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“Matter” è da oggi il nome commerciale di “Project CHIP” (e ZigBee Alliance cambia nome – e pelle)

“Matter” è da oggi il nome commerciale di “Project CHIP” (e ZigBee Alliance cambia nome – e pelle)

Nel 2019 nasce una importante  partnership tra più player del mondo tecnologica chiamata “Project Connected Home Over IP“ (in breve “Project CHIP”) volto a definire un unico standard, per il futuro dei prossimi anni, per le componenti dedicate alla domotica personale. Dopo un apparente silenzio, il mese scorso viene sollevato il velo di segretezza sul progetto, il quale nascondeva molte e interessanti novità tecniche e strategiche che abbiamo cercato a suo tempo di mettere in fila in questa news.

Fin qui, tutto chiaro. Più o meno.


Notizia di queste ore è quella che vede Amazon, Google e Apple essere in procinto di certificare e produrre, entro l’anno, componenti marchiate certamente Thread (lo standard trasmissivo adottato in Project CHIP) ma anche e sopratutto Matter, ovvero quello che dovrebbe essere il nuovo nome del progetto. Va da sé che anche tutti gli altri produttori facenti parte del Project CHIP gli andranno dietro molto presto.

Matter Logo
il logo Matter.

In buona sostanza Matter, standard di certificazione royalty-free gestito da Connectivity Standard Alliance (CSA), sarà inquadrato come uno standard che garantisca che tutti i componenti che lo adottino possano interoperare tra di loro (indipendentemente dai produttori) ed esser controllati, per esempio, da diversi smart speaker come Alexa, Google Assistant e Siri.

In un’intervista, Tobin Richardson, CEO si CSA, ha dichiarato di vedere il futuro del Matter come quello del Wi-Fi: un logo onnipresente. Ha aggiunto che “dato che questi diversi dispositivi diventano reti più complesse, è tanto più importante che parlino tutti la stessa lingua. Quel logo sarà di aiuto per poter assicurare all’utente di poter aggiungere qualsiasi lampadina, qualunque serratura, qualunque cosa tu voglia aggiungere al proprio ecosistema domotico.

Ma chi è davvero Connectivity Standard Alliance (CSA)? Semplice: è la arcinota ZigBee Alliance, la quale cambia nome per proseguire il controllo dello standard ZigBee e per assumere il ruolo di ente certificatore delle componenti Project CHIP, pardon, Matter.

QUINDI?

Quindi succederà quanto segue:

  • i produttori chi vorranno produrre componenti marchiati Matter basati sulle tecnologie Thread (alla base del Project CHIP) dovranno attenersi alle specifiche open-source del progetto e poi chiedere a CSA la certificazione ufficiale;
  • tutti i componenti così marchiati potranno interoperare tra loro come abbiamo già spiegato qui;
  • chi volesse sviluppare hardware – che possa interoperare con componenti Matter – potrà farlo: gli basterà adottare Thread come da specifiche del Project CHIP (vedi video)

Va da sé che ora il disegno complessivo di Project CHIP assuma una forma nettamente più chiara e interessante e si svela, finalmente, quale fosse il senso di ZigBee Alliance seduta a un tavolo di lavoro che, sulla carta, avrebbe (ha) portato a risultati che alla lunga porteranno il mercato a soppiantare il caro “vecchio” standard ZigBee.

Stay tuned. Di Matter sicuramente se ne riparlerà molto, molto presto.

CSA Connectivity Standards Alliance

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