Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo, importante aggiornamento del suo arcinoto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2025.2, quella di febbraio 2025.
Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni. Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza (che se ne dica) – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Backup, di nuovo
I backup sono essenziali per un sistema domotico affidabile. Proteggono da guasti hardware, disastri naturali e attacchi informatici, consentendo un rapido ripristino delle operazioni. Una strategia solida segue la regola 3-2-1:
- 3 copie dei dati
- 2 archiviate su supporti diversi
- 1 conservata fuori sede
Sebbene possa sembrare eccessivo, eventi come un fulmine potrebbero distruggere sia il sistema Home Assistant che l’archiviazione locale, rendendo indispensabile un backup fuori sede. Una strategia efficace dovrebbe includere:
- Backup regolari e frequenti dei dati critici
- Applicazione della regola 3-2-1 per la ridondanza
- Cifratura dei backup per proteggerli da furti e corruzione
- Verifica periodica dei backup per garantirne la funzionalità
- Definizione della durata di conservazione dei backup
Per supportare queste pratiche sono stati introdotti i backup automatici e l’integrazione con fornitori di backup fuori sede, come Home Assistant Cloud. Questi aggiornamenti, parte della roadmap 2024, semplificano l’adozione di una strategia di backup robusta, garantendo il corretto funzionamento della smart home.

Inoltre, i backup scaricati dall’interfaccia di Home Assistant saranno sempre in formato non crittografato, quindi estraibile con qualsiasi strumento di archivio. Questo vale per tutti i backup, indipendentemente dalle impostazioni di crittografia della posizione di archiviazione. Se si scarica un backup crittografato da Home Assistant Cloud, verrà decifrato automaticamente all’atto del download.
Schedulazioni personalizzate
La versione precedente del sistema di backup programmava i backup alle 4:45 AM, un orario non adatto a tutti. Ad esempio, chi spegne il NAS di notte rischiava il fallimento del backup. Ora, invece, è possibile personalizzare l’orario e, per i backup settimanali, scegliere i giorni della settimana in cui eseguirli.

Azioni (servizi) di backup
Con questa versione è stata aggiunta un’azione (backup.automated_backup) che consente di attivare un backup tramite automazione. Questo permette di creare backup automatici secondo qualsiasi programma desiderato, con la possibilità di aggiungere condizioni e azioni specifiche. Ad esempio, è possibile creare un’automazione che si attiva tramite un calendario, accende il NAS, attende che sia online e infine avvia il backup.
Backup in fase aggiornamento
Se si utilizza Home Assistant OS si ricevono aggiornamenti per Home Assistant e tutti i componenti aggiuntivi. In precedenza, c’era un’opzione per creare un backup prima dell’aggiornamento, ma questa era stata rimossa nell’ultima versione 2025.1.
Bene, è stata reintrodotta.
Inoltre, qando si aggiorna Home Assistant l’opzione per il backup è ora disattivata per impostazione predefinita e mostra l’ultima volta che è stato eseguito un backup. Questo dà una chiara indicazione di quando è stato fatto l’ultimo backup, dando la possibilità di decidere se vuoi farne uno nuovo prima dell’aggiornamento.
Se invece si attiva l’interruttore, verrà creato un backup completo automatizzato e sincronizzato con le tue posizioni configurate prima che l’aggiornamento inizi. Questa sincronizzazione completa viene eseguita per garantire che l’utente abbia l’ultimo backup disponibile nel caso in cui l’aggiornamento fallisca e debba ripristinare il sistema. Se un aggiornamento di Home Assistant dovesse fallire gravemente, non si avrebbe infatti un’interfaccia da cui scaricare o ripristinare un backup; per questo motivo è stata introdotta questa opzione.
Quanto agli add-on di Home Assistant OS, la situazione è leggermente diversa. Anche qui è presente l’opzione per il backup, che è disabilitata per impostazione predefinita. Tuttavia, quando si attiva, viene creato solo un backup dell’add-on e dei suoi dati.
In questo modo è possibile mantenere la versione precedente dell’add-on, in modo da poter tornare facilmente a essa se necessario. Per evitare che il sistema si riempia di vecchi backup degli add-on, il sistema elimina automaticamente la versione precedente del backup dell’add-on dopo che ne è stato creato uno nuovo.
Nomenclatura
A quanto pare, il nome dei file creati dai backup salvati nelle posizioni di backup erano troppo criptici e difficili da comprendere per gli esseri umani. Questo feedback era giustificato, poiché il nome del file era un hash e inizialmente non era pensato per essere leggibile dagli utenti. Questo metodo non è stato introdotto con l’ultima versione, ma è diventato più evidente con il nuovo sistema di backup.
In questa versione è stato migliorata la nomenclatura dei nomi dei file dei backup salvati nelle posizioni di backup. Ora il nome del file include la data e l’ora in cui il backup è stato creato, rendendo più facile comprendere e identificare il backup che stai cercando, anche al di fuori di Home Assistant.
Nuove location
Con questa versione sono state introdotte nuove posizioni per memorizzare i backup, sono state aggiunte nuove integrazioni per Google Drive e Microsoft OneDrive, e il supporto per i backup è stato aggiunto all’integrazione Synology DSM.
Voce
Chiamate telefoniche
Sì: ora è possibile chiamare il proprio telefono analogico da Home Assistant! Si può usare il servizio assist_satellite.announce per fare in modo che Home Assistant chiami il telefono e riproduca un messaggio quando qualcuno risponde alla chiamata.
Se si utilizza un LLM come cervello per l’assistente vocale, si può fare un passo in più con la nuova azione assist_satellite.start_conversation. Invece di riprodurre un annuncio, si avvia una conversazione tra Home Assistant e l’utente, con Home Assistant che dice il primo messaggio. La porta del garage è stata lasciata aperta per 30 minuti? Nessun problema, si può far chiamare Home Assistant all’utente per chiedere se desidera chiuderla.
(Iniziare una conversazione con l’agente di conversazione predefinito richiede un po’ più di lavoro, pertanto questo non è stato incluso in questa versione.)
Nuovo intento broadcast
Ora è possibile trasmettere messaggi a ogni altro assistente vocale in casa. Provatelo dicendo “Broadcast, è ora di cena”. Come sempre con i nuovi intenti, il supporto può variare a seconda della lingua, ma i leader linguistici stanno lavorando per garantire che venga supportato presto anche nella propria lingua!
Impostare temperatura termostato
Alcune versioni fa è stato introdotto un intento per ottenere la temperatura attuale del clima. A partire da questa versione, è anche possibile impostare la temperatura desiderata del termostato tramite comando vocale. Provate dicendo “Imposta la temperatura a 19 gradi”. Questo regolerà intelligentemente l’area in cui ci si trova (se si dispone di un termostato per area, come le valvole termostatiche sui radiatori) o il piano in cui ci si trova (se si dispone di una unità centrale). È anche possibile selezionare dispositivi specifici per nome, se preferito.
LLM e calendari
Senza strumenti personalizzati complessi, gli agenti di conversazione basati su LLM non erano in grado di recuperare gli eventi dal calendario. Questa versione cambia questo aspetto: di default, gli agenti basati su LLM possono ora recuperare gli eventi di oggi e della settimana da qualsiasi calendario. Naturalmente bisogna ricordarsi di esporre le entità del calendario per abilitare questa funzionalità.