati alla compatibilità e all’integrabilità di un dato componente rispetto alla domotica personale.

Per quanto riguarda la compatibilità, EZVIZ DB2C è controllabile tramite Amazon Echo (Alexa) e Google Home (Assistant); presente anche quella con IFTTT (vedi dettagli), mentre è assente quella con Apple HomeKit.

In termini di integrabilità, purtroppo, dobbiamo constatare non uno ma ben due limiti che assolutamente non ci aspettavamo di riscontrare – sperando che siano legati alla gioventù del prodotto e che vengano risolti quanto prima.

Come spiegato in precedenza, DB2C non presenta alcun interfaccia utile all’integrazione del flusso video in modalità Local Push. Tutte le funzioni (stato, sensore rilevazione presenza, attivazione infrarosso eccetera) ci aspettavamo di poterle integrare per lo meno via cloud, ma siamo rimasti amaramente delusi: interrogando l’account personale sul cloud EZVIZ l’elenco delle cam include tutte quelle da noi testate, ma non DB2C. Di fatto, è come non esistesse: pare che EZVIZ abbia deciso, per motivi propri, di far sì che i DB2C vengano escluse automaticamente dalle interrogazioni via API Cloud.

Questo è un limite importante: fa sì che tutte le integrazioni Cloud Push (come quella di Home Assistant, davvero molto efficace) con questa bellissima IP Cam semplicemente non funzionino. 

N.b. Davvero troviamo incomprensibile questa scelta dalla solitamente molto attenta a questi temi EZVIZ. Si tratta anche di un limite inspiegabile: privacy? Per una IP Cam che guarda fuori casa? Vogliamo dire, se non è un problema per quelle che guardando dentro, figuriamoci quelle che guardano fuori. Ma tant’è.

Abbiamo sollevato al perplessità alla casa madre e la cosa, si spera, verrà rivalutata. Ovviamente vi aggiorneremo in merito – non appena dovesse essere possibile farlo. Cosa che auspichiamo di tutto cuore. 

Valutazione

Qualità costruttiva
Qualità ottica
Funzionalità
Ecosistema
Integrabilità domotica
Prezzo
Media
N.b. La spiegazione di questi parametri di valutazione è illustrata in dettaglio su questa scheda
EZVIZ DB2C - BoAVa da sé che il giudizio si condizionato dalla totale assenza di integrabilità domotica. Ciò nonostante il valore del prodotto in sé resta elevatissimo: con un’integrabilità al pari dei modelli precedentemente testati, questo sarebbe un prodotto “inDomus AWARD”. La soluzione in sé è ottima: costruita molto bene e facilmente installabile, rende davvero intelligente il proprio uscio di casa.

Ovviamente, se la necessità è quella di un vero e proprio spioncino domestico, allora il modello giusto è il DP1C, ma se si predilige la funzionalità di campanello, allora questo modello fa sicuramente al caso proprio. L’unità secondaria, infatti, può essere installata in qualsiasi punto della casa, basta alimentarla. Ottima la presenza del sensore PIR: in qualsiasi condizione, è sempre garantita la rilevazione della persona. Con registrazione in locale e in cloud, poi, nessuna rilevazione cadrà più nel vuoto, men che meno qualsiasi tentativo di effrazione.

Ottimo prodotto ma con riserva: speriamo infatti che EZVIZ adegui gli standard di integrazione il più presto possibile. Un filo troppo alto il prezzo, non in linea col modello DP1C.

Disponibilità: Amazon

Pros
  • Buona qualità video
  • Estremamente comoda, specie quando si è lontani da casa
  • Ottimamente costruito
  • Sensore PIR
Cons
  • Integrabilità

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