Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la propria domotica personale, il quale si porta alla versione 2022.10. Si tratta di una versione maggiore che introduce, come per lo più capita in occasione di questi aggiornamenti mensili, svariate novità, migliorie e correzioni.
Come sempre, vi ricordiamo l’estrema importanza – come qualunque nuova versione, specialmente di questo oggetto software – di essere installata senza indugi o attese (come spiegato nella procedura).
Eventuali problemi con questo aggiornamento – segnalati dalla community internazionale – sono disponibili:
Ovviamente, come sempre ci sono sempre anche il nostro FORUM e la nostra CHAT (in italiano, of course) per qualsiasi domanda o consiglio. |
Integrazioni per brand
È risaputo che brand di produttori di hardware per smart home possano contemporaneamente supportare più standard: per esempio, Philips con la sua linea HUE supporta componenti per lo più ZigBee ma anche Bluetooth.
Bene. Da oggi è possibile selezionare, nella voce “Integrazioni”, non solo uno specifico standard o modalità di integrazione, ma anche uno specifico brand: sarà poi possibile in seconda battuta selezionare quale standard specifico utilizzare in fase di integrazione.
Visualizzazioni secondarie
Le dashbord ora supportano dei sottolivelli di visualizzazione chiamati “visualizzazioni secondarie”, o “subviews” in inglese.
Le visualizzazioni secondarie non verranno visualizzate nella barra di navigazione, ma possono essere collegate, ad esempio, a un pulsante. Le visualizzazioni secondarie mostrano solo il pulsante “Indietro”.
Le visualizzazioni secondarie non verranno visualizzate nella barra di navigazione della dashboard, il che significa vi si può accedere solo utilizzando, ad esempio, un’azione di navigazione su un pulsante.
Quando si passa a una visualizzazione secondaria, la visualizzazione secondaria stessa non mostrerà la barra di navigazione del dashboard. Piuttosto, mostrerà un pulsante per tornare indietro alla vista precedente da cui provieni.
Un video-demo:
Automazioni YAML via WebGUI
Nella versione precedente (la 2022.9) è stato introdotto un nuovo pannello per l’editing delle automazioni.
Tuttavia, gestendo le automazioni manualmente in YAML (cosa che vi consigliamo sempre di fare), viene sempre visualizzato un messaggio di errore quando si tenta di aprire un’automazione di questo tipo nell’interfaccia utente. Questo è stato risolto: ora è finalmente possibile aprire qualsiasi automazione (o script) nell’interfaccia utente, anche realizzata via YAML, permettendo così di visualizzare l’automazione, dando una rapida occhiata e il loro funzionamento.
Funzione version()
Introdotta questa nuova funzione, version(), la quale consente di ottenere informazioni sul numero di versione di Home Assistant, confrontare i numeri di versione e persino controllare la differenza tra 2 numeri di versione.
Per esempio:
- {{ version(“2022.10.0”) > “2022.9.7” }} ritorna true;
- {{ (version(“2022.10.1”) – “2022.10.0”).patch }} ritorna true, per via della differenza di patch;
- {{ (version(“2022.10.1”) – “2022.10.0”).minor }} ritorna false, perhé c’è solo una differenz di patch;
- {{ version(“2022.10.0b0”).beta }} ritorna true, quando la versione è una beta.
Google Sheets
L’integrazione di Google Sheets ti consente di connettere Google Drive a Home Assistant. L’integrazione aggiunge un servizio per consentire di aggiungere righe a un documento Sheet (foglio di calcolo). L’idea è quella di memorizzare eventualmente dei dati lì per un’ulteriore elaborazione successiva. Quando si imposta una voce di configurazione, apparirà un nuovo foglio chiamato Home Assistant. Poi sarà possibile rinominarlo. L’integrazione attualmente ha accesso solo a quel documento creato durante l’installazione.
