Il team di sviluppo di Home Assistant ha rilasciato un nuovo, importante aggiornamento per il noto HUB software gratuito per la domotica personale, il quale si porta alla versione 0.101.x. In questa nuova release svariate sono le novità. Non proprio una release “monstre”, questa: non moltissime, infatti, le novità.
Ricordiamo a tutti, a prescindere, l’importanza di eseguire SEMPRE questi aggiornamenti.
Python
Deprecato l’uso della versione 3.6 di Python: coloro che ancora adottino questa versione provvedano, per tempo, ad aggiornare ad una versione superiore: dai prossimi aggiornamenti Home Assistant coloro che utilizzino ancora la 3.6 non potranno più eseguire l’HUB. Ovviamente questa variazione riguarda solo chi utilizzi Home Assistant installato come applicativo: gli utenti Home Assistant OS, pertanto, non sono coinvolti.
API Password
Da questa versione non è più possibile utilizzare l’API password per autenticarsi passandola via URL.
Per quanto il supporto all’autenticazione via API password sia stata mantenuta (spostata sotto il blocco “auth_providers:” come “Legacy API Password”), tale password non è più utilizzabile come autenticazione diretta via URL. Va da sé che determinate implementazioni che utilizzino questa tipologia di autenticazione diretta con la 0.101.x smettano di funzionare (eg. Flash Briefing di Alexa, almeno per come l’abbiamo implementata noi nella nostra guida). Le guide presenti su inDomus che soffrano di questo problema verranno aggiornate a breve.
Da oggi in poi questo tipo di autenticazione viene abbandonata in luogo degli ormai noti “Long Live Token” oppure del “Webhook“.
Hassbian
In settimana è stato rilasciato un post che illustra i motivi dell’abbandono della distribuzione Hassbian. Questo significa che le modalità di installazione di Home Assistant da oggi saranno solo due: Home Assistant OS (liscio o su docker) e Home Assistant installato come applicativo in ambiente virtuale. La distribuzione Hassbian (che alla fine era il secondo metodo sopracitato, ma già fatto per conto dell’utente) non verrà più aggiornata.
Frontend
Lovelace UI è stato ulteriormente aggiornato – come ormai in ogni nuova release – con novità e correzioni.
Tra le tante cose, rivisto lo stile e l’usabilità del pannello personalizzazione delle entità:
Breaking changes
Una lista di modifiche che potrebbero eventualmente causare problemi.
- La piattaforma Ecobee per l’integrazione di sistemi clima di questo brand guadagna il servizio “turn_on“;
- le entità rappresentati sensori della piattaforma IKEA Trådfri guadagnano l’entità “batteria” – e la perdono come attributo;
- sistemata le gestione del volume delle entità generate con l’integrazione Onkyo;
- rimossa la possibilità di autenticarsi a Home Assistant tramite reti di fiducia utilizzando l’API password come parametro
e molto altro.
Altro
Come sempre, novità e svariati i bugfix:
- aggiunta la piattaforma di integrazione UniFi Controller;
- ampliato il supporto all’integrazione Neato;
- aggiunta la piattaforma di integrazione Airly;
- aggiunta la piattaforma di integrazione Microsoft Teams;
- svariate correzioni per deCONZ;
- beta fix per Microsoft TTS
e molto altro, incluse svariate bugfix e beta bugfix.
> Tutti i dettagli di questo rilascio sono disponibili qui.
Aggiornamento
Tutte le modalità di aggiornamento per Home Assistant Core sono riassunte su questa scheda ad hoc:
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