Buone notizie per i (tanti!) utenti Android che abbiano adottato Home Assistant quale proprio HUB personale.
Robbie Trencheny del team di sviluppo Home Assistant ha infatti pubblicato – il primo aprile – un post nel quale viene ufficializzata la messa a cantiere dell’app per il sistema operativo mobile di Google, Android – e, a quanto pare, non si tratta di un pesce d’aprile.
L’enorme mancanza di un’app Android dedicata – per quanto compensata dalla possibilità di utilizzare il browser oppure l’app non ufficiale – verrà finalmente colmata, sopratutto in termini di funzionalità: essa infatti ricalcherà la versione (disponibile da parecchio tempo) per iOS, la quale è dotata di:
- supporto per la localizzazione (“Device Tracker“) utilissimo per determinare la presenza degli inquilini in casa (quindi anche per definire automazioni dentro-fuori);
- notifiche push;
- webUI a schermo pieno.
Il rilascio della prima versione dell’app (beta) è previsto per l’inizio della prossima estate, quindi entro tre mesi, mentre il rilascio definitivo della versione 1.0 dovrebbe essere previsto – salvo imprevisti – per fine estate.
Molte, ulteriori, le funzionalità che l’applicazione supporterà col suo evolversi nel tempo a venire.
Trencheny fornisce anche qualche informazione sulla roadmap evolutiva dell’app per iOS:
- entro fine aprile, rilascio della versione 2.0 (la quale dovrebbe supportare i widget iOS nonché, forse, i Siri Workflow);
- entro l’autunno, la versione 2.5.
Maggiori delucidazioni sono disponibili sul post dedicato presso la community HA.
⚠️ Se di Home Assistant ne sai poco ma sei interessato a capirne di più, ti suggeriamo di partire da qui. |
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