Gli utenti dell’ecosistema Samsung SmartThings da oggi hanno una freccia in più al loro arco: la famiglia di componenti per domotica personale ITEAD “Sonoff Smart Home”.
Quest’ultima linea, nota ai più come una delle più diffuse per la caratterizzazione data dal basso costo e della realizzazione hardware di discreto livello, sino ad oggi è stata relegata all’ecosistema ITEAD basato sulla famigerata app eWeLink (salvo riprogrammazione con firmware alternativi come Tasmota, ESPHome e molti altri).
Bene: da oggi Samsung SmartThings apre ufficialmente all’integrazione dei seguenti componenti:
il che consentirà agli utenti Samsung di controllare questi componenti direttamente dal proprio HUB.
Il processo di integrazione è piuttosto elementare:



A valle dell’avvenuta integrazione, è possibile definire scenari ed altro:

De facto si tratta di un’integrazione che passa sempre e comunque dal cloud ITEAD tramite le API eWeLink; ciononostante si tratta di un’ottima notizia che denota una crescente attenzione di ITEAD verso l’integrabilità domotica. Certo è che se ITEAD non si deciderà ad aprire ad un’integrazione dei proprio componenti in modo diretto e locale (per esempio via MQTT, come accade con gli – ottimi – rivali Shelly), questi continueranno ad essere sempre e solo dei palliativi.
Meglio che niente, certo.
Cari produttori, ciò che vogliamo in domotica sono integrabilità e openness
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