Produttore: Moox Categoria: Sensore Tipologia: Localizzazione veicoli (auto, camion, moto, barche) Tecnologia: GPS / GSM Difficoltà d’installazione: Bassa Semplicità d’uso: Alta |
Disponibilità: Amazon |
Revisione recensione: 1.1 |
NON TI PERDE DI VISTA. MAI
Solitamente su inDomus testiamo recensiamo componenti strettamente legati alla domotica personale: in occasione del Moox Track FMB920 facciamo una lieve eccezione, non perché non presenti tali caratteristiche (anzi) ma perché, di base, nasce per uno scopo diverso e ben preciso: il monitoraggio attento e professionale (vedremo cosa significa) di auto/motoveicoli, camion, barche eccetera.
Moox Track FMB92 è infatti un tracker GPS 100% made in Italy in grado non solo di indicare a chi lo utilizza la posizione del veicolo, ma anche – come vedremo – moltissime informazioni di monitoraggio, antifurto e di sicurezza In grado di comunicare tramite rete mobile (la SIM è inclusa nel dispositivo, ed è valida e funzionante in 100 paesi del mondo), viene venduto da Moox come componente ready-to-play: è sufficiente collegarlo al mezzo ed è subito pronto all’uso.
Si tratta di un prodotto adatto sia ai singoli privati che a coloro che vogliano gestire interi parchi auto.
Caratteristiche
Moox Track FMB92 si presenta come una piccola scatoletta in robusta plastica nera da 7.9 x 4.3 x 1.2 cm per un peso di 54 grammi. Su uno dei lati esce il fascio di cavi dedicati all’installazione: due sono dedicati all’alimentazione (trattandosi di un componente da installare su veicolo, la tensione continua accettata è quella delle classiche batterie, dai 6 i 30 volt), mentre gli altri sono, come illustrato dal manuale d’uso, dedicati al monitoraggio della chiave di accensione e, in presenza di un allarme digitale, anche a quest’ultimo.
L’unità, come detto, è dotata di antenne di tipo GPS (constellazioni Glonass, Galileo e BeiDou a 33 canali, con precisione fino a tre metri) e GPRS (quad-band 900/1000 Mhz, 850/1900 Mhz), entrambe dimensionate in modo da garantire una buona ricezione/trasmissione nonostante siano montati all’interno di telai metallici come quelli delle autovetture. Nei nostri test abbiamo montato l’unità all’interno del cofano motore di un’auto e non abbiamo mai avuto perdite di segnale, se non all’interno – ovviamente – di tunnel o di garage sotterranei. Per capirci, persino all’interno di parcheggi multipiano non abbiamo avuto problemi di ricezione GPS. Il supporto contemporaneo a tre standard GPS è ovviamente garanzia di grande ricezione della posizione, mentre il doppio standard GPRS consente una valida capacità di trasmissione/ricezione dati. Moox Track, inoltre, contiene anche dei giroscopi e un accelerometro. Il perché lo scopriremo a breve.
In fase di acquisto, Moox include assieme a Moox Track FMB92 un abbonamento di un anno (con decorrenza dall’attivazione) che prevede il servizio di trasmissione dati mobili e di gestione cloud; al termine dell’anno incluso, l’abbonamento prevede un rinnovo annuale di 49,90 euri (iva inclusa), diversamente il servizio si disattiva. Nel canone è sempre incluso anche il traffico della SIM card presente nel dispositivo per tutto il periodo del rinnovo; non vi è nessun obbligo di rinnovo (si paga solo quando serve) ed è presente uno sconto di 10€ ogni anno se si attiva il rinnovo automatico.
Installazione
L’installazione “base” è piuttosto semplice: è infatti sufficiente collegare il polo positivo e negativo ai due cavi preposti, mentre l’installazione completa (con il monitoraggio accensione nonché dell’eventuale allarme digitale) prevede maggiore competenza: in questi casi è bene chiedere il montaggio a un elettrauto qualificato.
