Come l’inizio di ogni mese prevede, il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento del suo noto HUB software gratuito per domotica personale, il quale si porta alla versione 2024.1, quella di gennaio 2024. Si tratta di una versione che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo grande software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Valvole!
Con questa nuova versione, la prima del 2024, Home Assistant si dota di un nuovo componente e una relativa nuova entità: “Valve“, ovvero valvole.
Questo tipo di entità può essere utilizzato dalle integrazioni per esporre le valvole, come ad esempio una valvola su un radiatore, una piscina o un sistema di irrigazione. Attualmente solo l’integrazione di Shelly supporta questa funzionalità e ora fornisce un’entità valvola per il componente aggiuntivo Valve per Shelly Gas. Inoltre, il supporto è stato aggiunto a MQTT e le entità valvola funzionano anche con Amazon Alexa e Google Assistant.
| P.s. Ogni interruttore (“Switch”) che controlli una valvola eventualmente già integrato sull’HUB può essere da subito “convertito”, nelle impostazioni dell’entità a valvola. |
Editor automazioni
L’editor delle automazioni è stato revisionato con molti piccoli miglioramenti per renderlo più facile da usare.
Quando si inizia da zero con Home Assistant, visitando la pagina delle automazioni ci si imbatte in una pagina vuota, e questo può essere un po’ straniante. Invece, ora, l’utente verrà accolto dal piccolo robot che mostra una spiegazione di cosa sono le automazioni e riferimenti alla documentazione che può aiutare a iniziare.
Tutto il processo di definizione di un’automazione da zero è stato rivisto per renderlo più semplice e immediato per chiunque – complessivamente, un bene, anche se continuiamo a pensare che imparare a definire le automazioni a mano sia molto più formativo e migliore in termini di risultati finali. 🤷♂️
Nuove automazioni
Quando si inizia una nuova automazione da zero, prima si era soliti essere accolti da alcune nuove terminologie e praticamente da una pagina vuota con alcuni pulsanti per aggiungere trigger, conditions o azioni. Come nuovo utente, ciò impone immediatamente una sfida: “cosa devo fare?”
Ora sono stati resi i titoli principali più descrittivi e meno tecnici. Inoltre, è stato anche aggiunto del testo di aiuto per spiegare ogni sezione, inclusi esempi di come agire.
Comunque, mano mano che si usa l’editor verranno nascoste tutte le spiegazioni al fine di mantenere la panoramica delle automazioni esistenti il più pulita possibile.
Building block
Dagli screenshot sopra si nota che le condition e le action hanno un nuovo pulsante accanto a loro: “+ Aggiungi building block“. La selezione di questi nuovi pulsanti consente di aggiungere elementi logici alla tua automazione o agli script, come And, Or, If-then, Choose, ecc.
Questi erano mescolati con le condizioni e le azioni ma, ora, hanno il loro pulsante dedicato. Rende più facile trovarli e snellisce l’elenco di condizioni e azioni.
Si nota come ora si apra una finestra di dialogo? Essa ci offre più spazio per descrivere cosa fa ciascun building block e spazio per una casella di ricerca per trovare quello di cui hai bisogno.
Migliorati i bottoni trigger, condition e action
Il cambiamento più grande può essere trovato nei pulsanti per aggiungere un trigger, condition o action alla propria automazione. Questo cambiamento non è rivolto solo ai nuovi utenti ma anche agli utenti di lunga data.
Tutti questi pulsanti vengono utilizzati per fornire un menu a discesa che consente di selezionare il tipo di trigger, condizione o azione che si desideri aggiungere. Questo menu a discesa è stato sostituito da una nuova finestra di dialogo simile a quella che abbiamo appena visto per i building block di cui sopra.
Quando si aggiunge un elemento, ora Home Assistant mostrerà prima i trigger/condizioni/azioni più utilizzati dalla community.
Azioni unificate
Se si usa Home Assistant da un po’, probabilmente si avrà familiarità con la “chiamata di servizio“, un’azione tra le tante utilizzabili in automazione. Ma, onestamente, cos’è una “chiamata di servizio”? È un termine un po’ tecnico che crea particolare confusione per i nuovi utenti.
