community italiana di domotica personale
 
⭐️ LUMI Aqara Cube T1 Pro: il cubo, reloaded

⭐️ LUMI Aqara Cube T1 Pro: il cubo, reloaded

Produttore: LUMI
Categoria: Sensore
Tipologia: Gesture device
Tecnologia: ZigBee
Difficoltà d’installazione: n.a.
Semplicità d’uso: Medio/alta
Disponibilità: Amazon
Revisione recensione: 1.0

Aqara Cube T1 Pro

LIKE A ROLLING CUBE

Uno dei sensori secondo noi più utili ma anche più bistrattati e meno considerati in ambito di domotica personale, il cubo magico della linea LUMI “Aqara Smart Home Automation, ha subito abbastanza recentemente un importante redesign – non tanto nell’aspetto, quando nell’elettronica.

Il modello Aqara Cube T1 Pro, oggetto di questo test&recensione, altro non è che la rivisitazione dell’antico Magic Cube di Xiaomi/LUMI, già di per sé utile ma indubbiamente indietro in termini di elettronica e, per certi versi, funzionalità.

Vediamo dunque questo nuovo modello in maggior dettaglio, anche comparandolo col “vecchio”.

Caratteristiche

Aqara Cube T1 Pro è, precisamente come il modello precedente, un cubo di plastica dura di quattro centimetri di lato, bianco, sufficientemente compatto e pesante il giusto (circa 70 grammi). A differenza del modello precedente, però, le sei facce del cubo sono contrassegnate con dei puntini a indicare il numero di faccia, cosa utile – ma lo vedremo – per gestire scegnari anche legati alla faccia da quale parte e su cui arriva una data gesture.

Una delle sei facce nasconde batteria e pulsante di pairing: questo cubo, infatti, è un sensore wireless basato su standard ZigBee. L’Aqara Cube T1 Pro è perfettamente allineato alle specifiche ZigBee 3.0 (a differenza della precedente versione). La batteria, inclusa, è una CR2450, la quale dovrebbe durare fino a due anni, anche qui a differenza della precedente versione che tendeva ad essere un filo troppo energivora.

Questo sensore, dotato di accelerometri su tre assi, è in grado di intercettare una moltitudine di diverse azioni – in un numero, va da sé, superiore a quanto non potesse fare il modello precedente.

Questo nuovo modello, infatti, è in grado di trasmettere all’ecosistema al quale è collegato (tema che approfondiremo in seguito) le seguenti gesture:

  • rotazioni sull’asse verticale (“rotate”) – sia orarie che antiorarie;
  • scivolamento (“push”);
  • sbattimento (“tap”);
  • ribaltamento sul lato (“flipping” di 90° – un lato – o 180° – due);
  • scuotimento (“shake”);
  • stato di riposo dopo un minuto.

Inoltre, ogni azione prevede al comunicazione della faccia (delle sei) sui quali “atterra” il cubo, oltre a comunicare la faccia “dalla quale” l’azione è partita. Tutta questa mimina di riconoscimento gesture (detta “action mode”) può essere attraverso apposita configurazione alternativamente sosituita da una modalità che scimmiotta il comportamento del vecchio modello (“scene mode”), la quale prevedeva meno gesture (ma ne presentava una di più, la “hold”, ovvero il gesto di tenere il cubo stretto in mano).

Aqara Cube T1 Pro - Gesture
le “gesture” intercettabili dal Cube T1 Pro.

Ad ognuna delle gesture è possibile assegnare, in domotica, una specifica azione, qualsiasi azione ovviamente prevista dal proprio ambito operativo.

Immaginiamo di voler accendere/spegnere una specifica luce di casa tramite il cubo: scelgo la gesture (diciamo la rotazione sull’asse del cubo), l’abbino all’azione “toggle” associata alla luce e il gioco è fatto. Immaginiamo invece di innescare una scena (eg. spegnimento delle luci della sala, accensione della tv e scelta di un canale): stessa cosa, basta scegliere la gesture, associare l’azione e niente di più.LUMI Aqara Cube T1 Pro

Come tutti i componenti ZigBee, anche questo sensore per essere configurato ed utilizzato ha bisogno di un BRIDGE/Gateway; di base, questo abbinamento viene effettuato tramite la propria app Aqara Home (per Android e iOS) in caso il componente sia collegato a uno dei possiibli gateway della linea Aqara Smart Home Automation, come per esempio l’Aqara HUB M3.