Una volta acceso il componente è necessario configurarlo presso l’app Moox Track (disponibile per iOS e Android), la quale volendo è sperimentabile in demo (brava Moox!!!!) tramite l’utenza “demo@moox.it” e password “demo“. La procedura è estremamente semplice: è infatti sufficiente seguire i vari passi nei quali indicare i dati relativi a numero IMEI e seriale – presenti sull’unità – per poi battezzare il proprio dispositivo (eg. “Fiat Panda”), selezionare infine quali parametri monitorare e quindi completare l’iter.
Una volta completata la procedura, Moox Track è pienamente operativo.
E qui viene il bello.
Funzionamento
Il vero valore nascosto di Moox Track sta nella sopracitata app per smartphone/tablet. Incredibile come un componente alla fine così apparentemente semplice possa, in abbinamento con la sua controparte cloud/software, rivelarsi tanto versatile e completo.
Ma andiamo per gradi, perché cose di cui parlare ve ne sono svariate.
La funzione più ovvia e immediata è, ovviamente, quella di tracciamento GPS del veicolo (o dei veicoli, dato che è possibile associare all’app quanti tracker si desidera). L’app Moox Track consente di visualizzare lo stato istantaneo del mezzo (dove si trovi) nonché lo storico, presso il quale è possibile visualizzare, per un dato arco temporale, tutti gli spostamenti effettuati, visualizzandone percorso, velocità, soste, posizione GPS, eventuali allarmi. Il livello di dettaglio è davvero molto accurato e preciso.
Interessante poi la sezione plugins. In quest’area è possibile configurare il proprio account in modo da aggiungere funzionalità aggiuntive (rilasciate nel tempo, delle quali vi daremo conto quando ne usciranno di nuove) al proprio ecosistema.
Nei nostri test ne abbiamo abilitati tre (in realtà, quattro), ovvero le Notifiche Push, quelle Email, le notifiche via chiamata telefonica e l’integrazione Home Assistant, della quale parleremo in seguito.
Questi plugin specifici consentono all’utente di configurare le funzioni speciali del tracker in modo da comunicare, a fronte di determinati stati, su diversi canali.
Ma quali sono queste fuzioni speciali? Inaspettatamente, Moox Track fa molto di più di quanto ci aspettassimo (il banale tracking del mezzo), in quanto è in grado di:
- accensione e spegnimento;
- movimento;
- riconoscere forti impatti nonché lo stile di guida (ecco spiegata la presenza di giroscopi e accelerometri);
- comandare l’uscita digitale per blocco motore o allarmi;
- notificare l’ingresso e l’uscita da determinate zone;
- segnalare il superamento di limiti di velocità;
- stato della batteria;
- traino o sollevamento del mezzo (sempre tramite giroscopi e accelerometri);
- interferenze
e altro.
Ovviamente le funzioni più interessanti sono quelle legate alla salvaguardia dai tentativi di furto: utilissima la possibilità di definire dei perimetri (“zone”) a partire da poligoni da disegnare a mano libera sulla cartina, così da farsi avvisare se il mezzo lascia o entra nella zona. Interessante, sempre parlando di “zone”, la possibilità di definire dei “percorsi“, così da farsi avvisare se il mezzo esce da essi (utile per la gestione flotte).
Sempre contro i ladri, ottime le funzioni che ci avvisano quando il mezzo viene messo in moto, ancor più quelle che ci avvisano di eventuali distacchi dei cavi, oppure dei tentati di sollevamento (ottimo per le moto!) e traino.
Insomma: un set molto importante di funzioni che rende questa soluzione, a nostro giudizio, abbastanza unica nel suo genera (specie alla luce del suo prezzo).
