Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo noto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2023.12, quella di dicembre. Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Nuova login screen
Da oggi autenticarsi a Home Assistant sarà un po’ più… sexy. Il team di sviluppo ha infatti rilasciato le modifiche inerenti all’aspetto e alle funzionalità della schermata di accesso dell’HUB.
Da questa nuova versione, quando Home Assistant rileverà il tentativo di accesso tramite la propria rete domestica locale (oppure da una trusted network) si verrà accolti da questa bellissima, nuova pagina di accesso, la quale assomiglia al modo in cui la maggior parte delle piattaforme – come Windows, macOS, Netflix e altre – gestiscono questo: mostrando i profili utente configurati sull’HUB.
Naturalmente, per motivi di sicurezza accedendo dall’esterno si otterrà, invece, la solita schermata di login: quella che richiede username e password, per capirci.
Nuova card “Termostato”…
Se dalla versione 2023.9 sono state introdotte nuove dialog box per i termostati; da questa 2023.12 viene aggiornata anche la card che si utilizza, in foreground sull’interfaccia web, per gestirli direttamente.
Come si nota dall’immagine, essa è molto più leggibile e usabile.
L’utente non deve fare nulla per utilizzare la nuova card. Una volta eseguito l’aggiornamento a questa versione, le eventuali card termostato configurate sull’interfaccia utilizzeranno automaticamente il nuovo design. È stato inoltre compiuto un ulteriore passo avanti con l’aggiunta del supporto per nuove funzionalità: le caratteristiche aggiuntive che possono essere aggiunte alla card, precedentemente disponibili solo per la card “Mosaico” (o “Tile”), ora sono disponibili anche sulla card termostato.
È ora possibile aggiungere pulsanti e preimpostazioni per la modalità HVAC; comunque, come impostazione predefinita queste funzionalità sono nascoste, conferendogli l’aspetto più pulito possibile. Vanno quindi eventualmente configurate a mano.
…e “Deumidificatore”
Infine: lo stesso design è stato applicato alla card (de)umidificatore, ovviamente, comprese anche in questo caso le rispettive caratteristiche precedentemente disponibili solo per quelle “Mosaico”.
Card Mosaico
Anche la recentemente rivista card “Mosaico” viene ulteriormente potenziata. Ora è possibile, infatti, configurarvi sopra entità “aiutanti” di tipo Input Number.
L’immagine che segue è piuttosto auto-esplicativa:
Opzioni per le plance
Le plance dell’interfaccia di Home Assistant ora possono essere ulteriormente personalizzate. È ora infatti possibile configurare la dashboard predefinita per nascondere determinate aree, occultare entità che non appartengono a un’area e attivare l’opzione per nascondere la scheda riepilogativa energetica.
Quando l’utente seleziona “Aree” ha ora la possibilità di nasconderne e di modificare l’ordine di visualizzazione delle stesse semplicemente trascinandole. Questo rappresenta un primo passo per rendere configurabili le plance, offrendo un maggiore controllo sulla plancia predefinita, soprattutto durante l’iniziale utilizzo di Home Assistant.
All’aggiunta di una nuova plancia viene ora presentata una finestra di dialogo simile a quelle visualizzate durante la creazione di nuove automazioni o script. Questa opzione consente all’utente di iniziare con una plancia manuale vuota o di creare una nuova plancia predefinita.
Plancia cronologia
In precedenza, sulla plancia cronologia i grafici delle statistiche di lungo periodo mostravano solo la cronologia dello stato, limitata a pochi giorni, fino alla rimozione dei dati. Questo non è sempre molto utile, ad esempio, quando si desidera guardare molto indietro nel tempo.
In questa nuova versione dell’HUB è stata trovata una soluzione al problema: la plancia della cronologia ora combina la cronologia dello stato con le statistiche a lungo termine registrate per fornire approfondimenti sul passato.
La parte destra e più scura della linea del grafico è ora popolata dalla cronologia dello stato (come prima), mentre statistiche a lungo periodo forniscono la parte sinistra del grafico (e sono quindi dati orari sottocampionati).
Se l’utente ha modificato manualmente i giorni da conservare sul registratore (“Recorder”) è consigliato valutare la possibilità di rimuovere tale personalizzazione. Con le statistiche a lungo termine e le nuove funzionalità, molto probabilmente non ne avrà più bisogno, il che si tradurrà in un database più piccolo e, quindi, in backup più piccoli e veloci.
To-do – again
Un’evoluzione al supporto degli elenchi di cose da fare (to-do) introdotta dalla scorsa versione è stata aggiunta in questa versione è stato continuato il lavoro su questa funzionalità. Innanzitutto sono disponibili due nuovi servizi. Un servizio molto richiesto per elencare tutti gli elementi presenti in una to-do list e un servizio utile per rimuovere tutti gli elementi completati.
Anche le integrazioni aggiungono il supporto per la funzione dell’elenco to-do. Ad esempio, l’integrazione CalDAV ora supporta l’aggiunta di cose da fare al proprio server CalDAV e con Picnic e OurGroceries ora è possibile gestire la lista della spesa. Nel caso di Picnic, il sistema cercherà anche il prodotto aggiunto nel loro negozio per inserirlo nella lista della spesa e aggiungerlo al carrello.
Inoltre, quando l’utente visualizza un elenco di cose da fare dall’interfaccia di Home Assistant, ora può copiare/incollare o aggiungere l’URL ai segnalibri, che lo riporterà sempre alla stessa posizione: un miglioramento piccolo ma molto utile.
Altro
Ecco alcune altre novità di altro tipo:
- possibilità di reimportare un “progetto” (o “blueprint”) dalla fonte da cui era stato originariamente importato;
- è stato introdotto un nuovo selettore per selezionare la temperatura del bianco;
- migliorata l’integrazione con i device con custom firmware ESPHome;
- aggiunto il supporto per le mappe nell’integrazione Roborock;
- migliorato il logging di eventuali warning o errori generati da cattive configurazioni sui file YAML
Integrazioni
Vengono introdotte nuove integrazioni:
Infine, le seguenti integrazioni ora vengono configurate solo via interfaccia grafica e non più via YAML:
Infine, diciamo addio a:
- MyQ;
- eQ-3 Bluetooth Smart Thermostats.
BREAKING CHANGE
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
Ecco aluni elementi rilevanti:
- EZVIZ: il sensore di rilevazione presenza è stato dismesso;
- PING ora si configura da interfaccia;
- gestione scene: gli attributi delle luci brightness_pct, color_name, flash, kelvin, profile, e transition non sono più disponibili
e altri.
LOG COMPLETO
L’elenco completo delle novità della 2023.12 è disponibile qui, mentre il lancio ufficiale di questo aggiornamento è disponibile qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
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