community italiana di domotica personale
 
Apple HomeKit e iOS 13: passi avanti? Passi indietro

Apple HomeKit e iOS 13: passi avanti? Passi indietro

Apple Logo

Certo, la speranza è sempre l’ultima a morire e, per quanto il nostro personale scetticismo sul futuro di Apple HomeKit permanga (in toto), sembra che qualcosa in Apple si stia muovendo.
In bene o in male?

La presentazione di iOS 13, il 2 giugno scorso, ci ha lasciati con un sapore dolceamaro in bocca: qualche novità ma – certo, nessuna aderente alle nostre aspettative, ma noi non contiamo nulla – niente di davvero sostanziale. Sì, certo, interessanti le novità legate a Secure Video e Secure Router, (atte a irrobustire sul fronte sicurezza la domotica in salsa Apple), ma vere novità, per un altro anno, nessuna.

Anzi, a quanto pare Apple pare aver fatto, involontariamente, un passo indietro cercando di farne uno avanti.

A pochi giorni dal rilascio della nuova versione del sistema operativo mobile, infatti, emerge quella che pare essere la soluzione scelta da Apple per indirizzare un problema noto in termini di interfaccia utente: l’eccessiva presenza di “tile” a schermo sull’app “Casa”, specialmente su dispositivi iPhone – dove lo spazio a schermo è quello che è rispetto a un iPad o un Mac.

In Apple devono essersi posti una domanda che contiene la risposta: se per esempio un dispositivo comapatibile Apple HomeKit genera più tile – per esempio un multi-sensore Eve Room, il quale ne genera genera ben tre – perché non accorparle in una sola? Geniale: in effetti il dispositivo è uno solo, perché creare più tile?

Su iOS12:

foto https://9to5mac.com

Su iOS13:

foto https://9to5mac.com

Geniale, niente da dire. Certo, non fosse che esiste un effetto collaterale non indifferente: non è più possibile aprire “Casa” e leggere, al volo, i parametri dei tre sensori.
Per farlo devo tappare sulla tile “accorpata” e accedere ai dettagli:

foto https://9to5mac.com

Il problema non si limita però ai soli sensori. Magari.

Prendiamo per esempio la multipresa della Kogeek: precedentemente presso “Casa” tale componente avrebbe generato tante tile di tipo presa quante le prese disponibili:

foto https://9to5mac.com

E su iOS 13?
Ecco:

foto https://9to5mac.com

Una figata (…), no?

Infine (ma è un elenco parziale) portiamo l’esempio delle cam Arlo: da qualche mese un aggiornamento software ha fatto sì che presso l’app “Casa” sia possibile non solo visualizzare il flusso video della telecamera, ma anche alcuni sensori ambientali:

Su iOS12:

foto https://9to5mac.com

Su iOS13:

foto https://9to5mac.com

In questo caso per consultare i sensori non solo è necessario entrare nei dettagli dell’anteprima video, ma è necessario effettuare un secondo tap in basso a destra per accedere alla griglia delle tile di dettaglio dei sensori.


Non sappiamo voi, ma noi siamo francamente un po’ attoniti.

La cosa che lascia esterrefatti è che questa implementazione è palesemente di una scelta di design, non un errore legato alle beta in circolazione del nuovo sistema operativo. È e sarà così come ve la stiamo raccontando: diciamo addio alla possibilità di “buttare lo sguardo” a certe metriche. Invece di semplificare, le cose si complicano.

Sicuramente il problema delle tile è tale su HomeKit, ma è pur vero che tramite l’utilizzo della schermata “favoriti” e della possibilità di raggruppare tile di natura omologa (eg. luci, switch eccetera) l’utente già oggi sarebbe in grado di amministrare e organizzare in base alle proprie esigenze il proprio ambiente operativo.

Apple ha cercato di dare una risposta a questo problema e la soluzione trovata è quella illustrata. Si poteva fare di meglio. Molto meglio. Ci domandiamo se chi progetta HomeKit sia anche un suo utilizzatore, o se piuttosto non utilizzi altro. La speranza è quella che, quantomeno, questa “feature” sia… disattivabile, da subito o a partire da una versione successiva di iOS.

Ma dubitiamo. Dubitiamo fortemente.

Questa pagina è redatta, manutenuta e aggiornata dallo staff di inDomus, un gruppo di persone molto diverse tra loro che trovi, per domande e supporto, sul forum e sulla chat del sito. Alcuni link sono taggati in qualità di affiliati Amazon e riceviamo un compenso dagli acquisti idonei, utile al sostenimento del sito, ma le nostre recensioni sono tutte indipendenti e non sponsorizzate. Se ti sei perso, a tua disposizione c'è la mappa.