Esperienza d’uso
Quello che colpisce, oltre all’ampiezza della soluzione in sé, è la cura che i gli ingegneri di Moox hanno messo in questa loro soluzione. Lo si nota, banalmente, nell’estrema accuratezza della configurazione delle varie funzionalità. Per esempio, regolando le impostazioni sulla funzione di rilevazione degli impatti, è possibile regolare di fino la soglia di innesco, distinguendo tra quattro e due ruote. Ben fatta anche la sezione dedicata alle zone, le quali come detto possono essere impostate manualmente così come automaticamente, grazie alla definizione di un raggio operativo. Carina anche la gestione della “sosta eccessiva”, ed altro.
Nel complesso Moox Track è una soluzione che, passati 15 giorni di utilizzo, senti di aver fatto bene ad acquistare, sia che tu sia un privato che vuole tutelare i propri mezzi sia che tu debba monitorare una flotta di veicoli per lavoro. Funziona bene (sempre), tanto da non mancare un colpo: abbiamo tentato di ingannarlo in diversi modi, e comunque sempre tentando simulazioni di furto e altro (no, il traino non l’abbiamo provato): non ha mai mancato di fare il suo dovere, di farlo alla svelta e in modo efficace. Non a caso non è un semplice tracker, è un “professional tracker”. E lo è davvero.
Integrabilità domotica
Ovviamente chi legge inDomus sa quanto siano importanti, nelle nostre valutazioni, gli aspetti legati alla compatibilità e all’integrabilità di un dato componente rispetto alla domotica personale.
Il grado di compatibilità riconosciuta dal produttore – al di fuori di quella, nativa, con l’app Moox Track (disponibile per iOS e Android), è abbastanza limitata, per non dire nulla. Non sono infatti supportati, per ora, né Amazon Echo (Alexa), Google Home (Assistant), IFTTT (un vero peccato, questo), né infine Apple HomeKit.
In termini di integrabilità domotica, il discorso cambia assai. Moox mette infatti a disposizione delle API pubbliche ben documentate che consentono virtualmente a chiunque di sviluppare dei componenti d’integrazione e già questo basterebbe per promuovere Moox track. C’è però dell’altro, nello specifico legato a Home Assistant.
HOME ASSISTANT
Sul noto HUB personale Home Assistant Moox Track è già integrabile da oggi. Esiste infatti un custom component sviluppato e rilasciato dagli stessi produttori di Moox (crediamo sia uno dei primi casi – cosa che dovrebbe fare scuola) che consente la piena integrazione del device come “Device Tracker” presso l’HUB.
Questo ovviamente aumenta di un ordine di grandezza il valore della soluzione: non solo tutte le funzionalità sin qui viste, ma anche la possibilità di gestire automazioni lato Home Assistant (tipo quelle dentro-fuori) presso il proprio HUB personale. Beh.
A tal proposito abbiamo dedicato una guida ad hoc.
Valutazione
Qualità costruttiva | |
Funzionalità | |
Uso: qualità ed esperienza | |
Compatibilità | |
Integrabilità | |
Prezzo | |
Media
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Non c’è niente di meglio del sovvertire i pregiudizi. Lo ammettiamo candidamente: ci siamo avvicinati un po’ scettici a questo componente non-propriamente domotico, convinti che alla fine non si trattasse di niente di ché. Ci sbagliavamo, e di grosso: non solo è una soluzione relativamente economica, ma funziona molto bene e dispone di una varietà di funzionalità davvero inattese per la classe di prodotto. Inoltre, ci piace particolarmente l’approccio OPEN dell’azienda, la quale consente tramite API la piena integrabilità con gli HUB personali (e non solo, si pensi ai sistemi legacy di chi gestisce flotte di veicoli). Fa tanto e lo fa bene, non ci sono costi nascosti e l’abbonamento annuale (a partire dall’anno successivo all’acquisto) è più che giustificato.
Merita il nostro AWARD, e noi glielo attribuiamo più che volentieri. Disponibilità: Amazon |
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