Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la propria domotica personale, il quale si porta alla versione 0.118.x.
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. VI RICORDIAMO che a partire dalla prossima versione 0.119 (in uscita a Dicembre), le installazioni di Home Assistant Core prevederanno obbligatoriamente l’adozione di Python 3.8. In caso si utilizzi Raspberry Pi OS, la guida per migrare è questa. |
Google Nest finalmente torna ufficialmente tra le integrazioni disponibili, dopo l’apertura del programma sviluppatori di settimane fa.
I dispositivi Google Nest supportati sono:
- Telecamere;
- Termostati;
- Sensori.
La procedura di integrazione è abbastanza semplice, anche se purtroppo prevede un (minimo) pagamento. Per provvedere, collegandosi al sito dedicato agli sviluppatori NEST:
- accettare i termini d’uso;
- pagare la tassa di 5 dollari;
- registrasi presso la “Device Access Console” ottenendo così un project_id;
- autorizzare il proprio Google Account e creare una credenziale OAuth per ottenere un client_id e una chiave client_secret;
- abilitare gli eventi pubsub nella “Device Access Console” (crea un topic);
- creare una sottiscrizione pulli per ottenere un subscriber_id (“Subscription ID” nella Google Cloud Console).
Fatto ciò, è sufficinete aggiungere in configurazione questo blocco:
nest:
client_id: CLIENT_ID
client_secret: CLIENT_SECRET
project_id: PROJECT_ID # ("Project ID" in "Device Access Console")
subscriber_id: SUBSCRIBER_ID # ("Subscription ID" in "Google Cloud Console")
avendo cura di compilare i campi con le variabili ottenute con il processo sopra descritto.
Al riavvio, verranno create le entità che rappresentano le varie funzioni dei propri dispositivi.
ALLELUIA! <3
Grid&Logbook Card
Introdotta due nuova card per l’interfaccia Lovelace UI, la “Grid Card” e la “Logbook Card” per l’appunto.
“Grid Card” in pratica permette di creare delle benedette griglie grafiche, cosa che prima andavano realizzate tramite complicate configurazioni YAML. “Logbook Card” invece serve per creare una card che elenchi lo storico degli stati di determinate entità scelte dall’utente (ovviamente incluse nella configurazione di Recoder, History & Logbook).


Header & Footer Editor
Le schede entità in Lovelace supportano la personalizzazione dell’intestazione e del piè di pagina di quella scheda. Questo è davvero utile per aggiungere una bella immagine, un paio di pulsanti o un grafico alla scheda.
Fino ad ora, era necessario di smanettare molto sullo YAML per ottenere ciò. Ora invece abbiamo abbiamo un editor di intestazione e piè di pagina disponibile nell’interfaccia utente che rende questa funzione molto più facile da usare.
Ricerca rapida
Già annunciata precedentemente, ora la funzione di ricerca rapida presso il frontent Lovelace UI è possibile attivarla tramite la passione del tasto “C” per i comandi e “E” per le entità.
Python types
Annunciati nella versione precedente, ora sono attivi di default. Da questa nuova versione è infatti possibile utilizzare variabili all’interno del proprio codice. Un esempio portato dagli sviluppatori per spiegare la questione è quella di poter attuare in un’unica azione un profilo RGB ad attuatori luminosi di questo tipo (cosa prima non fattibile).
Per esempio:
script:
my_script:
alias: Example
description: Example script with native lists in templates
variables:
entities:
- light.living_room_window
- light.living_room_table
color: [255, 0, 0]
sequence:
service: light.turn_on
data:
entity_id: "{{ entities }}"
rgb_color: "{{ color }}"
Questo semplice script attua il colore rosso (255,0,0) a due entità di tipo “Light”. Come si nota, entità e colore vengono impostate nella prima parte dello script, e poi utilizzate nella sequenza di azioni (una, light.turn_on) che segue.
Questa funziona è ora ufficiale: per attivarla, dopo aver aggiornato alla 0.118, è necessario impostare la propria configurazione aggiungendo questo blocco (modificando la chiave homeassistant:):
homeassistant:
legacy_templates: false
HASSOS
Negli ultimi giorni sono state rilasciate due nuove versioni del sistema operativo HASSOS incluso nella distribuzione di Home Assistant “HASSIO”. Sebbene la 4.16 solo piccoli miglioramenti nella serie di versioni 4.x, l’ultima pre-release 5.5 si avvicina all’obiettivo di dichiarare la serie di versioni 5.x stabile. Aspettiamoci quindi, prossimamente, il rilascio di questa nuova major release 5.x.
Questa nuova release include, tra le altre cose, anche il kernel Linux 5.4 per Raspberry Pi.
Gestione rete su HASSIO
Sebbene non disponibile da oggi, è annunciato l’imminente rilascio di una funzionalità su HASSIO che consentirà la configurazione puntuale della rete per coloro che ne abbiano bisogno.
Altro
Continua il processo parallelo di ottimizzazione dell’intero HUB. In questa nuova versione:
- rimossa l’integrazione Antifurto365 iAlarm
- migliorato il supporto a Devolo Home Control;
- aggiunto il supporto ai dispositivi Homematic IP Cloud collegati via cavo;
- aggiunto il supporto a One Call API per OpenWeatherMap (attenzione, la configurazione è cambiata, vedi a seguire).
e altro ancora.
Integrazioni
Due le nuove integrazioni:
Inoltre, alcune integrazioni già presenti guadagnano da questa versione la possibilità di essere configurate da interfaccia grafica anziché da codice:
Alcune piattaforme variano:
- Ruku ora non supporta più la configurazione via codice;
- OpenWeatherMap ora non supporta più la configurazione via codice;
- Shelly ora supporta, per i dispositivi con firmware superiore alla 1.9, la differenziazione luci/switch.
Breaking changes
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
> Tutti i dettagli di questo rilascio sono disponibili qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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