Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la domotica personale, il quale si porta alla versione 0.112.x.
Ricordiamo a tutti, a prescindere, l’importanza di eseguire SEMPRE questi aggiornamenti.
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili qui. Ovviamente, ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT.
Nuovo database
O meglio: nuovo formato di database. Al riavvio dell’HUB dopo l’aggiornamento alla versione 0.112, il database attuale contenente lo storico dell’HUB verrà convertito a una nuovo formato.
La cosa è completamente automatizzata; in base alle dimensioni del proprio db, la conversione potrebbe impiegare anche ore: non impressionarsi se al primo reboot l’HUB sembra non tornare in linea. Limitarsi a una paziente attesa.
Logbook e History
I due componenti Logbook e History non hanno mai brillato per velocità né per flessibilità. A partire da questa nuova versione Home Assistant permetterà non solo di consultare il Logbook indicando un range temporale specifico (non più solo gli ultimi dati), ma di farlo anche una velocità finalmente accettabile.
Il Recorder beneficerà delle performance migliori ottenute con l’aggiornamento al database, primo punto all’ordine del giorno; inoltre Logbook di default mostrerà solo le ultime ore di attività, così da sveltire ulteriormente il primo accesso ai dati.
Inoltre, da questa nuova versione è possibile visualizzare “chi ha fatto chi”: basta discussioni su chi ha acceso una luce o regolato una temperatura 🙂
Condizioni in automazione
Cambia (o meglio, si amplia) la sintassi delle condition utilizzabili nelle automazioni domotiche definite tramite l’HUB – specie quando scritte manualmente.
Se prima le condizioni (di stesso tipo, ipotizziamo quelle basate sullo stato delle entità) andavano elencate una per una, in questo modo:
condition:
- condition: state
entity_id: light.cucina
state: 'on'
- condition: state
entity_id: light.sala
state: 'on'
- condition: state
entity_id: light.ufficio
state: 'on'
ora è invece possibile scrivere la condizione in questo modo:
condition:
- condition: state
entity_id:
- light.cucina
- light.sala
- light.ufficio
state: 'on'
certamente più leggibile. Ovviamente le condizioni sono in “AND”, pertanto è necessario che si presentino tutte le condizioni indicate affinché l’intero blocco risulti verificato.
Questo ovviamente varia per qualsiasi piattaforma utilizzabile con le condition: ipotizziamo di usare il localizzatore:
condition:
- platform: zone
entity_id: device_tracker.edoardo
zone:
- zone.home
- zone.work
in questo caso la condizione è verificata quando il localizzatore device_tracker.edoardo si trova o a casa o a lavoro.
Ovviamente vale anche una sitassi simile:
condition:
platform: zone
entity_id:
- device_tracker.edoardo
- device_tracker.chiara
zone:
- zone.home
- zone.work
quando almeno uno dei due localizzatori si trova in una delle due zone, il blocco è verificato. E così via.
Flash briefing Alexa
Finalmente tornano operative le flash biefing di Alexa, comoda funzione non più funzionante da parecchio tempo, ormai, a causa del cambio di policy relativo all’autenticazione API di Home Assistant.
Ora sarà possibile utilizzarle di nuovo semplicemente indicando una password ad hoc nella configurazione delle stessa.
Riorganizzazione interfaccia
Alcune integrazioni – per diversi motivi – si trovano impropriamente sparpagliate per l’interfaccia dell’HUB. È il caso ZHA, Z-Wave e altri, che si trovano nei pannelli di configurazione e da altre parti.
Per ottenere un ambiente più omogeneo, da questa nuova versione vengono tutti fatti confluire sotto la voce “Integrations“, com’è giusto che sia.
LOG
I log dell’HUB – croce e delizia degli amministratori di Home Assistant – si spostano dall’attuale posizionamento a una nuova destinazione, ovvero sotto la voce “Configurazione“> “Log“.
Varie, ma importanti
- le sessioni di connessione verso Home Assistant “abbandonate” per più di cinque minuti verranno automaticamente disconnesse dal server, per poi essere eventualmente automaticamente ripristinate quando si accede nuovamente all’interfaccia;
- il parametro “hidden” relativo ad automazioni, scene e script è ufficialmente abbandonato;
- eroso ulteriormente il tempo di avvio: da oggi l’HUB è ancora più veloce a partire;
- aggiunta l’integrazione “Notify Events“.
Integrazioni
Nessuna grandissima integrazione di rilievo, giusto qualcosa. Piuttosto, ecco l’elenco delle integrazioni che guadagnano la configurabilità via interfaccia grafica:
- Arcam
- Avri
- Awair
- DenonAVR
- MetOffice
- Plum Lightpad
- Smappee
- SMS notifications via GSM-modem
- Speedtest.net
- Squeezebox
- Tile
- Xiaomi Aqara
Breaking changes
Una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi:
- chi utilizza l’integrazione “Tile” è bene che verifichi il nome delle entità generate: con la nuova versione cambia infatti la nomenclatura. Inoltre, l’integrazione è ora disponibile via interfaccia grafica (“Configurazione” > “Integrazioni“);
- l’integrazione Android TV cambia modalità nell’uso degli stati “idle” e “standby” (vedi dettagli);
- cambi sostanziali ai servizi dell’integrazione dell’aspirapolvere Xiaomi Milo:
- xiaomi_miio.vacuum_remote_control_start
- xiaomi_miio.vacuum_remote_control_stop
- xiaomi_miio.vacuum_remote_control_move
- xiaomi_miio.vacuum_remote_control_move_step
- xiaomi_miio.vacuum_clean_zone
- l’integrazione “base” dei componenti Broadlink per il controllo infrarosso/radio di elettrodomesti e impianti perde il parametro “timeout“, il quale ora è fisso a 30 secondi;
- MQTT: il broker incluso a Home Assistant è ora ufficialmente abbandonato. Per dotarsi di un broker esterno a Home Assistant seguire questa guida.
e MOLTO altro ancora. Date una scorsa.
Altro
Come sempre, novità e svariati i bugfix/beta bugfix:
- da oggi, quando la connessione MQTT al broker non dovesse funzionare, le entità connesse alle integrazioni MQTT risulteranno non disponibili;
- rimossi alcuni parametri dalla discovery MQTT;
- da oggi l’integrazione di IP Cam a Home Assistant può prevedere l’uso di template
e molto altro, incluse svariate bugfix e beta bugfix.
> Tutti i dettagli di questo rilascio sono disponibili qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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