Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo, importante aggiornamento del suo arcinoto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2025.4, quella di aprile 2025.
Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni. Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza (che se ne dica) – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Tado
L’integrazione Tado, utile a integrare i componenti della serie V3 (termostato e teste) e versioni precedenti, aveva smesso di funzionare lo scorso Marzo 2025 a causa di una variazione sostanziale nella modalità di autenticazione cloud Tado.
La nuova versione 2025.4 di Home Assistant finalmente ripristina il pieno funzionamento dell’integrazione. Pare poco, ma è una tra le integrazioni cloud più utilizzate nella nostra community nonché in quella internazionale.
Plance… più furbe
Le plance (o “dashboard”) vengono ora rese più intelligenti – e in modo automatico. Consentono di monitorare e controllare diversi aspetti della casa tramite dispositivi smart o dati esterni; rappresentano una delle principali interfacce per interagire con Home Assistant e contribuiscono in modo significativo a quello che viene definito il “Fattore di Approvazione della Casa” (“Home Approval Factor”), ovvero quanto un ambiente smart risulta utile e accogliente per chi lo abita.
Nel corso dell’ultimo anno, l’attenzione si è concentrata sulla semplificazione della creazione e personalizzazione delle plance, grazie all’introduzione della potente visualizzazione a sezioni con trascinamento e rilascio, oltre a numerose nuove funzionalità per le tile card. Ora viene fatto un ulteriore passo avanti, offrendo una dashboard immediatamente rilevante, riducendo il tempo e lo sforzo necessari, pur lasciando spazio alla personalizzazione.
Plancia aree
Fino ad oggi, la plancia predefinita ha funzionato come un semplice punto di partenza, mostrando un elenco di entità raggruppate per area o dominio del dispositivo. Sebbene utile per chi è alle prime armi, diventa rapidamente troppo limitata man mano che la casa smart si espande. È emerso che, mentre alcuni utenti apprezzano la possibilità di creare plance personalizzate, molti desiderano semplicemente una soluzione che funzioni subito per la propria casa.
La nuova plancia sperimentale “Aree” genererà automaticamente una plancia pronta all’uso basata sulle aree definite in casa. Utilizzerà sezioni e tile card per offrire immediatamente un aspetto moderno, pulito e intuitivo. Ogni area della casa avrà ora una pagina dedicata, fornendo una visualizzazione chiara e organizzata dei dispositivi presenti nello spazio. Le entità verranno raggruppate automaticamente per dominio, come luci, coperture, telecamere e altro, rendendo semplice individuare ciò di cui si ha bisogno. Sarà possibile personalizzarla, spostando, mostrando o nascondendo entità in base alle preferenze. Inoltre, nella parte superiore di ogni pagina dell’area, verranno mostrati badge per temperatura e umidità, offrendo un colpo d’occhio immediato sui livelli di comfort della stanza. I sensori utilizzati potranno essere configurati nelle impostazioni dell’area.

Oltre a tutto questo, la pagina “Panoramica” riunirà tutte le aree in un’unica sezione. Ogni sezione corrisponderà a una stanza della casa e, come per le pagine delle aree, sarà possibile riorganizzare, mostrare o nascondere le aree in base alle proprie priorità. Se non è stato ancora fatto, questo è il momento ideale per iniziare a organizzare i dispositivi in aree: è la chiave per sbloccare questa nuova esperienza.
Per provare la plancia Aree, accedere a “Impostazioni” > “Plancia“, quindi selezionare l’opzione Aree (sperimentale) nella finestra di dialogo “Aggiungi plancia“.
La nuova plancia sperimentale Aree rappresenta un’anteprima di ciò che verrà in futuro. Dall’esperienza degli utenti è emerso che l’organizzazione della casa varia: per stanze, per funzione, per dispositivi e in combinazioni di questi metodi. Per questo motivo, la prossima plancia predefinita sarà progettata per adattarsi a tutte queste modalità di organizzazione. Nel tempo, questa base evolverà in un sistema flessibile, capace di adattarsi alle diverse priorità, che si tratti di monitorare la sicurezza, gestire i consumi energetici, consultare il calendario e le attività familiari, verificare le previsioni meteo o semplicemente tenere d’occhio gli animali domestici.
Va ricordato che si tratta di una funzionalità sperimentale, soggetta a modifiche e possibili malfunzionamenti. Eventuali suggerimenti saranno preziosi per migliorarla ulteriormente. Sono stati proprio i contributi della comunità, con le plance condivise nel corso degli anni, a ispirare questo design, ed è importante vederne l’applicazione in diverse case. Anche chi ha già una plancia perfettamente configurata per la propria abitazione è invitato a provarla!
Card “Orologio”
È passato un po’ di tempo dall’introduzione di una nuova card, ma con questo rilascio è arrivato il momento di aggiungerne una. Ora è infatti disponibile la “Orologio” (“Time”). Mostra “solo” l’ora corrente, ma è un’aggiunta davvero interessante alla collezione di card. Può rivelarsi particolarmente utile per le plance visualizzate su dispositivi come tablet da parete o pannelli touch di altro tipo.
Supporta diversi formati orari, la visualizzazione di fusi orari differenti e, naturalmente, può essere ridimensionata per adattarsi alle proprie esigenze.
Plancia Energia
In questa versione hanno lavorato molto per migliorare il sistema di gestione dell’energia di Home Assistant, nello specifico una funzionalità che molti utenti avevano richiesto da tempo.
Questa versione introduce infatti la possibilità di creare una gerarchia dei dispositivi per la gestione dell’energia. Ciò significa che ora è possibile creare una relazione padre-figlio tra i dispositivi nella configurazione dell’energia.