Ovviamente, in assenza di tale gateway la soluzione (tra le più battute) può essere quella di adottare di un BRIDGE/Gateway software (come per esempio l’arcinoto ZigBee2MQTT), o direttamente un HUB personale hardware.

Ovviamente, tutte le scene, le azioni e quant’altro associabili alle gesture del cubo sono relative all’ambiente operativo al quale assocerò il cubo: l’ecosistema Aqara Home già di per sé permette la configurazione delle gesture, ma altrettanto fanno gli HUB personali come Home Assistant, openHAB, Homey eccetera.

Infine, nel medesimo ambito operativo possono convivere più cubi contemporaneamente, moltiplicando quindi le funzioni controllabili.

Installazione

Il componente è talmente semplice da non meritare un vero e prorio paragrafo dedicato all’installazione. Accenniamo solo a come funziona il tutto: si imposta il BRIDGE/Gateway di riferimento (che sia uno hardware della linea Aqara piuttosto che uno “jolly”, software, come il sopracitato ZigBee2MQTT) in modalità di associazione, si preme il pulsante posto dietro una delle sei facce del cubo e il gioco è fatto.

Una volta integrato all’ecosistema di riferimento, il cubo è pronto per essere calato nelle automazioni personali utili a controllare i più disparati scenari, dove davvero il limite è la fantasia.

Vetrina - Offerte del giorno

Esperienza d’uso

Se il primo cubo era a nostro avviso già di per sé valido, questa sua evoluzione lo migliora e lo rende ideale nell’uso quotidiano. Questo perché, in primis, il T1 Pro è aderente alle specifiche ZigBee 3.0, il che lo rende più stabile e meno problematico nel riconoscimento, nella fase di wake-up e altro. Ma non solo: le gesture sono un numero maggiore e questo permette una maggiore versatilità d’uso.

Quando ai nostri test, lo abbiamo testato sia presso l’ecosistema Aqara sia integrato a ZigBee2MQTT e ZHA: non c’è molto da dire se non che davvero, mai come questo sensore, il limite è davvero la propria fantasia e gli scenari d’uso. Funzionare funziona bene, senza incertezze: lo si può usare per spegnere e accendere (e regolare, usando per esempio la gesture della rotazione sull’asse verticale) luci e tapparelle, per innescare scenari, per accendere elettrodomestici e molto altro. Un vero assistente in palmo di mano: va da sé che la possibilità di installarne più d’uno in casa ci consente davvero di sbizzarrirci e consentire anche ai meno pratici di tecnologia di controllare la domotica personale con piccoli, singoli gesti di mano e polso.

Infine, una piccola nota: abbiamo notato che, rispetto al modello precedente, il sensore non presenta un sensore ambientale accessorio di temperatura ambiente. Poco male, dato che quello presente sul vecchio era tutto fuorché attendibile (motivo per cui, forse, LUMI ha scelto di rimuoverlo dal dispositivo).

LUMI Aqara Cube T1 Pro - interno
piccolo concentrato di tecnologia.

Integrabilità domotica

In termini di integrabilità domotica, la predisposizione di Aqara Cube T1 Pro all’uso con BRIDGE/Gateway “jolly” e, a cascata, con gli HUB personali è alta.

BRIDGE/Gateway

ZigBee2MQTT logoZIGBEE2MQTT

Con il “Re” incontrastato dei BRIDGE/Gateway “jolly” ZigBee, ovvero ZigBee2MQTT, il sensore funziona come da aspettative. L’unità viene riconosciuta e intervistata, offrendo all’utente un set di informazioni e impostazioni, come quella di selezionare l'”action mode” o lo “scene mode” –  e quindi influenzarne il comportamento in termini di rilevazione gesture (le differenze sono elencate qui).