Questa versione unifica quelle “chiamate di servizio” con tutte le altre azioni, il che significa che essa non esiste più: quel livello è stato sottoposto a refactoring dall’interfaccia utente. Invece, ora è possibile aggiungere un’azione e selezionare l’azione che si desideri eseguire, ad esempio accendere una luce.
Questo significa che se viene aggiunta un’azione, tutte le azioni (compresi tutti gli avvisi di servizio) saranno visualizzate, categorizzate, con descrizione e saranno ricercabili: avere la capacità di effettuare ricerche tra tutte le azioni disponibili rappresenterà un notevole miglioramento.
Per impostazione predefinita, proprio come avviene con i trigger e le condizioni, verranno mostrate per prime le azioni più utilizzate e le azioni relative alle entità presenti nel sistema. Tutte le altre saranno ordinatamente raggruppate per integrazione nella sezione “Altre azioni”.
To-do
L’utilissima (…) funzione per il supporto degli elenchi di “cose da fare” (“To-do list“) è stata ulteriormente migliorata.
Se l’integrazione si sta utilizzando lo supporta, ora è possibile aggiungere descrizioni a ciascun elemento nella lista. Supporta completamente la formattazione markdown per aggiungere collegamenti, testo in grassetto, ecc. Se sono supportate le scadenze (o scadenza + orario), ora è possibile settarle.
Come mostrato nella schermata sopra, ci sarà una nuova dialog per gestire gli elementi to-do. Ma questo non è l’unico cambiamento, anche la lista stessa è stata migliorata.
È molto più pulita, tutte le grandi caselle di testo sono scomparse, e ogni elemento è ben formattato, compreso un estratto della descrizione e la data di scadenza. Se la data di scadenza è trascorsa, verrà evidenziata.
Schede termostato e umidificatore
A furor di popolo, da oggi le card dell’interfaccia web dell’HUB “termostato” e “umidificatore” supportano l’impostazione della temperatura/umidità attuale come informazione principale da mostrare nella scheda piuttosto che i target.
Abilitando questa opzione, la temperatura/umidità (effettiva o target) verrà mostrata in base alla propria scelta.
Altro
Ecco alcune altre novità di altro tipo:
- anche altre card dell’interfaccia (oltre “termostato” e “umidificatore”) sono state riviste e migliorate;
- aggiunto il supporto ai componenti Gen3 di Shelly;
- aggiunto il supporto alle modalità preimposate per i ventilatori gestiti via ESPHome;
- aggiunto il supporto all’intervallo nella piattaforma “Ping“
Integrazioni
Vengono introdotte nuove integrazioni:
- A. O. Smith;
- Blue Current;
- DROP;
- Flexit BACnet;
- Holiday;
- Midea CCM15 AC Controller;
- OSO Energy;
- Sun WEG;
- Tailwind;
- Tessie;
- Refoss;
- Valve;
- Vogel’s MotionMount.
nonché alcune nuove virtual integration (sono stub gestiti da altre integrazioni già esistenti per facilitarne la reperibilità):
- AEP Ohio;
- AEP Texas;
- Appalachian Power;
- Fujitsu anywAIR;
- Indiana Michigan Power;
- Kentucky Power;
- Public Service Company of Oklahoma (PSO);
- Seattle City Light;
- Southwestern Electric Power Company (SWEPCO).
Infine, le seguenti integrazioni ora vengono configurate solo via interfaccia grafica e non più via YAML:
BREAKING CHANGE
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
Ecco aluni elementi rilevanti:
- l’evento “shutdown” dell’HUB ora è rappresentato da un evento specifico utilizzabile come trigger;
- SHELLY: la versione minima del firmware supportata per i dispositivi di prima generazione è 1.11.0 (2021-07-15). La versione minima del firmware supportata per i dispositivi di seconda generazione è 1.0.0 (03-08-2023)
e altri.
LOG COMPLETO
L’elenco completo delle novità della 2024.1 è disponibile qui, mentre il lancio ufficiale di questo aggiornamento è disponibile qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
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