Vanno utilizzate le credenziali dello sviluppatore per consentire a Home Assistant di accedere al proprio account Google: queste credenziali sono le stesse di Nest Developer Account.
iBeacon
Gli iBeacon sono dispositivi Bluetooth che pubblicano automaticamente dei messaggi wireless allo scopo di annunciare la propria posizione. Ad esempio, un iBeacon attaccato a un cestino può essere utilizzato per determinare se il cestino è in garage o in strada: Home Assistant può stimare la distanza di un dispositivo iBeacon in prossimità dell’adattatore Bluetooth più vicino. Naturalmente, è necessario che il supporto bluetooth sia attivo sull’HUB.
I dispositivi iBeacon verranno rilevati e aggiunti automaticamente man mano che vengono rilevati una volta che l’integrazione è stata aggiunta tramite l’interfaccia utente e l’integrazione Bluetooth è abilitata e funzionante.
Di beacon beacon Bluetooth sul mercato ce ne sono di tutti i tipi.
Un esempio di automazione con iBeacon:
alias: "Il cestino ha lasciato il palazzo"
mode: single
trigger:
- platform: state
entity_id: sensor.black_trash_bin_estimated_distance
to: "unavailable"
for:
hours: 0
minutes: 5
seconds: 0
- platform: numeric_state
entity_id: sensor.black_trash_bin_estimated_distance
for:
hours: 0
minutes: 5
seconds: 0
above: 20
action:
- action: notify.notify
data:
message: "Il cestino"
title: "Il cestino ha lasciato il palazzo."
Altro
Ecco alcune altre novità di altro tipo:
- ora è possibile utilizzare gli abbondantemente annunciati proxy Bluetooth by ESPHome; peccato che l’aggiornamento ufficiale di quest’ultimo contenente questa funzionalità uscirà nei prossimi giorni, quindi per ora non è formalmente ancora possibile utilizzare la funzionalità;
- tutte le finestre di dialogo visualizzate nell’interfaccia utente di Home Assistant sono state leggermente aggiornate/migliorate. Ora hanno un aspetto e contenuti più coerenti (in termini di pulsanti di azione e icone) e hanno uno stile più vicino allo stile Material Design v3;
- la card delle statistiche di lungo periodo ora utilizza l’unità definita nel sensore visualizzato. Quindi, pur cambiando il sensore, ora non ci saranno più problemi;
- l’integrazione Netatmo FINALMENTE supporta il Netatmo Doorbell;
- ora, rimuovendo un’integrazione cloud push/polling è possibile cancellare dalla memoria anche le credenziali usate per l’accesso;
- migliorato il supporto all’helper Min/Max (supportato ora il range statistico);
- HomeKit Device supporta ora Thread (quindi Matter);
e altro ancora.
Integrazioni
Un po’ di nuove integrazioni:
- Google Sheets;
- iBeacon Tracker;
- Kegtron;
- Keymitt MicroBot Push;
- Lidarr;
- Nibe Heat Pump;
- Nobø Ecohub;
- SwitchBee;
- Tilt Hydrometer Bluetooth.
Inoltre, alcune integrazioni già presenti guadagnano da questa versione la possibilità di essere configurate via interfaccia grafica anziché da codice:
Diamo infine l’addio a:
- Ambee;
- Climacell sostituito da Tomorrow.io;
- Flu Near You;
- U.S. Citizenship and Immigration Services (USCIS).
Breaking changes
Presente una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi o comunque degne di nota.
Date una scorsa CON MOLTA ATTENZIONE.
Alcune di esse ci sembra giusto menzionarle di seguito:
- in HomeKit Device quando un player multimediale non è attivo non visualizza più lo stato problem ma off;
- l’integrazione Z-Wave JS prevede ora il server Z-Wave JS in versione minima 1.24
e altro.
LOG COMPLETO
L’elenco completo delle novità della 2022.10 è disponibile qui.
Il lancio ufficiale di questo aggiornamento è disponibile qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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