ZHA

Presso ZHA, il BRIDGE/Gateway ZigBee incluso all’interno dell’HUB Home Assistant, l’Aqara Cube T1 Pro funziona un po’ come da attese. Purtroppo, però, a differenza di ZigBee2MQTT non vengono rilevate le facce (di partenza e di arrivo delle gesture), oltre a non rilevare lo stato di quiete dopo un minuto. Come spesso capita, ZHA purtroppo risulta più limitato di ZigBee2MQTT, sebbene potrebbe essere questione di tempo affinché la definizione del sensore non venga aggiornata e quindi pienamente supportato.

deCONZ LogoDECONZ

Con deCONZ, un altro BRIDGE/Gateway ZigBee tra i più diffusi, la situazione è analoga rispetto a ZigBee2MQTT e ZHA: il sensore è, al momento dei nostri test, supportato. Data la natura “open” di questo BRIDGE/Gateway, riteniamo sia solo questione di tempo affinchè di DDF di compatibilità vengano perfezionati, perché abbiamo notato che alcune gesture (come per esempio la push in action mode) non vengono rilevate.

HUB personali

Home Assistant Official Logo v3HOME ASSISTANT

Home Assistant può certamente integrare Aqara Cube T1 Pro tramite BRIDGE/Gateway come i sopracitati ZigBee2MQTT e ZHA, oppure via Matter usando l’Aqara Hub M3. Naturalmente, il grado di integrazione è intrinseco al BRIDGE/Gateway utilizzato: in questo caso, però, la cosa è abbastanza invariante.

LUMI Aqara Cube T1 Pro - Home Assistant
l’integrazione su Home Assistant via ZigBee2MQTT.

Analogamente ad altri componenti integrati presso l’HUB, in questo caso specifico si utilizzano le interazioni degli stati dei sensori Side, Action e Action from side per attivare le più dispatate, proprie automazioni.

HOMEY PRO

Homey LogoHomey Pro è un HUB personale che sfrutta “app” di integrazione per integrare componenti e servizi di diversi produttori e standard; Aqara ne presenta una ufficiale che oggi è in grado di integrare l’Aqara Cube T1 Pro. Naturalmente, come per Home Assistant, l’alternativa è integrarla via Matter usando Aqara Hub M3, anche se possedendo Homey Pro, la cosa ha ben poco senso.

ALTRI

Sicuramente HUB personali come openHAB e Domoticz possono integrare Aqara Cube T1 Pro via BRIDGE/Gateway esterni come quelli sopra elencati. Lo stesso dicasi per altri ecosistemi che supportino MQTT o Matter (se si possiede Aqara Hub M3).

LUMI Aqara Cube T1 Pro vs Magic Cube
il “vecchio” (sx) e il nuovo (dx).

Valutazione

Qualità costruttiva
Funzionalità
Uso: qualità ed esperienza
Compatibilità e integrabilità
Innovazione
Rapporto qualità/prezzo
Media
N.b. La valutazione è oggetto di revisione nel tempo in funzione di novità e aggiornamenti.
LUMI Aqara Cube T1 Pro - BoASe c’è un componente smart per domotica personale davvero poco capito, questo è il Cube di Aqara. Già il primo modello, particolarmente utile in decine e decine di scenari diversi, era comodissimo e, ciononostante, è stato ed è bistrattato dall’intera comunità internazionale. Non ce lo spieghiamo, anche se ci aspettiamo che questo nuovo modello, il Cube T1 Pro, rischi suo malgrado di fare la stessa fine, malgrado sia palesemente migliore non tanto in materiali (è identico) quanto in termin di elettronica e di funzionamento in sé. 

Per i pochi che ne capiranno l’utilità, Cube T1 pro diventerà un validissimo aiutante quotidiano che annulla lo strato di complessità tra uomo e macchina: no interfacce, no app su cellulare, no comandi vocali: solo movimenti di polso per innescare – in tantissimi modi – la propria smart home.

Evviva il cubo.

Disponibilità: Amazon
Pros
  • Versione migliorata di un sensore già valido
  • Super comodo, specie per chi non vuole usare comandi vocali o interfaccie per comandare la domotica
  • Molto versatile e configurabile
  • Batteria di lunga durata
Cons
  • Assente il sensore di temperatura

inDomus AWARD

Questa pagina è redatta, manutenuta e aggiornata dallo staff di inDomus, un gruppo di persone molto diverse tra loro che trovi, per domande e supporto, sul forum e sulla chat del sito. Alcuni link sono taggati in qualità di affiliati Amazon e riceviamo un compenso dagli acquisti idonei, utile al sostenimento del sito, ma le nostre recensioni sono tutte indipendenti e non sponsorizzate. Se ti sei perso, a tua disposizione c'è la mappa.