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Amazon Echo (Alexa) agli steroidi: qualche novità reale, qualche furbata, qualche promessa

Amazon Echo (Alexa) agli steroidi: qualche novità reale, qualche furbata, qualche promessa

Amazon - Logo

FINALMENTE PRESENTATI DALLA CASA CALIFORNIANA I NUOVI MODELLI DEGLI SMART SPEAKER PIÙ APPREZZATI DEL MERCATO

Ogni autunno cadono le foglie e Amazon presenta i propri nuovi device. Un assunto incrollabile rispettato anche quest’anno: nell’ambito di un evento a numero chiuso, l’azienda americana ha presentato i nuovi modelli della linea Amazon Echo con assistente Alexa. A dirla tutta, a differenza di altri anni la presentazione 2022 è stata sottotono in termini di quantità di nuovi modelli, ma non delude in termini di singole novità, tali da rendere gli smart speraker Amazon ancora più interessanti.

AMAZON ECHO DOT 5ª generazione

La primissima novità è relativa allo smart speaker di maggior successo, l’Echo Dot di quinta generazione. Il fortunatissimo assistente virtuale di Amazon mantiene quest’anno la sua già vista forma sferica, ma le novità sono tutte al suo interno.

Innanzitutto, l’altoparlante passa da una dimensione di 41 mm a quella di 44 mm, il tutto per garantire una maggiore pressione sonora e una maggiore nitidezza ai volumi basso/intermedi rispetto alla generazione precedente. Grande novità invece quella dell’introduzione di un sensore ambientale di temperatura, il che potrebbe risultare utile sicuramente per le automazioni basate sull’ecosistema Alexa ma anche, in caso di integrazione su HUB personale, essere usato come sensore generico del prorpio ambiente.

Altra novità, la presenza di un accelerometro (probabilmente per gestire delle gesture) e una colorazione sinora mai vista, “Night Blue”.

La versione con orologio, inoltre, presente un display rivisto (maggiorata la definizione, ora di 5 x 21 punti) in grado non più di mostrare solo l’orario ma anche altre informazioni utili (meteo, informazioni sulla musica in ascolto e altro).

Assente, invece, l’ingresso jack 3.5mm per il collegamento di altoparlanti/impianti esterni (peccato), mentre sempre presenti funzioni come la rilevazione della presenza ad ultrasuoni (sempre per attivare automazioni come accendere per esempio delle luci all’ingresso di una stanza), la superficie sensibile al tocco per spegnere la sveglia, la compatibilità con lo standard audio A2DP e altro.

Amazon Echo Dot rimane un dispositivo Wi-Fi 5 (ac) e Bluetooth Low Energy, ma pare che con un prossimo aggiornamento firmware diventeranno anche dei ripetitori Wi-Fi eero, ottima notizia per chi ha più dispositivi in casa e apprezzerebbe la ripetizione di segnale “out of the box”.

Amazon Echo Dot 5 gen
Amazon Echo Dot di quinta generazione.

Il prezzo?
59,99€ per la versione normale o 69,99€ per quella con orologio; Echo Dot 3, è invece oggi in offerta speciale a prezzo letteralmente stracciato.

Vetrina - Offerte del giorno
Nuovo (?) echo studio

Non basta aggiungere la parola “nuovo” davanti a un nome per renderlo davvero una novità, anche se sembra proprio quello che Amazon abbia fatto nei confronti del suo smart speaker top di gamma, ovvero l’ottimo Amazon Studio.

Sì, perché malgrado Amazon durante l’evento abbia parlato di un “nuovo” modello in realtà si tratta dello stesso prodotto (anche il numero di modello è lo stesso): Amazon promette “una nuova elaborazione per l’audio spaziale” e “una tecnologia di estensione della gamma di frequenze“. Insomma, un nuovo firmware di gestione.

Amazon Echo Studio
il nuovo (?) Echo Studio.

Il prezzo?
Disponibile sia antracite che bianco ghiaccio, l’ottimo smart speaker Amazon (per quanto non rivisitato nell’elettronica) si attesta sempre sul solito prezzo, anche se in questo momento si presenta fortemente scontato.

 

Halo Rise

La promessa (imminente) è Halo Rise, un componente completamente nuovo: si tratta di un monitor della qualità del sonno per tutti coloro che odiano indossare uno smart watch durante il sonno.

Amazon Halo Rise - Lifestyle
il nuovo Amazon Halo Rise.

Halo Rise si posiziona sul comodino accanto al letto e, senza nessuna azione da parte dell’utente, è in grado di rilevare gli stati di veglia/sonno e di analizzarne, in merito a quest’ultimo, la qualità complessiva.

Il dispositivo rileva gli schemi di respirazione e movimento senza l’uso di telecamera o microfono e, da lì, la qualità del sonno. Halo Rise misura anche la temperatura, la luce e l’umidità nella stanza e può essere utilizzato per svegliarsi al mattino con una sveglia tradizionale, sonora, o accendendo la sua luce sveglia che simula l’alba. Halo Rise può infatti percepire la fase di sonno ideale per il risveglio e regolare di conseguenza l’ora della sveglia. Certo: sempre tu non abbia niente da fare e tu possa lasciare a lui scegliere quando svegliarti.

Quando ci si sveglia è possibile consultare un rapporto sul proprio sonno nell’app Halo sullo smartphone o chiedere ad Alexa di mostrarti il rapporto del tuo sonno. Purtroppo Halo Rise non include al suo interno l’assistente Alexa, quindi per interrogarne i risultati (al di là dello smartphone) è necessario possedere almeno un Amazon Echo Dot o similari.

Prezzo?
Intorno ai 150 euro, dovrebbe essere disponibile entro Natale (data da confermarsi).