inDomus per l’Emilia-Romagna: una powerbank contro l’alluvione

PER UNA VOLTA NON PARLIAMO DI DOMOTICA.

Tutti stiamo assistendo sbigottiti e impotenti all’immane disastro che in questi giorni di maggio sta colpendo l’area, enorme, dell’Emilia Romagna.

Noi di inDomus ci siamo chiesti come potessimo, nel nostro piccolo, aiutare le popolazioni colpite. Prestare servizio come volontari in loco (cosa che ci apprestiamo a fare) è qualcosa che chiunque può fare consultando i siti istituzionali dei comuni colpiti, che spiegano come – in modo ordinato e strutturato – si possa partecipare. 

Questo è certamente un modo. Ma nel concreto, per chi non possa fisicamente dare una mano?

Abbiamo riflettuto e, ascoltando i notiziari e leggendo le news, abbiamo capito che tra le tante emergenze di ordine pratico, ne esiste anche una più sottile ma altrettanto critica: in alcuni casi (specie nei piccoli centri, nelle frazioni, nelle abitazioni sperdute) l’assenza di energia elettrica possa essere drammatica anche per l’impossibilità di comunicare (cellulari e computer che si scaricano senza possibilità di essere ricaricati, per esempio).

La soluzione possono essere piccole ed economiche powerbank.

Data l’ampiezza della nostra community, abbiamo deciso di portare il tema all’attenzione di voi tutti che ci leggete e ne fate parte (o meno), per proporre a chi voglia aiutare una possibile soluzione.

L’idea è quella di suggerire ai nostri lettori l’invio, a titolo personale e a proprie spese, di una powerbank direttamente ai centri di raccolta del materiale in questi giorni operativi sul territorio colpito dall’alluvione, per far sì che il personale volontario presente provveda poi alla redistribuzione sul territorio a chi possa averne bisogno. La scelta della powerbank è anche legata al fatto che occupa poco spazio, così da non creare impaccio anche agli stessi centri di smistamento.

A nostra valutazione, crediamo potrebbero tornare utili powerbank che presentino le seguenti caratteristiche:

• cavi di connessione USB inclusi e fissati all’unità (molti dei destinatari potrebbero non avere, per mille motivi, i cavi di connessione USB a disposizione);
• batteria il più possibile capiente;
• la possibilità eventuale di ricaricarla tramite il sole;
• la presenza eventuale di una torcia alimentata e integrata alla powerbank stessa.

Cosa scegliere

Noi vi proponiamo alcune scelte, fermo restando che ognuno è libero di agire, scegliere, inviare ciò che crede (ognuno dona – se lo fa – a titolo puramente personale).

Ecco le nostre scelte:

• VRURC Power Bank slim 10000mAh con 4 cavi integrati Caricatore Portatile USB C Batteria Esterna Portatile LED Digitale Display con 4 uscite & 2 Ingressi compatibile con iPhone Huawei e Smartphone [economica, batteria abbastanza capiente, compatibile con tutti gli standard];
• VEEKTOMX Power Bank con Cavi Integrati, 20000mAh Caricatore Portatile USB C Batteria Esterna LED Display con 5 Uscite e 2 Ingressi, Compatibile con iPhone 12Pro/iPade altri Dispositivi Smart [batteria capiente, supporta tutti gli standard, display di visualizzazione carica rimanente];
• VOGHERB Caricabatteria Solare 26800mAh,Powerbank Solare USB C con 4 Uscite 3 Ingressi e Torcia 4 Display LED, Carica Batterie Solare con 4 Cavi Di Ricarica Per Smartphone,Tablet e Campeggio Solar Powerbank [batteria ampia, ricaricabile tramite mini pannello solare incluso, multistandard, dotata di torcia];
• FitFasting Power Bank Solare 42800mAh Caricabatterie Solare Portatile Batteria Esterna 3A Ricarica Rapida Powerbank per Cellulare iPad Tablets [batteria enorme, ricaricabile tramite mini pannello solare incluso, multistandard, dotata di torcia];

Dove inviare

In questi giorni trovare informazioni non è facilissimo. Fermo restando che, lo ripetiamo, cosa e dove inviare è una scelta personale e libera, abbiamo identificato i seguenti centri di raccolta e ridistribuzione:

• Centro raccolta EMERGENCY – Via Risorgimento 2, Faenza;
• Centro raccolta Don Milani – Comune di Cesena;
• Protezione Civile Bonemerse, Cremona;
• Punto di raccolta AGESCI presso il Comune di Forlì;
• ANPAS EMILIA ROMAGNA.

Non indichiamo specificamente nessuno dei siti proposti: lasciando a ognuno la propria scelta, proprio perché così facendo si garantisce una distribuzione statistica casuale sui punti di raccolta da noi segnalati.

Come inviare

Il processo che suggeriamo è il seguente:

• scegliere la powerbank;
• indicare come destinatario “EMERGENZA ALLUVIONE“;
• come indirizzo di consegna, quello che indichiamo qui sotto;
• come numero di telefono, indicare il proprio;
• (opzionale) selezionare “Aggiungi opzioni regalo” così da aver modo di far scrivere sul bigliettino allegato sia che si tratta di un omaggio sia eventuali messaggi di conforto e sostegno (possiamo garantirvi per esperienza che un volontario che apre un pacco di donazioni e trova anche solo un biglietto con scritto “ciao buon lavoro” si sente rinfrancato e apprezzato, cosa che merita);
• spedire e aspettare la consegna, la quale potrebbe essere effettuata celermente o in tempi più lunghi (la logistica, va da sé, in questi giorni ha problemi).

Esempi di indirizzo di spedizione:

Altrimenti

Se questa nostra iniziativa non vi piace ma volete comunque collaborare in altro modo, vi ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna ha da subito aperto una sottoscrizione per l’invio diretto di denaro via bonifico bancario. Attenzione alle frodi: questo che indichiamo sotto è quello ufficiale della regione, siate scettici verso chiunque chieda denaro in altri modi.

Le coordinate ufficiali sono:

Le modalità, i fini del denario raccolto e quant’altro sono descritte presso il sito della Regione Emiglia-Romagna.