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Un po’ a sorpresa ITEAD presenta la terza generazione del suo più fortunato attuatore domotico – con poca fantasia (ma in continuità) chiamato Sonoff Basic R3 – il quale sostituirà le precedenti versioni. Trattandosi sostanzialmente dello stesso dispositivo (ma dotato anche di supporto radio a 433 MHz), viene presentato contestualmente anche il Sonoff Basic RFR3.
La prima, più evidente novità sta nell’aspetto dell’attuatore : forme più sinuose, più gradevoli alla vista. La cosa che invece lascia un po’ perplessi è il ridimensionamento dell’unità: mentre R1 e R2 misuravano 88x28x33mm, questo nuovo modello misura 91x43x25mm, quindi leggermente di più dei due modelli precedenti.
La seconda, il grado di certificazione: finalmente il dispositivo è certificato CE oltre che FCC.
Last but not least (anzi), con questo nuovo modello ITEAD abbraccia (finalmente!) la logica DIY, ovvero una filosofia per la quale il firmware presente a bordo del dispositivo esporrà alla rete sulla quale sarà attestato (la nostra Wi-Fi) delle API standard REST, il che tradotto in senso pratico significa che i vari HUB personali che conosciamo potranno implementare piattaforme, addon, plugin per l’ecosistema ITEAD, senza obbligarci alla riprogrammazione del firmware con firmware alternativi (Tasmota, ESPHome, ESPUrna ecc.) per “aprire” i dispositivi alla piena integrazione con la nostra domotica personale. Tutti i dettagli sulle specifiche delle API REST sono disponibili qui.
Non è ancora dato a sapere se questo modello consentirà comunque di garantire i grandi gradi di libertà offerti da firmware alternativi quali Tasmota e ESPurna (ed altri); ciò detto, questa apertura da parte di ITEAD è e rimane estremamente positiva, segno che il produttore asiatico ha raccolto e tradotto in fatti le esigenze del mercato. Tutto lascia supporre che anche gli altri dispositivi della famiglia “Sonoff Smart Home”, verranno aggiornati in questo senso durante il corso dell’anno.
Per il resto l’R3 è a grandi linee lo stesso attuatore delle precedenti versioni, la R1 e la R2: carico massimo 10A (2200W), singolo canale, compatibilità con IFTTT, Amazon Alexa, Google Assistant e architettura (si suppone) ancora basata su ESP8266 – il che dovrebbe garantirci comunque la possibilità di riprogrammare il firmware. Non è dato a sapersi quale sia lo schema della board, pertanto quanto, eventualmente, sia facile effettuare la modifica a contatto pulito. Come detto, nella versione RF l’attuatore è dotato anche di supporto radio a 433 MHz.
Non ci resta che attendere maggio, mese in cui l’attuatore sarà disponibile sul mercato.
Ovviamente monitoreremo per voi le novità a venire sopratutto in senso DIY, per capire in quale misura queste novità agevoleranno l’integrazione di questo nuovo dispositivo (e di quelli a venire) con i nostri HUB personali.
Ulteriori info su questo rilascio sono sul sito ITEAD.
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