Questo è particolarmente utile, ad esempio, se si dispone di un interruttore che monitora il consumo energetico di un intero circuito, ma anche di dispositivi individuali su quel circuito che vengono monitorati separatamente.
Assist
Tra le novità più significative della release 2025.4 troviamo una serie di potenziamenti ad Assist, l’assistente integrato in Home Assistant, che rendono l’interazione vocale con la smart home più fluida, naturale ed intelligente.
Wizard
L’interfaccia di configurazione vocale è stata rivista e migliorata: ora è più chiara, guidata e semplice da usare, facilitando la personalizzazione delle impostazioni vocali anche per utenti meno esperti.
Conversazioni continue LLM
Parlare con un LLM come ChatGPT all’interno di Home Assistant è già oggi una delle esperienze più “wow” della piattaforma. C’è però sempre stato un limite fastidioso: ogni risposta di Assist che generava una nuova domanda richiedeva una nuova attivazione vocale (“Ok Nabu”, o altra hotword configurata). Un’interazione che spezzava il ritmo e rendeva la conversazione poco naturale.
Con la release 2025.4 arriva una soluzione elegante e attesa: le conversazioni continue.
Ora, se Assist (tramite LLM) risponde con una domanda, il sistema rileva automaticamente la cosa e mantiene il microfono attivo per la risposta dell’utente – senza, stavolta, dover ripetere il comando di attivazione.
Un esempio pratico:
Utente: “Ho caldo.”
Assist (LLM): “Vuoi che accenda il climatizzatore?”
A questo punto sarà possibile semplicemente rispondere: “Sì, mettilo a 23 gradi.” — senza dover dire di nuovo “Ok Nabu”.
Il risultato è un’interazione più fluida, rapida e naturale, che avvicina davvero Assist al concetto di dialogo continuo, umano, contestuale.
Avvio conversazioni
Una delle funzioni più interessanti è quella che permette agli agenti basati su LLM di iniziare attivamente una conversazione, proprio come farebbe un vero assistente. Finora l’interazione era “a chiamata”: si richiamava Assist e si riceveva una risposta. Ora, invece, è possibile inviare frasi più discorsive e lasciare che sia l’assistente a condurre il dialogo, con proposte, domande di conferma o approfondimenti.
Esempio 1: promemoria attivo
Immaginando una situazione reale: se il garage rimane aperto per alcuni minuti, Assist può prendere l’iniziativa e dire qualcosa come:
“Ho notato che il garage è rimasto aperto. Vuoi che lo chiuda io?”
A quel punto basterà rispondere semplicemente “sì” o “no” per concludere l’azione, senza dover attivare l’assistente manualmente.
Esempio 2: accoglienza intelligente
Al ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, Assist può per esempio accogliere l’utente con un messaggio personalizzato: “Bentornato a casa! Ti va di ascoltare le ultime notizie, o preferisci un po’ di musica?”
Anche in questo caso, basterà rispondere vocalmente e l’assistente eseguirà l’azione desiderata.
Si tratta quindi di una funzionalità che porta l’assistente da semplice esecutore a interlocutore intelligente e proattivo.
N.b. Questa funzionalità è disponibile solo utilizzando un agente conversazionale basato su LLM (OpenAI, Anthropic, Ollama ecc.) e può essere attivata tramite le impostazioni avanzate di Assist. |
Questa novità ricorda, per certi versi, le “notifiche azionabili” di Alexa integrate in Home Assistant — ovvero quelle notifiche vocali a cui è possibile rispondere per far eseguire un’azione. Tuttavia, ciò che Assist introduce in questa release va ben oltre: non si tratta più solo di notifiche reattive, ma di vere e proprie conversazioni intelligenti, gestite in autonomia dall’agente vocale, capaci di adattarsi al contesto e generare interazioni personalizzate e dinamiche.
Pre-annuncio
Tra le tante piccole migliorie introdotte in questa release, una che si farà notare (anzi: sentire) è l’aggiunta di un segnale acustico prima che Assist inizi a parlare.
Questa funzione, attivabile nelle impostazioni vocali, serve per avvisare l’utente che l’assistente sta per pronunciare una risposta. Può sembrare un dettaglio marginale, ma in ambienti condivisi o in presenza di più assistenti vocali, sapere chi sta parlando e quando diventa fondamentale per evitare confusione.
Un suono discreto ma utile, che aiuta a rendere l’interazione vocale più prevedibile e gestibile — specie in contesti multi-room.
Ripristino backup in onboarding
Questo significa che sarà possibile configurare rapidamente una nuova installazione di Home Assistant, con tutte le impostazioni, automazioni e integrazioni ripristinate direttamente dal backup.
Template
Se sei un utente avanzato, probabilmente stai utilizzando template nelle tue automazioni, script o magari anche nelle plance. Questa versione include alcune aggiunte al nostro motore di template che potrebbero esserti utili.
Sono infatti state aggiunte di una serie di nuove funzioni per i template che rendono molto più facile lavorare con i dati:
- combine: consente di combinare più dizionari;
- difference: trova gli elementi che sono presenti nella prima lista, ma non nella seconda;
- flatten: è in grado di appiattire una lista di liste;
- floor_entities: restituisce un elenco di entità associate a un piano;
- intersect: trova gli elementi comuni tra le liste;
- md5, sha1, sha256, sha512: funzioni di hashing comuni;
- shuffle: mescola casualmente una lista di elementi;
- ymmetric_difference: trova gli elementi che sono in una delle due liste, ma non in entrambe;
- typeof: rivela il tipo di qualsiasi variabile o oggetto per il debug;
- union: combina tutti gli elementi unici da due liste.